Prova con talea di gelso

Salve a tutti

Si parlava di come in questo periodo si possano realizzare grosse talee di gelso.

C'è un gelso, qui, a cui sono stati tagliati dei rami un paio di mesi fa, perché davano fastidio alle finestre di una casa. Avevo pensato di recuperare dei rami dalla fascina che è stata lasciata lì vicino... fino a qualche giorno fa, ora non c'è più. Ad ogni modo, guardando poi i punti della pianta in cui è stata potata, ho pensato di segare un bozzo del tronco da cui partivano dei monconi lasciati dopo la potatura.

ORA: non ho idea se possa radicare davvero al di sotto della parte con corteccia vecchia, ma ci ho provato lo stesso.

Ho eliminato dei monconi, lavorato i tagli rendendoli concavi, rifilato i bordi con il bisturi e protetto con mastice leggero.
Ho cosparso il taglio basale inumidito con ormone in polvere, e messo in agriperlite 100%,

Bagnato, lasciato sgocciolare e imbustato in nero con doppio sacchetto (quelli della spazzatura non sono del tutto a prova di luce.)

Il tutto sta in laboratorio, stanza non riscaldata ma luminosa (se e quando germoglierà,

I monconi sono verdissimi sotto la corteccia, e al taglio emettono lattice. Ci sono già delle gemme pronte.

Intanto vedo se davvero potrà radicare, per ora ho lasciato tre monconi, poi si vedrà, nel caso, cosa fare.







L'ultima foto è per far vedere tutta la base, nella realtà poi l'ho immersa di più nella perlite.

il solito consiglio, imbusta in nero

Sì sì già fatto, ho messo tre stecchi di legno nel vaso, ci ho montato sopra due sacchetti neri (perché quelli per il secchio domestico non sono oscuranti del tutto). Per ridurre ancora l'apporto di luce l'ho messa in un angolo scuro in laboratorio non riscaldato, e la terrò controllata per eventuali muffe.

io li lascio all'esterno, una sorta di selezione