composizione su lastra...è uscito un panettone!

ho provato a impastare argilla di albero di natale,con torba e t.u.....per sapere se riuscivo a sostituire il keto. ho riempito di agriperlite e tanto per fare una prova una piccola talea di acero...tutto coperto da sabbia e argilla sminuzzata, dopo di che muschio....non so se durerà,comunque sembra un panettone  

 

non siate troppo duri....ciao

L'unica cosa che non capisco è la scelta della sabbia e l'argilla sminuzzata. Per il resto direi che l'esperimento è riuscito

se l'agriperlite si può usare anche come base per il muschio,e non ho ancora l'akadama ,che poteva stare bene anche senza muschio ho preferito coprire tutto, era una prova ma una piantina in mezzo ad un fac-simile del polistirolo non mi pareva granchè...grazie! Per il composto, vediamo alla prova della durata....
Si può usare agriperlite come si usa l'akadama, tipo radici in sola agriperlite?

Se non ho letto male qua e la nel forum si può usare anche solo quella però non ne sono sicuro.

forse hai fatto un pò di confusione; l'argilla di solito si usa per fare il bordo per contenere la terra

un pò di confusione,ma anche l'akadama è un argilla, o usavo un terriccio normale ?

No no, l'akadama non è un argilla!! È un terreno particolare cotto e ricotto

il bona ha scritto:No no, l'akadama non è un argilla!! È un terreno particolare cotto e ricotto

l'akadama ossia l' 赤玉土　akadamatsuchi ("chi" si legge ci ) , è un tipo di argilla di origine vulcanica.. e non è cotta e ricotta altrimenti sarebbe un tipo di formaggio hihihi scherzo,viene essiccata e setacciata, ma ad esempio , quella estratta ad Ibaraki nella regione del Kanto viene essicata al sole naturalmente

Allego una foto del sopracitato sito che la essicca all'aria aperta ... chi ne vuole un sacchettino?

gimli ha scritto:un pò di confusione,ma anche l'akadama è un argilla, o usavo un terriccio normale ?

si ma non è come l'argilla normale che conosciamo noi

Ciao kappasan! Avevo sbagliato nel dire che era cotta. Il termine giusto da usare era scaldata. Ecco cos'ho trovato in rete a riguardo.

Il nome letterario di "AKADAMA", significa "terreno a palle rosse".
E' un tipo di argilla, si presenta in microgranuli a base di limo-argillosa con PH neutro, è di origine vulcanica, estratta alla profondità di tre metri, dal sottosuolo delle foreste di Cryptomerie in Giappone.

Una volta raccolta, segue il processo di essiccazione viene poi scaldata per liberarla dai parassiti o da organismi estranei ed infine viene polverizzata in diverse granulometrie, non perfettamente rotonde, cioè a grana grossa, media e fine

il bona ha scritto:Ciao kappasan! Avevo sbagliato nel dire che era cotta. Il termine giusto da usare era scaldata. Ecco cos'ho trovato in rete a riguardo.

Il nome letterario di "AKADAMA", significa "terreno a palle rosse".
E' un tipo di argilla, si presenta in microgranuli a base di limo-argillosa con PH neutro, è di origine vulcanica, estratta alla profondità di tre metri, dal sottosuolo delle foreste di Cryptomerie in Giappone.

Una volta raccolta, segue il processo di essiccazione viene poi scaldata per liberarla dai parassiti o da organismi estranei ed infine viene polverizzata in diverse granulometrie, non perfettamente rotonde, cioè a grana grossa, media e fine

Perchè siamo abituati a vedere l'argilla comune ,grigia e duttile per vasi altro..
Quello che ho trovato io è preso direttamente dall'azienda giapponese che la prepara e non solo.. inutile dirti che faccio affidamento alla letteratura giapponese.So come leggere i kanji giapponesi , 赤　è aka da 赤い　akai cioè rosso/a, 玉　è tama ma diventa "dama" ed è in questo caso si palla ma anche sfera etc.. 土　tsuchi (ci) ossia terreno, quindi la parola akadama significa spere rosse e la parola terreno non c'è , guando si parla con i giapponesi si parla di akadamatsuci. Mi permetto questa precisazione perchè parlo correntemente giapponese
Quello che hai trovato tu è preso da wikipedia, fonte tra l'altro molto controversa  in molti casi..ciao

Grazie per la delucidazione

se usavo l'akadama,veniva un dolce giapponese   scherzi a parte grazie! conoscere è quasi sempre meglio. Nel frattempo faccio con quello che trovo......