VITTIMA N.2 Castagno.

Vi presento la seconda "vittima" raccolta sempre da mia mamma, che come dicevo, per "VITTIMA N.1" vive ai margini di un bosco. A guardarla mi rendo conto da sola che il piccolo tronco per quanto piccolo non ha l'aria d'essere facilmente lavorabile con filatura o altro, sembra essere pittosto resistente. Ma forse è solo una mia impressione e magari potreste darmi qualche informazione certa al riguardo. Anche la corteccia a guardarla sembra essere di quelle << Non ti avvicinare nemmeno con il filo che se no mi lasci il segno!>>.O mi sbaglio?. Non lo so. Comunque si trova in un vasetto di plastica ancora con la sua terra originale con tanto di piccola erbetta spontanea tipica dei nostri boschi (fiorisce a primavera con un fiorellino bianco, subito dopo le primule).

Eccola

il castagno è un'essenza che per avere credibilità come bonsai, deve essere di medio-grande misura perchè fa fatica a ridurre la dimensione delle foglie per cui armati di pazienza e fallo crescere un bel po,magari se hai la possibilità di piantarlo nell'orto con la solita piastrella sotto le radici, intanto pensa al disegno per farlo diventare bonsai, questa è una pianta generosa nel crescere e se anche la poti drasticamente si riprende velocemente,ma per farla diventare di almeno 10 cm di diametro devi pazientare parecchio

danielo55 ha scritto:il castagno è un'essenza che per avere credibilità come bonsai, deve essere di medio-grande misura perchè fa fatica a ridurre la dimensione delle foglie per cui armati di pazienza e fallo crescere un bel po,magari se hai la possibilità di piantarlo nell'orto con la solita piastrella sotto le radici, intanto pensa al disegno per farlo diventare bonsai, questa è una pianta generosa nel crescere e se anche la poti drasticamente si riprende velocemente,ma per farla diventare di almeno 10 cm di diametro devi pazientare parecchio

Ti ringrazio per la gentile risposta! Allora la pianto in terra e quando diventerò vecchia (più diquello che già sono) potrò incominciare a goderne. Ho già avvertito mio figlio che dovrà ereditare i miei bonsai (se sarò capace di crearne) e non sembra esser dispiaciuto, ma ha solo 11 anni.
Dunque lascio crescere senza tagliare o devo già incominciare con qualche intervento?

io aspetterei l'autunno senza fare nulla,magari concimalo e lascialo crescere, poi quando lo metti a terra fai un bel buco largo ma non tanto fondo e ci metti una piastrella con sopra un poca di terra,sistemaci la pianta senza tagliare niente fuorchè le radici che crescono verticali mentre quelle orizzontali le sistemi per bene,ricopri di terra e mettici qualche tutore per tenerlo fermo,salvo inconvenienti nel giro di 6/7 anni la pianta sarà ben ingrossata,è ovvio che per dargli una conicità devi lasciar crescere e poi tagliare drasticamente e far riprendere la crescita con un ramo più basso che tirerai su con del filo,una volta all'anno in primavera zolla con una vanga tagliente a circa 20/25 cm dal tronco così le radici non si allungheranno troppo e formeranno capillari che poi saranno quelli che ti serviranno, concima per bene e lascia crescere,quando avrai visto che il paragone tra pianta e foglie potrà andare quella sarà la volta di metterla in vaso,adesso la prassi te l'ho semplificata ma dopo un certo periodo potrai(sempre in piena terra) creare anche la ramificazione primaria,ma prima fai crescere la pianta come se fosse un figlio...buon lavoro

danielo55 ha scritto:io aspetterei l'autunno senza fare nulla,magari concimalo e lascialo crescere, poi quando lo metti a terra fai un bel buco largo ma non tanto fondo e ci metti una piastrella con sopra un poca di terra,sistemaci la pianta senza tagliare niente fuorchè le radici che crescono verticali mentre quelle orizzontali le sistemi per bene,ricopri di terra e mettici qualche tutore per tenerlo fermo,salvo inconvenienti nel giro di 6/7 anni la pianta sarà ben ingrossata,è ovvio che per dargli una conicità devi lasciar crescere e poi tagliare drasticamente e far riprendere la crescita con un ramo più basso che tirerai su con del filo,una volta all'anno in primavera zolla con una vanga tagliente a circa 20/25 cm dal tronco così le radici non si allungheranno troppo e formeranno capillari che poi saranno quelli che ti serviranno, concima per bene e lascia crescere,quando avrai visto che il paragone tra pianta e foglie potrà andare quella sarà la volta di metterla in vaso,adesso la prassi te l'ho semplificata ma dopo un certo periodo potrai(sempre in piena terra) creare anche la ramificazione primaria,ma prima fai crescere la pianta come se fosse un figlio...buon lavoro

Grazie, ancora una domanda, e scusa se sono una pigna, ma lasciar crescere e poi tagliare per la conicità intendi durante i 6/7anni d'attesa? (dimmi di si - dimmidi si- dimmi di si)

si è proprio così,devi lasciare crescere per far ingrossare la pianta e ogni due anni(dico due ma potrebbe essere uno o tre) individui una gemma o un rametto in basso e capitozzi la pianta subito sopra e con un taglio obliquo,quella gemma o il rametto saranno il nuovo apice che lascerai ripartire per far crescere ancora e ingrossare il castagno,la base sarà sempre la stessa ma più grossa e il resto della pianta sarà più sottile....appunto come è in natura