Bosco di faggi.

Come gia' sapete,e per chi non lo sapesse ........il bosco è lo stile che piu' mi affascina.

Mi è gia' capitato spesso di vedere che molti piazzano da subito le piante in vaso,basso, o addirittura su losa.In entrambi i casi,in un modo o nell'altro,le piantine vengono legata in punti gia' prestabiliti prima.E anche vero che ogniuno fa come meglio crede e soprattutto ,usa il metodo piu' pratico ,o quello piu' diffuso.Per me diventa difficile prevedere la collocazione precisa di una pianta perche' le variebili sono molteplici.Qui non si tratta di una singola pianta,ma bensi' di molte,che nell'insieme devono trovare la loro armonia.Piante piccole ,grandi,diritte e sinuose,piante che singolarmente sono insignificanti,ma che diventano interessanti se collocate vicino a altre.
Spesso mi succede che finito il boschetto,pensando d'avere trovato il giusto compromesso,il giorno dopo lo rismonto......c'è sempre un qualcosa che non quadra.Inoltre capita anche spesso di perdere qualche piantina ,che rabbia...quella piccola piantina insignificante...ma il suo vuoto crea disarmonia nell'insieme.Non è facile ........molti sono gli inconvenienti,che aumentano partendo con il "piede sbagliato"

Io inizialmente compongo un boschetto partendo con una cassettina di polistirolo o una cassetta in plastica.Ho piu' spazio a disposizione,sia in senso verticale che orizzontale.La quantita' di terreno è maggiore ,quindi alcune problematiche ,praticamente sono gia' da escludere.Avendo a disposizione una certa altezza ,posso non legare le piantine,al massiomo le lego fra di loro.Il terreno soprastante con il suo peso servira' anche per bloccarle.In questi contenitori non resteranno a lungo,massimo 2 anni,nel contempo le radici si saranno sviluppate creando un unico pane di terra.Da qui in poi il gioco è fatto...questo pane compatto di terra lo si puo assottigliare e/o modellare nella forma di nostro piacimento,questo dipendera' dal futuro collocamento:vaso basso o lastra.

Es. .....bosco di faggi crato nel 2011.



Es......bosco di acero campestre creato nel 2010





Ora dopo questa mia piccola premessa,vi presento il mio boschetto di faggi fatto nel 2004.
Inizialmente erano 11 piantine ..........INSIGNIFICANTI.!!!!!

Foto 08.








L'anno dopo riesco a recuperare una bella losa con uno spessore molto fine A

Alcuni particolari del "piede "del boschetto .....







Foto 08.03.10



Gli anni passano e la ramificazione inizia a maturare,e le foglie si rimpiccioliscono mano mano.Ovviamente in questi anni di coltivazioni ho constatato che con piante di una certa grandezza,come queste,le cose diventano piu' complicate.
Ormai da qualche anno notavo che una piantina messa dietro accusava una scarsa crescita..che fare????,a fine 2010 la sostitiusco collocandone altre due.......ora sono 12.(un numero pari......ma siiiii!!!)


Foto 11.05.11













Il sottobosco era diventato davvero folto,le fragoline sono belle come sottobosco ma poi diventano troppo invadenti...UN PO' DI PULIZIA!!!!





beh'...cosi' è piu' presentabile,ma tutto quella vegetazione sottostante serve anche per mantenere piu' umidita'

Bello!
E' evidente la grande passione che hai per questo tipo di composizioni, cerchi proprio di metterci l'anima.
Una cosa vorrei farti notare: vedendo l'ultima foto mi sembra che piano piano nel tempo il boschetto si stia tramutando in una ceppaia.
Niente di cui preocuparsi, anzi............
All'inizio del mio percorso bonsaistico ho assistito a qualche lezione fatta da un noto maestro sulla composizione del bosco.
Una cosa in particolare mi è rimasta impressa: " quando si costrusce un bosco bisogna cercare di sistemare se possibile le piante a gruppi pur rispettando l'idea del leader e le piaante piccole dietro per fare profondità. Bisogna cercare anche di fare come un ipotetico sentiero in modo che chi vede la composizione abbia la possibilità di entrare con lo sguardo e non solo, nel bosco".
Io allora avevo trovato giusta quella indicazione e nel tempo ho avuto modo, osservando nelle varie mostre, che le composizioni fatte rispettando quel principio risultavano più amozionanti.
Ciao e buon lavoro

Concordo con "Orsoferito", e' una bella composizione...poi quei particolari con i pezzetti di losa, il piccolo sentiero fatto con pezettini di losa... sono stupendi... anche a me piace davvero molto....

Si'..davvero una bella composizione.....

Ehi ToniZ... come sta' il faggeto! Procini niente?

Simone ha scritto:Ehi ToniZ... come sta' il faggeto! Procini niente?

Lo stato di salute è buono,peccato che questo caldo atipico e prolungato cia' messo un po di suo.Parecchie foglie si sono bruciacchioate,altre si stanno " spegnendo".Insomma...non ha piu' quel bel verde primaverile..eheeh!!!

Comunque...ho eliminato gia' da tempo la piantina "frecciata" in rosso, non ha mai avuto una bella vigotia,aggiungendone altre due ,al suo posto. Sono attecchite e la composizione è migliorata.
Con le nuove foto,a tempo debito,quando non avra' piu' le folgie,sicuramente si vedra' una ramificazione diversa...migliorata.

Si rimane in attesa delle foto da spoglio allora!

orsoferito ha scritto:Bello!
E' evidente la grande passione che hai per questo tipo di composizioni, cerchi proprio di metterci l'anima.
Una cosa vorrei farti notare: vedendo l'ultima foto mi sembra che piano piano nel tempo il boschetto si stia tramutando in una ceppaia.
Niente di cui preocuparsi, anzi............
All'inizio del mio percorso bonsaistico ho assistito a qualche lezione fatta da un noto maestro sulla composizione del bosco.
Una cosa in particolare mi è rimasta impressa: " quando si costrusce un bosco bisogna cercare di sistemare se possibile le piante a gruppi pur rispettando l'idea del leader e le piaante piccole dietro per fare profondità. Bisogna cercare anche di fare come un ipotetico sentiero in modo che chi vede la composizione abbia la possibilità di entrare con lo sguardo e non solo, nel bosco".
Io allora avevo trovato giusta quella indicazione e nel tempo ho avuto modo, osservando nelle varie mostre, che le composizioni fatte rispettando quel principio risultavano più amozionanti.
Ciao e buon lavoro

quoto orsoferito riguardo la profondità ma una cosa volevo sapere ,se le gemme le pizzichi tutte alla stessa maniera ,oppure se una piantina è troppo piccola gli lasci sviluppare tutta la gemma per farla crescere un pò ??spero di essermi spiegato . ottima la trovata della cassetta ,si lavora meglio che piazzando subito su lastra

Simone ha scritto:Si rimane in attesa delle foto da spoglio allora!

Certo.....ora non merita .

Probabilmente, ci si regola con le pinzature, come se fosse un unica pianta?!

In base al vigore ed al mantenimento/ottenimento delle giuste proporzioni dell'insieme... pizzichi meno dove hai più bisogno di crescita su ogni singola pianta e su ogni singolo ramo ramo... e viceversa...

Il boschetto piace molto anche a me, questo è il motivo per cui l'altro giorno sono andato a prendere quelle 9 piantine di .......non si sa ancora di che si tratta......me lo dovete dire voi
Ma mi spiegate poi la concimazione come avviene?
Il concime a lenta cessione non rotola giù?
Comunque il tuo boschetto è bellissimo, complimenti!

Bonsai67 ha scritto:Il boschetto piace molto anche a me, questo è il motivo per cui l'altro giorno sono andato a prendere quelle 9 piantine di .......non si sa ancora di che si tratta......me lo dovete dire voi
Ma mi spiegate poi la concimazione come avviene?
Il concime a lenta cessione non rotola giù?
Comunque il tuo boschetto è bellissimo, complimenti!

A primavera quando le piantine saranno in foglia vedremo meglio Nino...Non ho capito perche' vuoi sapere della concimazione...a quella provvederai piu' avanti...e potranno essere piu' precisi quelli che hanno fatto qualche raccolta...io ne ho fatte pochissime......

Il concime a lenta cessione, se e' biogold o hanagokoro lo spingi un po' nel terreno....se e' stallattico lo distribuisci nel terreno e annaffi con innaffiatoio delicatamente..se cade qualcosa non e' un problema...

Oggi ho fatto due foto veloci,era da tempo che non aggiornavo questo post.Con il passare delle stagioni la ramificazione inizia a maturare dando piu' maturita' ed armonia a tutta la conposizione.Ci vorra' ancora del tempo,ma con un pizzico di soddisfazione ,quest'anno è migliorato di molto.....

ù










...che dite voi.

Beh dai Tony....credo proprio che tu possa essere soddisfatto dei risultati ottenuti fono ad ora....un'ottima ramificazione...complimenti!!!

Credo anche io che tu possa essere soddisfatto del progresso del tuo boschetto.
Mi piace molto, magari ci vorrebbe qualche rametto in più verso il basso

Stupendo Tony.

hooo!!! finalmente il mostro tonyz ricomincia a postare le sue pintuzze... spettacolo mi piace un casino....

Si...rieccomi qui ragazzi!!!!!!!..non vedevo l'ora di riprendere la condivisione......eehhhhh!!!!!

prenderò lezioni da te per eventuali boschetti

Ciao ragazzuoli!!!!

Visto queste belle temperature atipiche ,freschette, i faggi godono ottima salute...ehhhh!!!
Ovviamente siamo ancora in fase di coltivazione quindi sto' cercando di non cimare piu' di tanto i rami,voglio ancora fare irrobustire un po' queste piantine.

Ecco due foto....

...scorcio nel bosco.



..particolare residuo squama della gemma apicale.



...il sottobosco con qualche fiorellino ( fragola selvatica)




...la composizione.

Che dire....e' sempre un piacere vedere questo boschetto arricchito di piccoli particolari come il sottobosco....insomma una bella composizione in ottima salute...grazie della condivisione.....

kordonbleu ha scritto:

quoto.....bello! bello! bello!

Bellissimo boschetto ed ottima salute

Vista lo foto con la vegetazione al completo, io penso che per il prossimo anno una selezione delle gemme dovrebbe essere doverosa, altrimenti si vede solo una gran massa di verde.........
Vuoti e pieni fanno bello il bonsai!

orsoferito ha scritto:Vista lo foto con la vegetazione al completo, io penso che per il prossimo anno una selezione delle gemme dovrebbe essere doverosa, altrimenti si vede solo una gran massa di verde.........
Vuoti e pieni fanno bello il bonsai!

Quoto....ehhh!!!