IL MIO PERO. Tutte spine e niente fiori

Per aiutarti meglio vediamo la tua piantina attuale e quello che Simone ti aveva proposto....

Purtroppo quel virtual è impossibile da realizzare. Il primo ramo a sinistra tracciato da Simo è posizionato in un luogo dove non potrà mai nascere un ramo, c'e una brutta cicatrice dovuta alla potatura d'un grosso ramo. Domani se riesco faccio la foto del particolare. In generale tutta la parte posteriore rispetto all'ultima mia foto è ridotta male con 3/4 ferite da potatura...

EmmaPeel ha scritto:Purtroppo quel virtual è impossibile da realizzare. Il primo ramo a sinistra tracciato da Simo è posizionato in un luogo dove non potrà mai nascere un ramo, c'e una brutta cicatrice dovuta alla potatura d'un grosso ramo. Domani se riesco faccio la foto del particolare. In generale tutta la parte posteriore rispetto all'ultima mia foto è ridotta male con 3/4 ferite da potatura...

Ecco perche' ti consigliavo ancora di non tagliare nulla e vedere se possibile di incrementare la ramificazione...comunque, anche se il ramo non parte proprio da li sotto la pianta non e' per niente male...e c'e' un ramettino piccolo piccolo, vicino alla curva dove il ramo di simone non puo' nascere...cerca di tenerlo e poi vediamo se sara' utilizzabile ai fini del disegno futuro oppure no....

p.s. un'altra cosa che farei e' quella di tirare su i rami come nel virtual di Simone...adesso sono piu' malleabili e ci riesci di sicuro...se ingrossano ancora sara' difficile riuscirci....se lo fai stai attenta a non spezzarli mi raccomando!!!!

giancarlo ha scritto:

EmmaPeel ha scritto:Purtroppo quel virtual è impossibile da realizzare. Il primo ramo a sinistra tracciato da Simo è posizionato in un luogo dove non potrà mai nascere un ramo, c'e una brutta cicatrice dovuta alla potatura d'un grosso ramo. Domani se riesco faccio la foto del particolare. In generale tutta la parte posteriore rispetto all'ultima mia foto è ridotta male con 3/4 ferite da potatura...

Ecco perche' ti consigliavo ancora di non tagliare nulla e vedere se possibile di incrementare la ramificazione...comunque, anche se il ramo non parte proprio da li sotto la pianta non e' per niente male...e c'e' un ramettino piccolo piccolo, vicino alla curva dove il ramo di simone non puo' nascere...cerca di tenerlo e poi vediamo se sara' utilizzabile ai fini del disegno futuro oppure no....

p.s. un'altra cosa che farei e' quella di tirare su i rami come nel virtual di Simone...adesso sono piu' malleabili e ci riesci di sicuro...se ingrossano ancora sara' difficile riuscirci....se lo fai stai attenta a non spezzarli mi raccomando!!!!

il pero a differenza dei prunus ha più difficoltà nel creare una ramificazione terziaria, ma non impossibile! Concimazioni alternate con quelle liquide aiutano, acqua in abbondanza e cimatura delle gemmke apicali. programmare il modello pensato agendo di conseguenza. Dalle foglie del tuo pero direi che è abbastanza simile a uno dei miei, cerco una foto.

Innesto a foro per il primo ramo del virtual?????

Armando Dal Col ha scritto:

giancarlo ha scritto:

EmmaPeel ha scritto:Purtroppo quel virtual è impossibile da realizzare. Il primo ramo a sinistra tracciato da Simo è posizionato in un luogo dove non potrà mai nascere un ramo, c'e una brutta cicatrice dovuta alla potatura d'un grosso ramo. Domani se riesco faccio la foto del particolare. In generale tutta la parte posteriore rispetto all'ultima mia foto è ridotta male con 3/4 ferite da potatura...

Ecco perche' ti consigliavo ancora di non tagliare nulla e vedere se possibile di incrementare la ramificazione...comunque, anche se il ramo non parte proprio da li sotto la pianta non e' per niente male...e c'e' un ramettino piccolo piccolo, vicino alla curva dove il ramo di simone non puo' nascere...cerca di tenerlo e poi vediamo se sara' utilizzabile ai fini del disegno futuro oppure no....

p.s. un'altra cosa che farei e' quella di tirare su i rami come nel virtual di Simone...adesso sono piu' malleabili e ci riesci di sicuro...se ingrossano ancora sara' difficile riuscirci....se lo fai stai attenta a non spezzarli mi raccomando!!!!

il pero a differenza dei prunus ha più difficoltà nel creare una ramificazione terziaria, ma non impossibile! Concimazioni alternate con quelle liquide aiutano, acqua in abbondanza e cimatura delle gemmke apicali. programmare il modello pensato agendo di conseguenza. Dalle foglie del tuo pero direi che è abbastanza simile a uno dei miei, cerco una foto.

A parte gli ottimi suggerimenti sulla coltivazione del pero per Emma, non si puo' non ammirare il pero di Armando....carico di frutti e maturo....davvero spettacolare.....

[quote="Armando Dal Col"]

giancarlo ha scritto:

EmmaPeel ha scritto:Purtroppo quel virtual è impossibile da realizzare. Il primo ramo a sinistra tracciato da Simo è posizionato in un luogo dove non potrà mai nascere un ramo, c'e una brutta cicatrice dovuta alla potatura d'un grosso ramo. Domani se riesco faccio la foto del particolare. In generale tutta la parte posteriore rispetto all'ultima mia foto è ridotta male con 3/4 ferite da potatura...

Ecco perche' ti consigliavo ancora di non tagliare nulla e vedere se possibile di incrementare la ramificazione...comunque, anche se il ramo non parte proprio da li sotto la pianta non e' per niente male...e c'e' un ramettino piccolo piccolo, vicino alla curva dove il ramo di simone non puo' nascere...cerca di tenerlo e poi vediamo se sara' utilizzabile ai fini del disegno futuro oppure no....

p.s. un'altra cosa che farei e' quella di tirare su i rami come nel virtual di Simone...adesso sono piu' malleabili e ci riesci di sicuro...se ingrossano ancora sara' difficile riuscirci....se lo fai stai attenta a non spezzarli mi raccomando!!!!

il pero a differenza dei prunus ha più difficoltà nel creare una ramificazione terziaria, ma non impossibile! Concimazioni alternate con quelle liquide aiutano, acqua in abbondanza e cimatura delle gemmke apicali. programmare il modello pensato agendo di conseguenza. Dalle foglie del tuo pero direi che è abbastanza simile a uno dei miei, cerco una foto.



Sono emozionata, aver catturato la tua attenzione ed aver ricevuto preziosi consigli... grazie, grazie ancora! Bellissime le foto e bellissime le piante. Ma voglio osare...hai qualche foto del tuo pero in versione invernale? Chiedo troppo? (Si, sono sfacciata)

il bona ha scritto:Innesto a foro per il primo ramo del virtual?????

Si, era l'idea di Simone, ma a parete la mia inesperienza per cui dovrei allenarmi su qualche altra pianta (e non ti dico che fatica a capire cos'è un innesto a foro passante, tanto per darti un'idea di quanto sono imbranata) ma poi, sarebbe credibile un ramo che nasce da una profonda ferita dovuta al taglio di un grosso ramo? Questa sera pubblicherò delle foto per farmi capire. Grazie, spero in una tua risposta dopo le foto... se puoi

Emma, domani farò una foto del pero in "versione invernale" e te la posterò.
P.S. Visto che abiti nel Friuli potresti venire a visitare il mio giardino bonsai. Tarzo è vicino a Vittorio Veneto.

Grazie, si potrei venire a trovarti, mi piacerebbe molto...ti faccio sapere quando decido. Sei molto gentile. Aspetto le tue foto.

Ecco ora pubblico la vista dall'alto come richiesto da Gian. Poi per il "Bona" un primo piano delle ferite sul lato in cui dovrebbe sbucare il famoso ramo a foro passante. In fine la vista del davanti scelto a suo tempo da Simo con tanto di mia "facciona" riflessa sul vetro...così mi presento a voi...

behh era quello che volevo vedere (foto dall'alto) quel ramo in basso a dx potrebbe essere tranquillamente un ramo di profondita' e quindi non va toccato per come la vedo io....la foto del virtual di Simone come fronte sarebbe ottimale...e rimango dell'idea di coltivare la pianta cercando di incrementare la ramificazione per quanto sara' possibile....e poi filare i rami tirandoli all'insu'...

p.s. dalla foto si vede poco...ma non direi poi che tu abbia un faccione...anzi per quel poco che si vede direi che al Forum Bonsai Lodi, abbiamo una bella bonsaista....

Come promesso ho fotografato il pero spoglio in "versione invernale".

Armando, sei gentilissimo. Queste foto sono molto belle e il pero è stupendo veramente ramificato a dispetto di tutti i bonsaisti che disprezzano le piante da frutto e da fiori per la loro difficoltà a ramificare e la propensione a perdere rami una volta fruttificato. Ora me le gusto con la calma e poi... oserò ancora con qualche domanda (di quelle banali da completa inesperta quale sono) e se vorrai, se avrai tempo mi risponderai altrimenti sono comunque già contenta così. Grazie ancora.

cavoli che cicatrice!!!! Forse è meglio non innestare nemmeno nei pressi di quel taglio. Non vorrei che a lungo andare tutte quelle cicatrici (quella già esistente + quella dell'innesto) rendano la pianta controconica

il bona ha scritto:cavoli che cicatrice!!!! Forse è meglio non innestare nemmeno nei pressi di quel taglio. Non vorrei che a lungo andare tutte quelle cicatrici (quella già esistente + quella dell'innesto) rendano la pianta controconica

...cioè... scusami se non capisco ma per imparare devo per forza seccarvi con domande stupide... volevi dire che dove ci sono le ferite rimane di quella circonferenza e ingrossa solo nella parte superiore o vuoi dire che nelle cicatrici ingrosserà più che nel tutto il resto?

ci sono essenze che callano e chiudono le ferite col tempo, anche la tua se ci fai caso sta cercando di chiudere quel grosso taglio. l'unico problema è che il callo non cresce pari pari al taglio ma si gonfia un pochino e tante volte crea controconicità. Per farti capire meglio crea come una crosta come quando ti sbucci le ginocchia con la differenza che la crosta viene via. Quello che ti dico prendilo con le pinze perché non sono un'esperto
Ps dovrebbe essere giusto quello che ho scritto ihihihih

Il callo in una ferita cosi grande col passare del tempo tende a "rallentare" la sua crescita , questa primavera , quando la pianta e' in piena spinta, con l'ausilio di un bisturi ben affilato rifila la parte interna del callo applicando mastice Giappo ....... in questo modo solleciti il callo a "riprendere" a chiudere .........
X l'innesto non c'e' problema .... anzi molto spesso su tagli di queste dimensioni x spingere il callo a formarsi + velocemente viene fatto un'innesto ( anche quando non serve x avere un nuovo ramo) x far si' che ci sia + "tiro" di linfa in quella zona e viene lasciato crescere libero tipo ramo di sacrificio ...................

Vedi Emma! Menomale che è arrivato Rossano!!!! Qualcosina lo so ma l'esperienza accumulata negli anni non ha paragoni! Per nostra fortuna c'è chi la condivide! Grazie mons.

Non mi devi ringraziare Roberto .... se si puo' essere utili e' solo un piacere ............ tutti si e' utili dal primo all'ultimo ..... ma nessuno e' indispensabile ....................

il Monsignore ha scritto:Il callo in una ferita cosi grande col passare del tempo tende a "rallentare" la sua crescita , questa primavera , quando la pianta e' in piena spinta, con l'ausilio di un bisturi ben affilato rifila la parte interna del callo applicando mastice Giappo ....... in questo modo solleciti il callo a "riprendere" a chiudere .........
X l'innesto non c'e' problema .... anzi molto spesso su tagli di queste dimensioni x spingere il callo a formarsi + velocemente viene fatto un'innesto ( anche quando non serve x avere un nuovo ramo) x far si' che ci sia + "tiro" di linfa in quella zona e viene lasciato crescere libero tipo ramo di sacrificio ...................

Due domande: scavo all'interno fino alla parte viva? Perchè ora li dentro c'è molta roba secca. E poi, quei labbroni li devo ridurre o li lascio così? Ma devo scavare fino ai margini dei "labbroni" dove vedo un po' verdino? Avevo già provato a scavare perchè in qualche modo avevo intuito, ma poi mi sono fermata perchè vedevo molto secco.
Per quanto riguarda il ramo da innestare, sarebbe da innestare poco sopra? Ma il trucco funziona anche se la ferita è molto secca? Devo combinare i due trucchi che mi hai insegnato per avere una riuscita migliore?
Acc. sono più di due domande! Scusa!

Forse mi sono spiegato troppo superficialmente ...... scusami ......
Cio' che devi rifilare e' il bordo interno del callo ( quello che tu chiami labbrone se ho capito bene) e non la parte di legna secca ..........
Cioe' questa parte che ti ho segnato in rosso ..........



L'innesto lo puoi fare tranquillamente anche se rifili il callo ...... non succede niente ...........

Ho capito, è la parte viva che deve reagire quindi scavare dentro non serve a niente... scusa la stupidità... ma sul serio quel bucone così grande può essere colmato?... ci provo!

SIcuramente ogni anno dovrai ripetere la pratica di rifilare un po' il callo x farlo riattivare ......... asporta un 2 millimetri di callo non esagerare .... giusto x riportare alla luce la parte viva ............

il Monsignore ha scritto:SIcuramente ogni anno dovrai ripetere la pratica di rifilare un po' il callo x farlo riattivare ......... asporta un 2 millimetri di callo non esagerare .... giusto x riportare alla luce la parte viva ............

       Buona notte!