Scotano, finalmente!

Cercavo da tempo uno scotano...ma quello verde naturale, non le cultivar porpora, ne ho messa una in giardino e mi sono innamorato di questa specie.

La pianta era praticamente abbandonata in un vivaio, probabilmente invenduta da tempo, 10 euro mi sono sembrati una cifra onesta   


Ho potuto solo fare un falso rinvaso molto soft, eliminando giusto il fondo del pane radicale ormai fittissimo per farla stare in una ciotola. Ovviamente non ho intenzione di fare NULLA oltre ad un po' di concime e acidi umici....finchè la pianta non perderà le foglie e mi permetterà di valutare la ramificazione. (un'idea ce l'ho così sommariamente...tenere uno solo dei polloni basali e farlo diventare un primo ramo.....per un doppio tronco padre figlio ecco).

il moncone della capitozzatura...so che lo scotano permette lavorazioni della legna secca molto belle :)oppure tagliarlo a filo di un ramo come proseguo del tronco? ovviamente non lo farò ora ma in inverno.

grazie a chi commenterà

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Di questa essenza ne sono innamorato anche io....danno grandi  soddisfazioni specialmente in autunno....guarda qui che colori riesce a fare....ora pero' non ce l'ho piu' questo...l'ho scambiato dopo essermelo goduto per parecchi anni....ne sto rirando si altri...ma non sono bellissimi...eccetto in autunno ed ora che fioriscono con pennacchi soffici e colorati,.....

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Sul come lavorarlo aspetterei la caduta delle foglie...si potra' vedere tutta la sua struttura e decidere che fare.....

L'avevo visto il tuo in foto Gian i colori sono pazzeschi e poi presumo sia una pianta rustica che non dà nessun problema di coltivazione. (come l'evonimo alato...altra pianta che amo e che ho e farò un post appena riesco a farle il book fotografico ahah).

Dav86 ha scritto:L'avevo visto il tuo in foto Gian :)i colori sono pazzeschi e poi presumo sia una pianta rustica che non dà nessun problema di coltivazione. (come l'evonimo alato...altra pianta che amo e che ho e farò un post appena riesco a farle il book fotografico ahah).

E' una pianta rustica......non teme il caldo non teme il freddo e resiste bene ai colpi di secco...anche se non e' mai salutare farglieli avere.... di dara' un sacco di soddisfazioni stanne certo!!!

ecco la situazione a fine stagione
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avevo lavorato la capitozzatura a mano quest'estate e poi a settembre quando il legno si è asciugato ho passato il liquido jin...ovviamente è ancora da lavorare bene in futuro, mi interessava solo proteggerlo.


Ho deciso di metterci mano e dare una prima impostazione....anche per tenersi in allenamento con la filatura!
per il momento sono soddisfatto del primo step (fatto tutto da solo viaggiando con la fantasia eheh) anche se ho dei punti che non mi convincono molto ma con il tempo penso di poter correggerli e ripartire dalla vegetazione che lo scotano sicuramente farà ogni anno abbondante

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a primavera rinvaserò sistemando per bene il piede così sceglierò con precisione l'inclinazione e il fronte.


particolare del primo ramo fatto con dei polloni.....uno dei quali penso che verrà eliminato, l'ho tenuto solo per avere una profondità ma quella partenza a 3 dalla base non può rimanere in futuro.
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Ti confesso Dav, che non mi convince molto quel ramo impostato ad arco che costituisce la continuazione del tronco... forse perché non riesco ad intuire quale progetto hai in mente ??!!

quoto simo, in effetti io quel ramo lo userei per rifare l'apice

intanto quel ramo andava raddrizzato e rivolto verso l'alto proprio perchè vorrei ripartire da lì come prosecuzione del tronco, nemmeno a me convince del tutto come avete detto giustamente:) e non escludo che tra un anno magari lo poto corto e riparto dalla vegetazione arretrata che farà.

il progetto.....eh....appunto....non ho ancora le idee chiare perchè ho bisogno di altri rami, quindi....aspettare e coltivare....

grazie a voi per l'interesse e la consueta gentilezza!

Non mi dispiace...ha un bel nebari secondo me....

in effetti anche a me quell'arco non convince....ma perchè non gli dai un'altra

contropiega verso l'alto...??

Gualty ha scritto:Non mi dispiace...ha un bel nebari secondo me....

in effetti anche a me quell'arco non convince....ma perchè non gli dai un'altra

contropiega verso l'alto...??

perchè poi fa crack e diventa buono per fare una grigliata ahahah

sono già arrivato al limite, ho rischiato di spezzarlo più volte ma serve anche per sensibilizzare le dita con le filature future, esperienza

è molto più facile fare ciò che dici tu magari a maggio-giugno con qualche getto semilegnoso dal basso in modo da cambiare anche il diametro del tratto che farà da apice, sennò risulterebbe comunque troppo statico e cilindrico.

Mi aggiungo anche io caro Davide, alle considerazioni fatte a proposito dell'apice, la cosa migliore se tu non hai fretta e' quella di farlo crescere in una bella ciotola grande, concimarlo abbondantemente con Prodigy  e far si che l'apice si raccordi, ingrossando, con il restante tronco evitando nel contempo una piega cosi' evidente e poco naturale....tienici comunque aggiornati per seguire l'evoluzione che avra' la pianta......grazie!

Sulla fragilita' dei rami concordo pienamente con te'....solo a guardarli si spezzano...un po' come i rami delle azalee....

giancarlo ha scritto:Mi aggiungo anche io caro Davide, alle considerazioni fatte a proposito dell'apice, la cosa migliore se tu non hai fretta e' quella di farlo crescere in una bella ciotola grande, concimarlo abbondantemente con Prodigy  e far si che l'apice si raccordi, ingrossando, con il restante tronco evitando nel contempo una piega cosi' evidente e poco naturale....tienici comunque aggiornati per seguire l'evoluzione che avra' la pianta......grazie!

Sulla fragilita' dei rami concordo pienamente con te'....solo a guardarli si spezzano...un po' come i rami delle azalee....

Ciao Gian ma certo...non ho nessuna fretta e chiaramente è tutto da costruire, diciamo che ho preso confidenza con lo scotano e la sua facilità di coltivazione....ma non di filatura!

il prossimo step fondamentale è il rinvaso con sistemazione del piede e di quelle radici che girovagano per il vaso e poi ci aggiorniamo l'anno prossimo con nuovi rami che suggeriranno sicuramente la migliore soluzione da adottare!

Prodigy sempre presente ormai in casa mia eheh ottimo concime.

Buon derby che sta per iniziare, sicuramente lo guarderai presumo e un saluto!

Fai bene a prendere confidenza con questa meravigliosa essenza...io la adoro....la partita la sto guardando, ma come era prevedibile non sono oer nulla soddisfatto!!

io per esperienza personale visto che di scotani ne ho avuti a secchiate e un pochi se ne sono fujuti in quel di Lodi sono dell'idea che alzare la pianta con quel ramo è una cosa che non ha senso,semmai potresti costruirci la chioma e lasciare la pianta di dimensioni ridotte, gli scotani puoi potarli come vuoi, sono talmente rustici che non hanno alcun problema a essere lavorati,però hanno il problema di avere dei rami fragili come il cristallo e il filo va messo con molta accortezza, le piante che ho lavorato sono state quasi tutte create con potature mirate e veramente poco filo

danielo55 ha scritto:io per esperienza personale visto che di scotani ne ho avuti a secchiate e un pochi se ne sono fujuti in quel di Lodi sono dell'idea che alzare la pianta con quel ramo è una cosa che non ha senso,semmai potresti costruirci la chioma e lasciare la pianta di dimensioni ridotte, gli scotani puoi potarli come vuoi, sono talmente rustici che non hanno alcun problema a essere lavorati,però hanno il problema di avere dei rami fragili come il cristallo e il filo va messo con molta accortezza, le piante che ho lavorato sono state quasi tutte create con potature mirate e veramente poco filo

beh però quel ramo deve essere la base per creare un apice che diventerà la prosecuzione di un tronco che al momento è capitozzato (era già così ) quindi comunque doveva essere alzato, anche se poi userò solo i primi centimetri, aspettando getti bassi appunto.

danielo55 ha scritto:io per esperienza personale visto che di scotani ne ho avuti a secchiate e un pochi se ne sono fujuti in quel di Lodi sono dell'idea che alzare la pianta con quel ramo è una cosa che non ha senso,semmai potresti costruirci la chioma e lasciare la pianta di dimensioni ridotte, gli scotani puoi potarli come vuoi, sono talmente rustici che non hanno alcun problema a essere lavorati,però hanno il problema di avere dei rami fragili come il cristallo e il filo va messo con molta accortezza, le piante che ho lavorato sono state quasi tutte create con potature mirate e veramente poco filo

Ehh si , a Lodi, grazie al mio amico Dan, di scotani sono arrivati alcuni...peccato che un po' per sfortuna ed un po' per qualche ladro di troppo, non ho avuto il piacere di coltivare a lungo qualche esemplare davvero degno che Dan mi ha mandato a piu' riprese......(glie li ho finiti quasi tutti ed il bello e' che ne ho soltanto uno... ) attualmente ne ho uno suo ed uno mio da vivaio....sono super protetti a casa mia e spero di non avere piu' problemi...e' una delle essenze che piu' mi piacciono......ma non ho ancora il Feeling giusto....