Acero saccarino "fusion"

Ciao a tutti,
avendo a disposizione 6 aceri saccarini da seme in crescita libera da un paio di anni non ho resistito all'idea di provare una fusione delle piantine, sia per sperimentare questa tecnica, sia per accelerare la crescita del tronco. In una varietà di acero con foglia larga come il saccarino penso sia necessario sviluppare un buon nebari possente e un futuro bonsai di dimensioni importanti...così… ho iniziato il lavoro.


Le avevo seminate vicine ma la disposizione non avrebbe permesso una unione precisa e in "breve" tempo, così ho iniziato a separare le piantine. Mi sarebbe piaciuto anche un boschetto, ma avrei comunque dovuto rivedere la disposizione.


Dopo aver tagliato i fittoni ho iniziato a valutare la disposizione migliore in base alle curvature del piede e alla posizione delle prime radici fini, importanti per l'ingrossamento della base.


Per dare "corpo" alla struttura ho deciso di inserire un'ossatura di materiale plastico e con l'aiuto di una fascetta ho ancorato le piantine (a fine lavoro le fascette sono state rimosse).






Per unire fortemente la base ho utilizzato rafia e poi ricoperto con nastro da elettricista.


Infine ho effettuato il rinvaso utilizzando Pomice e Tu.
Spero di aver fatto un discreto lavoro, le gemme stanno iniziando a gonfiarsi e presto sarà giunta l'ora di spingere…
Aspetto vostri consigli e suggerimenti

Ciao, secondo me il tuo metodo può andar bene, considerando anche il fatto che questo acero ha una crescita veloce

potevi "alzare" ancora un pò i punti di contatto

All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

il Monsignore ha scritto:All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

ottima idea lo farò con alcune piantine di ginko

Grazie delle indicazioni, purtroppo da riciclare non ho trovato niente a forma conica e pensavo che il legno come scheletro potesse creare pericoli di marciumi...
Tra un paio di anni potrei accostare altre piantine che seminerò quest'anno e aggiungendo anche una piastra alla base dovrei aumentare la conicità.

kordonbleu ha scritto:

il Monsignore ha scritto:All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

ottima idea lo farò con alcune piantine di ginko

Se a tua disposizione hai un buon numero di piante usa i coni di cartone che si usano x i fili ........... quelli che vengono usati nei macchinari x filare tessuti ............ sono fenomenali ....... ho visto un Ficus Bengiamino creato in questo modo da paura ....... il mio amico ha avuto l'idea di lasciare la parte frontale senza mettere piante ottenendo un tronco cavo da urlo ......... e senza problemi di marciume xche' anche l'interno della cavita' è viva  ........ senza parlare della conicita' ...........

il Monsignore ha scritto:All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

non ci avevo mai pensato.. giustissimo..

vicious ha scritto:

il Monsignore ha scritto:All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

non ci avevo mai pensato.. giustissimo..

il Monsignore ha scritto:

kordonbleu ha scritto:

il Monsignore ha scritto:All'interno hai usato un materiale plastico senza conicita' ........ io avrei usato o uno spezzone di ramo di Sambuco o un pezzo di Balsa o di Samba lavorandoli a cono/cuneo x avere una base di conicita' ..... userei questi legni xche' col tempo si deteriorano abbastanza velocemente x non avere in futuro un oggetto estraneo all'interno della fusione ........

ottima idea lo farò con alcune piantine di ginko

Se a tua disposizione hai un buon numero di piante usa i coni di cartone che si usano x i fili ........... quelli che vengono usati nei macchinari x filare tessuti ............ sono fenomenali ....... ho visto un Ficus Bengiamino creato in questo modo da paura ....... il mio amico ha avuto l'idea di lasciare la parte frontale senza mettere piante ottenendo un tronco cavo da urlo ......... e senza problemi di marciume xche' anche l'interno della cavita' è viva  ........ senza parlare della conicita' ...........

interessante l'idea del cono, poi però mi ci vorrebbero più piantine, cmq l'idea di massima è ottima, al limite anche coi rotoli della carta igienica o dello scottex, schiacciando una parte

Probabilmente utilizzando un ramo (Sambuco...ecc...) con buona conicità e leggere curvature sarebbe l'ideale (ovviamente dipende dallo stile che si vuole ottenere). Sistemando le singole piantine con dei ganci che in futuro verrebbero inglobati. Come dice kordon ci vorrebbero più piante per poterle selezionare e riempire i vuoti... temo invece che il cartone troppo sottile si bagnerebbe troppo e perderebbe troppo velocemente la funzione di sostegno o mi sbaglio?

I coni x i filati sono molto spessi e resistenti ..............

il Monsignore ha scritto:I coni x i filati sono molto spessi e resistenti ..............

Ciao a tutti, ho aperto rafia e nastro perché la corteccia si stava incidendo e con grande piacere ho trovato questa situazione:






Direi che la fusione è a buon punto!! e la pianta sta alla grande, tuttavia ho preferito richiudere il tutto per permettere un completamento entro la fine della stagione.

una buona base per una scopa rovesciata

Ottima fusione

Sicuramente la scopa sarebbe la via più consona alla struttura attuale, ma sono sorpreso dalla velocità di fusione e sarei tentato di costruire una pianta con una fusione a tappe (progettino annuale)
Prossimo anno 2020
1- Aumentare la piega della prima curva (con martinetto) come punto di attacco del primo ramo
2- Fusione del secondo livello isolando il futuro secondo ramo (la piantina fusa sulla destra accorciandola alla prima gemma utile)
3- Semina e crescita nuova piantina come futuro primo ramo (anno successivo accostamento e fusione)




Tra dire e il fare...

Ottimo progetto.....lo seguirò con attenzione.

Nicola80 ha scritto:Sicuramente la scopa sarebbe la via più consona alla struttura attuale, ma sono sorpreso dalla velocità di fusione e sarei tentato di costruire una pianta con una fusione a tappe (progettino annuale)
Prossimo anno 2020
1- Aumentare la piega della prima curva (con martinetto) come punto di attacco del primo ramo
2- Fusione del secondo livello isolando il futuro secondo ramo (la piantina fusa sulla destra accorciandola alla prima gemma utile)
3- Semina e crescita nuova piantina come futuro primo ramo (anno successivo accostamento e fusione)




Tra dire e il fare...

scusami, ma se avevi intenzione di dare una curva al tronco, non potevi gia nella fase di fasciatura curvare il tutto tenendo una libera all'uscita della curva? avresti risparmiato almeno un anno ed avresti avuto il ramo dove volevi tu

vicious ha scritto:

Nicola80 ha scritto:Sicuramente la scopa sarebbe la via più consona alla struttura attuale, ma sono sorpreso dalla velocità di fusione e sarei tentato di costruire una pianta con una fusione a tappe (progettino annuale)
Prossimo anno 2020
1- Aumentare la piega della prima curva (con martinetto) come punto di attacco del primo ramo
2- Fusione del secondo livello isolando il futuro secondo ramo (la piantina fusa sulla destra accorciandola alla prima gemma utile)
3- Semina e crescita nuova piantina come futuro primo ramo (anno successivo accostamento e fusione)




Tra dire e il fare...

scusami, ma se avevi intenzione di dare una curva al tronco, non potevi gia nella fase di fasciatura curvare il tutto tenendo una libera all'uscita della curva? avresti risparmiato almeno un anno ed avresti avuto il ramo dove volevi tu

Ciao Vicious, hai perfettamente ragione, semplicemente non avevo un'idea in testa... mentre adesso si e la velocità di crescita di questo acero mi stimola a provare questa idea

e sono convinto che riuscirai ad avere un armonia incredibile nelle curve
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