coltivare i bonsai al meglio : protezione dal caldo

Ciao a tutti. l'estate si avvicina (nonostante questa stramba situazione metereologica). Abito a sud, a Bari, in una zona vicina al mare dove le temperature estive sono notevoli e il sole quando picchia rompe pure i sassi. Mi son posto il problema di come proteggere i vasi dei miei bonsai (un olivo selvatico, melograno e cotoneaster microphyllus) dall'eccessivo surriscaldamento in quanto sono tutti esposti a sud e beccano il sole peggiore (dalle 14:00 sino alle 18:30/19:00. Ho letto varie soluzioni più o meno artigianali, tra cui per esempio l'avvolgere i vasi in carta d'alluminio per riflettere la radiazione solare. Voi come fate solitamente? Quali soluzioni adottate?

Vi ringrazio

luigimita ha scritto:Ciao a tutti. l'estate si avvicina (nonostante questa stramba situazione metereologica). Abito a sud, a Bari, in una zona vicina al mare dove le temperature estive sono notevoli e il sole quando picchia rompe pure i sassi. Mi son posto il problema di come proteggere i vasi dei miei bonsai (un olivo selvatico, melograno e cotoneaster microphyllus) dall'eccessivo surriscaldamento in quanto sono tutti esposti a sud e beccano il sole peggiore (dalle 14:00 sino alle 18:30/19:00. Ho letto varie soluzioni più o meno artigianali, tra cui per esempio l'avvolgere i vasi in carta d'alluminio per riflettere la radiazione solare. Voi come fate solitamente? Quali soluzioni adottate?

Vi ringrazio

La stagnola sere ma non risolve.
Un ombreggiante al 50% aiuterebbe moltissimo.
Se ti è possibile crea microclima attorno alle piante, se in giardino inzuppare la terra sottostante, se in terrazza mettere qualche bacinella di acqua vicino alle piante o sotto dell'espositore e controllare 2 volte al giorno l'umidità del substrato.
Io , quando è necessario uso fare così

orsoferito ha scritto:

luigimita ha scritto:Ciao a tutti. l'estate si avvicina (nonostante questa stramba situazione metereologica). Abito a sud, a Bari, in una zona vicina al mare dove le temperature estive sono notevoli e il sole quando picchia rompe pure i sassi. Mi son posto il problema di come proteggere i vasi dei miei bonsai (un olivo selvatico, melograno e cotoneaster microphyllus) dall'eccessivo surriscaldamento in quanto sono tutti esposti a sud e beccano il sole peggiore (dalle 14:00 sino alle 18:30/19:00. Ho letto varie soluzioni più o meno artigianali, tra cui per esempio l'avvolgere i vasi in carta d'alluminio per riflettere la radiazione solare. Voi come fate solitamente? Quali soluzioni adottate?

Vi ringrazio

La stagnola sere ma non risolve.
Un ombreggiante al 50% aiuterebbe moltissimo.
Se ti è possibile crea microclima attorno alle piante, se in giardino inzuppare la terra sottostante, se in terrazza mettere qualche bacinella di acqua vicino alle piante o sotto dell'espositore e controllare 2 volte al giorno l'umidità del substrato.
Io , quando è necessario uso fare così

un sottovaso con argilla espansa (per evitare il contatto diretto tra i fori di drenaggio e l'acqua) e un po d'acqua può esser utile?

orsoferito ha scritto:

luigimita ha scritto:Ciao a tutti. l'estate si avvicina (nonostante questa stramba situazione metereologica). Abito a sud, a Bari, in una zona vicina al mare dove le temperature estive sono notevoli e il sole quando picchia rompe pure i sassi. Mi son posto il problema di come proteggere i vasi dei miei bonsai (un olivo selvatico, melograno e cotoneaster microphyllus) dall'eccessivo surriscaldamento in quanto sono tutti esposti a sud e beccano il sole peggiore (dalle 14:00 sino alle 18:30/19:00. Ho letto varie soluzioni più o meno artigianali, tra cui per esempio l'avvolgere i vasi in carta d'alluminio per riflettere la radiazione solare. Voi come fate solitamente? Quali soluzioni adottate?

Vi ringrazio

La stagnola sere ma non risolve.
Un ombreggiante al 50% aiuterebbe moltissimo.
Se ti è possibile crea microclima attorno alle piante, se in giardino inzuppare la terra sottostante, se in terrazza mettere qualche bacinella di acqua vicino alle piante o sotto dell'espositore e controllare 2 volte al giorno l'umidità del substrato.
Io , quando è necessario uso fare così

Quindi più che l'eccessiva temperatura è importante controllare l'umidità del microclima circostante e del substrato che con l'eccessivo caldo si abbassa moltissimo ...

La stagnola comunque ha, credo, un grande vantaggio nella protezione delle piante con vasi neri, che al sole potrebbero "lessare" le radici in presenza di acqua nel substrato ...

luigimita ha scritto: ...come proteggere i vasi dei miei bonsai (un olivo selvatico, melograno e cotoneaster microphyllus) dall'eccessivo surriscaldamento in quanto sono tutti esposti a sud e beccano il sole peggiore (dalle 14:00 sino alle 18:30/19:00. Ho letto varie soluzioni più o meno artigianali, tra cui per esempio l'avvolgere i vasi in carta d'alluminio per riflettere la radiazione solare. Voi come fate solitamente? Quali soluzioni adottate?

Vi ringrazio

Considerando le essenze in oggetto, secondo me, è più che sufficiente avvolgere con carta stagnola e controllare le annaffiature.

nella peggiore delle ipotesi se i vasi dovessero scaldarsi troppo li puoi mettere in una cassetta di polistirolo

kordonbleu ha scritto:nella peggiore delle ipotesi se i vasi dovessero scaldarsi troppo li puoi mettere in una cassetta di polistirolo

ok, il sttovaso con l'argilla espansa inumidita invece va messo comunque?

luigimita ha scritto:

kordonbleu ha scritto:nella peggiore delle ipotesi se i vasi dovessero scaldarsi troppo li puoi mettere in una cassetta di polistirolo

ok, il sottovaso con l'argilla espansa inumidita invece va messo comunque?

se usi la cassetta di p, non serve e se vuoi lasciarlo scoperto puoi mettere ghiaia e acqua senza far toccare il vaso all'acqua e questo aiuta; cmq nebulizzare aiuta anche

Ciao, lo scorso anno un istruttore Bonsai (Luca Bragazzi), che abita propio a Bari, mi consigliò di riparare le piante con ombreggiante al 50% come dice anche Orsobruno. Devo dire che la soluzione è stata funzionale al massimo anche perchè fu un anno siccitoso e arido. Per ciò che riguarda l'umidità sono daccordo con gli altri con le varie soluzioni che ti sono state proposte. Sempre Luca mi spiegava che le piante possono esternare i disagi provocati dal caldo e dal freddo, anche dopo anni e non solo subito, quindi occhio e buon Bonsai.

andrea 70 ha scritto:Ciao, lo scorso anno un istruttore Bonsai (Luca Bragazzi), che abita propio a Bari, mi consigliò di riparare le piante con ombreggiante al 50% come dice anche Orsobruno. Devo dire che la soluzione è stata funzionale al massimo anche perchè fu un anno siccitoso e arido. Per ciò che riguarda l'umidità sono daccordo con gli altri con le varie soluzioni che ti sono state proposte. Sempre Luca mi spiegava che le piante possono esternare i disagi provocati dal caldo e dal freddo, anche dopo anni e non solo subito, quindi occhio e buon Bonsai.

per ombreggiante al 50% cosa intendi? puoi spiegarmi meglio? Ti ringrazio.

gli ombreggianti possono avere diverse percentuali di ombreggiamento 30,50,90,100 e vari la differenza viene fatta dalla densità delle trame ,non pensare che più alta sia più vada bene ,dalle trame deve passare anche aria /luce e se piove anche acqua....

giacomo58 ha scritto:gli ombreggianti possono avere diverse percentuali di ombreggiamento 30,50,90,100 e vari la differenza viene fatta dalla densità delle trame ,non pensare che più alta sia più vada bene ,dalle trame deve passare anche aria /luce e se piove anche acqua....

Verissimo quello che ha detto Giacomo!!!! Quoto!!!

andrea 70 ha scritto:Ciao, lo scorso anno un istruttore Bonsai (Luca Bragazzi), che abita propio a Bari, mi consigliò di riparare le piante con ombreggiante al 50% come dice anche Orsobruno.

Andrea, io il nostro Orso l'ho visto e non è bruno... direi brizzolato!

Ps. scusami, ma mi piace scherzare... è più forte di me!

hahahahahaha!!!!!! Chiedo scusa a Orsoferito, non mi ero accorto della gaffe