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MELOGRANO (PUNICA GRANATUM)
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MELOGRANO (PUNICA GRANATUM)
MELOGRANO (PUNICA GRANATUM)
Pianta della famiglia delle Punicacee, piccolo albero dal portamento cespuglioso data la sua tendenza a creare polloni basali, originaria dell’Asia Occidentale a partire dall’Iran fino alle pendici Himalayane e nel nord dell’India,presente da secoli nel bacino Mediterraneo e sul Caucaso dove gli vengono dedicate anche delle feste importanti ( Azerbaijan, Armenia ecc..) e coltivata anche in America Latina e soprattutto in Messico e negli Stati Uniti dove è stata importata dagli Spagnoli,essenza coltivata da millenni tanto che studi biblici suppongono che il frutto “dell’Albero della Vita” nel giardino dell’Eden fosse proprio una Melagrana; possiede molteplici proprietà,infatti la polpa dei frutti e la scorza delle radici raccolte in autunno e lasciate essiccare hanno proprietà medicinali mentre con i frutti di molte varietà (non tutte) si possono preparare liquori,bibite e pietanze, esistono varietà ornamentali che producono esclusivamente fiori e varietà che producono frutti di medio - piccole dimensioni, molto rustica e di veloce accrescimento.
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ESPOSIZIONE
Ama il sole e l’aria,se viene coltivata in queste condizioni non ha praticamente malattie e non teme le gelate,vivendo tranquillamente anche con i nostri inverni rigidi
SUBSTRATO
Come sempre dipenderà dalla zona dove verrà coltivato,ma assolutamente si dovrà creare un substrato molto drenante pena la formazione di marciumi radicali: un’ esempio è 30% akadama,10% ghiaino spaccato,10% sabbia di fiume,30% pomice di media granulometria e 20% terriccio universale
RINVASO
Nelle piante in costruzione il rinvaso si farà ogni 2 anni, tagliando le radici più lunghe e che tendono a riempire facilmente il vaso,con il tempo si potrà allungare questo periodo in base alla maturità della pianta
ANNAFFIATURA
Durante la stagione vegetativa si annaffierà abbondantemente lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e la successiva
CONCIMAZIONE
Anche se è una pianta dalla forte vigoria,nel vaso questa prerogativa viene naturalmente meno,e le concimazioni saranno mirate alla creazione della ramificazione prima e alla comparsa dei fiori e degli eventuali frutti nelle piante mature.
POTATURA
Vista la comparsa in tarda stagione dei fiori (inizio/metà giugno) sugli apici degli anni precedenti dei rami la potatura si effettuerà in autunno alla caduta delle foglie o al massimo entro il mese di febbraio successivo chiudendo con mastice gli eventuali tagli,infatti è una pianta che assimila facilmente malattie fungine e marciumi dalle ferite
CURE PARTICOLARI
Fatte salve le normali cure da prestare,dovremo aver cura di eliminare costantemente i polloni alla base pena la scarsa spinta sui rami che formeranno la struttura della pianta
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PATOLOGIE
Non è particolarmente soggetto a malattie anche se non ne è immune,ma una buona coltivazione e un’accurata e costante osservazione possono permettere di prevenire l’attacco di afidi e di un particolare tipo di bruco che si mimetizza molto bene e che divora le foglie in maniera esagerata
Pianta della famiglia delle Punicacee, piccolo albero dal portamento cespuglioso data la sua tendenza a creare polloni basali, originaria dell’Asia Occidentale a partire dall’Iran fino alle pendici Himalayane e nel nord dell’India,presente da secoli nel bacino Mediterraneo e sul Caucaso dove gli vengono dedicate anche delle feste importanti ( Azerbaijan, Armenia ecc..) e coltivata anche in America Latina e soprattutto in Messico e negli Stati Uniti dove è stata importata dagli Spagnoli,essenza coltivata da millenni tanto che studi biblici suppongono che il frutto “dell’Albero della Vita” nel giardino dell’Eden fosse proprio una Melagrana; possiede molteplici proprietà,infatti la polpa dei frutti e la scorza delle radici raccolte in autunno e lasciate essiccare hanno proprietà medicinali mentre con i frutti di molte varietà (non tutte) si possono preparare liquori,bibite e pietanze, esistono varietà ornamentali che producono esclusivamente fiori e varietà che producono frutti di medio - piccole dimensioni, molto rustica e di veloce accrescimento.
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ESPOSIZIONE
Ama il sole e l’aria,se viene coltivata in queste condizioni non ha praticamente malattie e non teme le gelate,vivendo tranquillamente anche con i nostri inverni rigidi
SUBSTRATO
Come sempre dipenderà dalla zona dove verrà coltivato,ma assolutamente si dovrà creare un substrato molto drenante pena la formazione di marciumi radicali: un’ esempio è 30% akadama,10% ghiaino spaccato,10% sabbia di fiume,30% pomice di media granulometria e 20% terriccio universale
RINVASO
Nelle piante in costruzione il rinvaso si farà ogni 2 anni, tagliando le radici più lunghe e che tendono a riempire facilmente il vaso,con il tempo si potrà allungare questo periodo in base alla maturità della pianta
ANNAFFIATURA
Durante la stagione vegetativa si annaffierà abbondantemente lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e la successiva
CONCIMAZIONE
Anche se è una pianta dalla forte vigoria,nel vaso questa prerogativa viene naturalmente meno,e le concimazioni saranno mirate alla creazione della ramificazione prima e alla comparsa dei fiori e degli eventuali frutti nelle piante mature.
POTATURA
Vista la comparsa in tarda stagione dei fiori (inizio/metà giugno) sugli apici degli anni precedenti dei rami la potatura si effettuerà in autunno alla caduta delle foglie o al massimo entro il mese di febbraio successivo chiudendo con mastice gli eventuali tagli,infatti è una pianta che assimila facilmente malattie fungine e marciumi dalle ferite
CURE PARTICOLARI
Fatte salve le normali cure da prestare,dovremo aver cura di eliminare costantemente i polloni alla base pena la scarsa spinta sui rami che formeranno la struttura della pianta
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PATOLOGIE
Non è particolarmente soggetto a malattie anche se non ne è immune,ma una buona coltivazione e un’accurata e costante osservazione possono permettere di prevenire l’attacco di afidi e di un particolare tipo di bruco che si mimetizza molto bene e che divora le foglie in maniera esagerata
danielo55- Bonsaista esperto
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Località : Fogliano-gorizia
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