attacco fungino KISHU?

salve a tutti ho un problema serio su un ginepro kishu, è da circa 10-15 giorni che sta seccando dapprima sull'apice ora anche sui rami bassi parte della vegetazione come si vede in foto...................cosa mi consigliate.....io ho passato circa 1 settimana fa Swan..........aiuto.......help me

Dalle foto non riesco a capire... ma è una pianta unica o due affiancate?

Mi pare strano che, se fosse marciume radicale, le necrosi siano presenti solo su alcuni rami (??) ...mi aspetterei un problema diffuso (!!)

Inoltre i problemi fungini si presentano in presenza di caldo/umido... veramente strano!!!

Prova a fare qualche foto "macro" delle necrosi (queste risultano sfocate)...

concordo con simone ,comunque il colore del substrato non mi piace molto....potrebbe anche essere una bruciatura da freddo o nebulizzazione di un qualcosa di indigesto....aspettiamo foto   

Simone ha scritto:Dalle foto non riesco a capire... ma è una pianta unica o due affiancate?

Mi pare strano che, se fosse marciume radicale, le necrosi siano presenti solo su alcuni rami (??) ...mi aspetterei un problema diffuso (!!)

Inoltre i problemi fungini si presentano in presenza di caldo/umido... veramente strano!!!

Prova a fare qualche foto "macro" delle necrosi (queste risultano sfocate)...

è una pianta unica ma ho fatto una foto dall'alto, quindi non è definita.
Forse il fatto che ancora non sia diffusa su tutti i rami, perchè è all'inizio??
se riesco faccio delle macro più ravvicinate e poi le posto.
ma come mi consiglieresti di intervenire qualora sia un attacco fungino???

giacomo58 ha scritto:concordo con  simone ,comunque il colore del substrato non mi piace molto....potrebbe anche essere una  bruciatura da freddo o nebulizzazione di un qualcosa di indigesto....aspettiamo foto   

il substrato è akadama pura su cui ho eliminato da poco il concime organico che mi ha lasciato residui.........per questo forse non ti piace.......inoltre la pianta ha subito la prima lavorazione circa 45 giorni fa con fessurazione del primo ramo, la pianta è stata acquistata 4 anni e da due anni l'ho travasata con eliminazione del vecchio sustrato e sostituzione in akadama.
Prima della lavorazione qualche piccola pulizie sulla chioma .

la cosa non mi convince molto   ,una pianta in questo periodo non si deve girare (e far girare  ) in questo modo,fosse mia svaserei senza toccare troppo controllando bene le radici e il fondo del vaso ,in caso di asfissia alias inizio  di marciume un bel bagno di previcur enery per almeno 6 ore ,poi una piccola pulizia radicale fin dove e possibile.... poi un po di nuovo substrato e una passata sulla chioma di un buon antifungino tipo enovit ,questa ultima operazione potresti farla anche subito senza svasare ....fatti conto però che in questo caso stai giocando a poker ...   

giacomo58 ha scritto:la cosa non mi convince molto   ,una pianta in questo periodo non si deve girare (e far girare  ) in questo modo,fosse mia svaserei senza toccare troppo coè fosseando bene  le radici e il fondo del vaso ,in caso di asfissia alias inizio  di marciume un bel bagno di previcur enery per almeno 6 ore ,poi una piccola pulizia radicale fin  dove e  possibile.... poi un po di nuovo substrato e una passata sulla chioma di un buon antifungino tipo  enovit ,questa ultima operazione potresti farla anche subito senza svasare ....fatti conto però che in questo caso stai giocando a poker ...   

Stavo Pensando  proprio di intervenire cosi anche se il periodo non e' il piu' consono .
Cosa intendi prr non Si devd girare e far girare?

fferro74 ha scritto:

giacomo58 ha scritto:la cosa non mi convince molto   ,una pianta in questo periodo non si deve girare (e far girare  ) in questo modo,fosse mia svaserei senza toccare troppo coè fosseando bene  le radici e il fondo del vaso ,in caso di asfissia alias inizio  di marciume un bel bagno di previcur enery per almeno 6 ore ,poi una piccola pulizia radicale fin  dove e  possibile.... poi un po di nuovo substrato e una passata sulla chioma di un buon antifungino tipo  enovit ,questa ultima operazione potresti farla anche subito senza svasare ....fatti conto però che in questo caso stai giocando a poker ...   

Stavo Pensando  proprio di intervenire cosi anche se il periodo non e' il piu' consono .
Cosa intendi prr non Si devd girare e far girare?

intendo dire che non essendo periodo di marciumi non deve(dovrebbe) creare problemi, altrimenti gli attributi  quelli girano  

Purtroppo il clima sta avendo delle variazioni incredibili, ti posso assicurare che è, da metà novembre che qui da me c'è una situazione molto strana per il periodo, temperature serali non al di sotto dei 10°C, e di giorno si arriva facilmente a 17-18°C, con giornate assolate così tanto da avere ancora gli ulivastri in crescita( con cacciate basse sul piede!!!!!!!), il mirto mi caccia da sottoterra..........insomma sono un pò stranito tanto che ancora non ho fatto delle cure preventive con olio bianco e insetticida come di solito facevo la prima volta a dicembre.........siamo a gennaio e dato il caldo prolungato attendo periodi più freddi..........chissà che questo abbia portato il problema al ginepro????????

ecco delle Macro come richiesto, ho ripulito dai rami colpiti e questa sera opererò d'urgenza.....................    
ho notato anche che alcuni rami sono colpiti nel mezzo con verde in basso e verde in apice...........cosa potrebbe essere???????

MI auguro e ti auguro di no, però potrebbe trattarsi di tracheomicosi.
Allora sarebbe un bel guaio.
Davide potrebbe dire qualche cosa di più preciso, visto che ha avuto delle esperienze specifiche sull'argomento.

Le ultime foto quando le hai fatte?

orsoferito ha scritto:MI auguro e ti auguro di no, però potrebbe trattarsi di tracheomicosi.
Allora sarebbe un bel guaio.
Davide potrebbe dire qualche cosa di più preciso, visto che ha avuto delle esperienze specifiche sull'argomento.

Le ultime foto quando le hai fatte?

qualche minuto fa Andrea......anche io temo la medesima cosa.......infatti ho isolato la pianta dalle altre........c'è possibilità di trasmetterla....credo??????

Purtroppo temo che Andrea abbia ragione... ed era un mio timore.
Per mia fortuna, non ho mai dovuto curare la Tracheomicosi (che è un fungo), ma fonti attendibili consigliano il principio attivo "Tiophanate Metile" (es. ENOVIT)

ENOVIT

Simone ha scritto:Purtroppo temo che Andrea abbia ragione... ed era un mio timore.
Per mia fortuna, non ho mai dovuto curare la Tracheomicosi (che è un fungo), ma fonti attendibili consigliano il principio attivo "Tiophanate Metile" (es. ENOVIT)

ENOVIT

quante le possibilità di trasmetterla alle altre piante??????????

Non ne ho idea, comunque hai fatto bene ad isolare...

Simone ha scritto:Non ne ho idea, comunque hai fatto bene ad isolare...

il contagio alle altre piante avviene molto facilmente anche attraverso gli attrezzi e le mani.
Un prodotto specifico per questo tipo di patologia oltre all'enovit è il ridomil.
Questi prodotti però per acquistarli ci vuole il patentino.
Comunque non sono risolutivi, servono solo per tenere controllata l'infezione che rimane sempre latente ed al minimo abbassamento delle difese si ripresenta.
Ne so qualche cosa perché ho due piante interessate a questa "schifezza"

ENOVIT METIL FL 250ml ... ti giro in MP il link d'acquisto. Non mi pare chiedano il patentino, prova a vedere.  

Ps. Orso ha ragione... sterilizza gli attrezzi!!

orsoferito ha scritto:

Simone ha scritto:Non ne ho idea, comunque hai fatto bene ad isolare...

il contagio alle altre piante avviene molto facilmente anche attraverso gli attrezzi e le mani.
Un prodotto specifico per questo tipo di patologia oltre all'enovit è il ridomil.
Questi prodotti però per acquistarli ci vuole il patentino.
Comunque non sono risolutivi, servono solo per tenere controllata l'infezione che rimane sempre latente ed al minimo abbassamento delle difese si ripresenta.
Ne so qualche cosa perché ho due piante interessate a questa "schifezza"

ma le tieni a distanza dalle altre?? altrimenti le contaggiano?
cosa consigli di eliminarlo???? definitivamente???o di provare la scelta d'urgenza??

Le piante contagiate le tengo a distanza da tutte le altre e le tratto regolarmente con i prodotti specifici (aliette e ridomil intervallato da enovit) primavera ed autunno.
Per quanto riguarda tenerla o eliminarla dipende solo da te e da come sei messo logisticamente con le altre piante.
La guarigione non esiste.
Se hai un posto in giardino distante prova a metterla in terra e poi sia quello che deve essere. 

PS cerca sul forum "per chi non la conoscesse ancora" c'è tutta la storia delle mie due piante

orsoferito ha scritto:Le piante contagiate le tengo a distanza da tutte le altre e le tratto regolarmente con i prodotti specifici (aliette e ridomil intervallato da enovit) primavera ed autunno.
Per quanto riguarda tenerla o eliminarla dipende solo da te e da come sei messo logisticamente con le altre piante.
La guarigione non esiste.
Se hai un posto in giardino distante prova a metterla in terra e poi sia quello che deve essere. 

PS cerca sul forum "per chi non la conoscesse ancora" c'è tutta la storia delle mie due piante

il mio problema è che non ho un giardino......ma solo un balcone per cui, isolarla per ora, è su un altro balcone ma non può stare sempre lì.......solo momentaneamente......la notte spero mi porti consiglio..............

fferro74 ha scritto:

Simone ha scritto:Purtroppo temo che Andrea abbia ragione... ed era un mio timore.
Per mia fortuna, non ho mai dovuto curare la Tracheomicosi (che è un fungo), ma fonti attendibili consigliano il principio attivo "Tiophanate Metile" (es. ENOVIT)

ENOVIT

quante le possibilità di trasmetterla alle altre piante??????????

Ciao
Per quanto riguarda la tracheomicosi da quanto so è molto pericolosa e sussiste lotta legislativa
Per la sua diffusione essa si propaga o come micelio o tramite conidi
Mi auguro che non sia questa bestiaccia ma non saprei a cosaltro pensare

Purtroppo se non riuscissi ( e mi auguro di no ) riuscire a salvare la pianta devi bruciarla ceppo compreso per evitare una diffusione del patogeno

visto che hai tagliato dei rametti aprili a metà e vivisezionali ,controlla bene se dentro trovi delle macchie nere e sicuramente tracheomicosi ,se così fosse segui i consigli dati, se invece non fosse e in attesa... potresti dare alla pianta una asprina diluita tassativamente in 3 litri d'acqua...io un ginepro oxycedro con vegetazione uguale alla tua lo sto curando così e sembra  farcela.

Non voglio gufare ma l'unico ginepro che ho avuto l'ho perso dopo lo stesso problema   ti auguro di risolvere il problema io ho dato colpa all'eccessiva annaffiatura essendo inesperto della specie

vi aggiorno su come ho operato:ho eliminato il vecchio substrato, e ho messo in infusione il pane radicale, in acque e Swan,  purtroppo ho solo questo e non ho trovato aliette o previcur ne enovit, ho tenuto tutta la notte e questa mattina ho ripulito dai capillari neri e lasciato solo quelli rossicci. poi ho messo in un vaso nuovo in sola pomice e innaffiato nuovamente con swan. O la va o la spacca. Domanda: ma anche con la tracheomicosi le radici tendono a marcire? Perché se così non fosse avrei una chance