A spasso per le campagne del mio paese nativo...

Belle foto Giancarlo e che bel posto! L'Italia e' un paese meraviglioso!
Grazie per condiviso le immagini e soprattutto le tue emozioni e ricordi!

Maurizio

Carissimo Gianki, vedendo le foto e leggendo le didascalie, mi sono tornati in mente questi versi strugenti del
Leopardi.
"....Oimè, quanto somiglia
Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,
Della novella età dolce famiglia,
E te german di giovinezza, amore,
Sospiro acerbo de' provetti giorni,
Non curo, io non so come; anzi da loro
Quasi fuggo lontano;
Quasi romito, e strano
Al mio loco natio......"
Come te ho dovuto lasciare i luoghi natii a soli 14 anni, ma io ero già ammalato di natura, già coltivavo piantine
nei barattoli dei pelati usandoli come vasi.
Dalle tue parole sembra di capire che tutto, o quasi, è rimasto come lo avevi lasciato, beato te!!!.
Non sai invece la tristezza che mi attanaglia il cure nel non trovare più la vecchia Gessa (Quercia) su cui mi arrampicavo ed aspettavo silenzioso mamma riccio a spasso con i suoi cuccioli, il maestoso azeruolo dai vermigli frutti di cui ero e sono ancora ghiottissimo, l'elegante frassino dal quale staccavamo i rami per fare arco e frecce, per giocare a Robin Hood etc, etc, etc..
Abusivismo edilizio, piromani della domenica e disboscamento irrazionale, hanno cambiato il volto di quel paesaggio che tanto mi era caro, e sentire parlare al TG di un nuovo condono, che premierà quanti hanno causato tutto ciò, mi mette ancora più tristezza.

Ciao Pino

KingBear ha scritto:Carissimo Gianki, vedendo le foto e leggendo le didascalie, mi sono tornati in mente questi versi strugenti del
Leopardi.
"....Oimè, quanto somiglia
Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,
Della novella età dolce famiglia,
E te german di giovinezza, amore,
Sospiro acerbo de' provetti giorni,
Non curo, io non so come; anzi da loro
Quasi fuggo lontano;
Quasi romito, e strano
Al mio loco natio......"
Come te ho dovuto lasciare i luoghi natii a soli 14 anni, ma io ero già ammalato di natura, già coltivavo piantine
nei barattoli dei pelati usandoli come vasi.
Dalle tue parole sembra di capire che tutto, o quasi, è rimasto come lo avevi lasciato, beato te!!!.
Non sai invece la tristezza che mi attanaglia il cure nel non trovare più la vecchia Gessa (Quercia) su cui mi arrampicavo ed aspettavo silenzioso mamma riccio a spasso con i suoi cuccioli, il maestoso azeruolo dai vermigli frutti di cui ero e sono ancora ghiottissimo, l'elegante frassino dal quale staccavamo i rami per fare arco e frecce, per giocare a Robin Hood etc, etc, etc..
Abusivismo edilizio, piromani della domenica e disboscamento irrazionale, hanno cambiato il volto di quel paesaggio che tanto mi era caro, e sentire parlare al TG di un nuovo condono, che premierà quanti hanno causato tutto ciò, mi mette ancora più tristezza.

Ciao Pino

Caro Pino, io vado spesso nei luoghi che negli anni mi hanno lasciato ricordi e rimpianti, quest'anno ho voluto approfondire andando in campagna, dove sono nato, dove sono cresciuto piano piano e dove sono rimasto fino a 19 anni, io quelle piante maestose, quei boschi di sughere e roverelle, quelle stradine piene di alberi particolari non li notavo a quell'eta'...forse perche' correvo apprpesso alle gonnelline delle ragazzine.....rivederli li ancora come fosse ieri mi ha rallegrato il cuore....

Non potevo certo non ricordare gli alberi dove sotto ci avevo giocato, poi da piu' grande ci avevo mangiato e dormito nella pausa pranzo quando lavoravo in quelle campagne....e' stato bello vederli tutti li', come se il tempo si fosse fermato....li ho fotografati, mi sono avvicinato e li ho toccati......questo mi ha dato emozionanti ricordi di gioventu'....una cosa che non dimentichero' mai....li' ho passato la mia infanzia, la mia gioventu'......in piu' ho apprezzato molto le varie essenze che da giovane non consideravo....querce, biancospini, lecci, aceri campestri, querce sughere, ma anche felci e fiori come i ciclamini.......una cosa bellissima......

Rovistando tra le foto mi era scappata una bellissima che voglio condividere con voi tutti....e' una pianta che sta sul balcone di mia madre e che fa un fiore che non avevo mai visto......

Pianta di origine Africana
Nome: Stapelia Variegata.........

giancarlo ha scritto:Rovistando tra le foto mi era scappata una bellissima che voglio condividere con voi tutti....e' una pianta che sta sul balcone di mia madre e che fa un fiore che non avevo mai visto......

Pianta di origine Africana
Nome: Stapelia Variegata.........

Periodicamente ne ho coltivate alcune.... belli i fiori a forma di stella ....ma ti consiglio di non annusarla ..... puzza di

Ciao

Ho letto, mi sono documentato oggi.....pare che puzi cosi' tanto perche' attira le mosche che poi posandosi sopra si impregnano dei piccoli semi che fanno cadere in altre parti....e le mosche si sa'...amano gli odori di carne putrefatta...come questo che emana la pianta.....io quando l'ho visto non ho fatto molto caso all'odore ...non sento molto gli odori......ma la vista del fiore fa sopportare anche quello....lo trovo magnifico!!!!