sulle margotte

Molto spesso si vedono processi di impianto di margotta con la costituzione della caramella di terra per lo sviluppo delle radici, formata da foglio di plastica per la raccolta dei rifiuti di color nero ...
La mia domanda è, si deve utilizzare questo tipo di plastica nera per catturare più calore?
A me sembrerebbe una contraddizione in quanto si rischia di lessare un po' tutta la parte caramellata, in considerazione anche del fatto che la maggior parte delle margotte si sviluppano in estate ...
O mi sbaglio? Forse si utilizza il sacco nero perchè è più frequente?

Ciao morboo, dici bene, il sacco nero serve a richiamare calore. Il principio di una radicazione "forzata" necessita di calore, anche sulle talee la giusta tecnica è piede caldo testa fredda. Considera che all'interno del sacco nero ci deve essere sempre umidità quindi il rischio di scottature si limita. Non ti nascondo che pur conoscendo ciò anch'io alle volte mi preoccupo quando le temperature salgono ed il sole scotta, credo che un po di carta stagnola a coprire il sacco nero nel cuore dell'estate non guasta... ma non l'ho mai usata

si usa il sacco nero perche cosi non passa a luce ........è fondamentale avere il buio all'interno della caramella .

si possono fare margotte utilizzando plastica trasparente per una visone veloce della crescita , ma si deve ricoprire con un sacchetto nero per non far passare la luce ....ogni tanto puoi dare una sbirciatina senza aprire la caramella ....quando fai l'irrigazione.....per poi ricoprire il tutto...

Arsenio ha scritto:Ciao morboo, dici bene, il sacco nero serve a richiamare calore. Il principio di una radicazione "forzata" necessita di calore, anche sulle talee la giusta tecnica è piede caldo testa fredda. Considera che all'interno del sacco nero ci deve essere sempre umidità quindi il rischio di scottature si limita. Non ti nascondo che pur conoscendo ciò anch'io alle volte mi preoccupo quando le temperature salgono ed il sole scotta, credo che un po di carta stagnola a coprire il sacco nero nel cuore dell'estate non guasta... ma non l'ho mai usata

Grazie Arsenio, non sei un grande frequentatore del forum ... peccato, la tua competenza è evidente!
Ho impiantato la mia margotta di glicine seguendo i tuoi consigli ed ho inserito le perle d'acqua ...
Non so' magari ho esagerato con la quantità, la mia margotta sembra gravida da scoppiare, speriamo che il sacco resista ...
L'ho impiantata il 2 di giugno con un misto di torba, sfagno e perle d'acqua ... ho anche incastonato nella parte più alta (il ramo margottato và in giù) un pezzo di bottiglia di plastica con il tappo a vite ... per facilitare la somministrazione dell'acqua, ma non riesco a metterla da lì in quanto intasato dalle perle d'acqua.
Posso dare acqua solo una volta la settimana ... e faccio così, apro il tappo e con una siringa inietto l'acqua da un foro nella parte bassa della caramella ...
Il quantitativo d'acqua è circa un bicchiere ... ogni volta fuoriescono dal tappo un po' di perle ... dovrei scongiurare così una eccessiva pressione alle radici (sperando che li dentro stia accadendo qualcosa).

Bonsaicaffe ha scritto:si usa il sacco nero perche cosi non passa a luce ........è fondamentale avere il buio all'interno della caramella .

si possono fare margotte utilizzando plastica trasparente per una visone veloce della crescita , ma si deve ricoprire con un sacchetto nero per non far passare la luce ....ogni tanto puoi dare una sbirciatina senza aprire la caramella ....quando fai l'irrigazione.....per poi ricoprire il tutto...

Ok Marcello, il dubbio poi sarà capire quanto è maturata la radicazione per poter staccare, credo che fino ad Ottobre di sicuro dovro' aspettare ...

diciamo che il metodo tradizionale è la caramella, però anche a "cielo aperto" si può fare, nel forum ci sono parecchi esempi

morboo ha scritto:

Arsenio ha scritto:Ciao morboo, dici bene, il sacco nero serve a richiamare calore. Il principio di una radicazione "forzata" necessita di calore, anche sulle talee la giusta tecnica è piede caldo testa fredda. Considera che all'interno del sacco nero ci deve essere sempre umidità quindi il rischio di scottature si limita. Non ti nascondo che pur conoscendo ciò anch'io alle volte mi preoccupo quando le temperature salgono ed il sole scotta, credo che un po di carta stagnola a coprire il sacco nero nel cuore dell'estate non guasta... ma non l'ho mai usata

Grazie Arsenio, non sei un grande frequentatore del forum ... peccato, la tua competenza è evidente!
Ho impiantato la mia margotta di glicine seguendo i tuoi consigli ed ho inserito le perle d'acqua ...
Non so' magari ho esagerato con la quantità, la mia margotta sembra gravida da scoppiare, speriamo che il sacco resista ...
L'ho impiantata il 2 di giugno con un misto di torba, sfagno e perle d'acqua ... ho anche incastonato nella parte più alta (il ramo margottato và in giù) un pezzo di bottiglia di plastica con il tappo a vite ... per facilitare la somministrazione dell'acqua, ma non riesco a metterla da lì in quanto intasato dalle perle d'acqua.
Posso dare acqua solo una volta la settimana ... e faccio così, apro il tappo e con una siringa inietto l'acqua da un foro nella parte bassa della caramella ...
Il quantitativo d'acqua è circa un bicchiere ... ogni volta fuoriescono dal tappo un po' di perle ... dovrei scongiurare così una eccessiva pressione alle radici (sperando che li dentro stia accadendo qualcosa).

Purtroppo non sono un'assiduo frequentatore del forum, ma leggo spesso e cercherò di essere più presente perchè siete un bel gruppo! Il poco poco di competenza che ho la divido volentieri con le persone giuste, e cerco di imparare tutto da tutti.

Si le perle d'acqua aumentano molto di volume una volta bagnate, ma non mi è mai esploso nulla Ultima cosa sulle perle d'acqua: le formiche se le rubano! oppure fanno la tana direttamente nella caramella.

Giusto ciò che dice Marcello BonsaiCaffè, le radici hanno bisogno di ombra e se la caramella è piccola il nero è fondamentale per ombreggiare. Ottimo anche il sistema che ha illustrato: un sacco trasparente per avvolgere e uno nero che copre per poter poi spiare senza dover disfare tutto! (Marcello si che è competente, e spiega pure bene)

kordonbleu dice giusto, ad esempio la caramella non è il mio metodo preferito, preferisco mettere il vaso sul ramo e lasciare a cielo aperto, così quando piove si ricaricano le perle d'acqua ma capita spesso che per motivi logistici non ci si riesce e vado di caramella. Io sto parlando sempre di margotte in natura in posti dove non posso passarci spesso, se parliamo di piante in vaso preferisco innalzare il livello del terriccio come ha fatto Marcello sul suo faggio

Arsenio ha scritto:

morboo ha scritto:

Arsenio ha scritto:Ciao morboo, dici bene, il sacco nero serve a richiamare calore. Il principio di una radicazione "forzata" necessita di calore, anche sulle talee la giusta tecnica è piede caldo testa fredda. Considera che all'interno del sacco nero ci deve essere sempre umidità quindi il rischio di scottature si limita. Non ti nascondo che pur conoscendo ciò anch'io alle volte mi preoccupo quando le temperature salgono ed il sole scotta, credo che un po di carta stagnola a coprire il sacco nero nel cuore dell'estate non guasta... ma non l'ho mai usata

Grazie Arsenio, non sei un grande frequentatore del forum ... peccato, la tua competenza è evidente!
Ho impiantato la mia margotta di glicine seguendo i tuoi consigli ed ho inserito le perle d'acqua ...
Non so' magari ho esagerato con la quantità, la mia margotta sembra gravida da scoppiare, speriamo che il sacco resista ...
L'ho impiantata il 2 di giugno con un misto di torba, sfagno e perle d'acqua ... ho anche incastonato nella parte più alta (il ramo margottato và in giù) un pezzo di bottiglia di plastica con il tappo a vite ... per facilitare la somministrazione dell'acqua, ma non riesco a metterla da lì in quanto intasato dalle perle d'acqua.
Posso dare acqua solo una volta la settimana ... e faccio così, apro il tappo e con una siringa inietto l'acqua da un foro nella parte bassa della caramella ...
Il quantitativo d'acqua è circa un bicchiere ... ogni volta fuoriescono dal tappo un po' di perle ... dovrei scongiurare così una eccessiva pressione alle radici (sperando che li dentro stia accadendo qualcosa).

Purtroppo non sono un'assiduo frequentatore del forum, ma leggo spesso e cercherò di essere più presente perchè siete un bel gruppo! Il poco poco di competenza che ho la divido volentieri con le persone giuste, e cerco di imparare tutto da tutti.

Si le perle d'acqua aumentano molto di volume una volta bagnate, ma non mi è mai esploso nulla Ultima cosa sulle perle d'acqua: le formiche se le rubano! oppure fanno la tana direttamente nella caramella.

Giusto ciò che dice Marcello BonsaiCaffè, le radici hanno bisogno di ombra e se la caramella è piccola il nero è fondamentale per ombreggiare. Ottimo anche il sistema che ha illustrato: un sacco trasparente per avvolgere e uno nero che copre per poter poi spiare senza dover disfare tutto! (Marcello si che è competente, e spiega pure bene)

kordonbleu dice giusto, ad esempio la caramella non è il mio metodo preferito, preferisco mettere il vaso sul ramo e lasciare a cielo aperto, così quando piove si ricaricano le perle d'acqua ma capita spesso che per motivi logistici non ci si riesce e vado di caramella. Io sto parlando sempre di margotte in natura in posti dove non posso passarci spesso, se parliamo di piante in vaso preferisco innalzare il livello del terriccio come ha fatto Marcello sul suo faggio

Spero davvero in un tuo coinvolgimento piu' frequente nel Forum Arsenio....sei una persona OK e non hai avuto alcun problema ad integrarti con gli altri...averti qui piu' spesso, come sai mi farebbe molto piacere.....

Io ne ho fatta soltanto una ad oggi con successo ed ho usato mezza bottiglia d'acqua di plastica quella della cola grande molto pratica resta rigida quindi molto comoda d'armeggiare