La mia piccola roverella

Ciao a tutti....

volevo farvi vedere l'evoluzione della mia piccola roverella....

presa l'anno scorso in campagna quando era un semplice rametto.....la foto è di marzo di quest'anno...


e nel giro di pochi mesi ha avuto una bella evoluzione.....

questa foto è di aprile....



e oggi si presenta così.....

tra l'altro il tronco...che non si vede..si è già quasi raddoppiato....!!



Questo semplicemente per dire che per noi neofiti è bello anche vedere crescere dal niente una piantina...insignificante....e poterla con il tempo...personalizzare....e renderla...carina...!!!
Direi che la roverella è un'essenza che in pochissimi anni può dare delle discrete soddisfazioni....visto la mia esperienza...!!! Ovviamente mettendola in piena terra...!!  Come vedete da marzo a fine giugno il cambiamento è notevole...!!!  

bene, occhio al filo

kordonbleu ha scritto:bene, occhio al filo

Ciao kordon....

sì sì...per ora già tolto....

Gualty ha scritto:
Direi che la roverella è un'essenza che in pochissimi anni può dare delle discrete soddisfazioni.... Ovviamente mettendola in piena terra...!! Come vedete da marzo a fine giugno il cambiamento è notevole...!!!

Gualty, in piena terra o pieno Prodigy??? Anche nelle piante in vaso vedo sempre più Prodigy che pomice o akadama

Ottima crescita

Bravo Gulty..... ...queste sono le vere soddisfazioni del bonsai...una semplice piantina insignificante che con il tempo,le giuste cure e tecniche si trasforma in un albero in vaso.

Simone ha scritto:

Gualty ha scritto:
Direi che la roverella è un'essenza che in pochissimi anni può dare delle discrete soddisfazioni.... Ovviamente mettendola in piena terra...!! Come vedete da marzo a fine giugno il cambiamento è notevole...!!!

Gualty, in piena terra o pieno Prodigy??? Anche nelle piante in vaso vedo sempre più Prodigy che pomice o akadama

Ottima crescita

Prodigy....!!!?????

Ma noooo Simo....cosa diciiiiii.....!!

TonyZ ha scritto:Bravo Gulty..... ...queste sono le vere soddisfazioni del bonsai...una semplice piantina insignificante che con il tempo,le giuste cure e tecniche si trasforma in un albero in vaso.

Grazie Tony....

devo dire che mi sto rendendo conto che è proprio da queste piantine che si possono ottenere con il tempo delle belle soddisfazioni....senza pretendere nulla di eccezionale...!!!!

Gualty ha scritto:

TonyZ ha scritto:Bravo Gulty..... ...queste sono le vere soddisfazioni del bonsai...una semplice piantina insignificante che con il tempo,le giuste cure e tecniche si trasforma in un albero in vaso.

Grazie Tony....

devo dire che mi sto rendendo conto che è proprio da queste piantine che si possono ottenere con il tempo delle belle soddisfazioni....senza pretendere nulla di eccezionale...!!!!

Gualty anche io utilizzo quel materiale ,mi permette di divertirmi e fare esperienza ora mi ritrovo qualche varietà di quercie e mi piacciono molto

Prima di tutto complimenti per lo spirito che dimostri pardtendo con una piantina così giovane, consapevole della lunga strada da percorrere.
Poi, sei sicuro che sia una roverella?
A me dal colore delle foglie giovani e dei rametti di un anno sembra una farnia.
La corretta identificazione, peraltro complicata nelle querce da frequenti ibridazioni, è importante per la difesa fitosanitaria.
La farnia, infatti è MOLTO sensibile all'oidio.

giorgioc ha scritto:Prima di tutto complimenti per lo spirito che dimostri pardtendo con una piantina così giovane, consapevole della lunga strada da percorrere.
Poi, sei sicuro che sia una roverella?
A me dal colore delle foglie giovani e dei rametti di un anno sembra una farnia.
La corretta identificazione, peraltro complicata nelle querce da frequenti ibridazioni, è importante per la difesa fitosanitaria.
La farnia, infatti è MOLTO sensibile all'oidio.

Ciao Giorgio....

ho visto le foto....

potrebbe anche essere una farnia.....!!!

non so se le confondo ma potrebbe essere anche coccinea io di quella ne ho tre,non fargli mancare lo zolfo bagnabile è una mano sante contro il mal bianco gli sprai sono troppo invasivi con il gas che contengono te lo dico per esporienza personale ciao a presto

aldo67 ha scritto:....contro il mal bianco gli sprai sono troppo invasivi con il gas che contengono...

Confermo, anche la mia con gli spray ho bruciato alcune foglie

Ora solo polvere bagnabile a base di zolfo

Tra i vari prodotti che esistono in commercio, io mi trovo bene con Folicur. Un concentrato da diluire in acqua alla dose di 2-3 ml/l

Ciao ragazzi,

ecco la roverella....versione autunnale....

direi che da marzo ha avuto un bel cambiamento...!!!

Anche questa pianta e' da valutare bene da spoglia...a prima vista c'e' una V che va forse evitata...o quantomeno va accorciato il ramo sx perche' ha gia' raggiunto un buono spessore....meglio farla "tirare" DALL'APICE.....ma lo vedremo a pianta spoglia...

si vedono dei rametti adatti per sostituire quello più grande, ma come dice gian aspetta, la domanda è: resisterai?

kordonbleu ha scritto:si vedono dei rametti adatti per sostituire quello più grande, ma come dice gian aspetta, la domanda è: resisterai?

sì sì....aspetto.....quando è spoglio....cioè tra pochi giorni.....ne riparliamo.....e interveniamo....eheheheh

Leggo dai tuoi post che ti cimenti spesso con piante giovani e và bene, a poterlo fare lo farei anche io. Il problema che ti sollevo è semplice. Data la forte vigoria che le piantine prendono, stai molto attento alle radici fittonanti (in alcune essenze è pericoloso toglierle in un solo intervento) ed al piede della pianta. Spesso si rischia di trovarsi con un piede a zampa di gallina. Se mi permetti ti allego una foto di un trucchetto che uso io, ma in vaso. Penso che si possa adattare.

Questo sistema ti permette di avere un piede già orizzontale ed una volta che vorrai espiantare l'alberello ti sara sufficente tagliare sotto la piastrella.

Takashi ha scritto:Leggo dai tuoi post che ti cimenti spesso con piante giovani e và bene, a poterlo fare lo farei anche io. Il problema che ti sollevo è semplice. Data la forte vigoria che le piantine prendono, stai molto attento alle radici fittonanti (in alcune essenze è pericoloso toglierle in un solo intervento) ed al piede della pianta. Spesso si rischia di trovarsi con un piede a zampa di gallina. Se mi permetti ti allego una foto di un trucchetto che uso io, ma in vaso. Penso che si possa adattare.

Questo sistema ti permette di avere un piede già orizzontale ed una volta che vorrai espiantare l'alberello ti sara sufficente tagliare sotto la piastrella.

Sì.... grazie Takashi...ho sentito parlare di questa tecnica....Ma cosa intendi per piede a zampa di gallina ?? E perchè secondo te se tagli le fittonanti...la pianta rischia ??

Grazie

Mi hanno detto (non ho esperienza diretta) che alcune piante hanno problemi se il fittone viene tolto in un unica soluzione. Se ad un acero tagli il fittone in un solo momento non succede nulla, ma se lo fai ad una quercia matura potresti perdere la pianta. Non so essere più preciso, ma posso per rispondere alla tua domanda. Ti allego uno schizzo di 2 possibili basi.

Il primo è un bel piede, il secondo è un piede zampa di gallina (non bello).

Spero di averti risposto.

Takashi ha scritto:Mi hanno detto (non ho esperienza diretta) che alcune piante hanno problemi se il fittone viene tolto in un unica soluzione. Se ad un acero tagli il fittone in un solo momento non succede nulla, ma se lo fai ad una quercia matura potresti perdere la pianta. Non so essere più preciso, ma posso per rispondere alla tua domanda. Ti allego uno schizzo di 2 possibili basi.

Il primo è un bel piede, il secondo è un piede zampa di gallina (non bello).

Spero di averti risposto.

Sì...grazie Takashi....

per quanto riguarda la quercia però presumo che il problema possa nascere magari con una pianta di diversi anni...

quindi...come dici tu....matura.....

Tu fai conto che questa quercetta avrà sì e no 2/3 anni e senz'altro tra 1/2 annni al massimo la metterò in vaso....

Mah....speriamo che vada tutto bene.....!!!

e grazieeeee

buonasera amici,ma takashi se uso questa tecnica nella ciotola ,se condo te va bene, io sapevo che questa tecnica si usava solo in terra,.ciao grz

Io lo faccio in ciotola. La differenza stà nel vigore della pianta. In vaso la pianta ne ha di meno e questo mi permette di controllare eventuali ingrossamenti dovuti all'ispessimento dei rami e soprattutto mi permette di mettere il filo, cosa che in terra è difficile perchè devi controllare più frequentemente. In terra spesso e volentieri i rami o le radici allungano eccessivamente, quindi tagli e riparti. In vaso è più gestibile. Vanno bene entrambi i metodi, ovvio che in vaso è difficile ottenere tronchi "secolari" , con la coltivazione in vaso perciò cerchi subito la perfezione. Pianta esile, ma senza difetti. Sostanzialmente dipende anche da quanto tempo puoi dedicare, perciò devi decidere tu. Io mi trovo meglio in vaso.

è pericoloso togliere i fittoni alle querce, se non presenta radici alte può essere un problema, per questo si preparano agli espianti con programmazioni di lavori dilatati nel tempo