Olmo a scopa

Ho da anni questo olmo impostato a scopa rovesciata ( ottenuto con il tipico modo della capitozzatura ).
quest'anno ho deciso di fargli un restyling, abbassando di più i rami bassi, perchè stava alzandosi un pò troppo.
per essere gradevole questo stile, assolutamente per nulla semplice, deve avere un determinato rapporto fra tronco, chioma ed inizio della chioma, tronco perfettamente dritto, apparato radicale a raggiera e primi rami paralleli al terreno.
il vaso in cui è ora, fatto a mano da Melloni, non mi soddisfa del tutto....ma questo è un aspetto secondario.....
allora preso la pianta, sono andato da Enrico ed ho eseguito la lavorazione che vi posto.

prima del rinvaso dello scorso anno



non ho le foto del rinvaso, ma questa è la pianta ad oggi, un pò...stanca dal caldo opprimente.
devo dire che questa pianta lo sente molto il caldo, anche rispetto ad altri olmi che ho



quindi prima cosa ho passato 4 fili di rame attorno al vaso ( 1 x lato ) che mi serviranno da ancoraggio ed ho messo i tiranti.
per abbassare i rami, non ho usato del filo, ma tiranti in rame, che "tirerò" fra un pò per tendere ancora di più i rami.
nei punti in cui avvolge il ramo, ho messo un tubicino in gomma per non rovinarlo.
la soluzione finale è questa



come vedete i rami sono più bassi ( ritorneranno però più su quando sgancerò i tiranti) la chioma in generale si è abbassata, la pianta allargata ( dovrò però potarla per ridurla in larghezza ) così prenderà luce all' interno per poter aumentare la vegetazione, grazie all'aumento di luce ed aria

vista da sotto



ed un particolare dei rami.



stile questo moooolto particolare, che però mi piace, infatti ne ho 4 impostate così.
ora la pianta starà sui bancali al sole, concimerò per prepararla per la prossima stagione, dovrò, quando spoglia, legare con il filo dei rami, per facilitare la piegatura, andrà potata e, se lo trovo, anche rinvasata in un vaso rettangolare, basso,con piedini piedini bassissimi e un leggero accenno di bordino superiore, di color crema o giallino pastello.

Spettacolare questa lavorazione Franco, come sempre quello che fai ...
Credo di capire che quell'anello a forma di losanga che compare a metà strada di ogni tirante sia per infilarci un bastoncino che girando attorciglia i fili metallici ed accorcia il tirante per aumentare, se necessario la torsione del ramo ...
Magari, quando hai un po' di tempo, potresti illustrare il procedimento per creare questi tiranti a doppio filo ?

Credo che anche se intuitivamente sembri semplice la loro applicazione, ci potrebbero essere degli accorgimenti particolari ...

Grazie e complimenti

Ottimo lavoro Franco, anche a me non piace molto l'abbinamento vaso/pianta e ad essere sinceri anche come è stata posizionata con quella leggera inclinazione a dx (a meno che sia un'effetto della foto)

Ps. chi sarebbe questo fantomatico Enrico?

be a me non dispiaceva la pianta nella prima versione, anche se non aveva rami paralleli al suolo, che a quanto vedo stai correggendo con la conseguenza che ti ha "scompattato" momentaneamente la chioma, cmq per me è già notevole così

è stupendo!!

Bellissima pianta franco .

Concordo con il cambio del vaso e il lavoro svolto nell'abbassare i rami .
Ora la pianta a guadagnato molto , unico inconveniente é che risulta troppo ampia .
Una volta ridimensionato la ramificazione e cambiato il vaso , sarà ancora più bello !!

Il lavoro che ora hai fatto è la conclusione del percorso che in tutto questi anni hai fatto.
Quando hai incominciato sapevi alcune cose e vedevi in rapprto a quello che sapevi.
Ora, grazie alla maturazione, sai più cose e vedi in un'altra maniera.
Complimenti per la maturazione.
Sono sicuro che in breve tempo saprai migliorare sempre di più la tua pianta, anche se la perfezione non è degli umani.
Questo tuo percorso dovrebbe essere come un comandamento per tutti quelli che si avvicinano al bonsai: pazienza, pazienza...................e ancora pazienza!

Concordo con gli altri, hai fatto un ottimo lavoro, cosi' la pianta eì piu' naturale ed una volta fatti gli ultimi lavoretti che hai in programma sara' nettamente migliore...complimenti!

Gli anni di cure si vedono eccome, interessante nella sua semplicita' il sistema utilizzato per i tiranti

Simone ha scritto:Ottimo lavoro Franco, anche a me non piace molto l'abbinamento vaso/pianta e ad essere sinceri anche come è stata posizionata con quella leggera inclinazione a dx (a meno che sia un'effetto della foto)

Ps. chi sarebbe questo fantomatico Enrico?

Enrico è Savini di Progetto Futuro, la scuola a cui sono iscritto.

per quanto la posizione in vaso, concordo, è che, al momento del rinvaso, era presente una grossa radice sotto, e, visto che ne avevo già eliminate due grosse ( far cui una sopra alla base ) non mi sono fidato ad eliminarla per paura di ripercussioni sulla chioma.
al prossimo la posizionarò più dritta e leggermente spostata in un lato, come prescrive questo stile.
una cosa mi piace dire : questo albero proviene da una ciofeca, nel senso che era una brutta cosa, uno pseudo eretto formale fatto male!!!
un giorno, preso da incaxxatura perchè non mi piaceva, l'ho capitozzato di brutto facendo la tipica incisione a V molto aperta sul taglio e protetto con nastro agglomerante il bordo corteccia, eliminato il primo ramo ( ora non si vede più la cicatrice) e messa in piena terra ( da qui la provenienza della prima radice che ho eliminato ) con un piatto sotto.
da lì è iniziata la sua lunga strada...
come dice il caro orso, la pazienza, la pazienza, la pazienza.....sono doti necessarie per un bonsaista.
il tutto, subito e bello non sono doti per il bonsaista!!!

davide ha scritto:Bellissima pianta franco .

Concordo con il cambio del vaso e il lavoro svolto nell'abbassare i rami .
Ora la pianta a guadagnato molto , unico inconveniente é che risulta troppo ampia .
Una volta ridimensionato la ramificazione e cambiato il vaso , sarà ancora più bello !!

si si... poterò quest'autunno, dopo che avrò legato con filo.
con la fatica che ho fatto a fare questa pianta, meglio agire per step, dando la possibilità alla piantuzza di riprendersi!!

io non ho fretta....e penso neppure il mio olmo!!

morboo ha scritto:Spettacolare questa lavorazione Franco, come sempre quello che fai ...
Credo di capire che quell'anello a forma di losanga che compare a metà strada di ogni tirante sia per infilarci un bastoncino che girando attorciglia i fili metallici ed accorcia il tirante per aumentare, se necessario la torsione del ramo ...
Magari, quando hai un po' di tempo, potresti illustrare il procedimento per creare questi tiranti a doppio filo ?

Credo che anche se intuitivamente sembri semplice la loro applicazione, ci potrebbero essere degli accorgimenti particolari ...

Grazie e complimenti

in riferimento al tirante, è semplicissimo da fare, e serve in tantissimi casi.
fai un anello con il filo sottile, e lo agganci bene nella chiusura.
dopo lo fai passare dal ramo e lo agganci dove ritieni giusto ( può anche essere un jin o altro..) poi infili a metà un pezzetto di filo di rame grosso e inizizi a girare delicatamente.
in questo modo, attorcigliandosi, accorcia la lunghezza,.
ovvio che devi valutare bene, perchè più di tanto non puoi attorcigliarlo.
l'ho fatto anche sul mega bonsai di tasso che sto preparando per il giardino roccioso che farò in primavera.
appena riesco faccio delle foto su come agire

francobet ha scritto:

Simone ha scritto:Ottimo lavoro Franco, anche a me non piace molto l'abbinamento vaso/pianta e ad essere sinceri anche come è stata posizionata con quella leggera inclinazione a dx (a meno che sia un'effetto della foto)

Ps. chi sarebbe questo fantomatico Enrico?

Enrico è Savini di Progetto Futuro, la scuola a cui sono iscritto.

Ah, allora frequentiamo la stessa scuola... roba da matti!!!

sorry.....2° mega bonsai!!
il primo è un bosco di picee albertiane coniche che non sapevo cosa farmene....

ora, su una lastra di gres porcellanato 60x120, fa la sua bella figura in giardino!!

Simone ha scritto:

francobet ha scritto:

Simone ha scritto:Ottimo lavoro Franco, anche a me non piace molto l'abbinamento vaso/pianta e ad essere sinceri anche come è stata posizionata con quella leggera inclinazione a dx (a meno che sia un'effetto della foto)

Ps. chi sarebbe questo fantomatico Enrico?

Enrico è Savini di Progetto Futuro, la scuola a cui sono iscritto.

Ah, allora frequentiamo la stessa scuola... roba da matti!!!

te lo avevo già detto, quando ti ho detto " che ti facevano filare con il filo spinato..."!!
ho visto le foto di una tua pianta, ed ho riconosciuto le mattonellle del paviemnto ...

francobet ha scritto:

Simone ha scritto:

francobet ha scritto:

Simone ha scritto:Ottimo lavoro Franco, anche a me non piace molto l'abbinamento vaso/pianta e ad essere sinceri anche come è stata posizionata con quella leggera inclinazione a dx (a meno che sia un'effetto della foto)

Ps. chi sarebbe questo fantomatico Enrico?

Enrico è Savini di Progetto Futuro, la scuola a cui sono iscritto.

Ah, allora frequentiamo la stessa scuola... roba da matti!!!

te lo avevo già detto, quando ti ho detto " che ti facevano filare con il filo spinato..."!!
ho visto le foto di una tua pianta, ed ho riconosciuto le mattonellle del paviemnto ...

Lo so Franco, era solo una battuta alla Mike, quella sul "fantomatico Enrico"

Ora basta che ti sto' inquinando tutto il post...

morboo ha scritto:Spettacolare questa lavorazione Franco, come sempre quello che fai ...
Credo di capire che quell'anello a forma di losanga che compare a metà strada di ogni tirante sia per infilarci un bastoncino che girando attorciglia i fili metallici ed accorcia il tirante per aumentare, se necessario la torsione del ramo ...
Magari, quando hai un po' di tempo, potresti illustrare il procedimento per creare questi tiranti a doppio filo ?

Credo che anche se intuitivamente sembri semplice la loro applicazione, ci potrebbero essere degli accorgimenti particolari ...

Grazie e complimenti

quoto la tua richiesta ,interessa anche a me ,grazie a Franco se ce lo farà sapere

complimenti per la piantuzza e per il lavoro appena fatto.....

ottimo step ci voleva .....


utilizzio anch'io parecchio i tiranti e se antiestetici sono meno invasivi della classica legatura , ti puoi permettere di averli per piu' tempo....

vedremo questa piantuzza appena spoglia per ammirare la ramificazione ed eventuale potatura di alleggerimento


ciao e buon lavoro