Concimazione

Ciao a tutti
da un mesetto tratto con amore le mie piantine, e leggo sul forum un pò di tutto e qualche libro...
Presto dovrò affrontare il "problema" di concimare le mie piantine.
Nella mia poca esperienza, concimare significa dare ad una pianta i nutrienti di cui ha bisogno, ma nel mio caso non uso acqua piovana, ma quella che ricavo dal cambio di un acquario tropicale, (ph 6.5/6.0), che contiene sostanze filtrate da torba e altri elementi...
Quindi ho il dubbio che possa non adare bene per tutte le piante (aceri, olmo, ulivo, ginseng) anche se a guardarle mi sembrano in ottima forma.
Voi cosa ne pensate?
Sempre grazie.. a tutti

tax63 ha scritto:Ciao a tutti
da un mesetto tratto con amore le mie piantine, e leggo sul forum un pò di tutto e qualche libro...
Presto dovrò affrontare il "problema" di concimare le mie piantine.
Nella mia poca esperienza, concimare significa dare ad una pianta i nutrienti di cui ha bisogno, ma nel mio caso non uso acqua piovana, ma quella che ricavo dal cambio di un acquario tropicale, (ph 6.5/6.0), che contiene sostanze filtrate da torba e altri elementi...
Quindi ho il dubbio che possa non adare bene per tutte le piante (aceri, olmo, ulivo, ginseng) anche se a guardarle mi sembrano in ottima forma.
Voi cosa ne pensate?
Sempre grazie.. a tutti

Io purtroppo, in questo caso, posso essere poco di aiuto..uso acqua normale a volte decantata...il piu' delle volte prelevata dal rubinetto di casa...

So di persone che lo fanno, ma non so quali siano le precauzioni da adottare e quant'altro.....

Anche io devo dire che ,non avendo conoscenza della materia,rispondo come Giancarlo,però credo che la concimazione vera anche se cambia dalle piante tropicali (ginseng) a quelle dei climi temperati(aceri ecc.,,) non vada fatta solo con quello che dici e cioè l'acqua filtrata ,ci sono sostanze di cui le piante abbisognano che si trovano solo in certi ambienti naturali,la decomposizione dei materiali organici è una delle prime fonti di approvigionamento dei nutrienti per le piante e credo che l'acquario non faccia a questo caso...ma potrei sbagliare... ciao

E' da venti anni che bagno le piante con l'acqua dell'acquedotto e tutto è andato bene.
Oggi ho imparato una cosa nuova, per decalcificare l'acqua si può mettere in 100 litri di acqua (naturalmente raccolta in un contenitore) un bicchiere di aceto che ha la proprietà di far precipitare il calcare.
Se è vero mi sembra una cosa buona.
Ciao

orsoferito ha scritto:E' da venti anni che bagno le piante con l'acqua dell'acquedotto e tutto è andato bene.
Oggi ho imparato una cosa nuova, per decalcificare l'acqua si può mettere in 100 litri di acqua (naturalmente raccolta in un contenitore) un bicchiere di aceto che ha la proprietà di far precipitare il calcare.
Se è vero mi sembra una cosa buona.
Ciao

Questa e' una "trovata" o soluzione che non approvo, non so chi l'abbia tirata fuori .... ma allora basta molto meno...mettiamo 100 lt di acqua in un contenitore e lasciamola decantare per 24 o 48 ore....stesso risultato e niente intrugli dentro.....

Io sono convinto che se uno ha acqua piovana da usare sia forse la migliore soluzione..in mancanza di questa l'acqua del rubinetto va benissimo (conosco tante persone che la usano da anni), se poi e' decantata e' perfetta...

Da quando pratico il bonsai,non ho mai e dico mai fatto decantare o trattato l'acqua con cui annaffio,nemmeno per annaffiare le azalee che notoriamente amano poco se non dire niente il calcare...e abbiamo l'acqua bella pesante dalle nostre parti,anche se in foma minore di altri posti

Questa e' una "trovata" o soluzione che non approvo, non so chi l'abbia tirata fuori .... ma allora basta molto meno...mettiamo 100 lt di acqua in un contenitore e lasciamola decantare per 24 o 48 ore....stesso risultato e niente intrugli dentro.....

condivido, il massimo è introdurre una piccola pompa e far circolare l'acqua x 24 ore.

tax63 ha scritto:Ciao a tutti
da un mesetto tratto con amore........anche se a guardarle mi sembrano in ottima forma.
Voi cosa ne pensate?
Sempre grazie.. a tutti

grazie delle risposte, ma forse non mi sono espresso bene....
L'acqua che uso è piena di elementi nutritivi (materiali organici),manca sicuramente di metalli pesanti, mi chiedevo se un ph così può andar bene.
Se non sbaglio gli aceri vivono in ambienti umidi, terreni torbosi con ph simile se non uguale, ginsen sicuramente in ambiente simile, mentre molte piante vivono in ambienti più calcarei.
Se uso un concime che abbassa il ph, mi ritroverei le radici marce in un battibaleno (questa è la mia paura).
Se siete d'accordo penserei di bagnare con acqua normale la settimana prima e dopo della concimazione, poi usare quella dell'acquario per il resto del tempo, forse mi preoccupo troppo

grazie .

tax63 ha scritto:

tax63 ha scritto:Ciao a tutti
da un mesetto tratto con amore........anche se a guardarle mi sembrano in ottima forma.
Voi cosa ne pensate?
Sempre grazie.. a tutti

grazie delle risposte, ma forse non mi sono espresso bene....
L'acqua che uso è piena di elementi nutritivi (materiali organici),manca sicuramente di metalli pesanti, mi chiedevo se un ph così può andar bene.
Se non sbaglio gli aceri vivono in ambienti umidi, terreni torbosi con ph simile se non uguale, ginsen sicuramente in ambiente simile, mentre molte piante vivono in ambienti più calcarei.
Se uso un concime che abbassa il ph, mi ritroverei le radici marce in un battibaleno (questa è la mia paura).
Se siete d'accordo penserei di bagnare con acqua normale la settimana prima e dopo della concimazione, poi usare quella dell'acquario per il resto del tempo, forse mi preoccupo troppo

grazie .

Il fatto, non e' essere d'accordo oppure no...io questa materia non la conosco e non mi sento di dare consigli errati...se qualcuno la conosce sicuramente potra' risponderti....

Ciao a tutti!
Io utilizzo ormai da mesi su tutte le piante, tranne quelle in attecchimento, l'acqua dei miei acquari (ne ho 4..). Anch'io ho acquari tropicali con ph tra i 6.5 e 7. L'acqua che immetto nelle vasche per cambi periodici, è al 50% ad osmosi, e il 50% acqua di rubinetto lasciata decantare ALMENO 24 ore...

Di questo "problema" ne parlai anche tempo fa con il maestro Santini, e anche lui non mi diede controindicazioni nel suo utilizzo sulle piante. Addirittura mi consigliò di utlizzare, nel periodo di concimazione, l'acqua di sifonatura del fondo, in quanto gli escrementi dei pesci diventano concime (niente di eccezzionale, ma qualcosina...).
Nel periodo di stasi invece utilizzo solo quella "di superfice", perchè comunque il ph controllato, la bassa conducibilità, la durezza controllata, e l'assenza di calcare, (la mia contiene anche vitamina b: uso delle gocce apposite per la salute dei pesci) non fa male alle piante.

Poi, se qualcuno ha esperienze o pareri diverso dal mio, benvenga! Almeno vediamo se riusciamo a levarci il dubbio...

Da quello che so l'acqua degli aquari e un toccasana per le piante ,essendo il ph in questione compreso tra 6 e 7 lo si puo paragonare tranquillamente all'acqua pura(ph 7) il problema di mancare di metalli pesanti non credo giovi a sfavore e se anche cosi fosse si puo come giustamente gia scritto miscelare un 50% del prodotto o alternare i cicli di innaffiatura,non capisco però la frase del concime che abbassa il ph....,mi sono permesso di postare questo ,vedi se ti può essere utile :

Ogni concime ha un'azione più o meno spinta sul pH del terriccio.

Esistono concimi acidificanti e concimi ad azionecontraria cioè alcalinizzanti.

Esistono poi anche concimi neutri e questo vale sia per le miscele come per i monotitolati.

La scelta è legata a:
➢ tipo di pianta,
➢ pH all'invaso del terriccio,
➢ pH e durezza da carbonati dell'acqua.
Quest'ultima voce è quella che crea maggiori sorprese in quanto non è tanto il pH dell'acqua l'handicap principale quanto la durezza da calcare presente nell'acqua
Per esempio, un'acqua dolce e poco salina come quella piovana può avere pH anche estremi senza creare turbamenti al pH del terriccio in quanto la sua forza chimica è in pratica nulla.

Un'acqua salina e dura riesce invece a scompensare anche di molto il pH del terriccio al punto che
le piante, oltre certi valori, vanno incontro al blocco dell'assorbimento dei microelementi, del fosforo,
del ferro
.
L'acqua piovana, priva invece di calcare, riesce con il tempo a causare cadute di pH e genera carenze
di calcio e magnesio da compensare con il piano di concimazione.
Tra i concimi ACIDI (abbassano il pH)
■ solfato ammonico
■ fosfato ammonico
■ solfato potassico
Tra quelli ALCALINI (alzano il pH):
■ nitrato di calcio
■ nitrato di magnesio
■ fosfato bicalcico

grazie
maver81
giacomo58
direi che ora ho le dritte giuste,

Io utilizzo ormai da mesi su tutte le piante, tranne quelle in attecchimento, l'acqua dei miei acquari
(ne ho 4..). Anch'io ho acquari tropicali con ph tra i 6.5 e 7. L'acqua che immetto nelle vasche per cambi periodici, è al 50% ad osmosi, e il 50% acqua di rubinetto

4 acquari, un bel da fare, non avevo pensato all'acqua di sifonatura

Ogni concime ha un'azione più o meno spinta sul pH del terriccio.

studierò un po la tipologia di terreno che richiedono i miei bonsai e poi cercherò il concime più adatto. Grazie a tutti, ora mi informo un po e poi scriverò un insieme delle informazioni così che tutti possano utilizzarle

tax63 ha scritto:grazie
maver81
giacomo58
direi che ora ho le dritte giuste,

Io utilizzo ormai da mesi su tutte le piante, tranne quelle in attecchimento, l'acqua dei miei acquari
(ne ho 4..). Anch'io ho acquari tropicali con ph tra i 6.5 e 7. L'acqua che immetto nelle vasche per cambi periodici, è al 50% ad osmosi, e il 50% acqua di rubinetto

4 acquari, un bel da fare, non avevo pensato all'acqua di sifonatura

Ogni concime ha un'azione più o meno spinta sul pH del terriccio.

studierò un po la tipologia di terreno che richiedono i miei bonsai e poi cercherò il concime più adatto. Grazie a tutti, ora mi informo un po e poi scriverò un insieme delle informazioni così che tutti possano utilizzarle

Sarebb e una cosa molto gradita.....