pino silvestre evoluzione

ho cercato nei vari post effettuati qualche foto di questa pianta  che ero convinto di aver messo, ma forse  è una cosa che ho fatto in qualche altro forum anni fa, brevemente: il pino è alto all'incirca un metro(scarso) dalla bordo del vaso all'apice, ma era tanto più alto, come al solito l'inesperienza e la poca conoscenza lo ha fatto diventare così, il tempo perso per fortuna lo sto recuperando , la vegetazione scarsa è dovuta all'eliminazione degli aghi vecchi per stimolare le gemme sul legno vecchio lasciando solo una piccola parte di aghi vicino alle gemme apicali
questo della prima foto dovrebbe essere il fronte ma anche quello della terza foto non mi dispiacerebbe, la pianta sembra un poco statica dalla base alla 3/4 ma con uno strumento che il nostro Re di Olea mi ha preparato effettuerò ancora una piega a metà circa del tronco (sl lato sinistro della prima foto)in modo che abbia più movimento, così facndo il ramo alla destra(quello fissato con un tirante) si alzerà ulteriormente ma che abbasserò facendo una scosciatura  vicino all'attaccatura con il tronco

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Bene Dan, un altra bella pianta... concordo con le intenzioni di movimentare il tronco, magari, se ritieni sia possibile, opterei per conferire più di una sola curva.

Ps. son curioso di vedere "l'archibugio" realizzato dal mitico Ré!!! E soprattutto di vederlo in azione...  

spero in questi giorni di poter fare ciò che ho intenzione, devo studiare bene come fare, probabilmente dovrò curvare un poco alla volta e lasciare lo strumento in posizione se ho difficoltà a mettere tiranti piegare una pianta così con lo strumento che mi è stato fatto non è difficile perchè le conifere sono piuttosto elastiche ma senza voler fare danni irreparabili agirò con cautela....to be continued

a me piacciono le tue creazioni, in effetti c'è bisogno di movimento nella prima parte della pianta che (per me) è un pò rigida

le curve che vorrei fare sono quelle segnate dai cerchi quella più in alto sarà un tantino più marcata e quella più in basso accentuata ma non troppo, e poi il ramo lungo vorrei tirarlo verso il tronco, ma non è detto che una volta raggiunta la forma del tronco non salti via e che la pianta diventi essenziale con i soli rami più in alto

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Metto a nanna i piccoli... poi mi permetto di fare un virtual...

accordato il permesso

Dan... dici che, piaccia o meno l'idea, una cosa del genere sarebbe fattibile?

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Magari col primo tratto di tronco meno verticale... giocando sull'inclinazione...

si,Simone potrebbe essere un'idea anche se il ramo di destra risulta un po troppo verticale e quindi potrebbe anche venire eliminato ma in line di massima potrebbe essere così il disegno

Ciao danielo
Potresti anche pensare di inclinarlo un poco sulla sinistra e da li rimovimentare il tronco e sistemare i rami

inizio della preparazione alla prima piegatura: avvolgimento di due strati di rafia suula parte interessata dall' intervento

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dopo un passaggio di nastro autoagglomerante ho posizionato il piegarami che il nostro Re(Stefano ) ha voluto gentilmente mandarmi, è la prima volta che mostro come funziona ma va che è una canna

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la progressione della piegatura l'ho fatta con cautela per non correre il rischio di spaccare il tronco anche se le conifere sono piuttosto elastiche

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per oggi sono arrivato ad un risultato, nei prossimi giorni piegherò ancora dando qualche giro al dado, ho già messo dei tiranti per tenere il posizione il lavoro fatto, ma l'attrezzo resterà al suo posto forse per tutto l'inverno

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Oh! Ecco l'archibugio del Rè...

Personalmente non simpatizzo per i martinetti... non consentono la sensibilità in fase di piega.
Avrei preferito armare con filo, rafia, agglomerante ed ancora filo per poi avvalermi di tiranti e, se non fosse bastato, fessurando... usando poi le mani per la piega. Mi pare comunque un buono step!

Certo Simone hai le tue ragioni e concordo con te ma purtroppo per me certe tecniche devo escluderle perché agisco sempre da solo e fare interventi su diametri che cominciano ad essere interessanti se non si ha l'aiuto di qualcuno diventa un poco difficoltoso, non impossibile ma più complicato

Hai ragione Dan, vale anche per me

finalmente dan,sei riuscito ad usare l'archibugio.

Stefano più che usarlo sono riuscito a mostre come funziona,adesso darò ogni due tre giorni un paio di giri al dado finchè arrivo alla piegatura massima possibile(ma non troppo)

Bravo Dan permettimi un consiglio ,gira il dado ogni dieci giorni-due settimane,e prima di farlo non bagnare il terreno per un paio di giorni,sarà un poco più flessibile.