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Sagerethia
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Sagerethia
Sagerethia
La Sagerethia è una specie originaria dell’Asia centrale e meridionale e delle regioni più miti del nord America. E’ una sempreverde che conta una dozzina di specie di arbusti a rami rigidi, sottili, dalla caratteristica corteccia che si sfalda a placche. Le sue foglie sono opposte, ovali e leggermente dentellate.
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ESPOSIZIONE
Da aprile a settembre deve essere esposta all’esterno a mezz’ombra, all'interno, invece, bisogna scegliere una posizione molto luminosa e tenerla costantemente con una temperatura compresa tra i 16° e i 20°.
Fare attenzione alle correnti d'aria.
SUBSTRATO
Si può fare un composto di akadama 50% ghiaia 30% t.u. 20% (in alternativa uno strato di pozzolana come terreno drenante e akadama pura)
RINVASO
Ogni 2/3 anni in primavera inoltrata, con potatura solo delle radici troppo grosse o con segni evidenti di sofferenza.
ANNAFFIATURA
Deve essere molto regolare tutto l'anno, (difficilmente recupera da un colpo di secco), in modo da mantenere il terreno sempre leggermente umido, facendo però attenzione ai ristagni d'acqua.
Durante l'inverno vaporizzare saltuariamente le foglie.
CONCIMAZIONE
Concimare con concimi a lenta cessione durante tutta la stagione vegetativa ad esclusione del periodo tra aprile e la fine di maggio e questo per evitare che un'eccessiva spinta faccia indebolire ed abortire i boccioli da fiore - sospendere anche il luglio - agosto e riprendere a settembre.
POTATURA – CIMATURA
I rami possono essere potati tutto l’anno lasciando un paio di foglie sui nuovi germogli. Applicare sempre mastice cicatrizzante sulle ferite.
Si interviene costantemente sulle nuove crescite, mantenendo 2-3 paia di foglie. Va applicata regolarmente poiché la Sagerethia produce sui germogli nuovi e sulle ascelle fogliari delle infiorescenze che compromettono la crescita della pianta.
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CURE PARTICOLARI
Non necessita di particolari cure, non ama il clima rigido dell’inverno, pertanto bisogna collocarla in un posto all’interno, ben illuminato con temperature sopra 8/10 gradi.
PATOLOGIE
È soggetta soprattutto a ragnetto rosso e afidi.
La Sagerethia è una specie originaria dell’Asia centrale e meridionale e delle regioni più miti del nord America. E’ una sempreverde che conta una dozzina di specie di arbusti a rami rigidi, sottili, dalla caratteristica corteccia che si sfalda a placche. Le sue foglie sono opposte, ovali e leggermente dentellate.
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ESPOSIZIONE
Da aprile a settembre deve essere esposta all’esterno a mezz’ombra, all'interno, invece, bisogna scegliere una posizione molto luminosa e tenerla costantemente con una temperatura compresa tra i 16° e i 20°.
Fare attenzione alle correnti d'aria.
SUBSTRATO
Si può fare un composto di akadama 50% ghiaia 30% t.u. 20% (in alternativa uno strato di pozzolana come terreno drenante e akadama pura)
RINVASO
Ogni 2/3 anni in primavera inoltrata, con potatura solo delle radici troppo grosse o con segni evidenti di sofferenza.
ANNAFFIATURA
Deve essere molto regolare tutto l'anno, (difficilmente recupera da un colpo di secco), in modo da mantenere il terreno sempre leggermente umido, facendo però attenzione ai ristagni d'acqua.
Durante l'inverno vaporizzare saltuariamente le foglie.
CONCIMAZIONE
Concimare con concimi a lenta cessione durante tutta la stagione vegetativa ad esclusione del periodo tra aprile e la fine di maggio e questo per evitare che un'eccessiva spinta faccia indebolire ed abortire i boccioli da fiore - sospendere anche il luglio - agosto e riprendere a settembre.
POTATURA – CIMATURA
I rami possono essere potati tutto l’anno lasciando un paio di foglie sui nuovi germogli. Applicare sempre mastice cicatrizzante sulle ferite.
Si interviene costantemente sulle nuove crescite, mantenendo 2-3 paia di foglie. Va applicata regolarmente poiché la Sagerethia produce sui germogli nuovi e sulle ascelle fogliari delle infiorescenze che compromettono la crescita della pianta.
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CURE PARTICOLARI
Non necessita di particolari cure, non ama il clima rigido dell’inverno, pertanto bisogna collocarla in un posto all’interno, ben illuminato con temperature sopra 8/10 gradi.
PATOLOGIE
È soggetta soprattutto a ragnetto rosso e afidi.
giancarlo- .
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