Appartenere ad un club vuol dire...

lancio un sassolino nello "stagno" del club a cui appartengo ....



- partecipare sempre, anche se alcune serate sono meno stimolanti di altre...

- condividere le proprie esperienze e le proprie piante....non saranno tutte enormi e non trasportabili per una serata!!!

- avere serate veramente a tema dall'inizio alla fine.....

- aver voglia di fare...

- spingere per partecipare a dimostrazioni e workshop...

- spingere per organizzare mostre ed esposizioni, al di la' del livello, e' bello condividere...



per finire, tanti parlano ma ci vuole una sola persona che decide, ci vuole un coordinatore che abbia autorita' (nel senso buono) ma soprattutto autorevolezza..se no ci sono n persone che fanno n cose distinte = caos e perdita d'interesse..



io la vedo cosi', che ne pensate?

p.s.:tanti che sono del club credo non partecipano al forum, chiedo un minimo di passaparola.....grazie

Hai ragione!
Più si semina e più si raccoglie.
Secondo me, il vero bonsai nasce piccolo, poi col tempo.......................................

Io ho lasciato i club qualche anno fa , e non ne farò più parte .
Questo è per me un pensiero personale , dove ognuno di noi ha le sue opinioni ( negative o positive di tale esperienza ) la mia è stata negativa , in quanto non ero compatibile con chi vi frequentava e nemmeno per come si lavorava .
Poi con questo non voglio dire che un neofita non deve frequentarlo , ogni esperienza serve per crescere.
Condivido le amarezze di ascom...

Il mio gruppo Bonsai è fatto principalmente da amici che nutrono la stessa passione per le piantuzze, ci troviamo una sera alla settimana per parlare, discutere, e soprattutto lavorare le piante, poi una domenica al mese facciamo un laboratorio per tutta la giornata dove ognuno porta le proprie piante per intreventi semplici o piu particolari ove necessario.

L'obbiettivo principe è crescere come gruppo , certo alcuni di noi hanno + anni di esperienza e le tecniche sono assodate ma è gratificante poterle mettere a disposizione di coloro che hanno la voglia di conoscere e apprendere questa passione che accumuna tutti Noi.

Visto il numero esiguo di piantine in mio possesso ogni serata per me è un laboratorio, c'è sempre qlc da fare, che sia io ad intervenire oppure qlc dei ragazzuoli che si rendano disponibili cosi abbiamo stimoli sempre nuovi per fare e disfare.

Visto che siamo un gruppo oltre le 20 persone organizziamo almeno tre mostre principali,
una festa di Primavera per ringraziare il centro che ospita la ns sede.
una mostra Provinciale assieme ad altri club di Brescia ( sono 7 club )
e la mostra della Caccia a settembre dove l'affluenza della gente in due giorni passa le 5.000 persone

le riunioni non mancano ma per migliorare e completare quello che manca e la richiesta di solo alcuni vengono prese seriamente in considerazione e si fanno interventi mirati solo per loro, obbiettivo è crescere tutti......

Nel mio piccolo metto a disposizione quello che ho imparato in anni sul campo, il cammino è ancora lungo e credo non finira' mai , ma come dico sempre un passo alla volta.

Si passano un paio di ore al club in buona compagnia scherzando e lavorano i Ns Bonsai ,
nulla toglie che se qlc voglia fare esperienza extra questo sia di buon auspicio
perche cosi ci saranno altre informazioni per crescere insieme.

Io per primo quando posso faccio stage o altri incontri al di fuori del mio gruppo , ma questo è il mio percorso personale e non mi sento in difetto con nessuno di loro o con voi .
Ci sono tante cose ancora da apprendere e imparare e dove posso attingo a piu' non posso per aumentere il mio bagaglio culturale , ma la cosa fondamnetale è per il benessere dei miei Bonsai.

Marcello

Per uno che inzia da zero l'apprendimento delle tecniche bonsai, trovare un club e frequentarlo, io penso sia fondamentale.
Una volta acquisiti i fondamentali, la frequentazione del club deve essere il piacere di stare in compagnia fra amici.
Se questo piacere viene meno e la passione per il bonsai aumenta, rivolgersi a una scuola specializzata è la cosa migliore.
Io resto dell'idea, comunque è una personalissima opinione, che senza la gioia di stare insieme per condividere il nostro sapere senza gelosie o voglia di protagonismo è ciò che vado cercando.
Magari stò parlando di un'altra cosa?

[quote="orsoferito"]Per uno che inzia da zero l'apprendimento delle tecniche bonsai, trovare un club e frequentarlo, io penso sia fondamentale.
Una volta acquisiti i fondamentali, la frequentazione del club deve essere il piacere di stare in compagnia fra amici.
Se questo piacere viene meno e la passione per il bonsai aumenta, rivolgersi a una scuola specializzata è la cosa migliore.
Io resto dell'idea, comunque è una personalissima opinione, che senza la gioia di stare insieme per condividere il nostro sapere senza gelosie o voglia di protagonismo è ciò che vado cercando.
Magari stò parlando di un'altra cosa?[/quote]


condivido Orsoferito

esatto centrato il bersaglio, credo che un po di umilta' sia la base necessaria per far crescere tutti un po' di piu'.

io purtroppo ho avuto solo esperienze negative con i club,vuoi perchè ero alle prime armi e mi fidavo ciecamente di personaggi che non esagero a dirlo MI USAVANO nel vero senso della parola,approfittando delle mie conoscenze e della mia disponibilità per loro interessi personali,poi ho smesso cominciando a frequentare SHOZO TANAKA conosciuto a Sacile e poi un poco alla volta apprendendo sempre di più mi sono fatto qualche idea e adesso condivido con un paio di appassionati e i forum questa passione,non nego che ritrovarsi anche magari ogni 10/15 giorni sia una bella cosa ma solo se ti relazioni con persone che condividono senza prevaricazioni tutto questo.

purtroppo come hai gia detto Danielo55, ci sono persone ottuse egoiste e poco altruiste in questo mondo,
ma noi da bravi Bonsaisti continuiamo il NS percorso irto di ostacoli e un passo alla volta lasciamo dietro di noi qls impedimento troviamo lungo la VIA , importante è non farsi coinvolgere piu' del dovuto per superare alcune barriere.

A questo proposito ricordo sempre un semplice anedoto

fai come l'acqua, scivola veloce con un suo ritmo, hai massi che incontra non fa altro che girare attorno andando avanti per il suo instancabile percorso.


Quando sei a Brescia fammi un fischio che un caffe lo facciamo veloce veloce .

ciao a presto

Ascom ha tirato in ballo una bella discussione, se qualcuno se lo ricorda avevo gia' cominciato io sere fa a parlare in modo polemico del Club.....

Lui e' entrato a far parte del mio Club da poco....io ci sono dal 2000 e non ho esperienze molto negative...anzi tanti maestri che sono passati hanno lasciato un gran ble segno in questa mia passione....abbiamo fatto, in passato, tante mostre, work shop insomma ci siamo divertiti...abbiamo avuto nel Club sempre gente preparata che ci ha insegnato tanto....ma negli ultimi anni si e' fatto veramente poco, e quel poco fatto lo dobbiamo a Gianpaolo Scoglio....noi abbiamo sempre fatto piccole cose....in un Club di solito ci sono sempre alcuni elementi trainanti e poi tanti altri che proprio non ne vogliono sapere di fare qualcosa di carino....

Ora negli ultimi anni sono venuti a mancare alcuni elementi e siamo davvero in pochi a poter e voler fare qualcosa.....cercheremo di sensibilizzare un po' tutti al Club e fare almeno una mostra in piu' durante l'anno....e poi si dovra' parlare di tante cose per migliorare lo stato attuale.......

comunque "gestire" un circolo,cercare di portalo avanti,organizzare coordinare,mediare ,motivare ecc ecc non è una cosa semplice. lasciatevelo dire da uno che gli tocca di fare il presidente di un circolo.
però ci sono anche delle belle soddisfazioni

gil hardy ha scritto:comunque "gestire" un circolo,cercare di portalo avanti,organizzare coordinare,mediare ,motivare ecc ecc non è una cosa semplice. lasciatevelo dire da uno che gli tocca di fare il presidente di un circolo.
però ci sono anche delle belle soddisfazioni

Concordo caro Gil......infatti ci vorrebbero piu' elementi trainanti......(cosa rara purtroppo....)

giancarlo ha scritto:Ascom ha tirato in ballo una bella discussione, se qualcuno se lo ricorda avevo gia' cominciato io sere fa a parlare in modo polemico del Club.....

Lui e' entrato a far parte del mio Club da poco....io ci sono dal 2000 e non ho esperienze molto negative...anzi tanti maestri che sono passati hanno lasciato un gran ble segno in questa mia passione....abbiamo fatto, in passato, tante mostre, work shop insomma ci siamo divertiti...abbiamo avuto nel Club sempre gente preparata che ci ha insegnato tanto....ma negli ultimi anni si e' fatto veramente poco, e quel poco fatto lo dobbiamo a Gianpaolo Scoglio....noi abbiamo sempre fatto piccole cose....in un Club di solito ci sono sempre alcuni elementi trainanti e poi tanti altri che proprio non ne vogliono sapere di fare qualcosa di carino....

Ora negli ultimi anni sono venuti a mancare alcuni elementi e siamo davvero in pochi a poter e voler fare qualcosa.....cercheremo di sensibilizzare un po' tutti al Club e fare almeno una mostra in piu' durante l'anno....e poi si dovra' parlare di tante cose per migliorare lo stato attuale.......

E si Giancarlo, ci vorrebbe una bella scossa

sapete qual'è la differenza tra le elezioni politiche e quelle per presidente di un circolo bonsai?

gil hardy ha scritto:sapete qual'è la differenza tra le elezioni politiche e quelle per presidente di un circolo bonsai?

non ci arrivo....

No! Neanch'io...

gil hardy ha scritto:sapete qual'è la differenza tra le elezioni politiche e quelle per presidente di un circolo bonsai?

Ma no... non dirmelo ..... non ci credo

per quanto riguarda le elezioni politiche. dicesi "trombato" chi si candida e non viene eletto mentre per le elezioni del presidente di un circolo bonsai dicesi "trombato" chi, pur NON candidandosi si ritrova eletto

gil hardy ha scritto:per quanto riguarda le elezioni politiche. dicesi "trombato" chi si candida e non viene eletto mentre per le elezioni del presidente di un circolo bonsai dicesi "trombato" chi, pur NON candidandosi si ritrova eletto

ehhhh...diciamo che le cose stanno proprio in questi termini

Leggere questa discussione mi ha messo addosso una tristezza con non vi dico.....

Proprio pochi giorni addietro ho assistito alla definitiva morte del club a cui ho aderito, fatta eccezione per alcuni momenti di riflessione.... si dice così quando si divorzia , da circa 15 anni.
Anche se da un anno non ne facevo più parte, la cosa mi dispiace davvero tanto, mi sono sentito come il sorcio che ha abbandonato la nave prima che affondi, ma credo che ormai la cosa fosse davvero inevitabile.
E' inutile che sto quì ad elencare i motivi, nei post precedenti ci sono tutti, pure qualcuno che non avevo preso in considerazione
Questi nostri club, nascono sempre per la volontà di due o più persone che sentono il bisogno irrefrenabile di condividere con altri la loro passione. Agli inizi tutto fila liscio ma con il tempo, con larrivo di nuovi elementi, non tutti motivati veramente, ci si trova ad aver a che fare con sfaccendati rompiscatole, saputelli dell'ultima ora, ignoranti cronici con la sindrome della prima donna, e perchè nò, qualche filibustiere che vorrebbe specularci sopra.

Più volte ho fatto l'impopolare proposta di vincolare l'iscrizione a una sorta di valutazione preventiva, sottoponendo i candidati ad un periodo di prova prima di essere ammessi in pianta stabile. Anatema
Ma le raggioni del far numero=cassa hanno sempre prevalso sul buon senso, ritrovandosi a trascinarsi dietro una zavorra inutile e deleteria che, quasi sempre in maggioranza, fà scappare gli elementi veramente validi.

Discutibile oppure no, io la penso cosi.

Ciao

Hai illustrato perfettamente lo stato abituale di un Club Bonsai, tutto cio' che hai detto lo condivido sillaba per sillaba....non e' facile stare con persone che vogliono trarre profitto da quest'hobby....non e' facile convivere con gente che arriva saluta si lavora la propria pianta e non dice una parola ne scambia opinioni, e non e' facile convivere con i "saputoni" e prime donne....solo che il mio Club rispetto al tuo non e' ancora in uno stadio cosi' avanzato....allora e' giusto provare a dare una sferzata......io ci spero.....

Argomento interessante. Anch'io ho provato a frequentare un club, ma non è stata un'eperienza del tutto positiva, allora mi chiedo, come fa un neofita ad imparare ? Libri, forum, sbagliando ? o avere la fortuna di trovare un bravo maestro. Magari !

Al club di cui faccio parte abbiamo rischiato lo scioglimento qualche anno fa. Poi abbiamo deciso di programmare sessioni formative e laboratori con istruttori. Rivitalizzando così la voglia di fare de tutti

Vanessabonsai ha scritto:Argomento interessante. Anch'io ho provato a frequentare un club, ma non è stata un'eperienza del tutto positiva, allora mi chiedo, come fa un neofita ad imparare ? Libri, forum, sbagliando ? o avere la fortuna di trovare un bravo maestro. Magari !

Io credo che la frequenza di un Club sia fondamentale per chi ama quest'arte....io ho iniziato nel 1991 e sono andato avanti da solo per 10 anni....poi mi sono iscritto al Bonsaqi Club di Lodi e sono "maturato tantissimo", grazie anche e sopratutto ad un'ottima programmazione, iol fatto poi che certi individui non legano con gli altri...behh peggio per loro..basta soltanto attivarsi e avere un colloquio diretto con quelli piu' esperti e che hanno voglia di dare consigli...

In definitiva un neofita dovrebbe:

1) cominciare a leggere un buon libro o anche due....
2) iscriversi ad un Forum dove ci sono persone preparate...
3) frequentare un maestro o persona esperta se possibile
4) fare un corso introduttivo per conoscere essenze e metodologia per fare bonsai
5) Iscriversi ad un Club Bonsai

Ecco, secondo me si cresce solo in questo modo se si vuole fare bonsai ad un certo livello....

condivido il discorso di gian, io ho fatto tutti i percorsi, mi manca l'iscrizione ad un club, dove sicuramente potrei fare quel salto di qualità che oggettivamente mi manca

La frequentazione di un Club è fondamentale , Si conoscono tante persone con cui scambiare opinioni ed imparare cose nuove.
Puoi soprattutto discorrere di un'argomento di cui faresti fatica a trovare interlocutori tra le normali conoscenze.
Poi vabbe' , conosci uno come il grande Giancarlo , vuoi mettere !!