nuova stagione di raccolta 2017/18

dici quello che parte dritto verso l'alto? si è dritto è il difetto della pianta troppo dritto e sembra lungo

Esatto, intendevo proprio quel ramo.
Hai già in mente come procedere o ci penserai in primavera?

veramente ottime raccolte, in particolare il bunjin ha un ottimo potenziale.
aggiungo 2 cose. con piante come queste con molto secco ,una volta attecchite si evidenzieranno le vene vive. tieni presente la possibilità di agire anche x distacco di queste. questo ti permetterà di migliorare in dinamismo e compattare alcuni materiali che potrebbero essere troppo rigidi.si tratta di attendere che le piante siano perfettamente radicate.

io opterei per un allegerimento

alè_bonsai ha scritto:Esatto, intendevo proprio quel ramo.
Hai già in mente come procedere o ci penserai in primavera?

non saprei ale vorrei aspettare un po e guardarmela perbene.. vediamo anche dove caccia

andria ha scritto:veramente ottime raccolte, in particolare il bunjin ha un ottimo potenziale.
aggiungo 2 cose. con piante come queste con molto secco ,una volta attecchite si evidenzieranno le vene vive. tieni presente la possibilità di agire anche x distacco di queste. questo ti permetterà di migliorare in dinamismo e compattare alcuni materiali che potrebbero essere troppo rigidi.si tratta di attendere che le piante siano perfettamente radicate.

si certo, anche se io come principio preferisco non farlo come non mi piace scavare le piante, cerco sempre materiali già lavorati da mamma (natura)

kordonbleu ha scritto:io opterei per un allegerimento

quindi kordon tu vedresti la pianta dal retro perdendo tutto il secco???

comunque quel ramone drittone sicuramente salterà ma la vegetazione è talmente poca su quel ramo che x ora l'ho tenuto

ed ora l'ultimo olivastro del 4 novembre
anche questo è un po ostico, mi ha attratto la spaccatura del tronco e poi grazie a questo ho visto il bunjin che mi piace a tremila







anche questo ha due possibili fronti, per ora l'ho sfoltito, poi vedremo, il primo fronte forse è migliore per via del secco ma il piede dell'albero va verso il retro, il secondo mi piace per la posizione del primo ramo e il piede si apre bene dando solidità alla pianta.





vista dall'alto e vista imbustata insieme alle altre

questi sono gli olivastri raccolti sabato 25 novembre, quest'anno poche uscite ma quella zona di olivastri regala sempre tante belle sorprese (tranne il faccia a faccia con due cinghiali che non è stata una bella sorpresa..)





ed un mame

finalmente ho trovato uno peggio di me

ciao vicious sono molto belle complimenti x le raccolte ciaoooo

Molto bello il mame, complimenti.

Una bella serie di araki, fra le prime foto, la terza ha un bellissimo potenziale come futuro bonsai clasico, compatto, movimentato e vetusto, e poi altri adati per lo stile bunjin. Fortunatamente gli olivastri da voi nel sud attecchiscono dei ceppi secolari anche senza radici, mentre quassù al nord le piante (quelle vecchie) hanno una enorme difficoltà di attecchire anche con molte radici presenti. Ogni regione e luogo ha le sue piante, ed è ragionevolmente un bene cimentarsi sulle specie autoctone. Io che da sempre amavo -ed amo tuttora- sperimentare le specie più disparate vado incontro a non poche difficoltà, comunque amo anche le sfide più difficili e complicate...

kordonbleu ha scritto:finalmente ho trovato uno peggio di me

tranquillo kordon al peggio non ce mai fine

cirodanapoli ha scritto:ciao  vicious sono molto belle complimenti x le raccolte ciaoooo

grazie ciro

alè_bonsai ha scritto:Molto bello il mame, complimenti.

si vero, speriamo attecchisca, se hai notato è in un vaso molto profondo xke aveva gli unici peli radicali su un fittone lunghissimo ...

Armando Dal Col ha scritto:Una bella serie di araki, fra le prime foto, la terza ha un bellissimo potenziale come futuro bonsai clasico, compatto, movimentato e vetusto, e poi altri adati per lo stile bunjin. Fortunatamente gli olivastri da voi nel sud attecchiscono dei ceppi secolari anche senza radici, mentre quassù al nord le piante (quelle vecchie) hanno una enorme difficoltà di attecchire anche con molte radici presenti. Ogni regione  e luogo ha le sue piante, ed è ragionevolmente un bene cimentarsi sulle specie autoctone. Io che da sempre amavo -ed amo tuttora- sperimentare le specie più disparate vado incontro a non poche difficoltà, comunque amo anche le sfide più difficili e complicate...

beh c'è poco da aggiungere, basta guardare il vostro parco piante x capire che alcune persone alle sfide difficili e complicate non si tirano indietro

rieccoci amici
finalmente sono uscito di nuovo giovedì scorso ed oggi ho invasato le raccolte dopo 3 giorni di bagnetto.
Non trovando quello che cercavo ho raccolto 5 yamadori di olivastro piccoli e poco impegnativi per fare dei regali.

Il primo è un binjin quasi gemello di quello raccolto in precedenza e se dovesse attecchire sarà destinato a casa della mia compagna in modo da averne due quasi uguali


il secondo ha un piede molto importante


poi il terzo ho intenzione di tagliarlo di netto e lasciare fin dove la parte viva si attorciglia al secco


il quarto ed il quinto sono due gioiellini, uno leggermente controconico alla base ma risolvibile e per l'ultimo aprirò un post specifico per chiedervi consigli

Tutte belle piante , complimenti !

Possiamo vedere qualche pianta finita in vaso bonsai o ti cimenti soltanto nella raccolta ?

Daniele ha scritto:Tutte belle piante , complimenti !

Possiamo vedere qualche pianta finita in vaso bonsai o ti cimenti soltanto nella raccolta ?

beh si, avevo postato un leccio una volta, di solito non posto piante finite (anche se non sono mai finite ma in continua evoluzione) semplicemente perchè preferisco partire dall'inizio con voi e vedere strada facendo come si evolve.
se ti piacciono gli olivastri potrei mostrarti questo

mi sa che non ha caricato la foto
ci riprovo

Mi piace vedere l' evoluzione di una pianta , il prima-dopo .

Complimenti per quello in vaso , hai una foto di come era ?

noto che la natura dalle tue parti ti offre del materiale "sofferto", ottima base da trasformare; l'ultima pianta in vaso mi piace molto

quello è un olivastro raccolto 6 anni fa nella zona di Rignano Garganico, effettivamente è una zona soffertissima, in estate sempre sopra i 35 gradi all'ombra e quei poverini di olivastri ben piantati a terra non si possono spostare all'ombra per cui raggiungono temperature e siccità indicibili in estate e neve in inverno.. pensa che a volte le guardo e dico "se venite con me avrete acqua e concime a volontà" e si sradicano da sole

scherzi a parte, non ho foto della raccolta da quando 3 anni fa mi hanno rubato il computer con tutte le schede e le foto (la cosa più grave sono le foto dei miei figli che ho perso per sempre)

hai delle piante bellissime