Acero campestre (acer campestre)

Albero di modeste dimensioni,raramente arriva ai 18/20 mt.non è molto pregiato come legno perchè tende a deformarsi ma come essenza è considerato molto utile perchè consolida i terreni franosi,il suo fogliame serve da foraggio ed è molto conosciuto per alcune proprietà medicinali e per l'ottimo miele che i suoi fiori fanno produrre
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ESPOSIZIONE
Una buona esposizione al sole è l'ideale per l'acero che si adatta a molti climi vivendo dal livello del mare fino all'inizio della faggeta

SUBSTRATO
Un substrato ben drenante sarà ottimo per questo albero che non ha particolari esigenze 40% di akadama,30% pomice,10% lapillo e 20 % terriccio universale

RINVASO
L'acero produce molte radici e negli esemplari giovani l'operazione va eseguita ogni 2 anni in seguito all'avvenuta maturazione si potrà allungare il periodo 3/4 anni tagliando un terzo delle radici

ANNAFFIATURA
L'eccesso di acqua è sempre pericoloso perchè tende a creare patologie fungine e marciumi con conseguente deperimento della pianta,bagnare la terra solo dopo che si sarà asciugata

CONCIMAZIONE
Come per tutte le piante in formazione si dovrà apportare molto nutrimento mirato alla crescita e formazione del bonsai e quando queste saranno avvenute si dovrà prestare attenzione per evitare eccessive spinte vegetative che porterebbero a delle laboriose potature per eliminare le crescite in eccesso el'allungamento degli internodi

POTATURA - CIMATURA
Quella di formazione si farà in marzo lasciando una coppia di gemme per ogni rametto,quella di mantenimento associata alla pinzatura dei nuovi getti durante tutta la stagione vegetativa

CURE PARTICOLARI
Togliere costantemente i getti che crescono numerosi su tutto il tronco lasciando solo quelli che eventualmente potrebbero tornare utili per modificare il disegno del bonsai al fine di non distogliere energia dal resto della pianta

PATOLOGIE
E' una pianta che in natura viene attaccata spesso dall'oidio e quindi metterla vicino ad altre latifoglie può essere nocivo,però con trattamenti di olio bianco ogni inverno su tutta la pianta aiutano a debellare la malattia uniti ad una ottima esposizione al sole,una raccomandazione è quella di tenere pulito il vaso dalle foglie secche che cadranno in autunno, per limitare il diffondersi di questa patologia

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