Traduttore Google
Contatto forum
A causa dei tanti messaggi privati in arrivo, ho messo un limite per scrivere MP all'amministratore, quindi prima di poter scrivere messaggi all'amministratore ed i suoi componenti bisogna aver fatto almeno 10 post
Per urgenze particolari, per reclami o solo per suggerimenti gli utenti che non hanno i requisiti, possono scrivere a questo indirizzo:
giancarlo.carlini@alice.itCerca
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
Migliori postatori
giancarlo | ||||
kordonbleu | ||||
Simo. | ||||
cirodanapoli | ||||
orsoferito | ||||
TonyZ | ||||
danielo55 | ||||
alby94 | ||||
Gualty | ||||
Bonsaicaffe |
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Segui Giancarlo su Facebook
boschetto di melograni
+14
kordonbleu
Gualty
Giovanni 48
Francesco5
Matteo
orsoferito
mame
TonyZ
Bonsaicaffe
mattedoctor
Daniele
Bonsai67
giancarlo
gil hardy
18 partecipanti
Pagina 1 di 3
Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
boschetto di melograni
nei giorni scorsi in un vivaio ho trovato ad un prezzo irrisorio delle piantine di melograno e, avendo diversi vasi ovali bassi che aspettano solo di essere utilizzati, le ho comperate. avete esperienze con questa essenza? può essere usata per un boschetto?
grazie per le risposte[img][/img]
[img][/img]
grazie per le risposte[img][/img]
[img][/img]
Re: boschetto di melograni
caspita!!!!! con tutte quelle piante altro che boschetto ci esce una vera foresta... ottima idea secondo me si può fare ed dovrebbe uscire anche carina......ciao buon lavoro....
Ospite- Ospite
Re: boschetto di melograni
Questa e’ un’ essenza che a me piace moltissimo..in tutte le sue varieta’..quella nana che tu hai postato, quella contorta e quella autoctona nostra….a quanto pare, e’ stata un po’ abbandonata dai giapponesi perche’ poco longeva, (pare, infatti che arrivi a stento a circa 80 anni). E perche’ tende a seccare i rami giovani in inverno, inoltre e’ soggetto facilmente a ritiri di linfa da grossi tagli.
Ma veniamo alla mia esperienza, un paio di anni fa’..facendo, come al solito un giro per vivai la mia attenzione si soffermò su alcuni melograni nani in vaso, cominciai a curiosare e cercare di vedere se trovavo un “pezzo” non dico interessante ma comunque da coltivare, fare esperienza e perché no da mettere insieme alle mie piante senza che sfigurasse molto, questo al fine di trarre la maggiore esperienza possibile in attesa di una pianta migliore.
La pianta aveva fiori e frutti e non era propriamente in gran forma, (era in autunno se non sbaglio…) allora la prima operazione che ho fatto e’ stata quella di ripulirla da rametti che incrociavano, inutili per il disegno ed alla potatura
Di qualche ramo piu’ grande, anche a rischio che la pianta potesse ritirare la linfa e farmi perdere qualche ramo.
Non ho rinvasato, ha passato l’inverno in serra fredda nel suo vaso di coltura e i primi di marzo con la pianta che accennava appena a germogliare ho provveduto a rinvasare in akadama pura e setacciata, inoltre ho effettuato ancora qualche “aggiustamento” alla siluette tagliano piccoli rami.
la pianta ha “ricacciato” un pò da tutte le parti ed è stata cimata , (questa operazione va bene farla fino a maggio, poi basta altrimenti non fiorisce).
E’ una essenza che ama molto il sole ed un posto ben ventilato, teme il freddo e quindi qui al nord va protetta in inverno soprattutto dalle gelate invernali (io uso tnt intorno al vaso) Il terreno in cui cresce il Melograno non deve rimanere costantemente umido, ma è fondamentale bagnarlo bene e abbondantemente.
Tra un'annaffiatura e l'altra la terra deve avere il tempo di asciugarsi. È consigliabile non effettuare annaffiature per immersione, poiché se si lascia il terriccio impregnato d'acqua per troppo tempo, esso può compattarsi a discapito di un buon drenaggio, che invece è indispensabile al fine di un rapido assorbimento dell'acqua. Vanno assolutamente evitati gli eccessi di annaffio, altrimenti sulla pianta si manifesta una crescita lunga e debole con foglie gialle. Anche le annaffiature scarse danneggiano seriamente la pianta: le foglie si arricciano, seccandosi ai bordi, inoltre la fioritura viene compromessa.
Per effettuare la cimatura su questa specie, va considerato che il fiore appare alle estremità delle nuove vegetazioni, quindi se si interviene continuamente con le cimature non si otterranno i frutti, ma d’altra parte, se non si pinzasse, non si riuscirebbe a mantenere la silhouette dell’albero.
Per far si che fiorisca non si toccano piu’ i rami dalla fine di maggio / primi di giugno lasciandoli liberi di crescere: osservando quali portano la gemma da fiore all’estremità, si scelgono quelle che interessano al disegno dell’albero, cimando le restanti.
L’applicazione del filo si puo’ eseguire in maggio-giugno poiché questo è il momento in cui la nuova crescita non è ancora totalmente lignificata e quindi i rami potranno essere curvati più facilmente, evitando il rischio di rotture.
Su questa specie, essendo piuttosto delicata, l'avvolgimento va effettuato con la massima attenzione.
E’ una essenza abbastanza robusta, io per il momento non ho riscontrato attacchi parassitari, ma ho letto che in genere sono attaccate da mosca bianca e ragnetto.
Questa la mia esperienza su questa essenza.....spero possa esserti utile.......
Ma veniamo alla mia esperienza, un paio di anni fa’..facendo, come al solito un giro per vivai la mia attenzione si soffermò su alcuni melograni nani in vaso, cominciai a curiosare e cercare di vedere se trovavo un “pezzo” non dico interessante ma comunque da coltivare, fare esperienza e perché no da mettere insieme alle mie piante senza che sfigurasse molto, questo al fine di trarre la maggiore esperienza possibile in attesa di una pianta migliore.
La pianta aveva fiori e frutti e non era propriamente in gran forma, (era in autunno se non sbaglio…) allora la prima operazione che ho fatto e’ stata quella di ripulirla da rametti che incrociavano, inutili per il disegno ed alla potatura
Di qualche ramo piu’ grande, anche a rischio che la pianta potesse ritirare la linfa e farmi perdere qualche ramo.
Non ho rinvasato, ha passato l’inverno in serra fredda nel suo vaso di coltura e i primi di marzo con la pianta che accennava appena a germogliare ho provveduto a rinvasare in akadama pura e setacciata, inoltre ho effettuato ancora qualche “aggiustamento” alla siluette tagliano piccoli rami.
la pianta ha “ricacciato” un pò da tutte le parti ed è stata cimata , (questa operazione va bene farla fino a maggio, poi basta altrimenti non fiorisce).
E’ una essenza che ama molto il sole ed un posto ben ventilato, teme il freddo e quindi qui al nord va protetta in inverno soprattutto dalle gelate invernali (io uso tnt intorno al vaso) Il terreno in cui cresce il Melograno non deve rimanere costantemente umido, ma è fondamentale bagnarlo bene e abbondantemente.
Tra un'annaffiatura e l'altra la terra deve avere il tempo di asciugarsi. È consigliabile non effettuare annaffiature per immersione, poiché se si lascia il terriccio impregnato d'acqua per troppo tempo, esso può compattarsi a discapito di un buon drenaggio, che invece è indispensabile al fine di un rapido assorbimento dell'acqua. Vanno assolutamente evitati gli eccessi di annaffio, altrimenti sulla pianta si manifesta una crescita lunga e debole con foglie gialle. Anche le annaffiature scarse danneggiano seriamente la pianta: le foglie si arricciano, seccandosi ai bordi, inoltre la fioritura viene compromessa.
Per effettuare la cimatura su questa specie, va considerato che il fiore appare alle estremità delle nuove vegetazioni, quindi se si interviene continuamente con le cimature non si otterranno i frutti, ma d’altra parte, se non si pinzasse, non si riuscirebbe a mantenere la silhouette dell’albero.
Per far si che fiorisca non si toccano piu’ i rami dalla fine di maggio / primi di giugno lasciandoli liberi di crescere: osservando quali portano la gemma da fiore all’estremità, si scelgono quelle che interessano al disegno dell’albero, cimando le restanti.
L’applicazione del filo si puo’ eseguire in maggio-giugno poiché questo è il momento in cui la nuova crescita non è ancora totalmente lignificata e quindi i rami potranno essere curvati più facilmente, evitando il rischio di rotture.
Su questa specie, essendo piuttosto delicata, l'avvolgimento va effettuato con la massima attenzione.
E’ una essenza abbastanza robusta, io per il momento non ho riscontrato attacchi parassitari, ma ho letto che in genere sono attaccate da mosca bianca e ragnetto.
Questa la mia esperienza su questa essenza.....spero possa esserti utile.......
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: boschetto di melograni
Forte l'idea del boschetto di melograno con tutte le pallette appese.
Credo anche io si possa fare. ha ragione roby ci viene uno swarzwald (foresta nera) qui da me
Credo anche io si possa fare. ha ragione roby ci viene uno swarzwald (foresta nera) qui da me
Bonsai67- Utente attivo
- Messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 57
Località : Pforzheim (Germania)
Re: boschetto di melograni
Eh eh , vedo che Massimo è sempre pronto a sperimentare nuove essenze , d' altronde ha imparato da me (ah ah ) A parte gli scherzi , io posso dirti che avevo ricevuto in regalo un melograno quando sono sceso in Abruzzo con la Protezione Civile ( da Pepp1) . Avevo dei dubbi perchè non conoscevo l'essenza ma devo dire che vive bene anche qui al nord , ha solo bisogno di protezione durante le gelate invernali . In questo momento il mio è all'esterno dentro una serra fredda e tu sai che temperature ho io dalle mie parti .Di notte gela anche all'interno della serra ma è importante che durante il giorno il tiepido sole riesca a scongelare il terriccio , vedo che in questi 3 inverni non ha subito danni . Per il resto quoto Giancarlo , pianta generosissima nelle cacciate e ti gemma benissimo anche dal tronco . Voglio propio vedere cosa riesci a tirar fuori da queste piantine , sono un appassionato di boschetti di ogni essenza e genere . So che non ti piace la Lastra ( melo hai detto tu ) ma con tutte quelle piantine , vedrei un bel boschetto intenso su una bella lastra fine piuttosto che in un vaso , vedi tu . Buon lavoro , facci vedere che intenzioni hai .
Daniele- Bonsaista esperto
- Messaggi : 1484
Data d'iscrizione : 26.08.10
Età : 62
Località : Dolomiti- Belluno
Re: boschetto di melograni
alla faccia del boschetto! anche 2 o 3!
mattedoctor- Utente attivo
- Messaggi : 1425
Data d'iscrizione : 11.06.11
Età : 36
Località : Genova
Re: boschetto di melograni
ottimo inizio , avere tante piantine cosi rende facile l'esecuzione ....
comincia nella scelta e identifica quali sono le piantine piu grandi,alte e con maggior carattere poi segui l'esempio qui sotto.
Quando prepari il vaso fai uno scheletro ad H con dei bastoncini di bambu e legalo sul fondo del vaso cosi ti sara piu facile avere dei punti per ancorare saldamente le piantine nel vaso al loro posto.
Questo è solo un suggerimento, l'inventiva e la lavorazione forse all'inizio non saranno perfette,
ma con un po di tempo vedrai che il tutto si amalgama perfettamente.
ciao e buona lavoro
comincia nella scelta e identifica quali sono le piantine piu grandi,alte e con maggior carattere poi segui l'esempio qui sotto.
Quando prepari il vaso fai uno scheletro ad H con dei bastoncini di bambu e legalo sul fondo del vaso cosi ti sara piu facile avere dei punti per ancorare saldamente le piantine nel vaso al loro posto.
Questo è solo un suggerimento, l'inventiva e la lavorazione forse all'inizio non saranno perfette,
ma con un po di tempo vedrai che il tutto si amalgama perfettamente.
ciao e buona lavoro
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
Data d'iscrizione : 07.01.11
Età : 61
Località : Brescia
Re: boschetto di melograni
Ottime le dritte di Gian.........
Sono delle piantine ideali per creare una composizione di gruppo.
Ricordo solo.....è un tipo di cultivar di melograno" nanizzata", non speriamo di ottenere piante di diametri discreti,non sara' cosi, ma si dovra' puntare soprattutto sulla ramificazione fine e sulla fioritura/fruttificazione,questi i punti di maggior interesse.
Sono delle piantine ideali per creare una composizione di gruppo.
Ricordo solo.....è un tipo di cultivar di melograno" nanizzata", non speriamo di ottenere piante di diametri discreti,non sara' cosi, ma si dovra' puntare soprattutto sulla ramificazione fine e sulla fioritura/fruttificazione,questi i punti di maggior interesse.
TonyZ- Bonsaista esperto
- Messaggi : 3096
Data d'iscrizione : 20.02.11
Età : 52
Località : Carignano (TO)
Re: boschetto di melograni
quoto toniz
mame- Utente normale
- Messaggi : 352
Data d'iscrizione : 30.06.10
Età : 49
Località : crema
Re: boschetto di melograni
Bonsaicaffe ha scritto:ottimo inizio , avere tante piantine cosi rende facile l'esecuzione ....
comincia nella scelta e identifica quali sono le piantine piu grandi,alte e con maggior carattere poi segui l'esempio qui sotto.
Quando prepari il vaso fai uno scheletro ad H con dei bastoncini di bambu e legalo sul fondo del vaso cosi ti sara piu facile avere dei punti per ancorare saldamente le piantine nel vaso al loro posto.
grazie per le ottime indicazioni, purtoppo tra quelle che ho comperato non ci sono piante dal diametro maggiore rispetto alle altre da poter ultilizzare come leader, i casi sono 2 ( e non ho ancora deciso) o ne metto un paio in terra piena e un paio un un grosso vaso per un paio di anni oppure realizzo una composizione ispirandomi a questi esempi tratti da j. naka
p.s. per quanto riguarda l'acoraggio al vaso,sabato faccio qualche foto per mostrare come mi regolo
ciao
Questo è solo un suggerimento, l'inventiva e la lavorazione forse all'inizio non saranno perfette,
ma con un po di tempo vedrai che il tutto si amalgama perfettamente.
ciao e buona lavoro
Re: boschetto di melograni
opps mi sono incasinato a metà con il mess. che volevo quotare, spero che si capisca
Re: boschetto di melograni
gil hardy ha scritto:opps mi sono incasinato a metà con il mess. che volevo quotare, spero che si capisca
Daniele- Bonsaista esperto
- Messaggi : 1484
Data d'iscrizione : 26.08.10
Età : 62
Località : Dolomiti- Belluno
Re: boschetto di melograni
la soluzione della foto 431 mi garba parecchio.......
la trovo molto naturale , paesaggistica , con un carattere marcato dalla possibilita' di passaggio all'interno della foresta , giocare con la profondita' dara' maggior risalto alla composizione....
e non serve come detto avere diametri notevoli per farla ..........
ottima scelta ...
la trovo molto naturale , paesaggistica , con un carattere marcato dalla possibilita' di passaggio all'interno della foresta , giocare con la profondita' dara' maggior risalto alla composizione....
e non serve come detto avere diametri notevoli per farla ..........
ottima scelta ...
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
Data d'iscrizione : 07.01.11
Età : 61
Località : Brescia
Re: boschetto di melograni
ma gil hai vasi ovali abbastanza grandi? o opteresti per una lastra?
mattedoctor- Utente attivo
- Messaggi : 1425
Data d'iscrizione : 11.06.11
Età : 36
Località : Genova
Re: boschetto di melograni
qualcosa doveri avere i giro,allego una foto dell'atrio di casa mia fatta qualche tempo fa per darti un ideamattedoctor ha scritto:ma gil hai vasi ovali abbastanza grandi? o opteresti per una lastra?
Re: boschetto di melograni
gil hardy ha scritto:qualcosa doveri avere i giro,allego una foto dell'atrio di casa mia fatta qualche tempo fa per darti un ideamattedoctor ha scritto:ma gil hai vasi ovali abbastanza grandi? o opteresti per una lastra?
Sti ca.......zi, solo qualcosina, meno male...Ritieniti fortunato, se abitavo dalle tue parti venivo a trovarti e stai tranquillo che uno me lo portavo,,,
almeno uno
Comunque complimenti, davvero!
Ultima modifica di Bonsai67 il Gio 19 Gen 2012, 12:44 - modificato 1 volta.
Bonsai67- Utente attivo
- Messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 57
Località : Pforzheim (Germania)
Re: boschetto di melograni
si hai decisamente "qualcosa"
mattedoctor- Utente attivo
- Messaggi : 1425
Data d'iscrizione : 11.06.11
Età : 36
Località : Genova
Re: boschetto di melograni
hai l'imbarazzo della scelta , ma visto il numero di piantine questo è perfetto
ha un'ottima lunghezza ,ma è largo perfetto per dare quella profondita in chiusura per il canale di vuoto che serve per dare quella prospettiva favolosa che Ti serve .
ciao e buon lavoro .
ha un'ottima lunghezza ,ma è largo perfetto per dare quella profondita in chiusura per il canale di vuoto che serve per dare quella prospettiva favolosa che Ti serve .
ciao e buon lavoro .
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
Data d'iscrizione : 07.01.11
Età : 61
Località : Brescia
Re: boschetto di melograni
perquanto riguarda il vaso rispetto alla scelta di bonsai caffe,segnata in rosso,sceglerei quello che ho indicato io in verde che è un po' più piccolo
anche perchè quello più grosso l'avrei destinato ad un boschetto di carpini. (non guardatelo troppo,deve passare dal parrucchiere)
ovviamente,tornando ai melograni, non è detto che possa già da quast'anno usare il vaso di cui stiamo parlando,dipende dalle radici che troverò,magari servirà un passaggio intermedio di un anno in un vaso un po' più alto
per quanto riguarda l'ancoraggio delle piantine al posto della solita griglia in un momento di follia ho sforacchiato un po' qua e la
anche perchè quello più grosso l'avrei destinato ad un boschetto di carpini. (non guardatelo troppo,deve passare dal parrucchiere)
ovviamente,tornando ai melograni, non è detto che possa già da quast'anno usare il vaso di cui stiamo parlando,dipende dalle radici che troverò,magari servirà un passaggio intermedio di un anno in un vaso un po' più alto
per quanto riguarda l'ancoraggio delle piantine al posto della solita griglia in un momento di follia ho sforacchiato un po' qua e la
Re: boschetto di melograni
Molto tempo fa ho avuto l'occasione di assistere a Trieste ad una dimostrazione del prof. Genotti.
Costruiva su una losa un bosco di carpini neri. Un successo!
Ebbene lui sosteneva che non è neccessario ancorare le piante al contenitore, bastava ancorarle una all'altra grossolanamente con del filo di alluminio: in questo modo, quando si sarebbe reso neccessario intervenire sulle radici sarebbe stato più facile perche tutto si sarebbe unito come fosse un'unica pianta.
Io faccio così e vi assicuro che tutto è veramente più facile................
Costruiva su una losa un bosco di carpini neri. Un successo!
Ebbene lui sosteneva che non è neccessario ancorare le piante al contenitore, bastava ancorarle una all'altra grossolanamente con del filo di alluminio: in questo modo, quando si sarebbe reso neccessario intervenire sulle radici sarebbe stato più facile perche tutto si sarebbe unito come fosse un'unica pianta.
Io faccio così e vi assicuro che tutto è veramente più facile................
Re: boschetto di melograni
Davvero
Bellissimo.
Bellissimo.
Bonsai67- Utente attivo
- Messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 57
Località : Pforzheim (Germania)
Re: boschetto di melograni
orsoferito ha scritto:Molto tempo fa ho avuto l'occasione di assistere a Trieste ad una dimostrazione del prof. Genotti.
Costruiva su una losa un bosco di carpini neri. Un successo!
Ebbene lui sosteneva che non è neccessario ancorare le piante al contenitore, bastava ancorarle una all'altra grossolanamente con del filo di alluminio: in questo modo, quando si sarebbe reso neccessario intervenire sulle radici sarebbe stato più facile perche tutto si sarebbe unito come fosse un'unica pianta.
Io faccio così e vi assicuro che tutto è veramente più facile................
Confermo.....il prof. Grenotti è il mio maestro...eehhhhh!!!!
TonyZ- Bonsaista esperto
- Messaggi : 3096
Data d'iscrizione : 20.02.11
Età : 52
Località : Carignano (TO)
Re: boschetto di melograni
per i fori sul vaso e una valida soluzione.....una idea cosi sarebbe venuta pure a me quindi sono folle anche io??? non vedo l'ora di vedere il lavoro ultimato ciao buon lavoro
Ospite- Ospite
Re: boschetto di melograni
orsoferito ha scritto:Molto tempo fa ho avuto l'occasione di assistere a Trieste ad una dimostrazione del prof. Genotti.
Costruiva su una losa un bosco di carpini neri. Un successo!
Ebbene lui sosteneva che non è neccessario ancorare le piante al contenitore, bastava ancorarle una all'altra grossolanamente con del filo di alluminio: in questo modo, quando si sarebbe reso neccessario intervenire sulle radici sarebbe stato più facile perche tutto si sarebbe unito come fosse un'unica pianta.
Io faccio così e vi assicuro che tutto è veramente più facile................
Quoto Orso , non è mia abitudine ancorare le piantine dei boschetti al vaso , preferisco la soluzione del Proff. Genotti . Risulta tutto più comodo al rinvaso
Daniele- Bonsaista esperto
- Messaggi : 1484
Data d'iscrizione : 26.08.10
Età : 62
Località : Dolomiti- Belluno
Re: boschetto di melograni
Buongiorno a tutti.
Così facendo, cioè non ancorando le piante al vaso,quest'ultimo non deve essere tanto basso.
Il pane radicale dovrà pur essere fermato, quindi ci va almeno un vaso 5-6 cm?
Così facendo, cioè non ancorando le piante al vaso,quest'ultimo non deve essere tanto basso.
Il pane radicale dovrà pur essere fermato, quindi ci va almeno un vaso 5-6 cm?
Bonsai67- Utente attivo
- Messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 22.12.11
Età : 57
Località : Pforzheim (Germania)
Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» BOSCHETTO DI MELOGRANI
» Boschetto di melograni
» talee di melograni
» Melograni nani....commestibili ??
» Boschetto tridente
» Boschetto di melograni
» talee di melograni
» Melograni nani....commestibili ??
» Boschetto tridente
Pagina 1 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 15 Ott 2024, 19:31 Da kordonbleu
» Bonsai che perde foglie annerite
Mar 08 Ott 2024, 09:42 Da kordonbleu
» Capitozzatura e innesti
Gio 03 Ott 2024, 08:36 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Ven 27 Set 2024, 07:00 Da kordonbleu
» Ciao da Bologna (Suiseki)
Gio 26 Set 2024, 20:31 Da teobazbo
» Malattia melo
Ven 13 Set 2024, 20:27 Da Riki
» Che tempo fa ?
Ven 13 Set 2024, 18:48 Da kordonbleu
» mostra bonsai Cepagatti (PE) del 7/8 settembre
Ven 13 Set 2024, 18:45 Da kordonbleu
» La tecnica dell'imbustamento
Mar 10 Set 2024, 04:48 Da Armando Dal Col