ARMANDO DAL COL - Pietra luna artigianale con tavolino artistico e ginepro a cascata.

Pietra luna artigianale con tavolino artistico e ginepro a cascata.



(Post  a cura di Armando Dal Col)


Ho da poco terminato di finire questa pietra luna modificando anche un mio vecchio tavolino che ricavai da una porzione di tronco di gelso.





il ginepro a cascata si trova attualmente in un vaso bonsai giapponese, il quale pur apparendo grande e soprattutto largo all’apice risulta essere un vaso appropriato.



l'ho appoggiato nella pietra luna per verificarne l'effetto, naturalmente da valutare se le proporzioni saranno idonee sia con le dimensioni della pietra sia quelle del ginepro. Ma non mi convince, con tutta probabilità dovrò optare per una pianta più massiccia.




Avrei dovuto modellare subito la tavoletta come l'avevo pensata, così mi son deciso di riprenderla per mano.





Non è il massimo del risultato, così però dà meno l'impressione di una tavoletta appoggiata.






Riverniciato il tutto.






Sarebbe stato preferibile ricavare il piano d'appoggio dal ceppo stesso, ma salendo lungo il tronco diventava sempre più stretto.　



Questo tavolino comunque è il secondo poichè è il proseguimento del ceppo iniziale; mentre questo è il primo ottenuto dopo diversi giorni di lavoro svuotando il tronco modellandolo a piacere.



E questi sono i due tavolini che feci all'epoca, circa una quindicina di anni fa.




Malgrado la tavoletta sia stata modellata rendendola più gradevole e proporzionata al tavolino, il vaso fa fatica a poggiare bene sul piano d'appoggio con i piedini, tanto da rendere "instabile" il tavolino stesso. Anche il vaso sembra ora troppo grande rispetto al volume del ginepro, il quale necessita di essere parzialmente rimodellato per definire meglio i palchi con i suoi vuoti e pieni.






Vista la maturità raggiunta del ginepro, l’ho rimodellato solo parzialmente definendo i palchi bassi, alleggerendo nel contempo la corona. In questo modo ho mantenuto il volume dei palchi ottenuti dopo alcuni anni di Mochikomi.



Ho preferito tenere un pò di vegetazione che nascondesse la parte iniziale del tronco che è poco attraente a causa del groviglio di radici superficiali che la pianta aveva all'epoca dell'acquisto in vivaio. In questi anni di coltivazione del ginepro ho prestato l'attenzione sulla ramificazione, trascurando di migliorare la parte iniziale del tronco per non partire da zero!


Nell’esposizione, è stato sostituito il tavolino radice, con uno classico dalle dimensioni più appropriate.




Questa volta, non essendo state numerate le foto ho fatto fatica a metterle in sequenza...se avessi sbagliato, prego il Maestro di darmi le giuste dritte via email....

Comunque si intuisce il bel lavoro fatto da Armando, al quale vanno i complimenti per le tante cose che riesce a fare in favore del Bonsai....

Anche se l'oggetto del post non è la pianta, mi permetto di dire in tutta sincerità che a livello soggettivo, non finisce di piacermi la sua impostazione.
Trovo il "cappello" in apice troppo pesante, rotondeggiante e schiacciato, anche se, in linea di massima, vedrei bene un'alleggerita e spaziatura generale ma soprattutto del primo palco per una miglior proporzione con la struttura della pianta stessa... tutto questo basandomi sulle foto, poi dal vivo potrei avere tutt'altra opinione.

Per quanto riguarda il tavolino... anch'io trovo sia migliorato notevolmente dopo aver risagomato la tavoletta

Ps. che varietà di ginepro è?

Simone ha scritto:Anche se l'oggetto del post non è la pianta, mi permetto di dire in tutta sincerità che a livello soggettivo, non finisce di piacermi la sua impostazione.
Trovo il "cappello" in apice troppo pesante, rotondeggiante e schiacciato, anche se, in linea di massima, vedrei bene un'alleggerita e spaziatura generale ma soprattutto del primo palco per una miglior proporzione con la struttura della pianta stessa... tutto questo basandomi sulle foto, poi dal vivo potrei avere tutt'altra opinione.

Per quanto riguarda il tavolino... anch'io trovo sia migliorato notevolmente dopo aver risagomato la tavoletta

Ps. che varietà di ginepro è?

Nel post, Armando ha specificato che ha volutamente tenuto un po' piu' di vegetazione, soprattutto in apice... per nascondere la parte iniziale del tronco che a suo dire non e' bella a causa del groviglio di radici supeficiali che la pianta ha dall'inizio del suo percorso bonsai...

Per gli altri palchi non so...ma forse solo dal vivo si puo' capire bene......


Armando, non mi ha specificato la varieta'......ma siccome ci legge, spero si ricordi a dirmela per farlo sapere a tutti voi......

Ecco un altro intervento di Armando Dal Col, che mi ha scritto oggi in merito al ginepro...dimenticando pero' di dirmi la varieta'....

"""
Ciao Giancarlo,
questa mattina mi son preso un pò di tempo per ridefinire meglio i palchi del ginepro, ecco un paio di foto.



Con il prossimo rinvaso dovrò sostituire il vaso con uno più stretto e lungo.



Le masse vegetative sono state ridotte moltissimo."""

giancarlo ha scritto:
Nel post, Armando ha specificato che ha volutamente tenuto un po' piu' di vegetazione, soprattutto in apice... per nascondere la parte iniziale del tronco che a suo dire non e' bella a causa del groviglio di radici supeficiali che la pianta ha dall'inizio del suo percorso bonsai...

Urka... dalle ultime foto postate, pare di intravedere una struttura principale esile più che brutta... che mal si armonizza con il volume della chioma che risulta "esuberante"...

Ps. Mi piace la pietra di luna, ma la trovo sproporzionata (grande) per questo ginepro che pare star largo anche nel vaso attuale.

Ci tengo, fosse necessario, a precisare che le mie non vogliono essere critiche irriverenti. Bensì trovo la sincerità una forma di rispetto assoluta, un fondamentale per lo meno.

L'ipotesi "pietra Luna" e' stata scartata da Armando, la foto era solo per dire che aveva fatto una prova che non lo ha convinto....

Dire la propria su di un bonsai creato da un Maestro o da altri personaggi, nelle forme corrette come hai fatto tu, non lo trovo irriverente...ma un contribuire alla crescita generale del Forum...peccato che Armando non abbia voglia di Iscriversi, potrebbe spiegare tante cose che messe cosi' risultano difficili da capire, ma se spiegate danno un senso a tutto quello che fa........

Oltre ad essere d'accordo con te Gian, mi fa piacere essere stato compreso nelle intenzioni... del resto, in questi anni avrai ben avuto modo di conoscermi e non solo virtualmente.

Grazie

Innanzitutto il ginepro della specie procumbens è stato inserito nel post quasi fosse "estraneo" all'argomento, ma semplicmente per verificarne l'effetto appoggiandolo nella pietra luna appoggiata a sua volta sopra un tavolino ricavato da una porzione di tronco di un gelso per verificarne l'effetto. Sicuramente le proporzioni del ginepro poco si addicono sia all'attuale vaso Bonsai, sia alla pietra luna. Ma il desiderio di inserire nell'insieme una pianta con una massa vegetativa cascante per vederne poi le foto del risultato sui lavori eseguiti mi è stato utile al fine di scegliere in futuro un Bonsai adatto.
Dovrei spendere delle parole sull'intervento effettuato sul ginepro: visto il tronco e i rami ancora esili, una maggior massa vegetativa aiuta ad aumentare i diametri degli stessi. Spaziando i palchi in questo periodo è corretto, lo sarebbe meno il taglio degli aghi per ridurne l'altezza in quanto annerriscono in breve tempo, meglio sarebbe farlo nel tardo autunno. Trattandosi però di una specie di ginepro che risponde bene sia alle potature che al taglio dei germogli, con l'apparire della nuova germogliazione -visto che siamo ancora in giugno-, i punti neri che inetavilmente si formeranno andranno via via sparendo con il formarsi dei nuovi germogli.
Armando

Grazie Armando, adesso mi e' tutto chiaro.

Rimane di fatto che la lavorazione del tavolo e della Pietra di Luna mi sono piaciute molto , Armando mostra anche di essere un bravo Artigiano    

Effettivamente con un po' di verde in meno il tutto risulta piu' leggero e la chioma si sposa meglio con il tronco.

IO per gli abbinamenti vaso/pianta ho ancora delle difficolta' ,ma trovo questo vaso poco adatto,molto pesante e alto.

Con un piccolo ritocco "alla veloce" la pianta e completamente diversa...  



Che ne dice maestro?

 

Avevo già specificato che anche il vaso bonsai attuale è soprattutto troppo largo ma non alto, anzi.
P.S. Se Giancarlo legge ho visto che sotto il mio avatar ha aggiunto anche istruttore...
Almeno che lo scriva giusto: Istruttore riconosciuto dalla Nippon Bonsai Association e Istruttore Nazionale UBI. grazie,
Armando

Armando Dal Col ha scritto:Avevo già specificato che anche il vaso bonsai attuale è soprattutto troppo largo ma non alto, anzi.
P.S. Se Giancarlo legge ho visto che sotto il mio avatar ha aggiunto anche istruttore...
Almeno che lo scriva giusto: Istruttore riconosciuto dalla Nippon Bonsai Association e Istruttore Nazionale UBI. grazie,
Armando

Chiedo scusa se non ho saputo interpretare bene la tua qualifica Armando, ci ho riprovato sperando di aver fatto giusto oltreche' cosa gradita a te....  

Giancarlo, va bene così, erano solo degli errori di ortografia!
Armando