Piccoli Faggi (Nino)

orsoferito ha scritto:La tua prcisazione non fa una grinza.
Perchè un boschetto si deve fare per forza con il numero di piante dispari?
Nessuno obbliga nessuno a fare delle cose in cui non crede, ma se fare bonsai è una cosa in cui credi, dovresti anche tenere presente le regole.
Le regole sono fondamentali in tutto cio che si fa, poi si possono anche trasgredire, ma a questo punto bisogna saper accettare anche le opinioni divergenti e le critiche.
Io la penso così.....................

folletto ha scritto:

Bonsai67 ha scritto:Eccomi qua amici e colleghi...
Innanzi a tutto metto la serenità e la pace...non mi va che possano esserci disguidi per le 4 piantine di Faggio che con il mio bambino ho raccolto.
Anzi ne sono diventate 6 perchè il giorno dopo ci siamo tornati per una nuova passeggiata e ne go trovati ancora 2.
Il fatto è che raccolgo le piantine che a me medesimo piacciono e chissà perchè le prendo sempre pari...Mi viene da ridere... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Per sfatare ho trovato e raccolto una quercia, aimè insignificante ma non ne avevo mai trovate e quindi l'ho portata a casa...numero di piantine 3 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Veniamo a noi...
Per Morboo...Ti ringrazio per il tuo intervento, mi ha fatto piacere leggerti.
Il fatto è, che purtroppo è vero, i boschi sono formati da numero dispari...
Anche se... e con questo rispondo anche all'intervento degli altri amici, spesso mi è capitato di trovare boschi formati da numero pari.
Questo è successo anche in Club Bonsai dove alla mia domanda da neofita mi veniva risposto..."Si ma c'è chi li fa anche così"...
Comunque io quando ero in Alessandria feci sempre con il mio bambino, (l'altro) un boschetto da 5 Faggi, piantine piccolissime, per provare,
dopo 15 giorni una piantina morì, dopo 3-4 mesi ciao ciao boschetto, ma chi mi aiutò, (un maestro) mi fece mise le piantine in sola Akadama, quindi non saprei...
Mentre vedo che si usa il Keto per contorno e poi un miscuglio di Akadama fine con lo stesso Keto e non so cos'altro per bloccare le piante.
Non ho ancora fatto boschi se non le passeggiate in questi ultimi... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ma ne vorrò fare uno.
Niente niente che un giorno farò coincidere una passeggiata a Milano nel periodo giusto e lo farò con alcuni di voi.
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NINO fai prima a raggiungere me a Como ,per andare da loro hai voglia abitano in padania [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Giovanni 48 ha scritto:
------
Provo a dire la mia :
Un boschetto a 6 piante può' essere bello uguale o anche di più' di uno a sette o nove piante , quindi una cosa può' essere bella o brutta prescindere da certe regole
Allo stesso tempo è anche vero quello che tu dici , che il Bonsai ha delle regole , ma credo che queste regole siano legate non solo all'estetico ma ad una filosofia Zen, dove tutto ha un significato preciso, numeri inclusi.
Quindi se vogliamo accostarci ad un'arte in cui LORO sono inventori e maestri da secoli, ed imparare anche le loro filosofie è una cosa affascinante , ma se vogliamo trasgredirle e creare un Canone Italiano , liberissimi di farlo , alla fine l'unico giudice sarà' il risultato finale ottenuto

morboo ha scritto:

Giovanni 48 ha scritto:
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Provo a dire la mia :
Un boschetto a 6 piante può' essere bello uguale o anche di più' di uno a sette o nove piante , quindi una cosa può' essere bella o brutta prescindere da certe regole
Allo stesso tempo è anche vero quello che tu dici , che il Bonsai ha delle regole , ma credo che queste regole siano legate non solo all'estetico ma ad una filosofia Zen, dove tutto ha un significato preciso, numeri inclusi.
Quindi se vogliamo accostarci ad un'arte in cui LORO sono inventori e maestri da secoli, ed imparare anche le loro filosofie è una cosa affascinante , ma se vogliamo trasgredirle e creare un Canone Italiano , liberissimi di farlo , alla fine l'unico giudice sarà' il risultato finale ottenuto

Io sono un cultore della filosofia zen, leggo libri e libri sulla meditazione e sulla consapevolezza, proprio questi principi sono ispiratori della libertà di essere se stessi, essere se stessi non è MAI trasgredire ... la consapevolezza della ricerca della felicità e di una vita felice adesso, in questo stesso momento, il qui e ora, non contempla la repressione di una qualsivoglia espressione dell'essere se stessi.

Non capisco perchè sarebbe necessario creare un nuovo canone, sempre che ne esista veramente uno sul "bonsaismo" .


Quoto invece ancora la tua ultima osservazione, se proprio è indispensabile giudicare ... lo si deve fare sul risultato finale ...

giancarlo ha scritto:
...
Non e' tutto sbagliato il tuo ragionamento....
...

giancarlo ha scritto:
...
bisogna dare atto a loro che ci hanno insegnato quasi tutto su questa arte....ci hanno insegnato a curare le piante sotto ogni aspetto...ci hanno tramandato ogni loro tecnica ed esperienza....e quando io ho iniziato a fare bonsai mi e' stato detto come prima cosa che per farlo questo bonsai occorrono regole e canoni da rispettare...altrimenti avremmo una pianta in vaso che non potremmo chiamare bonsai.....
...

morboo ha scritto:Hai ragione Giancarlo, credo che veramente si possa discutere all'infinito ... e ti ringrazio anche per aver detto:

giancarlo ha scritto:
...
Non e' tutto sbagliato il tuo ragionamento....
...

Ma un'ultima cosa vorrei dire, a proposito di quanto hai ancora detto:

giancarlo ha scritto:
...
bisogna dare atto a loro che ci hanno insegnato quasi tutto su questa arte....ci hanno insegnato a curare le piante sotto ogni aspetto...ci hanno tramandato ogni loro tecnica ed esperienza....e quando io ho iniziato a fare bonsai mi e' stato detto come prima cosa che per farlo questo bonsai occorrono regole e canoni da rispettare...altrimenti avremmo una pianta in vaso che non potremmo chiamare bonsai.....
...

Sono completamente d'accordo su tecnica, esperienza, cura delle piante ... un po' meno sui principi e canoni di estetica, quelli sono veramente personali ed attingono agli aspetti culturali e storici delle società e delle civiltà e come hai anche detto i giapponesi (che io amo tantissimo) sono diversissimi da noi proprio in questi aspetti estetici ... sono dalla parte opposta del globo ... inorridisco al pensiero che gli orientali per assomigliare a noi occidentali facciano chirurgicamente operazioni sulle palpebre degli occhi per tirare fuori le ciglia che loro non hanno quasi ...
Per me le forzature estetiche fine a se stesse, solo per rispettare canoni puramente teorici, non dovrebbero essere perseguite.
Io non mi ci provo a contare gli alberi di un bosco, ma credo che la probabilità che il numero totale sia pari è uguale a quello che siano dispari ... trovo anche discutibili e poco naturali, ma forse anche quelli dettati da canoni giapponesi, alcuni bonsai, credo anche pluripremiati, che presentano palchi perfetti, dei triangoli isosceli geometricamente perfetti... a me sembrano tanti funghetti ... mi trasmettono sensazioni tristi come i fiori finti.

Vabbè la pianto quì (e finalmente direte ...) e spero che questa sia un bonsai ...

morboo ha scritto:Hai ragione Giancarlo, credo che veramente si possa discutere all'infinito ... e ti ringrazio anche per aver detto:

giancarlo ha scritto:
...
Non e' tutto sbagliato il tuo ragionamento....
...

Ma un'ultima cosa vorrei dire, a proposito di quanto hai ancora detto:

giancarlo ha scritto:
...
bisogna dare atto a loro che ci hanno insegnato quasi tutto su questa arte....ci hanno insegnato a curare le piante sotto ogni aspetto...ci hanno tramandato ogni loro tecnica ed esperienza....e quando io ho iniziato a fare bonsai mi e' stato detto come prima cosa che per farlo questo bonsai occorrono regole e canoni da rispettare...altrimenti avremmo una pianta in vaso che non potremmo chiamare bonsai.....
...

Sono completamente d'accordo su tecnica, esperienza, cura delle piante ... un po' meno sui principi e canoni di estetica, quelli sono veramente personali ed attingono agli aspetti culturali e storici delle società e delle civiltà e come hai anche detto i giapponesi (che io amo tantissimo) sono diversissimi da noi proprio in questi aspetti estetici ... sono dalla parte opposta del globo ... inorridisco al pensiero che gli orientali per assomigliare a noi occidentali facciano chirurgicamente operazioni sulle palpebre degli occhi per tirare fuori le ciglia che loro non hanno quasi ...
Per me le forzature estetiche fine a se stesse, solo per rispettare canoni puramente teorici, non dovrebbero essere perseguite.
Io non mi ci provo a contare gli alberi di un bosco, ma credo che la probabilità che il numero totale sia pari è uguale a quello che siano dispari ... trovo anche discutibili e poco naturali, ma forse anche quelli dettati da canoni giapponesi, alcuni bonsai, credo anche pluripremiati, che presentano palchi perfetti, dei triangoli isosceli geometricamente perfetti... a me sembrano tanti funghetti ... mi trasmettono sensazioni tristi come i fiori finti.

Vabbè la pianto quì (e finalmente direte ...) e spero che questa sia un bonsai ...

giancarlo ha scritto:
Lo so Antonio...come ti ho detto non hai tutti i torti...ma se presenterai un boschetto con 8 piantine, vedrai..tutti ti diranno che ci vuole un'ulteriore pianta...e non solo il boschetto e' uno di quelli che hanno piu' regole e canoni da rispettare di qualsiasi altro bonsai...che ci posso fare...io sono cresciuto con queste idee...e non posso dire mai a nessuno....bravo hai fatto un bel boschetto a 4 piantine....io lo considero un grave errore....

.......

kordonbleu ha scritto:cmq nel bosco hai lasciato qualche piantina agli altri?

orsoferito ha scritto:Purtroppo le regole sono dure da osservare, ma sono neccessarie.
"Non solo o esclusivamente nel bonsai".

orsoferito ha scritto:Giovanni se il BONSAI fosse solo quello che hai detto tu, sarebbe una cosa facile e alla portata di tutti.
Ma non è così, magari..............
Pochi, anzi pochissimi (sicuramente io non sono fra questi, anzi) riescono ad entrare dentro l'essenza di quest'arte che erroneamente viene classificata un'arte minore.
Per me, e penso anche per molti del forum, il nostro fare bonsai rappresenta un gioco o un meraviglioso hobby, ma davanti a grandi opere (sfortunatamente per me viste solo in foto) devi capire che non c'è solo tecnica, ma anche qualche cosa di più profondo.
Questo concetto che io considero più profondo, forse (per me sicuramente) si può e si deve chiamare "ARTE".

orsoferito ha scritto:Giovanni se il BONSAI fosse solo quello che hai detto tu, sarebbe una cosa facile e alla portata di tutti.
Ma non è così, magari..............
Pochi, anzi pochissimi (sicuramente io non sono fra questi, anzi) riescono ad entrare dentro l'essenza di quest'arte che erroneamente viene classificata un'arte minore.
Per me, e penso anche per molti del forum, il nostro fare bonsai rappresenta un gioco o un meraviglioso hobby, ma davanti a grandi opere (sfortunatamente per me viste solo in foto) devi capire che non c'è solo tecnica, ma anche qualche cosa di più profondo.
Questo concetto che io considero più profondo, forse (per me sicuramente) si può e si deve chiamare "ARTE".

kordonbleu ha scritto:cmq nel bosco hai lasciato qualche piantina agli altri?

morboo ha scritto:

kordonbleu ha scritto:cmq nel bosco hai lasciato qualche piantina agli altri?

e ... purtroppo i faggi erano finiti ... erano in tutto 6 ...... (pari)

kordonbleu ha scritto:

morboo ha scritto:

kordonbleu ha scritto:cmq nel bosco hai lasciato qualche piantina agli altri?

e ... purtroppo i faggi erano finiti ... erano in tutto 6 ...... (pari)

...allora ci vogliono i calci di rigore!!!

morboo ha scritto:Anche se contestare la tradizione è una cosa che mi piacerebbe saper fare, non era una contestazione quella che io ho sollevato, se qualcuno l'ha letta in questa maniera, me ne scuso, non era mia intenzione.
Anche andare controcorrente è un'altra cosa che mi piacerebbe moolto fare, molti mi considerano anche fin troppo formale, tutt'altro che trasgressivo o che non rispetta le regole ... appunto.
Sono tra quei pochi che paga da sempre il canone tv ...
Appunto le regole, è solo per il rispetto delle regole della logica che ho espresso il mio pensiero, non mi sembrava logico l'accostamento dell'arte alla rigidità dei regolamenti, tutto qua.
Comunque come ho già fatto qualche riga più in sù, se sono stato "blasfemo" per qualcuno, chiedo venia, cercherò di non farlo più.

orsoferito ha scritto:La mia presa di posizione era ed è di carattere generale.
Ognuno può dire e fare ciò che ritiene più gratificante per lui, anche andare un pò controcorrente.
Ci mancherebbe.........................
Siamo fra amici ed una discussione non può che far bene per tenere aperto l'argomento.
Non c'è bisogno di scuse, anzi mi scuso io se sono stato troppo bacchettone....................