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boschetto di acer palmatum
ciao a tutti,
come mi è stato chiesto posto il boschetto realizzato circa un mesetto fa insieme ad un maestro; il materiale di partenza era un boschetto formato da sei piante disposte a ellisse: ho deciso che servisse ristrutturarlo a causa del numero delle piante (pari) e della loro disposizione; l'occasione è giunta, per l'appunto, il mese scorso.
mi scuso, ma purtroppo in quanto a fotografie sono pessimo... e ad archivio fotografico è peggio: non esiste.
il vecchio bosco è stato prima svasato, la terra è stata tolta anche con l'ausilio di un getto d'acqua, poi le piante (che avevano ormai formato un groviglio di radici) sono state 'sfilate' una ad una; da lì si è scelta la pianta leader (quella più grossa) e si è scartata una pianta (erano molto simili) e il boschetto è stato ricomposto con cinque piante. il maestro ha dato, come indicazione, che si deve realizzare uno spazio che funga da 'sentiero' in cui l'occhio dell'osservatore venga 'coinvolto' e si senta attrarre dalla scena, quasi facesse una passeggiata nel bosco... ecco, se dicessi che è un punto che ho compreso perfettamente... mentirei!
ecco il risultato:
sono stati rinvasati in questo vaso molto largo per far spaziare lo sguardo, substrato akadama totale e poi mantenuti in serra fredda (la mia serretta non va mai sotto gli 0°C).
per aiutare la composizione è stata impiegata una rete di plastica dura a cui sono stati ancorati i fili di ancoraggio.
ora lascerò andare fino a maggio così che le radici siano spinte alla crescita e le piante si saldino, poi lieve potatura.
la composizione, in ogni caso, necessita di 'nuovi ingressi' che verranno ottenuti mediante talea (un po' dai rami potati dal boschetto stesso, un po' dall'albero avanzato); leggevo che alcuni hanno problemi nel taleare... come detto in altro post, faccio le talee a fine maggio inizio giugno e mettendo un nodo nella terra radicano... altra possibilità (sto percorrendo anche questa) è usare i residui di potatura in ottobre/novembre o in questo periodo
ovviamente le talee, una volta radicate, andranno fatte sviluppare un po' (ma non troppo) in modo da usarle poi per aumentare la profondità della composizione
ah, la foto risale al mese scorso: ora le gemme sono quasi aperte
come mi è stato chiesto posto il boschetto realizzato circa un mesetto fa insieme ad un maestro; il materiale di partenza era un boschetto formato da sei piante disposte a ellisse: ho deciso che servisse ristrutturarlo a causa del numero delle piante (pari) e della loro disposizione; l'occasione è giunta, per l'appunto, il mese scorso.
mi scuso, ma purtroppo in quanto a fotografie sono pessimo... e ad archivio fotografico è peggio: non esiste.
il vecchio bosco è stato prima svasato, la terra è stata tolta anche con l'ausilio di un getto d'acqua, poi le piante (che avevano ormai formato un groviglio di radici) sono state 'sfilate' una ad una; da lì si è scelta la pianta leader (quella più grossa) e si è scartata una pianta (erano molto simili) e il boschetto è stato ricomposto con cinque piante. il maestro ha dato, come indicazione, che si deve realizzare uno spazio che funga da 'sentiero' in cui l'occhio dell'osservatore venga 'coinvolto' e si senta attrarre dalla scena, quasi facesse una passeggiata nel bosco... ecco, se dicessi che è un punto che ho compreso perfettamente... mentirei!
ecco il risultato:
sono stati rinvasati in questo vaso molto largo per far spaziare lo sguardo, substrato akadama totale e poi mantenuti in serra fredda (la mia serretta non va mai sotto gli 0°C).
per aiutare la composizione è stata impiegata una rete di plastica dura a cui sono stati ancorati i fili di ancoraggio.
ora lascerò andare fino a maggio così che le radici siano spinte alla crescita e le piante si saldino, poi lieve potatura.
la composizione, in ogni caso, necessita di 'nuovi ingressi' che verranno ottenuti mediante talea (un po' dai rami potati dal boschetto stesso, un po' dall'albero avanzato); leggevo che alcuni hanno problemi nel taleare... come detto in altro post, faccio le talee a fine maggio inizio giugno e mettendo un nodo nella terra radicano... altra possibilità (sto percorrendo anche questa) è usare i residui di potatura in ottobre/novembre o in questo periodo
ovviamente le talee, una volta radicate, andranno fatte sviluppare un po' (ma non troppo) in modo da usarle poi per aumentare la profondità della composizione
ah, la foto risale al mese scorso: ora le gemme sono quasi aperte
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
bene come tu avevi già anticipato nel mio post non ci sono trucchi da copiare...... ma ti posso dire che non è affatto male come composizione.... mi piace
anche io ho fatto delle talee nello scorso autunno....è già sembrano attecchite....le gemme si stanno gonfiando a passo con il boschetto... comunque per essere un primo step mi piace il tuo boschetto....
anche io ho fatto delle talee nello scorso autunno....è già sembrano attecchite....le gemme si stanno gonfiando a passo con il boschetto... comunque per essere un primo step mi piace il tuo boschetto....
Ospite- Ospite
Re: boschetto di acer palmatum
Non ho esperienza di boschetti, ma trovo che questo sia un buon lavoro... mi sembrava un pochino "scarno", ma hai già specificato che saranno aggiunte altre piante, quindi non mi rimane che chiederti di tenerci aggiornati.
Re: boschetto di acer palmatum
Ho avuto modo già di vedere questo boschetto altrove, a me piace molto, io non ne ho nessuno, non ho neppure delle piante da usare per farlo, ma mi state facendo venire la voglia di farlo, i principi da rispettare sono una marea, ma non penso siano troppo difficili, almeno quelli che conosco (piante orientate verso l'esterno del vaso, piante di profondità, il concetto del sentiero e la disposizione armonica) in sintesi mi piace moltissimo!
Seraph- Utente normale
- Messaggi : 281
Data d'iscrizione : 14.11.12
Età : 26
Località : Taranto
Re: boschetto di acer palmatum
Ha detto bene Seraph, i principi da rispettare per un boschetto sono una marea...pero' devo dire che hai cominciato bene...le piantine mi sembrano bene assortite..e se avrai occasione di immetterne ancora qualcuna il boschetto si arricchira' di piante e particolari...per adesso non posso che ribadire che hai fatto un buon inizio....
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: boschetto di acer palmatum
non mi dispiace la disposizione del boschetto, tienici aggiornati quando riparte
kordonbleu- Moderatore
- Messaggi : 13996
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 104
Località : Teramo
Re: boschetto di acer palmatum
concordo con kordon, pieno di foglie rosse deve essere uno spettacolo!
mattedoctor- Utente attivo
- Messaggi : 1425
Data d'iscrizione : 11.06.11
Età : 36
Località : Genova
Re: boschetto di acer palmatum
Niente male il tuo boschetto. Poi il tipo d'acero è fantastico.
Quoto per aggiungere altre piantine...
Quoto per aggiungere altre piantine...
TonyZ- Bonsaista esperto
- Messaggi : 3096
Data d'iscrizione : 20.02.11
Età : 52
Località : Carignano (TO)
Re: boschetto di acer palmatum
merito del maestro, non proprio mio: diciamo che son solo il proprietario/manutentore; senza di lui dubito che avrei saputo disporre così le piante mi è stato detto che capire come disporre è solo fatto di 'pratica'... boh, pian piano proverò a realizzarne anche altri: la teoria dovrei quasi averla (a parte sta storia del sentiero...), la pratica... va praticata
questo resta particolarmente vuoto in zona della pianta più a destra: verrà pian piano riempito con le talee radicate, ma parliamo minimo di tra uno/due anni
questo resta particolarmente vuoto in zona della pianta più a destra: verrà pian piano riempito con le talee radicate, ma parliamo minimo di tra uno/due anni
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
aggiorno con la foto di qualche giorno fa (con l'inquadratura ho anche tagliato l'apice... )
[img][/img]
quando ho scattato la foto la pianta era appena 'uscita' dalla serra (era quindi in posizione riparata) e per giunta pioveva (tutti 'ostacoli' in più alla mia già 'grandissima' arte fotografica così nel fotografare ho anche tagliato l'apice).
la 'sorpresa' è stata l'alberello a sinistra: è verde spero sia solo dovuto alla passata stagione (per lei è stata difficile) e non al fatto che è una varietà differente... in caso tra qualche anno sostituirò
come dicevo, lascerò vegetare fino a fine aprile inizio maggio; appena vedrò le foglie maturare procederò con la prima concimazione (sarà stallatico pellettato, le successive valagro ONE granulare o tamaky (che però non conosco ancora bene)... vedrò ) sistemando il pellet al limitare dell'attuale strato di sfagno, poi metterò altro sfagno a completare la copertura del substrato (conto che per allora le radici siano già giunte al limite dello sfagno)
[img][/img]
quando ho scattato la foto la pianta era appena 'uscita' dalla serra (era quindi in posizione riparata) e per giunta pioveva (tutti 'ostacoli' in più alla mia già 'grandissima' arte fotografica così nel fotografare ho anche tagliato l'apice).
la 'sorpresa' è stata l'alberello a sinistra: è verde spero sia solo dovuto alla passata stagione (per lei è stata difficile) e non al fatto che è una varietà differente... in caso tra qualche anno sostituirò
come dicevo, lascerò vegetare fino a fine aprile inizio maggio; appena vedrò le foglie maturare procederò con la prima concimazione (sarà stallatico pellettato, le successive valagro ONE granulare o tamaky (che però non conosco ancora bene)... vedrò ) sistemando il pellet al limitare dell'attuale strato di sfagno, poi metterò altro sfagno a completare la copertura del substrato (conto che per allora le radici siano già giunte al limite dello sfagno)
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
Mi permetto di riprendere per un momento il concetto del sentiero.
Se noi facciamo una passeggiata in un bosco, volontariamente o involontariamente il nostro occhio andrà a cercare degli spazi vuoti dove poi ci guiderà per proseguire il cammino ed allo stesso tempo nel vuoto troverà lo spazio per identificare il pieno e le componenti che lo formano.
Ora nel concetto del boschetto bonsai si cerca di ricreare questo effetto ottico.
Creando il sentiero con i relativi vuoti l'osservatore avrà l'illusione di entrare e nello stesso tempo sarà in grado per quanto gli è permesso, di distinguere i componenti senza dimenticare la prospettiva che crea la profondità.
Questo è il concetto che tanto tempo fa mi è stato insegnato.............
Se noi facciamo una passeggiata in un bosco, volontariamente o involontariamente il nostro occhio andrà a cercare degli spazi vuoti dove poi ci guiderà per proseguire il cammino ed allo stesso tempo nel vuoto troverà lo spazio per identificare il pieno e le componenti che lo formano.
Ora nel concetto del boschetto bonsai si cerca di ricreare questo effetto ottico.
Creando il sentiero con i relativi vuoti l'osservatore avrà l'illusione di entrare e nello stesso tempo sarà in grado per quanto gli è permesso, di distinguere i componenti senza dimenticare la prospettiva che crea la profondità.
Questo è il concetto che tanto tempo fa mi è stato insegnato.............
Re: boschetto di acer palmatum
Per curiosita' chi e' il maestro che ti ha spiegato la distribuzione di questo bosco?
Poi posto 2 impressioni personali.
Ciauzuzuzuzuzuz
Poi posto 2 impressioni personali.
Ciauzuzuzuzuzuz
miciob- Nuovo Utente
- Messaggi : 111
Data d'iscrizione : 18.11.11
Re: boschetto di acer palmatum
Grazie Orsoferito, sentiti liberissimo di aggiungere informazioni davvero è un punto 'oscuro' per me
Ciao Miciob, penso che indicare il nome del maestro sia inutile è il mio bonsai oggetto di discussione
Ciao Miciob, penso che indicare il nome del maestro sia inutile è il mio bonsai oggetto di discussione
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
di maestri in italia ce ne sono pochi e ognuno ha la sua cultura e ognuno di loro riesce ad uscire dagli schemi in maniera propria.
Era per quello che volevo sapere chi era il maestro.
In base a quello dicevo le mie considerazioni......
ciauz
Era per quello che volevo sapere chi era il maestro.
In base a quello dicevo le mie considerazioni......
ciauz
miciob- Nuovo Utente
- Messaggi : 111
Data d'iscrizione : 18.11.11
Re: boschetto di acer palmatum
Come prima lavorazione e impostazione è venuto bene .....
sicuramente altre piantuzze entreranno con il tempo per ampliare la prospettiva ..................e vedrai che il concetto del sentiero diverra' piu marcato e visibile ........
guardando le piante si nota che l'andamento del bosco è da sx verso destra , come un flusso d'aria ....
ecco quello che non mi soddisfa troppo è la prima piantina di sx troppo inclinata verso il basso .....
secondo i dettami dovrebbe essere piu' alta circa 45° o meglio 50° per enfatizzare al meglio la partenza del boschetto...... quindi piu vicina alla seconda in salita
nel complesso ottimo lavoro......
sicuramente altre piantuzze entreranno con il tempo per ampliare la prospettiva ..................e vedrai che il concetto del sentiero diverra' piu marcato e visibile ........
guardando le piante si nota che l'andamento del bosco è da sx verso destra , come un flusso d'aria ....
ecco quello che non mi soddisfa troppo è la prima piantina di sx troppo inclinata verso il basso .....
secondo i dettami dovrebbe essere piu' alta circa 45° o meglio 50° per enfatizzare al meglio la partenza del boschetto...... quindi piu vicina alla seconda in salita
nel complesso ottimo lavoro......
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
- Messaggi : 2351
Data d'iscrizione : 07.01.11
Età : 61
Località : Brescia
Re: boschetto di acer palmatum
personalmente resto sempre del parere che in discussione c'è il bonsai e non chi lo ha fatto quindi le osservazioni che si vuole portare le si porta in libertà su di esso in questo quadro ho scelto di postare la pianta come richiestomi e perciò mi piace confrontarmi con le visioni di tutti onestamente mi pare anche un po' strano mutare le proprie osservazioni rispetto al maestro che ha aiutato nella realizzazione
Bonsaicaffè, sì, altre piante (da talea) entreranno più avanti... al momento sono allo stadio 'taleagione' sfrutterò al massimo fine maggio (anche se con sto tempo chissà come andrà...): le cacciate (che sto lasciando crescere per consentire un buon sviluppo radicale) verranno potate e saranno un ottimo materiale per le talee!
la pianta sulla sinistra è quella che stona anche per il colore, ma per realizzare il boschetto ne abbiamo smontato un altro composto da sei piante: una pianta è stata scartata perchè troppo simile al leader (si vede parte di essa nell'ultima foto... sarà una buona 'cava' di talee) e così abbiamo impiegato anche la pianta 'strana'... che tuttavia dal vivo non dispiace però, visto il colore verde, diciamo che la sostituzione si fa più vicina per lei nonostante ormai io e lei siamo amici: l'anno scorso mi ha dato problemi (pareva volesse 'andarsene'), quest'anno mi sta dando problemi (il colore verde)... ormai in ogni caso resterà con me, boschetto o non boschetto!!
posso chiederti di spiegare meglio il concetto dei dettami sull'angolo di apertura/partenza? grazie!
Bonsaicaffè, sì, altre piante (da talea) entreranno più avanti... al momento sono allo stadio 'taleagione' sfrutterò al massimo fine maggio (anche se con sto tempo chissà come andrà...): le cacciate (che sto lasciando crescere per consentire un buon sviluppo radicale) verranno potate e saranno un ottimo materiale per le talee!
la pianta sulla sinistra è quella che stona anche per il colore, ma per realizzare il boschetto ne abbiamo smontato un altro composto da sei piante: una pianta è stata scartata perchè troppo simile al leader (si vede parte di essa nell'ultima foto... sarà una buona 'cava' di talee) e così abbiamo impiegato anche la pianta 'strana'... che tuttavia dal vivo non dispiace però, visto il colore verde, diciamo che la sostituzione si fa più vicina per lei nonostante ormai io e lei siamo amici: l'anno scorso mi ha dato problemi (pareva volesse 'andarsene'), quest'anno mi sta dando problemi (il colore verde)... ormai in ogni caso resterà con me, boschetto o non boschetto!!
posso chiederti di spiegare meglio il concetto dei dettami sull'angolo di apertura/partenza? grazie!
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
Molto bello il boschetto complimenti, l'acero è sempre bello da vedere in particolare questo tipo, magari un giorno ne prendo uno anch'io ciao
Re: boschetto di acer palmatum
Mi permetto .... una mia considerazione.....
come vedi ho tracciato in linea di massima quello che dicevo, adesso si vede bene la direzione della composizione ....e il risultato è naturale e gradevole ..........( sono della vecchia scuola comprendimi )
in natura i boshetti singoli collinari, puoi notare un apertura a ventaglio quasi uguale a dx che a sx , ma nel Bonsai sono le direzioni delle piante principali che determinano la direzione e quindi la posizione delle restanti...
bisogna enfatizzare questo per dare il senso di direzione e armonia in coloro che si soffermano a guardare .....
poi con il tempo la composizione MATURA da sola e allora si potranno leggermente modificare queste inclinazioni con piccole piantine di completamento....
*******************************
nel Tuo boschetto risulta bene il movimento della composizione e le piante principali lo marcano in modo evidente ...
quella piantuzza a sx per me risulta troppo inclinata dal verso opposto, in controtendenza al movimento.....
un piccola modifica potrebbe essere di alzarla di quei 5-6 cm per armonizzare il tutto ...
poi con il tempo avrai modo di inserire altre piccole piantuzze sulla dx per dare maggior carattere ed enfasi al Tuo bosco...
vedrai che fra 4/5 anni dovrai trovare una losa o un vaso molto piu grande per dare maggior respiro alla Tua creatura ....
spero di essere stato utile senza cio' fare critiche sul lavoro fatto ....
Se ci fosse un perche' di questa Vs inclinazione e motivandola sarei curioso di impare qlc ...
ciao.
come vedi ho tracciato in linea di massima quello che dicevo, adesso si vede bene la direzione della composizione ....e il risultato è naturale e gradevole ..........( sono della vecchia scuola comprendimi )
in natura i boshetti singoli collinari, puoi notare un apertura a ventaglio quasi uguale a dx che a sx , ma nel Bonsai sono le direzioni delle piante principali che determinano la direzione e quindi la posizione delle restanti...
bisogna enfatizzare questo per dare il senso di direzione e armonia in coloro che si soffermano a guardare .....
poi con il tempo la composizione MATURA da sola e allora si potranno leggermente modificare queste inclinazioni con piccole piantine di completamento....
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nel Tuo boschetto risulta bene il movimento della composizione e le piante principali lo marcano in modo evidente ...
quella piantuzza a sx per me risulta troppo inclinata dal verso opposto, in controtendenza al movimento.....
un piccola modifica potrebbe essere di alzarla di quei 5-6 cm per armonizzare il tutto ...
poi con il tempo avrai modo di inserire altre piccole piantuzze sulla dx per dare maggior carattere ed enfasi al Tuo bosco...
vedrai che fra 4/5 anni dovrai trovare una losa o un vaso molto piu grande per dare maggior respiro alla Tua creatura ....
spero di essere stato utile senza cio' fare critiche sul lavoro fatto ....
Se ci fosse un perche' di questa Vs inclinazione e motivandola sarei curioso di impare qlc ...
ciao.
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
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Re: boschetto di acer palmatum
urca, sei stato chiarissimo, grazie!!!
ora capisco meglio cosa intendesse il maestro quando, schioccando la lingua, ha detto 'per ora lasciamola così'!
la scelta di mantenere quella pianta è stata operata in base al materiale presente (le sei piantine), ma era troppo sottile e diritta (rispetto le altre) -in più con una marcata deviazione in zona apicale- per andare a destra, quindi col maestro si è scelto di collocarla lì; l'inclinazione non è a 40° come hai scritto, ma non è nemmeno così inferiore come appare in foto in ogni caso non rispetta i 'canoni' che hai esternato: 'colpa' della sua conformazione (l'apice, col brusco cambiamento, è a qualcosina di più di 40°) e delle sue radici (molto esigue: soffriva davvero tanto com'era prima! 'salvarla' è stato davvero impegnativo); come dicevo, però, si aggiungono sempre più elementi a favore della sua sostituzione :D sperando che le talee crescano bene e mi regalino qualche bella piantina!
sulla direzione confermo appieno, infatti al momento abbiamo optato per un vaso largo (tra i 'mille mila' era il più largo disponibile al vivaio) lasciando spazio vuoto sulla destra; in futuro sarebbe bella o una lastra oppure un vaso più largo (magari con un altro colore, diversa dal bianco), ma c'è molto tempo ancora
ancora un grazie per la spiegazione!
Gennaro, se ti capita prova con gli aceri: sono piante generosissime
ora capisco meglio cosa intendesse il maestro quando, schioccando la lingua, ha detto 'per ora lasciamola così'!
la scelta di mantenere quella pianta è stata operata in base al materiale presente (le sei piantine), ma era troppo sottile e diritta (rispetto le altre) -in più con una marcata deviazione in zona apicale- per andare a destra, quindi col maestro si è scelto di collocarla lì; l'inclinazione non è a 40° come hai scritto, ma non è nemmeno così inferiore come appare in foto in ogni caso non rispetta i 'canoni' che hai esternato: 'colpa' della sua conformazione (l'apice, col brusco cambiamento, è a qualcosina di più di 40°) e delle sue radici (molto esigue: soffriva davvero tanto com'era prima! 'salvarla' è stato davvero impegnativo); come dicevo, però, si aggiungono sempre più elementi a favore della sua sostituzione :D sperando che le talee crescano bene e mi regalino qualche bella piantina!
sulla direzione confermo appieno, infatti al momento abbiamo optato per un vaso largo (tra i 'mille mila' era il più largo disponibile al vivaio) lasciando spazio vuoto sulla destra; in futuro sarebbe bella o una lastra oppure un vaso più largo (magari con un altro colore, diversa dal bianco), ma c'è molto tempo ancora
ancora un grazie per la spiegazione!
Gennaro, se ti capita prova con gli aceri: sono piante generosissime
jiraiya- Nuovo Utente
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Re: boschetto di acer palmatum
jiraiya ha scritto:urca, sei stato chiarissimo, grazie!!!
ora capisco meglio cosa intendesse il maestro quando, schioccando la lingua, ha detto 'per ora lasciamola così'!
la scelta di mantenere quella pianta è stata operata in base al materiale presente (le sei piantine), ma era troppo sottile e diritta (rispetto le altre) -in più con una marcata deviazione in zona apicale- per andare a destra, quindi col maestro si è scelto di collocarla lì; l'inclinazione non è a 40° come hai scritto, ma non è nemmeno così inferiore come appare in foto in ogni caso non rispetta i 'canoni' che hai esternato: 'colpa' della sua conformazione (l'apice, col brusco cambiamento, è a qualcosina di più di 40°) e delle sue radici (molto esigue: soffriva davvero tanto com'era prima! 'salvarla' è stato davvero impegnativo); come dicevo, però, si aggiungono sempre più elementi a favore della sua sostituzione :D sperando che le talee crescano bene e mi regalino qualche bella piantina!
sulla direzione confermo appieno, infatti al momento abbiamo optato per un vaso largo (tra i 'mille mila' era il più largo disponibile al vivaio) lasciando spazio vuoto sulla destra; in futuro sarebbe bella o una lastra oppure un vaso più largo (magari con un altro colore, diversa dal bianco), ma c'è molto tempo ancora
ancora un grazie per la spiegazione!
Motivazione del Tuo maestro piu' che sufficiente per me ......
Prego se sono riuscito a farti comprendere meglio la questione ...
Bonsaicaffe- Bonsaista esperto
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Re: boschetto di acer palmatum
aggiorno il boschetto
al momento ancora non registro un fermo vegetativo; la composizione riceve comunque dei raggi solari anche verso mezzogiorno e non ha foglie segnate da bruciature o altro, suppongo per merito della varietà con una buona resistenza... varietà che non è deshojo, come avevo erroneamente scritto nel titolo.
la pianticella sulla sinistra, nonostante tutto (i problemi iniziali, l'inclinazione non ottimale, il disegno molto 'diritto', il colore verde intenso delle foglie appena sbocciate...), mi sta sempre più 'simpatica'
le talee sono in lavorazione
al momento ancora non registro un fermo vegetativo; la composizione riceve comunque dei raggi solari anche verso mezzogiorno e non ha foglie segnate da bruciature o altro, suppongo per merito della varietà con una buona resistenza... varietà che non è deshojo, come avevo erroneamente scritto nel titolo.
la pianticella sulla sinistra, nonostante tutto (i problemi iniziali, l'inclinazione non ottimale, il disegno molto 'diritto', il colore verde intenso delle foglie appena sbocciate...), mi sta sempre più 'simpatica'
le talee sono in lavorazione
jiraiya- Nuovo Utente
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Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
Vedo il boschetto che piano piano prende forma...io i miei aceri li ho a mezz'ombra ed anche loro hanno il fogliame perfetto... solo il troppo sole e vento non li fa crescere bene.....continua su questa strada e piano piano diventera' un bel boschetto...
giancarlo- .
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Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: boschetto di acer palmatum
anch'io tengo ombreggiati gli aceri... questo, però, non ci stava dove c'è l'ombra proiettata all'ombreggiante... e pian piano ho visto che col sole non soffriva, così l'ho lasciato dov'è sempre... ormai il caldo atroce dovrebbe essere agli sgoccioli... sperem!
guardandolo mi pare sempre che sia possibile tagliare via l'apice del leader... ne guadagnerebbe la forma d'insieme... mah!più avanti si vedrà
ps: sarebbe possibile cambiare il titolo del thread cambiando la varietà dell'acero? grazie!
guardandolo mi pare sempre che sia possibile tagliare via l'apice del leader... ne guadagnerebbe la forma d'insieme... mah!più avanti si vedrà
ps: sarebbe possibile cambiare il titolo del thread cambiando la varietà dell'acero? grazie!
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : Saronno
Re: boschetto di acer palmatum
Visto che l'idea parte da te................l'apice del leader la puoi eliminare quando vuoi.
Già che ci sei prova ad osservare anche (con occhio critico) l'albero di destra.
Sembra che converga troppo verso l'interno.
Dovrebbe essere l'incontrario.
Comunque bello, quando sarà più numeroso di elementi,........... ancora meglio
Già che ci sei prova ad osservare anche (con occhio critico) l'albero di destra.
Sembra che converga troppo verso l'interno.
Dovrebbe essere l'incontrario.
Comunque bello, quando sarà più numeroso di elementi,........... ancora meglio
Re: boschetto di acer palmatum
è vero, descrive un po' un arco verso l'internoorsoferito ha scritto:
Già che ci sei prova ad osservare anche (con occhio critico) l'albero di destra.
Sembra che converga troppo verso l'interno.
Dovrebbe essere l'incontrario.
c'è un po' da sistemare, ma per il momento aspetto di vedere tutto 'nudo' prima di decidere cosa rimuovere... e in ogni caso aspetterò il periodo più indicato (autunno o primavera) per la potatura... 'quindi ho tempo'... come ho tempo di pensarci su!
poi riporterò ogni osservazione al maestro e vedremo cosa si deciderà
jiraiya- Nuovo Utente
- Messaggi : 159
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Località : Saronno
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