Bosco di faggi.

Un bel lavoro

Giovanni 48 ha scritto:Un bel lavoro

ciao Tony
Aggiornamento sul tuo boschetto?
Come ha passato quest'anno?

alby94 ha scritto:ciao Tony
Aggiornamento sul tuo boschetto?
Come ha passato quest'anno?

Forse a fine mese iniziero' a disseppellire le mie piante dal manto di foglie secche messe come riparo dal freddo.
Qualche pianta è gia' stata tirata fuori visto l'innalzamento della temperatura,non riuscivo piu' a non avere nessun contatto.

A presoto Alby...

Ok Tony

bello veramente

Che bello ragazzi!!!!!..per me è arrivato nuovamente il tempo di "vivere" con le mie piante.

Non vedevo l'ora...ehehhhh!!!!

Ora ti accontento Aldo...

















Con grande soddisfazione ieri o "diseppellito" il mio bosco,che emozione ,mi sentivo come un bimbo che apre il suo regalino.
Ho tolto tutta la pacciamatura di foglie ,ormai diventate marcescenti,non era mai successo,molte radici bianche fuoriuscivano dal terreno "attratte" dal microclima e dall'umidita' generati da questa copertura di protezione.
Peccato...non avevo la digitale dietro.
Una controllatina ;tante emozioni ,qualche filetto e poi una potatina leggere a qualche ramo sfuggito dal lavoro fatto in autunno.

MI sa tanto che con il tempo sta' acquistando un secondo fronte....eehhhh!!!!

ratro...



fronte...



Con il tempo le cose cambiano.....



....soprattutto se teniamo conto che le piante hanno una loro espressione:non neghiamogliela.

Mi permetto con molta cautela ad esprimere un'opinione .
Bello l'insieme e la maturità che che stà andando a prendere confermano la tua predilizione per questo tipo di bonsai.
Ora, forse si è capito, io preferisco le leggerezza anzichè una grande massa verde che impedisce di andare oltre ed apprezzare i vuoti.
Forse mi sbaglio, ma vedo troppe gemme sugli apici e prevedo una grande quantita di foglie a maturazione avvenuta.
Considerato che i faggi male sopportano la defogliazione totale, una parziale migliorerebbe di poco la visione
Quindi, secondo me , una selezione più severa delle gemme potrebbe migliorare di molto.............

Hai ragione Tony, le cose cambiano....mi sa che la prima foto (denominata retro) comincia ad essere meglio del fronte che avevi scelto....ma da dove lo si vede e' comunque un bel vedere.....

orsoferito ha scritto:Mi permetto con molta cautela ad esprimere un'opinione .
Bello l'insieme e la maturità che che stà andando a prendere confermano la tua predilizione per questo tipo di bonsai.
Ora, forse si è capito, io preferisco le leggerezza anzichè una grande massa verde che impedisce di andare oltre ed apprezzare i vuoti.
Forse mi sbaglio, ma vedo troppe gemme sugli apici e prevedo una grande quantita di foglie a maturazione avvenuta.
Considerato che i faggi male sopportano la defogliazione totale, una parziale migliorerebbe di poco la visione
Quindi, secondo me , una selezione più severa delle gemme potrebbe migliorare di molto.............

Non c'è bisogno di tanta cautela Orso..

Ho lasciato le gemme apicali ,quelle belle cicce che solo il faggio sa fare,sui rami piccoli.Questo, per rinforzare lo stesso rametto,visto per la sua scomoda posizione ombrosa.
Sui restanti rami ,ormai ben sviluppati e, in posizione piu' favorevole,sono state asportate tutte le gemme apicali,lasciando dietro una o due gemme laterali.
Quando quest'ultime si schiuderanno per formare la cacciata annuale,rimarra' solo la prima foglia,tra l'altro,quella piu' piccola.
Al contrario lascero' intoccate le altre cacciate,quelle sui rami deboli,dove piu' avanti andro' a togliere le foglie piu' grosse che si formeranno in apice.



Cerchio verde.gemma apicale
Cerchio rosso:gemma laterale

Visto che il faggio è piuttosto latitante nel produrre ramificazione fine,visto anche che la tecnica della defogliazione ,effettuata per ridurre la dimensione fogliare e per stimolare nuova ramificazione, è poco efficace,io asporto le gemme apicali a fine agosto per stimolare le gemme laterali.Cosi' facendo prima dell'autunno le gemme laterali si formano per l'anno che verra' e di conseguenza la ramificazione si infoltisce.
Ecco il mio sistema e sembra funzionare,visto che qui si tratta di piante di taglio piccolo/medio,ancora piu' difficili da ramificare.

Per il resto diventa difficile ,e oso a dire,impossibile,creare i vuoti in un bosco di questo genere,dove le piante son o state collocate in un insieme completo e non a gruppi distinti.
Sicuramente collocate in due gruppi distinti,distanziati fra loro,si creerebbe del vuoto fra questi due,ma non in ciascun gruppo.

La ramificazione ,se pur nell'insieme e' completa,prendendo la singola pianta rimane scarna:priva da un alto o piu'.
Sara' la ramificazione del "vicino( pianta accanto,dietro o davanti) che va a riempire questa questo spazio vuoto per prendere la luce.

Non so se sono riuscito a chiarire l'idea...

giancarlo ha scritto:Hai ragione Tony, le cose cambiano....mi sa che la prima foto (denominata retro) comincia ad essere meglio del fronte che avevi scelto....ma da dove lo si vede e' comunque un bel vedere.....

Ora Gian si aspetta, che queste piante giovani maturino..eehhhh!!!!

Credo che stai applicando la giusta tecnica, è un bel boschetto gia' cosi' e sicuramente riuscirai a migliorarlo

Giovanni 48 ha scritto:Credo che stai applicando la giusta tecnica, è un bel boschetto gia' cosi' e sicuramente riuscirai a migliorarlo

Forse se lo lascia alzare di una decina di cm potrebbe anche spaziarsi maggiormente.

Veramente un bel boschetto il tuo
Vedendo le prime foto e quelle attuali si nota un bel cambiamento

orsoferito ha scritto:Forse se lo lascia alzare di una decina di cm potrebbe anche spaziarsi maggiormente.

Non mi dispiacerebbe affatto Orso

Ti confesso questo: da qulalche anno a sta' parte l'intenzione era proprio questa,ma poi quando arriva il momento di potare....mi dimentico e mi lasci prendere,che testa!!!

Succede, alla fine la prima idea ti rimane in testa come il primo amore............

orsoferito ha scritto:Succede, alla fine la prima idea ti rimane in testa come il primo amore............

Eehehhhh!!!!!....

Con i faggi ognuno ha la propia esperienza . Io elimino la grossa gemma apicale in autunno , quando le foglie ormai cadono o sono di colore giallo-arancio . In primavera , sembra impossibile ma la pianta ha già scelto la sua nuova dominanza apicale e vado ad eliminare questa gemma prima della schiusa . Durante la ripartenza vegetativa ( gemme gonfie al massimo) , pizzico la prima gemma , contenendo così la cacciata annuale . Per quanto mi riguarda, assolutamente no la defogliazione , questo il mio metodo .

Questo faggeto, a mio modesto avviso, è il più bel boschetto che hai realizzato.

Questo fronte, il retro, è di gran lunga preferibile (almeno in foto). La pianta leader ha un miglior movimento, anche se va a coprire quella dietro in modo poco gradevole (sempre in foto). Sarebbe stato meglio se, l'apice di quella dietro, avesse avuto un leggero movimento verso dx e fosse stata di poco più bassa. La prima pianta a dx, sempre con questo fronte, sembra un po' rigida...
(ciò detto è per essere pignoli comunque)



Da quel poco che ho appreso dal mio faggio, in un solo anno di coltivazione, posso dire di apprezzare nel tuo boschetto un discreto rimpicciolimento (miniaturizzazione) delle gemme. Per la maggior parte, a parte qualcuna.

Sul mio (con Enrico) siamo solo al secondo step, in tutti e due i casi abbiamo ridotto tagliando le gemme vigorose con le forbici. A differenza della "pizzicatura", si ha una leggera deformazione delle foglie in apertura, ma in fase di costruzione ritengo sia trascurabile a fronte dell'ottenimento di internodi relativamente corti e per la costruzione della ramificazione.

Comunque ribadisco che questo boschetto mi piace un bel po'...

Simone ha scritto:Questo faggeto, a mio modesto avviso, è il più bel boschetto che hai realizzato.

Mi riferisco a quelli che hai postato sino ad ora... poi se ce ne sono degli altri, vedremo!

Simone ha scritto:

Simone ha scritto:Questo faggeto, a mio modesto avviso, è il più bel boschetto che hai realizzato.

Mi riferisco a quelli che hai postato sino ad ora... poi se ce ne sono degli altri, vedremo!

A dire il vero Simo ,all'appello dei postati ,ne manca ancora uno...eehhh!!! E' ancora in erba e le piante sono piccine,sono dei bagolari.Qui devo ancora decidermi su che taglia voglio puntare....lo spazio a disposizione per le piante è ormai al limite.

Si!!...non mi dispiacerebbe quel retro come fronte,ma come giustamente hai visto dovrei intervenire su alcune cose.Quella di abbassare le due piante,che ora si trovano sul fronte,mi blocca....ehehhh!!!!

Anche quella descritta da te è un tecnica valida.

Premetto i miei complimenti a TonyZ per come evolve questo bosco che a me piace e trovo molto naturale!
Vi chiedo pero', per i boschetti, leggo sui forum molti commenti negativi per il fatto che le piante che li compongono non son belle, sono dei paletti nella parte bassa, etc etc etc.
rileggendo questo post non ho trovato un solo commento negativo. Siamo troppo buoni su questo forum o troppo esigenti su altri

Io dico la mia, in un bosco le piante hanno la parte bassa con poca ramificazione causa mancanza di luce (piu' e' fitto e piu' la luce la ricevono le piante laterali e le parti apicali), le piante tendono a crescere in modo piu' verticale rispetto a piante isolate sia con il tronco principale, ma anche nella ramificazione secondaria nelle piante interne, sia per il discorso luce ma penso anche perche' subiscono meno gli effetti dei venti.

Cosa ne pensate?

Tutto perfetto, è quello che succede in natura.
Se il bonsai prende lo spunto da come gli alberi vivono nel loro ambiente naturale succede che il bosco bonsai tende ad assomigliare al bosco reale.
Se invece qualcuno che ne ha le capacità vuole provare a fare qualche cosa di differente..........................perchè no?
Ben venga

Ascom ha scritto:Premetto i miei complimenti a TonyZ per come evolve questo bosco che a me piace e trovo molto naturale!
Vi chiedo pero', per i boschetti, leggo sui forum molti commenti negativi per il fatto che le piante che li compongono non son belle, sono dei paletti nella parte bassa, etc etc etc.
rileggendo questo post non ho trovato un solo commento negativo. Siamo troppo buoni su questo forum o troppo esigenti su altri

Io dico la mia, in un bosco le piante hanno la parte bassa con poca ramificazione causa mancanza di luce (piu' e' fitto e piu' la luce la ricevono le piante laterali e le parti apicali), le piante tendono a crescere in modo piu' verticale rispetto a piante isolate sia con il tronco principale, ma anche nella ramificazione secondaria nelle piante interne, sia per il discorso luce ma penso anche perche' subiscono meno gli effetti dei venti.

Cosa ne pensate?

Hai detto la tua Ascom!!!....è sono contento che apprezzi l'aggettivo naturale nel bonsai.

Il tipo di stile,il bosco, è uno stile strettamente naturale.
Uno stile che viene preso poco in considerazione ,quindi anche poco capito,perche' non si ha questa visione nel fare bonsai.