olivastro abruzzese

la pianta viene dall'Abruzzo.
Raccolta circa 40 anni fa (era una piantina).
Per molti anni è stata in giardino come arredamento, poi un giorno Matteo ha pensato di raccoglierla e metterla in vaso.
Un percorso di coltivazione a fasi alterne ha impedito alla pianta di avere un accrescimento costante (l'inesperienza con gli ulivi/astri era regina).
Infine grazie a dei consigli arrivati da esperti ha imboccato la strada giusta.
Si presenta così perché all'inizio avevamo pensato (considerato il grande secco che aveva) di impostarlo come fosse un ishi zuki (fantasia?) e per questo è fatto a piccoli palchetti che escono qua è la dalla parte secca.
Ora fa parte della collezione di Matteo

colazione ideale...cornetto-cappuccino ed un bel bonsai di orsoferito da osservare!!!ciaoooo   

mi permetto di dire la mia, la pianta è bella ma forse sarebbe stato meglio far scendere i palchi lungo la struttura del tronco, dunque con un apice un po' a cupola e i palchi sottostanti via via più lunghi, a ricordare quasi la forma di una conifera.

luigimita ha scritto:mi permetto di dire la mia, la pianta è bella ma forse sarebbe stato meglio far scendere i palchi lungo la struttura del tronco, dunque con un apice un po' a cupola e i palchi sottostanti via via più lunghi, a ricordare quasi la forma di una conifera.

sicuramente la tua idea è quella che segue alla lettera l'interpretazione che si sarebbe dovuta dare alla pianta.
Probabilmente almeno 8 su 10 avrebbero scelto questa soluzione.
Però noi, dall'alto della nostra inesperienza di allora, abbiamo deciso di fare una cosa di fantasia e, come detto, abbiamo voluto imitare un "ishi zuki".
Ora si potrebbe anche incominciare un percorso nuovo e dare una forma come proponi tu, ma la domanda che ci siamo posti è "PERCHE'?".
ormai così è, e a adire il vero secondo noi, non è neanche male.
Quindi se qualcuno guardandola si porrà delle domande vorrà dire che desta comunque curiosità   

orsoferito ha scritto:

luigimita ha scritto:mi permetto di dire la mia, la pianta è bella ma forse sarebbe stato meglio far scendere i palchi lungo la struttura del tronco, dunque con un apice un po' a cupola e i palchi sottostanti via via più lunghi, a ricordare quasi la forma di una conifera.

sicuramente la tua idea è quella che segue alla lettera l'interpretazione che si sarebbe dovuta dare alla pianta.
Probabilmente almeno 8 su 10 avrebbero scelto questa soluzione.
Però noi, dall'alto della nostra inesperienza di allora, abbiamo deciso di fare una cosa di fantasia e, come detto, abbiamo voluto imitare un "ishi zuki".
Ora si potrebbe anche incominciare un percorso nuovo e dare una forma come proponi tu, ma la domanda che ci siamo posti è "PERCHE'?".
ormai così è, e a adire il vero secondo noi, non è neanche male.
Quindi se qualcuno guardandola si porrà delle domande vorrà dire che desta comunque curiosità   

da questo punto di vista concordo perfettamente, la pianta comunque è molto bella.. è l'essenza che più mi piace.

rimango sempre perplesso quando vedo queste creazioni, sarà che non mi piace vedere queste essenze con delle punte secche che richiamano un pò le conifere, cmq è solo un problema mio   

kordonbleu ha scritto:rimango sempre perplesso quando vedo queste creazioni, sarà che non mi piace vedere queste essenze con delle punte secche che richiamano un pò le conifere, cmq è solo un problema mio   

Hai ragione!
Forse con questa pianta abbiamo esagerato................
Quasi sicuramente in questa stagione vegetativa la lasceremo crescere liberamente sostenuta da una forte concimazione per poi quest'autunno cercare una nuova forma il più naturale possibile.  

hai pensato di vederla senza tutto quel secco in cima?

kordonbleu ha scritto:hai pensato di vederla senza tutto quel secco in cima?

A dire il vero ancora non abbiamo pensato niente.
vediamo prima dove andrà vegetare in maniera vigorosa, poi decideremo............
Certo che con una base così poderosa, alla fine dovrà comunque essere abbassata ed avere una vegetazione adatta.
Il dubbio (più di un dubbio) è come raccordare il vivo con il secco considerando anche di creare del verde su tutto l'impianto
del tronco anche facendolo partire da dietro in forma avvolgente.
Non sarà una cosa facile...................ormai però, l'idea c'è