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Forsithya Suspensa
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Forsithya Suspensa
Il primo arbusto ad annunciare il sopraggiungere della primavera è proprio la Forsythia. E’ un’essenza appartenente alla famiglia delle Oleaceae.
La forsizia e’ composta da quattro sole specie, che sono originarie della Cina, del Giappone e dell’Albania. Il suo nome gli è stato conferito in onore di Mr Forsyth, vissuto tra il 1737 ed il 1804, che fu il direttore dei Giardini Reali di Kensington – Inghilterra è una pianta popolarissima per le sue grandi qualità decorative: oltre ad essere presente nei giardini privati, si trova frequentemente anche in parchi pubblici.
In fiore diventa uno splendido cespuglio, ricoperto da una grande quantità di campanelle gialle, dorate. E’ un’arbusto, la cui altezza media oscilla fra i 2 e i 5 metri, ha foglie caduche di grandi dimensioni, che si presentano opposte, spicciolate, dentate o intere, semplici o composte di foglioline. I bellissimi fiori , appaiono precocemente prima delle foglie. I frutti in capsula deiscente contengono diversi semi alati. I rami presentano una forma allungata e sottile e sono cavi all’interno. E’ una specie di grande impatto visivo.
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ESPOSIZIONE
Questa essenza riesce bene nella coltivazione sia in pieno sole che a mezz’ombra.
SUBSTRATO
Il substrato per questa pianta potrà essere composto da Akadama setacciata pura 100%
RINVASO
Il rinvaso della forsizia va fatto in primavera, dopo la fioritura togliendo tutti i fiori residui e potando la pianta ……dopo alcuni giorni..(10/15) si procede al rinvaso togliendo tutta la terra residua tagliando le radici al bisogno e mettendo akadama pura.
ANNAFFIATURA
La forsizia va bagnata quando la terra e’ asciutta, va poi sgocciolata bene onde evitare il marciume radicale per ristagni d’acqua , nei mesi particolarmente caldi le foglie possono essere nebulizzate con acqua.
CONCIMAZIONE
La Concimazione la si esegue da marzo a giugno sospendendo a luglio ed agosto quando il caldo è eccessivo, si riprende poi a settembre fino a che la temperatura non va sotto zero.
Il concime preferito è quello a lenta cessione “biogold”.
POTATURA - CIMATURA
La potatura dei rami di formazione sulla Forsizia va effettuata dopo la fioritura (fine febbraio meta’ marzo all’incirca….a seconda della stagione).
La cimatura dei germogli può essere effettuata durante tutto l’arco vegetativo della stagione cimando le punte dei rami o se serve per la formazione della siluette della pianta anche più a fondo..lasciando sempre un po’ di verde per non correre il rischio di perdita del ramo, la pianta ricaccerà continuamente, permettendo al bonsaista di impostarla senza filare eccessivamente i rami, pratica da effettuare con cautela in quanto i rami sono fragili e vuoti all’interno e si spezzano facilmente.
CURE PARTICOLARI
Non ha bisogno di particolari cure.
PATOLOGIE
Non presenta patologie particolari, ma a scopo preventivo a primavera e a settembre si puo’ irrorare la pianta con antiparassitari ad ampio spettro.
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La forsizia e’ composta da quattro sole specie, che sono originarie della Cina, del Giappone e dell’Albania. Il suo nome gli è stato conferito in onore di Mr Forsyth, vissuto tra il 1737 ed il 1804, che fu il direttore dei Giardini Reali di Kensington – Inghilterra è una pianta popolarissima per le sue grandi qualità decorative: oltre ad essere presente nei giardini privati, si trova frequentemente anche in parchi pubblici.
In fiore diventa uno splendido cespuglio, ricoperto da una grande quantità di campanelle gialle, dorate. E’ un’arbusto, la cui altezza media oscilla fra i 2 e i 5 metri, ha foglie caduche di grandi dimensioni, che si presentano opposte, spicciolate, dentate o intere, semplici o composte di foglioline. I bellissimi fiori , appaiono precocemente prima delle foglie. I frutti in capsula deiscente contengono diversi semi alati. I rami presentano una forma allungata e sottile e sono cavi all’interno. E’ una specie di grande impatto visivo.
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Questa essenza riesce bene nella coltivazione sia in pieno sole che a mezz’ombra.
SUBSTRATO
Il substrato per questa pianta potrà essere composto da Akadama setacciata pura 100%
RINVASO
Il rinvaso della forsizia va fatto in primavera, dopo la fioritura togliendo tutti i fiori residui e potando la pianta ……dopo alcuni giorni..(10/15) si procede al rinvaso togliendo tutta la terra residua tagliando le radici al bisogno e mettendo akadama pura.
ANNAFFIATURA
La forsizia va bagnata quando la terra e’ asciutta, va poi sgocciolata bene onde evitare il marciume radicale per ristagni d’acqua , nei mesi particolarmente caldi le foglie possono essere nebulizzate con acqua.
CONCIMAZIONE
La Concimazione la si esegue da marzo a giugno sospendendo a luglio ed agosto quando il caldo è eccessivo, si riprende poi a settembre fino a che la temperatura non va sotto zero.
Il concime preferito è quello a lenta cessione “biogold”.
POTATURA - CIMATURA
La potatura dei rami di formazione sulla Forsizia va effettuata dopo la fioritura (fine febbraio meta’ marzo all’incirca….a seconda della stagione).
La cimatura dei germogli può essere effettuata durante tutto l’arco vegetativo della stagione cimando le punte dei rami o se serve per la formazione della siluette della pianta anche più a fondo..lasciando sempre un po’ di verde per non correre il rischio di perdita del ramo, la pianta ricaccerà continuamente, permettendo al bonsaista di impostarla senza filare eccessivamente i rami, pratica da effettuare con cautela in quanto i rami sono fragili e vuoti all’interno e si spezzano facilmente.
CURE PARTICOLARI
Non ha bisogno di particolari cure.
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Non presenta patologie particolari, ma a scopo preventivo a primavera e a settembre si puo’ irrorare la pianta con antiparassitari ad ampio spettro.
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giancarlo- .
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