Stranezze sulle nostre collezioni di bonsai!

astenendomi dall'intervenire posto un quesito che va un po' fuori argomento. possiedo una sessantina di piante e sono tutte rigorosamente caducifoglie. è una stranezza solo mia o condivido questa scelta con altri?

gil hardy ha scritto:astenendomi dall'intervenire posto un quesito che va un po' fuori argomento. possiedo una sessantina di piante e sono tutte rigorosamente caducifoglie. è una stranezza solo mia o condivido questa scelta con altri?

Ciao Gil....l'argomento potrebbe essere interessante....posso spostarlo nella sezione "coltiviamo Bonsai"?

giancarlo ha scritto:

gil hardy ha scritto:astenendomi dall'intervenire posto un quesito che va un po' fuori argomento. possiedo una sessantina di piante e sono tutte rigorosamente caducifoglie. è una stranezza solo mia o condivido questa scelta con altri?

Ciao Gil....l'argomento potrebbe essere interessante....posso spostarlo nella sezione "coltiviamo Bonsai"?

gianca sei il capo supremo,puoi tutto se rieni che la questione possa avere un qualche interesse sarei felice di condividerla con gli altri utenti

gil hardy ha scritto:

giancarlo ha scritto:

gil hardy ha scritto:astenendomi dall'intervenire posto un quesito che va un po' fuori argomento. possiedo una sessantina di piante e sono tutte rigorosamente caducifoglie. è una stranezza solo mia o condivido questa scelta con altri?

Ciao Gil....l'argomento potrebbe essere interessante....posso spostarlo nella sezione "coltiviamo Bonsai"?

gianca sei il capo supremo,puoi tutto se rieni che la questione possa avere un qualche interesse sarei felice di condividerla con gli altri utenti

La sposto allora......non rispondete fino allo spostamento....faccio veloce...

A voi le risposte per gil....anche io ho da dire la mia.....ma intanto aspetto.....

Ciao Gil.

Non credo che sia una stranezza tutta tua

Dal momento che, come mi piace dire spesso, le conifere e cupressacee a me mi odiano, per forza di cose anche io
coltivo quasi esclusivamente latifoglie e caducifoglie.

all'interno di questa questione si potrebbe inserire tutta la parte che riguarda l'aspetto femminile o maschile delle nostre piante,la "sicurezza e stabilità" di una comifera,(più o meno sempre uguale a se stessa) o il passare del tempo e delle stagioni rappresentato da una caducifoglia. è forse una metafora della nostra esistenza? pensate che in tempo passa o cercate di fermarlo?
non è un concetto chiarissimo,spero di essere compreso.
vediamo come di evolve il post (lo so ,me lo dico da solo )

Io ho una collezione che spazia dalle caducifoglie alle sempreverdi alle conifere.....La mia passione principale rimane quella delle caducifoglie....una passione che il mio amico Gianpaolo Scoglio mi ha trasmesso fin dagli inizi quando ho cominciato a frequentarlo e' stato il primo vero bonsaista che mi ha tanto insegnato...su quest'arte e dove tutt'ora attingo....

Andando avanti, pero', non ho potuto esimermi dal voler provare a gestire delle conifere...allora ho qualche ginepro, e qualche tasso in formazione ritengo che siano alberi che ti fanno tirar fuori la fantasia e la manualita'....si prestano a tantissime elaborazioni...pero' non mi piace fare giri con i rami per costriure una chioma..tutto deve essere abbastanza naturale.......

bel post...
anche io amo le caducifoglie ho davvero poche conifere, è entusiasmante il continuo cambiamento nelle stagioni.... x non parlare delle splendide colorazioni degli aceri e dei bellissimi fiori di alcune, sono piante sempre pronte a stupirti.

sto cercando con fatica di studiare le conifere con successi e insuccessi, sono piante sicuramente affascinanti molto formali.

insomma due mondi diversi

Le conifere, specialmente i pini (mugo, silvestre e nero), secondo me seno dei materiali veramente speciali per chi fa bonsai.
L'attenzione alla programmazione della coltivazione di queste piante deve essere quasi maniacale per ottenere quello che ci si è ripromessi.
Basta poco, troppa acqua in promavera (piogge abbondanti) tempi sbagliati negli interventi, dosaggi delle concimazioni inapropriati e zac: un anno andato a farsi benedire.
Però quando riesci a controllare tutto e la pianta ti da i risultati che cercavi: GRANDE ENTUSIASMO DI ESSERCI RIUSCITO!
Per le cupressace la cosa è più normale ed i risultati si ottengono più facilmente naturalmente
la pazienza e l'attesa sono elementi fondamentali per ottenere il risultato.
Le caducifoglie, sono un discorso molto ampio, perchè ampia è la possibilità di scelta.
Quindi in questo contesto ognuno può provare con l'essenze che crede e che gli danno dei risultati.
Risultati che, secondo me , per arrivare hanno bisogno di tempi molto lunghi, anche se apparentemente sembra che possano arrivare presto.
Certo che meravigliose fioriture primaverili o i colori di varie tonalità autunnali gratificano moltissimo il bonsaista che le coltiva.
Per le cadicifoglie purtroppo esiste un grosso problema per chi abita in posti molto caldi,
ma sopratutto ventosi nel periodo estivo: i colpi di secco e di caldo.
Due ore di trattamento estivo e rimani con la pianta cotta. Pazienza, si riparte.
Questo può sconfortare e può farti scegliere colture differenti.
Comunque in sintesi se uno decide di fare bonsai preso da vera passione, o prima o dopo, viene tentato a provare qualsiasi tipo di essenza.
q
Questa è la mia opinione su questa meravigliosa attività che se fatta con lo spirito giusto ti riempie la vita.

Quoto e riquoto orsoferito

orsoferito ha scritto:Comunque in sintesi se uno decide di fare bonsai preso da vera passione, o prima o dopo, viene tentato a provare qualsiasi tipo di essenza.
Questa è la mia opinione su questa meravigliosa attività che se fatta con lo spirito giusto ti riempie la vita.

Ho volutamente preso uno stralcio dallo scritto di "orsoferito" ,che riassume in poche parole quello che in sintesi è il nostro modo di vivere.

Sono fortunato perche' la mia zona geografica mi pernette di avere quasi tutte le essenze a disposizione e con gli anni si è arricchita sempre piu' , sono passato dalle caducifoglie alle piante da fiore e frutto e poi alle conifere , e devo dire che la calma e la perseveranza hanno dato buoni risultati.
Adoro indistintamente tutte le piantuzze, hanno qualita' e pregi unici e difficile dire qual'è la migliore , tecniche e approcci che a volte vanno in contrasto fra loro nella coltivazione di molte varita' di bonsai , MA è sempre un piacere poter osservare e educare codeste piantuzze, alla fine la gratificazione è massima nello scoprire una gemma nuova o un bocciolo in apertura e il frutto che poi ne deriva , la delicatezza delle nuove foglie e la colorazione autunnale sempre magnifica e unica , che dire poi delle molteplici gradazione di verde dei ginepri, colori esemplari in contrasto con il secco e la corteccia, le perule che cadono dagli aghi di un vecchio pino nero, le gemme nuove su legno vecchio che nascono come per incanto sui silvestri e sui pini bianchi, a volerci ricordare che la vita è una cosa meravigliosa e unica .


Questa è in sostanza la passione che ci accomuna e che trasmetto a chiunche abbia voglia seriamente di imparare,
al mio club dove partecipo assiduamente e mi confronto con gli amici.
al forum con Voi dove posso dare qlc modesto consiglio e dare una pacca sulla spalla gratificando i piu' giovani

Questo è :

IL MIO MODO DI VEDERE IL BONSAI


ciao e buona giornata

Bravissimo Marcello !!!!

Sono in perfetta sintonia con te , ogni pianta/essenza bisogna imparare ad ammirarla e aprezzarla nel suo periodo , ed amarla per quello che è ...

a me piaciono tutte le piante,ma per forza di cose devo limitarmi alle mediterranee,altrimenti collezionerei cadaveri.

Visto caro Gil Hardy? Avevo visto giusto a spostare il tuo intervento e trasformarlo in un tuo post!!!!

Ci sono e spero, ci saranno risposte bellissime, quello che ha scritto Orsoferito e Marcello riuniscono un po' cio' che penso....io le amo tutte le essenze ed ognuna mi da qualcosa gratificandomi.....poi ci sono anche le delusioni...fanno parte del gioco.......

Mi piace anche tantissimo provare (nel limite del possibile..) essenze sempre nuove......le vedo come una sfida, un incentivo......

bellissimi concettti: importanti x chi inizia il suo cammino verso quest'arte, non nel fare distinzioni, categorizzare ma inglobare l'amore, l'impegno, la vita in una sola parola: bonsai

complimenti!!!

Sono d'accordo con Enriz ogniuno di voi ha scritto delle cose molto belle su come vive questa passione....
e chi è all'inizio come me ne può trarre spunto per riflettere