Pino Silvestre

Mercoledì scorso con Maurizio, tra una spennellata di liquido jin e l'altra, abbiamo osservato questo silvestre che è in vaso ormai da 3 stagioni e che, visto il buon vigore che sta dimostrando, la prossima primavera vorrei rinvasare in una ciotola o vaso pre-bonsai più piccolo...eliminando anche tutto quel che rimane del vecchio terriccio.
La discussione verteva sulla scelta del fronte, e sulla futura impostazione della pianta...non tanto per voler anticipare i tempi...quanto per poter posizionare in vaso la pianta nella "posizione più vicina" a quello che sarà il fronte finale.
Visto che le nostre idee sono fondamentalmente discordanti, ho pensato di sottoprvi la questione in modo da avere qualche suggerimento o qualche spunto in più...tanto il tempo fin a marzo 2013 non manca (maya permettendo).
Intanto ecco le foto fatte da Maurizio mercoledì...

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Praticamente questo silvestre in origine aveva 3 rami lunghi che dutrante l'attecchimento a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro son stati eliminati e quel che resta sono 3 rami che partono tutti dalla stessa posizione. Inutile dire, però, che il bello di questa pianta è l'ampia zona di secco naturale che dovrà per forza essere ben visibile dal fronte.
Personalmente, la mia idea era di utilizzare il fronte della prima foto, rimettendo la pianta come stava in natura per creare una semicascata.
Maurizio invece propone di alzarla di 90° così come nella foto 8
Entrambe le soluzioni sono fattibili visto che non ci sono fittoni o radici grosse.
Ad ogni modo abbiamo provato a fare dei virtual...
Io son partito da questa idea...

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per arrivare poi ad una cosa più compatta che forse si adatta meglio al materiale...

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questo invece è un virtual dal fronte proposto dal Mauri...

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Come dicevo prima, le due possibilità sono entrambe valide.
Vediamo cosa ne pensate e largo a idee e suggerimenti che possano alimentare la discussione.

belli tutti e tre i virtual(è chiaro che il secco a croce dovrà essere lavorato il meglio possibile) ma io sono di parte e il virtual di Maurizio mi attizza di più,diciamo che vedo la pianta più proporzionata...secondo me

danielo55 ha scritto:belli tutti e tre i virtual(è chiaro che il secco a croce dovrà essere lavorato il meglio possibile) ma io sono di parte e il virtual di Maurizio mi attizza di più,diciamo che vedo la pianta più proporzionata...secondo me

quoto, anche per me l'ultimo virtual è + appropriato

qua non bisogna scartare nulla .
il virtual che ho fatto è sicuramente d'impatto migliore ( a mio gusto personale) ma la pianta o meglio il vaso deve subire una inclinazione di 60° in avanti e non è detto che questo sia fattibile sebbene Filippo ricordi non vi siano fittoni.
Bisogna valutare come la pianta abbia lavorato a livello radicale e questo si valuta al momento del rinvaso.
E giusto però come dice Filippo avere le idee ben chiare cosi da scartare quella/e non fattibili e optare per quella migliore e attuabile.
Il secco è parte predominante della pianta ma per quanto bello sia può prendere troppo la visione generale della pianta e creare una cosa non arnomica e magari "falsa".
Le foto come molto spesso non avendola dal vivo rendono solo in parte ma sicuramente il fatto di creare un post sotto la visione di molti occhi può dare varie opzioni e punti di vista diversi.

Ho guardato e riguardato i virtual di Filippo e Maurizio....io sarei per quello di Maurizio.....pero' ho delle perplessita' perche' vedo che la parte da utilizzare per costruire la pianta scappa un po' via...(Maurizio lo ha confermato..) Non avendo in mano la pianta non e' facile capire quanto si possa correggere questo piccolo difetto...di certo se fosse possibile sistemare la cosa la pianta acquisirebbe piu' albericita' e sarebbe molto meglio....

La soluzione di Filippo e' piu' a portata di mano, meno complicata e forse piu' attuabile....ma ripeto....averla in mano e capire tanti aspetti e' una cosa fondamentale.....

Maurizio ha scritto:
il virtual che ho fatto è sicuramente d'impatto migliore ( a mio gusto personale) ma la pianta o meglio il vaso deve subire una inclinazione di 60° in avanti e non è detto che questo sia fattibile sebbene Filippo ricordi non vi siano fittoni.

Esatto Mauri, mi ricordo che non ci sono fittoni ma solo 2 radici lunghe e tutta zona rizogena attorno alla base ma ovviamente non mi ricordo perfettamente cosa c'è sotto per cui alzarla di 60° (mi sa anche di più) potrebbe non essere possibile.

Giancarlo ha scritto:
.....pero' ho delle perplessita' perche' vedo che la parte da utilizzare per costruire la pianta scappa un po' via...

esatto...per ovviare a questo bisogna ruotare di molto la pianta.

diciamo che le alternative ci sono e le avete individuate radici permettendo......

opto per la seconda soluzione proposta da Filippo

una buon nebari di partenza e una chioma fitta per dare compattezza all'insieme

il tutto senza stressare troppo la pianta , facendo un buon lavoro di filatura questo inverno , per poi rinvasare in vaso adatto in primavera .

un piao di step e sei a posto , visto anche il vigore che ha preso i questi anni ...

bella piantuzza

ciao

La semicascata mi sembra la strada più percorribile e con meno rischi.

orsoferito ha scritto:La semicascata mi sembra la strada più percorribile e con meno rischi.

Anche secondo il mio punto di vista è la strada migliore, pur trovando molto intrigante la soluzione proposta da Maurizio. Lasciando il silvestre nella sua posizione naturale a semicascata, come ha fatto notare anche BC, rimane una bella base, penso si faciliti anche la costruzione della chioma e la parte secca rimane in vista ma senza sembrare innaturale.
Secondo me ogni soluzione ha i suoi pregi e difetti, tutto sta nel valutarli ma centra molto anche il gusto personale e il percorso bonsaistico che ognuno di noi ha fatto e sta facendo...

Filippo ha scritto:

orsoferito ha scritto:La semicascata mi sembra la strada più percorribile e con meno rischi.

Anche secondo il mio punto di vista è la strada migliore, pur trovando molto intrigante la soluzione proposta da Maurizio. Lasciando il silvestre nella sua posizione naturale a semicascata, come ha fatto notare anche BC, rimane una bella base, penso si faciliti anche la costruzione della chioma e la parte secca rimane in vista ma senza sembrare innaturale.
Secondo me ogni soluzione ha i suoi pregi e difetti, tutto sta nel valutarli ma centra molto anche il gusto personale e il percorso bonsaistico che ognuno di noi ha fatto e sta facendo...

Quoto tutto tuo discorso Filippo .
A parer mio intraprenderei il tuo secondo virtual .

Complimenti per la pianta che è meravigliosa !!!

Dovendo giudicare solo dalle foto, sono d'accordo con Marcello e Davide. Secondo virtual di Filippo.

Aggiungo però che, se fosse una strada percorribile, non mi dispiacerebbe una disposizione delle masse tipo questa:

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davide ha scritto:
Complimenti per la pianta che è meravigliosa !!!

Grazie Davide

Simone ha scritto:Dovendo giudicare solo dalle foto, sono d'accordo con Marcello e Davide. Secondo virtual di Filippo.

Aggiungo però che, se fosse una strada percorribile, non mi dispiacerebbe una disposizione delle masse tipo questa:

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Facendo così Simone, l'apice lo avresti dietro il secco e sul retro della pianta...

concordo con il secondo virtual... bella pianta mi piace molto, cè tanto lavoro da fare ma questo è il bello... sono sicuro che verrò un bel esemplare di silvestre