Nuovo Ligustro

Gentili signori,
mi è stato appena regalato dalla fidanzata questo simpatico esemplare di ligustro;
perdonatemi per la qualità delle foto ma quando le ho scattate tirava parecchio vento
Cosa fare? Opto per un falso rinvaso in ciotola più grande?
Ho letto che non ama particolarmente i ristagni d’acqua

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Onestamente non mi dispiace

considerato che è una pianta molto vigorosa, un cambio di "scarpa" gli gioverebbe

kordonbleu ha scritto:considerato che è una pianta molto vigorosa, un cambio di "scarpa" gli gioverebbe

E cambiamo la scarpa allora

60% pomice e 40% tu in una media ciotola da coltivazione?

Mi ricordo tanto tempo fa.....presentai una pianta (un ginepro) con tanto di virtual......Francesco Santini, anche lui utente di quel forum mi disse una cosa che ancora ricordo e cerco di mettere in pratica....

Non fermarti ad un solo progetto sulla tua pianta...ma provane altri...avrai piu' opportunita' da valutare....questo il senso del suo insegnamento per me in quell'occasione......e per farla breve ti do un'altra versione che potresti ottenere dalla tua pianta.....eccola

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MOlto meglio in versione "Amministratore"...eehhh!!!

MI sa tanto che se vorrai migliorare la tua pianta sara' un'intervento da considerare.

Già, è decisamente meglio la versione proposta da Giancarlo

Indubbiamente guadagna in slancio e l’occhio ne giova

Gli insegnamenti sono sempre ben accetti

Sarei in periodo utile per effettuare l’”operazione”?

giancarlo ha scritto:Mi ricordo tanto tempo fa.....presentai una pianta (un ginepro) con tanto di virtual......Francesco Santini, anche lui utente di quel forum mi disse una cosa che ancora ricordo e cerco di mettere in pratica....

Non fermarti ad un solo progetto sulla tua pianta...ma provane altri...avrai piu' opportunita' da valutare....questo il senso del suo insegnamento per me in quell'occasione......e per farla breve ti do un'altra versione che potresti ottenere dalla tua pianta.....eccola

sante parole!!!
ognuno ha un suo modo di vedere e non sempre le nostre idee convergono!!

Saraceno ha scritto:Già, è decisamente meglio la versione proposta da Giancarlo

Indubbiamente guadagna in slancio e l’occhio ne giova

Gli insegnamenti sono sempre ben accetti

Sarei in periodo utile per effettuare l’”operazione”?

Si certo...lo puoi fare senza problemi......

Ok, vado di seghetto? Tipo questo:

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Inoltre mi chiedevo:
Rinvaso ed eliminazione della parte destra simultaneamente non stresseranno troppo la pianta?
Converrebbe effettuare prima un’operazione e poi l’altra?

Saraceno ha scritto:Ok, vado di seghetto? Tipo questo:

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Inoltre mi chiedevo:
Rinvaso ed eliminazione della parte destra simultaneamente non stresseranno troppo la pianta?
Converrebbe effettuare prima un’operazione e poi l’altra?

Va bene il seghetto....e se puoi non rinvasare...ma al limite fai un falso rinvaso se devi proprio farlo, altrimenti aspetti la primavera successiva.......e procedi solo al taglio della parte dx.....

Ok, lo vorrei mettere in una ciotolina un po’ più larga, per questo motivo parlavo di rinvaso (che poi sarebbe un falso rinvaso )

Magari con la parte recisa potrei tentare anche una taleuzza . . .

Mi permetto ti essere schietto Saraceno... potrei sbagliarmi ma, questo post mi ha trasmesso una sensazione di fretta, quasi "urgenza". Ben venga la determinazione ma senza essere precipitosi. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Spesso è utile concedere tempo alla pianta oltre che a noi stessi. A lei per ambientarsi nella sua nuova dimora (almeno una stagione). A noi per imparare a conoscerne le necessità in termini di coltivazione e per studiarla approfonditamente in termini di impostazione. Il progetto che non vedi adesso potresti vederlo più in la', oppure se in questo momento vedi un unica soluzione, tra un po' di tempo potresti vederne altre e persino preferirle rispetto alla prima.

Tanto più che c'è un'ordine degli interventi che, se rispettato, aiuta nel successo finale.
Se s'intende intraprendere un percorso di costruzione, con relativo smontaggio iniziale, risulta utile per non dire prioritario, un buon rinvaso in contenitore più capiente.

Domanda: hai valutato l'impatto estetico che avrà la cicatrice risultante dal taglio? Hai un'idea delle capacità di creare callo, di quest'essenza?

In buona sostanza, se quest'anno ti "limitassi" ad effettuare un buon rinvaso e rimandassi interventi importanti alla prossima stagione?

Ps.

giancarlo ha scritto:Mi ricordo tanto tempo fa.....presentai una pianta (un ginepro) con tanto di virtual......Francesco Santini, anche lui utente di quel forum mi disse una cosa che ancora ricordo e cerco di mettere in pratica....

Non fermarti ad un solo progetto sulla tua pianta...ma provane altri...avrai piu' opportunita' da valutare....

Credo che il suggerimento di Francesco, si potrebbe interpretare anche in questo modo!?

Simone ha scritto:Mi permetto ti essere schietto Saraceno... potrei sbagliarmi ma, questo post mi ha trasmesso una sensazione di fretta, quasi "urgenza". Ben venga la determinazione ma senza essere precipitosi. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Spesso è utile concedere tempo alla pianta oltre che a noi stessi. A lei per ambientarsi nella sua nuova dimora (almeno una stagione). A noi per imparare a conoscerne le necessità in termini di coltivazione e per studiarla approfonditamente in termini di impostazione. Il progetto che non vedi adesso potresti vederlo più in la', oppure se in questo momento vedi un unica soluzione, tra un po' di tempo potresti vederne altre e persino preferirle rispetto alla prima.

Tanto più che c'è un'ordine degli interventi che, se rispettato, aiuta nel successo finale.
Se s'intende intraprendere un percorso di costruzione, con relativo smontaggio iniziale, risulta utile per non dire prioritario, un buon rinvaso in contenitore più capiente.

Domanda: hai valutato l'impatto estetico che avrà la cicatrice risultante dal taglio? Hai un'idea delle capacità di creare callo, di quest'essenza?

In buona sostanza, se quest'anno ti "limitassi" ad effettuare un buon rinvaso e rimandassi interventi importanti alla prossima stagione?

Ps.

giancarlo ha scritto:Mi ricordo tanto tempo fa.....presentai una pianta (un ginepro) con tanto di virtual......Francesco Santini, anche lui utente di quel forum mi disse una cosa che ancora ricordo e cerco di mettere in pratica....

Non fermarti ad un solo progetto sulla tua pianta...ma provane altri...avrai piu' opportunita' da valutare....

Credo che il suggerimento di Francesco, si potrebbe interpretare anche in questo modo!?

Effettivamente rileggendo potrei aver dato l’ impressione di essere un tantino frettoloso, ben venga la schiettezza; purtroppo un “limite” dei forum e della comunicazione virtuale in generale è proprio il rischio di non fare percepire effettivamente ciò che si vorrebbe.

La mia idea iniziale era un bel rinvaso poiché vedo la piantina un tantino “costretta” nell’attuale vasetto (sbaglierò?), successivamente Giancarlo mi ha gentilmente aperto nuovi orizzonti e allora ho subito pensato (con un po’ di titubanza) alle due operazioni in simultanea.

Caratterialmente non sono un tipo frettoloso o frenetico (tutt’altro), rispetto molto i tempi delle persone e forse ancor di più i tempi biologici delle piantine che stanno risentendo tremendamente di questa strana e folle primavera.

Purtroppo molte cose che per voi potrebbero essere scontate (ad esempio la cicatrizzazione che mi hai fatto notare non pensavo potesse essere una cosa così traumatica) per me non lo sono, io ascolto i vostri consigli e leggo due manuali, non ho nessuno che materialmente mi insegni dal vivo i vari processi, ho cercato in città ma stranamente non ho trovato proprio nulla.
Io sono ancora in fase embrionale e accetto di tutto (anche se fossi più esperto perché credo che non si smetta mai d’imparare), consigli, critiche, osservazioni che gentilmente mi appuntate, è un mio percorso di crescita; sicuramente se abitassimo più vicino sarei venuto ai vostri incontri per conoscervi in primis e poi cercare di capire il più possibile data la vostra esperienza; tramite i forum ho coltivato tante belle amicizie.

Forse sarai già informato, comunque nella tua città esiste un club molto importante è stato fondato 30 anni fa.
Frequentare un club è il massimo per uno agli inizi perché sei grado di vedere dal vivo i vari interventi.
La teoria ed il virtuale non sono sufficienti.
In un club c'è sempre qualcuno che è in grado di darti informazioni precise e nozioni pratiche.
Se io al inizio (1990) non avessi trovato un club ed un presidente che mi ha preso per mano, sicuramente non sarei arrivato dove sono.
Dove sono............ (si fa per dire) perché dopo tanti anni mi sto rendendo conto ora di quanto ancora non so.
Credimi è tantissimo!
Ciao
PS insisti

Saraceno ha scritto:
Effettivamente rileggendo potrei aver dato l’ impressione di essere un tantino frettoloso, ben venga la schiettezza; purtroppo un “limite” dei forum e della comunicazione virtuale in generale è proprio il rischio di non fare percepire effettivamente ciò che si vorrebbe.

La mia idea iniziale era un bel rinvaso poiché vedo la piantina un tantino “costretta” nell’attuale vasetto (sbaglierò?), successivamente Giancarlo mi ha gentilmente aperto nuovi orizzonti e allora ho subito pensato (con un po’ di titubanza) alle due operazioni in simultanea.

Caratterialmente non sono un tipo frettoloso o frenetico (tutt’altro), rispetto molto i tempi delle persone e forse ancor di più i tempi biologici delle piantine che stanno risentendo tremendamente di questa strana e folle primavera.

Purtroppo molte cose che per voi potrebbero essere scontate (ad esempio la cicatrizzazione che mi hai fatto notare non pensavo potesse essere una cosa così traumatica) per me non lo sono, io ascolto i vostri consigli e leggo due manuali, non ho nessuno che materialmente mi insegni dal vivo i vari processi, ho cercato in città ma stranamente non ho trovato proprio nulla.
Io sono ancora in fase embrionale e accetto di tutto (anche se fossi più esperto perché credo che non si smetta mai d’imparare), consigli, critiche, osservazioni che gentilmente mi appuntate, è un mio percorso di crescita; sicuramente se abitassimo più vicino sarei venuto ai vostri incontri per conoscervi in primis e poi cercare di capire il più possibile data la vostra esperienza; tramite i forum ho coltivato tante belle amicizie.

Prima di tutto mi fa piacere che tu abbia interpretato nel giusto modo il mio intervento, senza confondere la schiettezza con l'arroganza/presunzione. Grazie

Poi come giustamente dice Orso, a Palermo c'è un Club importante del quale credo faccia parte anche KingBear (Pino). Penso sia un'ottima opportunità, che meriti di essere approfondita.

Simone ha scritto:Mi permetto ti essere schietto Saraceno... potrei sbagliarmi ma, questo post mi ha trasmesso una sensazione di fretta, quasi "urgenza". Ben venga la determinazione ma senza essere precipitosi. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Spesso è utile concedere tempo alla pianta oltre che a noi stessi. A lei per ambientarsi nella sua nuova dimora (almeno una stagione). A noi per imparare a conoscerne le necessità in termini di coltivazione e per studiarla approfonditamente in termini di impostazione. Il progetto che non vedi adesso potresti vederlo più in la', oppure se in questo momento vedi un unica soluzione, tra un po' di tempo potresti vederne altre e persino preferirle rispetto alla prima.

Tanto più che c'è un'ordine degli interventi che, se rispettato, aiuta nel successo finale.
Se s'intende intraprendere un percorso di costruzione, con relativo smontaggio iniziale, risulta utile per non dire prioritario, un buon rinvaso in contenitore più capiente.

Domanda: hai valutato l'impatto estetico che avrà la cicatrice risultante dal taglio? Hai un'idea delle capacità di creare callo, di quest'essenza?

In buona sostanza, se quest'anno ti "limitassi" ad effettuare un buon rinvaso e rimandassi interventi importanti alla prossima stagione?

Ps.

giancarlo ha scritto:Mi ricordo tanto tempo fa.....presentai una pianta (un ginepro) con tanto di virtual......Francesco Santini, anche lui utente di quel forum mi disse una cosa che ancora ricordo e cerco di mettere in pratica....

Non fermarti ad un solo progetto sulla tua pianta...ma provane altri...avrai piu' opportunita' da valutare....

Credo che il suggerimento di Francesco, si potrebbe interpretare anche in questo modo!?

Anche io voglio dire la mia, visto che ci siamo e sopratutto per non dare l'impressione di aver consigliato in modo superficiale........
Ero e sono ancora convinto che i consigli dati siano OK.....prima perché stiamo parlando di una piantina di natura commerciale.....e poi perché avendo a che fare con ligustri di ogni tipo se gli ho consigliato una cosa e' perché l'ho provata...ormai si dovrebbe sapere che io non leggo nulla o quasi...do le dritte secondo le mia esperienza personale...

Dicevamo, il ligustro, se sta bene, sopporterebbe benissimo il taglio della parte dx senza alcun trauma..(si potrebbe addirittura fare una margotta...), e' chiaro che quello che ho consigliato va fatto con un tronchese adatto, ed il tronco andrebbe forse scavato un po'....so che non potrebbe fare tutto benissimo per via dell'inesperienza...ma se non si prova con questi materiali non imparera' mai......

Mettera' la pasta cicatrizzante e l'impatto estetico non sara' nulla di che...sono sicuro che la pianta sarebbe nettamente meglio...anche con una ferita rimarginata male....o non perfettamente...cosi' come e' ora proprio non si puo' vedere....scusate la franchezza.... non e' una pianta da esposizione e quindi anche questa cosa mi ha fatto propendere per questo consiglio....

Successivamente potrebbe fare il rinvaso...e successivamente e' inteso alla prossima primavera....meglio ancora e' fare un falso rinvaso.....ADESSO!

Il mio intervento non e' polemico Simone, perché tu sai quanta stima ho di te...ritengo anche che non hai sbagliato a dare consigli...usi solamente un altro procedimento...che pero' io in questo caso ritengo inutile....ma sono solo punti di vista....

giancarlo ha scritto:
Il mio intervento non e' polemico Simone, perché tu sai quanta stima ho di te...ritengo anche che non hai sbagliato a dare consigli...usi solamente un altro procedimento...che pero' io in questo caso ritengo inutile....ma sono solo punti di vista....

Ci mancherebbe Gian, non ho alcun dubbio.
Sono intervenuto per esprimere un mio pensiero, senza particolare riferimento a questa piantina ma più in generale. Sono contento che Saraceno l'abbia preso per quel che vale.

Simone ha scritto:

giancarlo ha scritto:
Il mio intervento non e' polemico Simone, perché tu sai quanta stima ho di te...ritengo anche che non hai sbagliato a dare consigli...usi solamente un altro procedimento...che pero' io in questo caso ritengo inutile....ma sono solo punti di vista....

Ci mancherebbe Gian, non ho alcun dubbio.
Sono intervenuto per esprimere un mio pensiero, senza particolare riferimento a questa piantina ma più in generale. Sono contento che Saraceno l'abbia preso per quel che vale.

Che fare adesso ???

Scherzi a parte . . . mi affiderò al mio intuito allora (speriamo bene . . . )

Fate bene ragazzi e ripeto ancora che fate benissimo ad allargarmi la prospettiva

Ho contattato in passato il club di Palermo ma non ho mai ricevuto risposta; ho letto che la prossima riunione sarà a metà giugno, magari farò una capatina
Anche se ci sono tanti video in giro ho necessità che qualcuno mi corregga live
Anche perché quando posto le foto qui (dopo i lavori) il danno è già stato fatto

orsoferito ha scritto:Forse sarai già informato, comunque nella tua città esiste un club molto importante è stato fondato 30 anni fa.
Frequentare un club è il massimo per uno agli inizi perché sei grado di vedere dal vivo i vari interventi.
La teoria ed il virtuale non sono sufficienti.
In un club c'è sempre qualcuno che è in grado di darti informazioni precise e nozioni pratiche.
Se io al inizio (1990) non avessi trovato un club ed un presidente che mi ha preso per mano, sicuramente non sarei arrivato dove sono.
Dove sono............ (si fa per dire) perché dopo tanti anni mi sto rendendo conto ora di quanto ancora non so.
Credimi è tantissimo!
Ciao
PS insisti

condivido tutto!!
io sto dietro ai bonsai (nel vero senso della parola) dal 90 e devo ammettere che mi è mancato il frequentare una scuola e trovare qualcuno che indirizzasse la mia passione; un forum aiuta, ma il contatto diretto è meglio!!

Ragazzi onestamente non so cosa sia successo, da qualche giorno si è  trasformato.

Apparentemente potrebbe sembrare una carenza idrica ma non è così (non c’è stata nemmeno una botta di caldo)

Le foglie sembrano annerirsi

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ci sono gatti in giro?

Saraceno ha scritto:Ragazzi onestamente non so cosa sia successo, da qualche giorno si è  trasformato.

Apparentemente potrebbe sembrare una carenza idrica ma non è così (non c’è stata nemmeno una botta di caldo)

Le foglie sembrano annerirsi

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Mmmmm, seppure il ligustro e' una pianta assai forte, questa e' una brutta situazione Marco...Se escludi il colpo di secco mi fido...ma e' difficile pensare a qualcosa d'altro....questo effetto lo fa solo un colpo di secco...almeno per la mia esperienza diretta.....

Ora comunque non ti rimane che togliere tutte le foglie, potare leggermente e magari imbustare per aiutare la pianta...

Prova anche a vedere se il tronco spellandolo leggermente, e' verde....

Ok, grazie Giancarlo! Ti farò sapere…  

Ho pure pensato, data l’assenza di caldo e la sintomatologia, potrebbe essere stato il nuovo concime minerale? Anche se mi sono tenuto molto sotto le dosi consigliate, ne ho somministrato circa il 10% rispetto a quanto indicato  

Saraceno ha scritto:Ok, grazie Giancarlo! Ti farò sapere…  

Ho pure pensato, data l’assenza di caldo e la sintomatologia, potrebbe essere stato il nuovo concime minerale? Anche se mi sono tenuto molto sotto le dosi consigliate, ne ho somministrato circa il 10% rispetto a quanto indicato  

La somministrazione errata di concime puo' portare a questi risultati....per il tratto a venire, pero' Marco, ti consiglio vivamente di usare comunque un concime a lenta cessione....eviterai ogni possibile guaio.... i concimi minerali sono davvero poco gestibili...