raccolta in natura

un consiglio per evitare di far danni alla natura. Ho visto in provincia di potenza un gruppetto di pini ridotti veramente male, forse spezzati dalla neve o dal gelo ( uno in particolare ha 2 tronchi uno dei quali completamente secco ) pensavo di fare una margotta non ho mai avuto a che fare con i pini...... aiutooooo che mi consigliate?

non hò mai fatto margotte sui pini,però ti consiglio di chiedere prima il permesso al padrone delle piante,che è meglio.

La margotta sui pini , abeti o larici è praticamente da sconsigliare , sia per la riuscita sia per le tempistiche di radicazione . Per un minimo di successo tra l'altro non garantito , ci vogliono 4/5/6 anni di margotta sempre che la radicazione avvenga , a volte neanche 10 anni sono sufficienti . Ne vale la pena ?

Quoto quanto detto sopra....i tempi sono lunghi e la percentuale di successo scarse....

Fai prima a chiedere il permesso al proprietario di raccogliere le piante,ammesso che valgano la pena,per farti un'esempio io ho fatto l'autoinnesto di un pino silvestre per accorciarlo e solo perchè si fosse attaccato il ramo ho dovuto attendere due anni, e un'altro anno ci ho messo per abituarlo ad alimentarsi con la parte attaccata,strozzando un poco alla volta il ramo a monte dell'innesto,quindi pensa che complicazione

NO MARGOTTA......


RACCOLTA SI ( con consenso)......

ok vada x la raccolta, ovviamente previo consenso ( e mi sono anche già informato sul proprietario ..... è un vivaio della forestale, non so se se è cosa buona o negativa , chissà)

vicious ha scritto:ok vada x la raccolta, ovviamente previo consenso ( e mi sono anche già informato sul proprietario ..... è un vivaio della forestale, non so se se è cosa buona o negativa , chissà)

Io una volta chiesi loro il permesso in quanto il terreno era confinante col mio ,a dire il vero loro se ne erano impossessati...vabè lasciamo perdere ....,morale della storia ottenuto il permesso gli regalai 20 fittocelle (costo circa 20 euro ) in cambio cavai quel brutto... tocco di legno,oggi le 20 fittocelle sono alberi e molto belli,quel tocco di legna invece e volato in cielo,come si vede... non sempre tutto finisce in bene.

giacomo,ma le tue storie sono tutte a lieto fine?

re di olea ha scritto:giacomo,ma le tue storie sono tutte a lieto fine?

ah bella questa...,no le mie storie non sono tutte a lieto fine,anzi....,però mi piace postare più le disaventure ,sai da quelle si impara sempre ,infatti fra poco posterò di un tuo olivastro.....

allora attendo,la nuova storia.

quindi fatemi capire, consigliate prevalentemente l'espianto alla margotta o lo consigliate con le conifere? con una roverella come mi devo comportare? ho provato a parlarle chiedendole di seguirmi a casa dietro promessa di acqua concime ma non ha funzionato, potrei prenderla a sbadilate oppure mentire e dirle che ho un rovere bellissimo in giardino.... insomma vada x l'espianto dei pini, ma con querce faggi e foglie caduche siete sempre x l'espianto?

l'espianto di una conifera è sempre un terno al lotto.
sicuramente però meglio di una margotta.
perova ad espiantarla, munisciti di piccone, vanga e un vasone in cui mettere il pane radicale, perchè, nelle conifere, è sconsigliato eliminare tanta terra vecchia.
quando la porti a casa, puoi eliminare un pò di rami verdi, se hai eliminato molte radici, e la imbusti con un cellophane trasparente, avendo l'accortezza che non tocchi la vegetazione.
poi tienila all'ombra e ...spera!!

ed il periodo? che dite va bene aprile in zona puglia/basilicata?

Il periodo va bene,quello che però più conta e che la pianta sia in vegetazione...se esce con poche radici comportati di conseguenza sulla chioma/rami ,volendo(consigliato) puoi anche imbustare occhio però perchè le conifere dopo un po di tempo in busta soffrono...ok invece per le mediterranee