Bouganvillea a cascata

Ciao a tutti,
ecco l'evoluzione della bouganvillea a cascata, a fine agosto mi ero prefissato di metterci mano... sempre con un occhio al progetto finale....
-Selezione dei getti, pinzatura della porzione a cascata, mantenimento del ramo di sacrificio per il futuro palco di contrappeso...

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Avrei bisogno di alcuni suggerimenti su come migliorare il nebari.
Per questo motivo ripropongo una foto di questo inverno dove si vede bene la base aggrovigliata mista a torba.
La mia idea sarebbe quella di ripulirla accuratamente ma poi avrei il problema di riempire i vuoti che sono veramente tanti.
Secondo voi tentare di incastonare delle rocce potrebbe essere una buona idea?... dubito che con il tempo la base si chiuderà e le radici sospese non sono le mie preferite

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bisogna vedere se le radici non sono tanto rigide per poterci incastrare una roccia

kordonbleu ha scritto:bisogna vedere se le radici non sono tanto rigide per poterci incastrare una roccia

Grazie Kordon,
l'idea potrebbe essere quella di incastrare piccole rocce squadrate anche sovrapposte per riempire il più possibile i vuoti alla base.
Sarebbe bello, visto l'essenza mediterranea, riprodurre un muretto a secco come se ne vedono tanti in Sardegna, magari parzialmente crollato così da dare conicità alla base e una sorta di naturalezza... proverò ad abbozzare qualcosa sulla carta e poi si vedrà...

Piccole rocce a scaglie (tipo ardesia) non starebbero per nulla male se inserite a dovere tra le radici, avendo cura di non rovinarle!

Nicola80 ha scritto:Grazie del disegno, per quest'anno seleziono il ramo e reimposto la pianta, poi vedo come risponde a cacciate in seguito alle potature drastiche... Ecco l'obbiettivo finale.

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Sempre con un occhio al progetto in questi giorni ho lavorato sulla base costituita da radici aggrovigliate nella torba e fibra di cocco. Non so se sarà la soluzione definitiva ma ho provato ad incastonare rocce di varie dimensioni, cercando di andare in profondità, per cercare di colmare i vuoti e dare maggiore solidità alla composizione. Per aumentare la naturalezza e allo stesso tempo tenere unite le rocce ho utilizzato uno strato di argilla e un po' di muschio. Poi ho ricoperto parzialmente la parte più profonda per non tenere le radici scoperte e quello che si vede in foto è solo la parte superiore, mentre la base la metterò più in risalto al prossimo rinvaso. Aspetto consigli


Prima
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Dopo
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quel ramo che stai lasciando non mi piace

kordonbleu ha scritto:quel ramo che stai lasciando non mi piace

Hai ragione al momento è brutto ma lo farei crescere nel caso mi servisse per la costruzione di un palco di "contrappeso". In caso contrario avrò sempre tempo per eliminarlo.
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mi pare che questa pianta stia facendo dei bei progressi. concordo nel mantenere e far sviluppare quel ramo di equilibrio.

andria ha scritto:mi pare che questa pianta stia facendo dei bei progressi. concordo nel mantenere e far sviluppare quel ramo di equilibrio.

Grazie a tutti dei consigli e dei complimenti, adesso come ogni anno cercherò di proteggerla dal freddo invernale in modo che possa ripartire con vigore.

io invece sono contrario al ramo di bilanciamento, d'altronde basta guardare anche il disegno generale, dovremmo nei limiti del possibile ottenere dei triangoli con le chiome, invece quel palco va a destra a far cosa? sembra un pezzo aggiunto.
scusami nick ma è il mio parere

vicious ha scritto:io invece sono contrario al ramo di bilanciamento, d'altronde basta guardare anche il disegno generale, dovremmo nei limiti del possibile ottenere dei triangoli con le chiome, invece quel palco va a destra a far cosa? sembra un pezzo aggiunto.
scusami nick ma è il mio parere

Grazie Vicious, apprezzo molto anche i pareri contrastanti La difficoltà sarà costruire una chioma che tenda ad abbassarsi sul retro in una zona d'ombra. Dovrei ruotare la pianta durante la stagione vegetativa e sacrificare un po' la crescita della la cascata. Purtroppo il balcone non aiuta...

Ciao a tutti,
situazione bouga a cascata.
a causa delle temperature ancora basse, quest'anno le mie bouganville fanno una fatica tremenda a partire, anzi la caduta delle vecchie foglie è ancora in atto e le nuove gemme stentano.
Questa in particolare è partita bene per la parte a cascata ma la parte apicale ha perso la ramificazione.
Adesso sole pieno, concimazione e incorociamo le dita
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Ammazza quanto spara la buoga! quasi un cm al giorno!

Nicola80 ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Bene, le hai fatto una bella potatina. Come sono i rami lignificati di questa essenza, sono di facile posizionamento o sono come quelli dell'azalea?
Potrebbe essere utile filare, movimentare e mettere in posizione il futuro apice già ora?

feanor ha scritto:Ammazza quanto spara la buoga! quasi un cm al giorno!

Si... spara e allunga ma quello che guadagni in una stagione spesso lo perdi nella stagione fredda... .

Simo. ha scritto:

Nicola80 ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Bene, le hai fatto una bella potatina. Come sono i rami lignificati di questa essenza, sono di facile posizionamento o sono come quelli dell'azalea?
Potrebbe essere utile filare, movimentare e mettere in posizione il futuro apice già ora?

Ho dimezzato le foglie più grandi per far entrare luce nella ramificazione.
I rami sono molto delicati, io cerco di creare la ramificazione con le potature perchè meno si tocca e meglio è, spesso mi sono rimasti in mano getti troppo teneri o spezzato rami già maturi.
Per l'apice pensavo di lasciarlo andare e filarlo quando la base sarà parzialmente lignificata, per poi accorciare a tre/quattro foglie quando avrà fatto spessore, la sua altezza finale dovrebbe comunque essere più o meno come adesso.
Anche l'azalea è poco "addomesticabile"??

Si, ha rami ingestibili già con diametri esigui. Sono delicati e tendono a spezzarsi con facilità. Si dice scherzosamente che ha rami di cristallo

Simo. ha scritto:Si, ha rami ingestibili già con diametri esigui. Sono delicati e tendono a spezzarsi con facilità. Si dice scherzosamente che ha rami di cristallo

Bene, allora visto che ho già i miei grattacapi preferisco evitare l'azalea...
Nessuno ha esperienza di bouganville in casa nel periodo freddo?... io le ho sempre tenute in serra fredda a 5-10° ma noto che vanno comunque in sofferenza e non si riesce a pianificare un lavoro in progressione costante; so che il clima emiliano è quello che è e non possiamo fare miracoli, ma forse in casa, esposta alla luce e lontano da fonti di calore potrebbe stare meglio ??

Ciao a tutti
La serra fredda ha dato i suoi frutti... Ehm.. Scusate... Fiori.... Quest'estate dovrò concentrarmi sull'apice che fatica ad infoltirsi, tra un paio di settimane toglierò i fiori per stimolare nuovi getti. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

bellissima

Molto bella. Vedere queste piante nel pieno delle loro fioritura è una gioia per gli occhi

fioriiiiiiiii 🤩