Consigli lavorazione acero palmato

Ciao a tutti.
Alcuni giorni fa ho comprato questo acero palmato ad un un prezzo che mi sembrava abbastanza onesto e accessibile ( 15 euro ) con l'intento di farne diventare, un giorno, un bonsai. E' un acero palmato fireglow innestato, non so quale sia il porta innesto.
La mia idea è di iniziare facendo una margotta appena sotto l'innesto e poi, l'anno prossimo, eliminare la diramazione di sinistra o di destra ed accorciare l'altro al primo ramo.
Se volessi usare la tecnica della piastra di metallo per ingrossare la base, se non ho capito male, impiegherei due anni per la margotta ( uno per creazione callo, l'altro per radificazione, esatto ?
Secondo voi questa varietà riuscirebbe a sopravvivere senza innesto ? (sto pensando a un modo per impiegare il grosso ramo da eliminare )

Considerazioni e suggerimenti?

in primis togli quella pacciamatura; dipende dal tempo che ci vuoi spendere; facci vedere il nebari prima, poi vedremo il da farsi

Grazie per la risposta
Riguardo al tempo: tutto quello che serve, non voglio avere fretta, penso che il cammino sia importante quanto o forse più del traguardo.
La pacciamatura l'ho lasciata lì perché la pianta è innestata ( le due diramazioni sono innesti ) e la mia attenzione era rivolta soprattutto alla varietà superiore con fogliame rosso...oltretutto non so nemmeno di che varietà sia il portainnesto.
Comunque appena sono a casa posto una foto senza pacciamatura perché effettivamente anche il portainnesto dovrà essere utilizzato in qualche modo.

cmq il materiale che hai non è esattamente i massimo per farne un bonsai, troppi tronchi dritti; probabilmente io margotterei i 2 rami che si biforcano

Purtroppo ho girato un bel pò di garden e vivai...non è semplice trovare materiale per iniziare che non costi cifre spropositate.
Dovendo fare esperienza ho optato per delle piante che costassero poco.
A circa lo stesso prezzo avrei potuto prendere delle piantine appena innestate con tronco da 5mm, ma anche in quel caso bisognava farle crescere per qualche anno...quindi ho optato per questa che ha già un troco intorno ai 2.5cm.
L'idea è di margottare nel punto indicato, eliminare ramo di sinistra e capitozzare quello di destra al punto A o sostituire apice al punto B.
A quanto ho capito, cercando informazioni in rete, questo cultivar non radica facilmente quindi diventa obbligatorio margottare sotto il punto di innesto.

adesso margotterei le 2 branche che si biforcano e lascerei stare il tronco; se decidessi di farlo elimina tutti i fiori

Purtroppo lunedì sera avevo già margottato al di sotto della biforcazione per includere innesto :p.
Oggi ho provveduto a togliere i fiori.
Se radica, per salvaguardare la parte di sotto, conviene staccare a fine inverno ?

se ha una buona massa radicale, la puoi staccare ad ottobre