Mix terricci per eleagni e aceri campestri

Ciao a tutti,

prossimamente vorrò mettere in vaso un paio di eleagni e di aceri campestri.....

Quali mix di terricci usare ??     

Aspetto vostri consigli.....Grazie a tutti in anticipo !!

  

Gualty ha scritto:Ciao a tutti,

prossimamente vorrò mettere in vaso un paio di eleagni e di aceri campestri.....

Quali mix di terricci usare ??      

Aspetto vostri consigli.....Grazie a tutti in anticipo !!

  

Se vengono espiantati dalla terra, meglio di tutto in questa fase è la pomice pura.
Noi facciamo così  

Grazie Orso    

Pensavo magari di usare anche una percentuale di T.U.

per far si che non asciughi il terreno troppo velocemente....

Che ne pensi ?? Sbaglio ??

  

Gualty ha scritto:Grazie Orso     

Pensavo magari di usare anche una percentuale di T.U.

per far si che non asciughi il terreno troppo velocemente....

Che ne pensi ?? Sbaglio ??

  

La pomice tiene l'umidità più di quanto si possa pensare, asciuga in superficie, però sotto tiene.
Basta usare un contenitore capiente e controllare una volta o due durante il periodo di massimo caldo.

Se sono in attecchimento solo pomice o perlite e non mettere t.u.   

Giovanni 48 ha scritto:Se sono in attecchimento solo pomice o perlite  e non mettere t.u.   

Perchè secondo te Giovanni è meglio non usare il T.U. in attecchimento ??

Mi interessa...tecnicamente parlando....Grazie.

Ciao


  

ciao il mio eleagno in coltivazione l'ho messo in pomice pura.è il primo anno che coltivo questa essenza quindi non ho esperienza.

Gualty ha scritto:

Giovanni 48 ha scritto:Se sono in attecchimento solo pomice o perlite  e non mettere t.u.   

Perchè secondo te Giovanni è meglio non usare il T.U. in attecchimento ??

Mi interessa...tecnicamente parlando....Grazie.

Ciao


  

Durante il periodo di massima radicazione è necessario che ci sia il massimo scambio di aria/ acqua.
Tutto il materiale polveroso di qualsiasi natura impedisce che ciò avvenga, quindi se non c'è la radicazione è avvantaggiata.
In parole semplice questo è il motivo per cui si cerca di non usare il tu e prodotti simili.

orsoferito ha scritto:

Gualty ha scritto:

Giovanni 48 ha scritto:Se sono in attecchimento solo pomice o perlite  e non mettere t.u.   

Perchè secondo te Giovanni è meglio non usare il T.U. in attecchimento ??

Mi interessa...tecnicamente parlando....Grazie.

Ciao


  

Durante il periodo di massima radicazione è necessario che ci sia il massimo scambio di aria/ acqua.
Tutto il materiale polveroso di qualsiasi natura impedisce che ciò avvenga, quindi se non c'è la radicazione è avvantaggiata.
In parole semplice questo è il motivo per cui si cerca di non usare il tu e prodotti simili.

    

  

Gualty ha scritto:

Giovanni 48 ha scritto:Se sono in attecchimento solo pomice o perlite  e non mettere t.u.   

Perchè secondo te Giovanni è meglio non usare il T.U. in attecchimento ??

Mi interessa...tecnicamente parlando....Grazie.

Ciao


  

Ti ha gia' risposto sapientemente Orsoferito ,   

cmq bisogna sempre avere un occhio vigile la pomice da sola tiene di meno l'umidità

io ho sempre utilizzato terriccio del luogo di provenienza e scarto di cava (brecciolino) ho sbagliato??

kordonbleu ha scritto:cmq bisogna sempre avere un occhio vigile la pomice da sola tiene di meno l'umidità

Io in effetti ero più dell'idea di fare un mix di questo genere......40% pomice - 40% akadama e 20% T.U.

Non vorrei rischiare di far seccare le piante......anche perchè non posso stargli troppo addosso ultimamente.....  

  

Se la tua paura e' che la Pomice ti si asciughi troppo velocemente , cosa che qui da me e' normale nel periodo di Giugno-Luglio-Agosto, io ho risolto alla grande usando un 60% di Pomice e 40% di Perlite.........tutte e due drenanti, entrambi aiutano la radicazione e la Perlite rimane + a lungo umida.........    

aldo67 ha scritto:io ho sempre utilizzato terriccio del luogo di provenienza e scarto di cava (brecciolino) ho sbagliato??

aldo se le tue piante hanno attecchito come lo credo di sicuro,non preoccuparti che anche il tuo metodo puo' andare bene.Io di inerti,quando trapiantavo delle piante,neanche li conoscevo e invece usavo un miscuglio di sabbia grossolana e tu, la maggior parte delle stesse vegetavano tranquillamente ciao

Mi fa piacere che l'argomento abbia avuto un buon seguito...e che ognuno abbia le sue teorie.....

ricavate da esperienza......

Grazie a tutti.......ora valuterò il da farsi.....  

 

Non è tanto la teoria personale ma l'esperienza fatta che è diversa da persona a persona e da caso a caso da essenza ad essenza da un vaso alto a uno basso se la pianta è in attecchinento o in rifinitura se ama il sole o meno , un acero jap non si comporta come un campestre il primo se in estate c'è un alito di vento caldo si arriccia in un'ora l'altro si crogiola senza scomporsi se poi è un olivo beata l'ora .Non c'è la ricetta perfetta da Belluno a Palermo da Trieste a Brescia .Una buganvil a Palermo a luglio starà meglio che a settembre a Cortina e un larice si sentirà meglio a dicembre a Belluno che ad agosto a Trapani . Quindi il massimo del successo per la coltivazione si ha con piante del proprio areale e alle quali si riesca a dare sole acqua e concime con la giusta frequenza .......
bella rigna meglio le monete........... saremo masochisti ???????????????