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la raccolta "a modo mio"
5 partecipanti
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la raccolta "a modo mio"
volevo raccontarvi il mio modo di raccolta, così da confrontarlo col vostro per apportare migliorie.
diciamo che in generale il sistema è simile ma varia a seconda delle essenze raccolte, oggi parliamo degli ultimi olivastri raccolti.
Fatte tutte le premesse del caso e le attenzioni durante la raccolta in campo si arriva in sede, gli olivastri come i lecci vengono lavati completamente con un getto d'acqua dalla terra e sopratutto le pietre presenti tra le radici.
fatto questo lascio le piante a mollo nel sughetto miracoloso contenuto in vaschette cercando di immergerle il più possibile.
Il liquido è composto ovviamente da acqua Kombu 40 radimix e ultimamente ci ho aggiunto anche un pò di polvere di ormone radicante per talee legnose, il tempo di sosta in bagno dura almeno 24 ore e dall'esperienza (negativa) dello scorso anno consiglio di non superare i 3/4 giorni (ad esempio oggi ho messo in vaso gli olivastri raccolti sabato). Il motivo di mettere le piante in liquido è per evitare il fenomeno della cavitazione, una sorta di embolia della pianta che potrebbe far morire la parte alta della stessa ritrovandosi con le vie linfatiche ostruite.
fatto questo bisogna verificare se tagliare qualcosa sotto per stabilizzare la posizione in vaso, in genere cerco in questa fase di tagliare il meno possibile per lasciare alla pianta le sue riserve di zuccheri accumulate alla base.
questa la pianta prima di intervenire sotto il livello linea di terra
e questo dopo il taglio che come vedete è servito solo a parificare l'appoggio
diciamo che in generale il sistema è simile ma varia a seconda delle essenze raccolte, oggi parliamo degli ultimi olivastri raccolti.
Fatte tutte le premesse del caso e le attenzioni durante la raccolta in campo si arriva in sede, gli olivastri come i lecci vengono lavati completamente con un getto d'acqua dalla terra e sopratutto le pietre presenti tra le radici.
fatto questo lascio le piante a mollo nel sughetto miracoloso contenuto in vaschette cercando di immergerle il più possibile.
Il liquido è composto ovviamente da acqua Kombu 40 radimix e ultimamente ci ho aggiunto anche un pò di polvere di ormone radicante per talee legnose, il tempo di sosta in bagno dura almeno 24 ore e dall'esperienza (negativa) dello scorso anno consiglio di non superare i 3/4 giorni (ad esempio oggi ho messo in vaso gli olivastri raccolti sabato). Il motivo di mettere le piante in liquido è per evitare il fenomeno della cavitazione, una sorta di embolia della pianta che potrebbe far morire la parte alta della stessa ritrovandosi con le vie linfatiche ostruite.
fatto questo bisogna verificare se tagliare qualcosa sotto per stabilizzare la posizione in vaso, in genere cerco in questa fase di tagliare il meno possibile per lasciare alla pianta le sue riserve di zuccheri accumulate alla base.
questa la pianta prima di intervenire sotto il livello linea di terra
e questo dopo il taglio che come vedete è servito solo a parificare l'appoggio
vicious- Utente attivo
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Re: la raccolta "a modo mio"
fatto questo si prepara il vaso con uno strato di pomice sul fondo
e poi alla solita miscela di terra agriperlite pomice e zeolite recuperata da vecchi rinvasi,
aggiungo agriperlite fresca (l'agriperlite col passare del tempo perde le sue caratteristiche ragion per cui non è bene lasciare troppo tempo piante in agriperlite)
e mescolo aggiungendo, se ci sono abbastanza peli radicali altrimenti è inutile , un po di cornunghia o altri concimi organici a lenta cessione
fatto questo (ora vi farò inorridire) senza legare la pianta aggiungo il mix facendo il solito lavoro di bastoncino fino ad un dito dall'orlo del vaso
e poi aggiungo uno strato di pomice x evitare che si muova troppo il terreno ricco di leggerissima agriperlite che verrebbe a galla
e poi alla solita miscela di terra agriperlite pomice e zeolite recuperata da vecchi rinvasi,
aggiungo agriperlite fresca (l'agriperlite col passare del tempo perde le sue caratteristiche ragion per cui non è bene lasciare troppo tempo piante in agriperlite)
e mescolo aggiungendo, se ci sono abbastanza peli radicali altrimenti è inutile , un po di cornunghia o altri concimi organici a lenta cessione
fatto questo (ora vi farò inorridire) senza legare la pianta aggiungo il mix facendo il solito lavoro di bastoncino fino ad un dito dall'orlo del vaso
e poi aggiungo uno strato di pomice x evitare che si muova troppo il terreno ricco di leggerissima agriperlite che verrebbe a galla
vicious- Utente attivo
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Re: la raccolta "a modo mio"
viene ovviamente abbondantemente annaffiata a getto finissimo praticamente nebulizzatore e poi imbustata e messa a mezzombra.
di solito imbusto con buste trasparenti ma nello specifico di questo olivastro è stato imbustato con busta nera per capire se essendo ormai molto in la col periodo la busta nera può esser d'aiuto piu della trasparente, infatti i due olivastri di oggi sono uno in busta nera ed uno trasparente
messo in busta viene di nuovo bagnato in modo da creare una pozza d'acqua sul fondo della busta che porterà l'umidità a livelli altissimi e successivamente viene chiuso praticamente ermetico
spero di non avervi annoiato e mi auguro di condividere i vostri pareri
di solito imbusto con buste trasparenti ma nello specifico di questo olivastro è stato imbustato con busta nera per capire se essendo ormai molto in la col periodo la busta nera può esser d'aiuto piu della trasparente, infatti i due olivastri di oggi sono uno in busta nera ed uno trasparente
messo in busta viene di nuovo bagnato in modo da creare una pozza d'acqua sul fondo della busta che porterà l'umidità a livelli altissimi e successivamente viene chiuso praticamente ermetico
spero di non avervi annoiato e mi auguro di condividere i vostri pareri
vicious- Utente attivo
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Re: la raccolta "a modo mio"
Nessun parere da parte mia (non ho esperienza) ma ho trovato molto interessante la tua spiegazione e vorrei chiederti 2 cose:
1 - Nella pianta che ci hai mostrato non mi sembra di vedere tantissime radici....questo perchè è stata una raccolta difficoltosa o l'olivastro si "accontenta" di poche radici?
2 - Come mai non leghi la pianta?
1 - Nella pianta che ci hai mostrato non mi sembra di vedere tantissime radici....questo perchè è stata una raccolta difficoltosa o l'olivastro si "accontenta" di poche radici?
2 - Come mai non leghi la pianta?
alè_bonsai- Utente medio
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Re: la raccolta "a modo mio"
Io credo che ognuno abbia i propri protocolli di raccolta: io, ad esempio, non metto in ammollo perchè penso che le radici debbano sentire aria umida sin dall'inizio e non acqua. E poi non imbusto, perchè ogni vola ho avuto problemi di necrosi alle foglie e poi perchè sbustare è sempre traumatico.
testudo- Nuovo Utente
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Re: la raccolta "a modo mio"
alè_bonsai ha scritto:
1 - Nella pianta che ci hai mostrato non mi sembra di vedere tantissime radici....questo perchè è stata una raccolta difficoltosa o l'olivastro si "accontenta" di poche radici?
2 - Come mai non leghi la pianta?
questo è il retro della pianta che per non postare troppe foto ho omesso, essendo cava e quasi secca sul fronte il grosso delle radici le aveva dietro, e quelle radici che vedi in foto per un'essenza robusta come gli olivi solitamente sono più che sufficenti.
per il secondo punto in generale cerco di non legare le piante in quanto spesso al momento del rinvaso si fanno danni nel togliere il filo strappando radici e sopratutto non vedi se il filo strozza qualche vena gonfia. Se proprio la pianta è instabile nel vaso la lego allo stesso agganciando la parte aerea al vaso e non le radici
vicious- Utente attivo
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Re: la raccolta "a modo mio"
testudo ha scritto:Io credo che ognuno abbia i propri protocolli di raccolta: io, ad esempio, non metto in ammollo perchè penso che le radici debbano sentire aria umida sin dall'inizio e non acqua. E poi non imbusto, perchè ogni vola ho avuto problemi di necrosi alle foglie e poi perchè sbustare è sempre traumatico.
certo, ed ogni metodo va applicato in funzione del microclima della zona in cui si opera, io ho le piante in una zona solitamente molto asciutta e ventilata, se non usassi la busta le porterei alla disidratazione nel giro di 10/15 giorni, e poi l'operazione di sbustatura è una cosa lenta e graduale, non è come tirar fuori un coniglio dal cilindro magico, faccio prima dei fori che vengono allargati dopo 5/10 giorni poi si allarga a tenerla quasi aperta fin quando la busta resta solo intorno al vaso e solo alla fine si toglie del tutto. tutto questo può durare anche un mese un mese e mezzo.
per la necrosi... si, è un problema collaterale attacchi fungini sono quasi la regola un pò di antim tanto per stare tranquilli ma il rischio vale la pena
vicious- Utente attivo
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Località : foggia
Re: la raccolta "a modo mio"
vicious ha scritto:alè_bonsai ha scritto:
1 - Nella pianta che ci hai mostrato non mi sembra di vedere tantissime radici....questo perchè è stata una raccolta difficoltosa o l'olivastro si "accontenta" di poche radici?
2 - Come mai non leghi la pianta?
questo è il retro della pianta che per non postare troppe foto ho omesso, essendo cava e quasi secca sul fronte il grosso delle radici le aveva dietro, e quelle radici che vedi in foto per un'essenza robusta come gli olivi solitamente sono più che sufficenti.
per il secondo punto in generale cerco di non legare le piante in quanto spesso al momento del rinvaso si fanno danni nel togliere il filo strappando radici e sopratutto non vedi se il filo strozza qualche vena gonfia. Se proprio la pianta è instabile nel vaso la lego allo stesso agganciando la parte aerea al vaso e non le radici
alè_bonsai- Utente medio
- Messaggi : 947
Data d'iscrizione : 28.11.14
Età : 44
Località : Torino
Re: la raccolta "a modo mio"
non sono meticoloso come te , cmq dopo la pulizia del terriccio, con il segaccio cerco di dare una "pareggiata" al fondo per evitare che sotto alle gibbosità crescano radici; metto solo pomice e TU e nient'altro, potature forti e busta nera se non ci sono foglie
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: la raccolta "a modo mio"
Non commento perche' le mie raccolte sono state molto poche, ho sempre preferito andare per vivai...interessante comunque la tua esperienza che potra' servire a molti utenti.... e
giancarlo- .
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Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: la raccolta "a modo mio"
kordonbleu ha scritto:non sono meticoloso come te , cmq dopo la pulizia del terriccio, con il segaccio cerco di dare una "pareggiata" al fondo per evitare che sotto alle gibbosità crescano radici; metto solo pomice e TU e nient'altro, potature forti e busta nera se non ci sono foglie
si vero avevo dimenticato di scrivere che la chioma deve essere abbondantemente ridotta e dove possibile anche accorciare i rami che nel caso specifico dell'olivastro si stresserebbe molto cacciando lungo tutto il ramo. e cmq si pareggiare il fondo serve molto anche per la stabilità
vicious- Utente attivo
- Messaggi : 1775
Data d'iscrizione : 26.02.11
Età : 56
Località : foggia
Re: la raccolta "a modo mio"
giancarlo ha scritto:Non commento perche' le mie raccolte sono state molto poche, ho sempre preferito andare per vivai...interessante comunque la tua esperienza che potra' servire a molti utenti.... e
si hai ragione anche l'andar per vivai è una esperienza bella, io personalmente per boschi ci andrei sempre e comunque non solo per bonsai (quest'estate ho fatto una raccolta di more strepitosa e la marmellata era ancor meglio
vicious- Utente attivo
- Messaggi : 1775
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Età : 56
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Re: la raccolta "a modo mio"
vicious ha scritto:giancarlo ha scritto:Non commento perche' le mie raccolte sono state molto poche, ho sempre preferito andare per vivai...interessante comunque la tua esperienza che potra' servire a molti utenti.... e
si hai ragione anche l'andar per vivai è una esperienza bella, io personalmente per boschi ci andrei sempre e comunque non solo per bonsai (quest'estate ho fatto una raccolta di more strepitosa e la marmellata era ancor meglio
ehhh si, io vado spesso per boschi ma per gustarmi il panorama, il sottobosco e gli animali che ci sono...insetti compresi...naturalmente vado armato della mia canon EOS 600 e "sparo" a raffica scatti fotografici...
giancarlo- .
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