Ficus ginseng - continua perdita di foglie

Ciao a tutti, sono propritaria da Marco di un bonsai di ficus ginseng.
Ad aprile a cominciato a perdere tutte le foglie, ma da maggio, con le prime gemme la situazione è migliorata.
L'ho bagnato circa una volta a settimana con il confine apposito liquido dosato.

Non ha riempito tutti i rami di foglie ma fino a due settimane da tutto ok. 
Ora ricomincia a perdere foglie, alcune marroni totalmente, altre deformate e con macchie marroni.
Ci sono molte gemme, alcune marroni, altre verdi.
Ho diminuito le innaffiature. Il bonsai è sempre stato in casa nello stesso punto.

Ho messo argilla sul fondo del coprivaso. Vorrei rinvasarlo ma credo di poterlo fare solo in primavera, corretto?
Altri consigli? 

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Ciao Sara. Benvenuta nel forum.
Il tuo problema è comune con tanti altri bonsaisti. Detto ciò sarebbe bene avere alcune informazioni sulla zona dove vivi, se hai spazi esterni, anche solo balconi, se questi sono esposti a nord o sud, ecc.
Alcune regole di base:
- tieni presente che tutte le piante sono "progettate" per vivere all'esterno. (Dalla primavera all' autunno anche i ficus si dovrebbero tenere fuori).
- si deve bagnare solo quando la terra in superficie appare asciutta (grattando un poco sotto, circa un centimetro deve essere ancora umida).
- deve drenare bene. Se l'acqua ristagna non va bene. Se non è il momento per un rinvaso si possono praticare dei fori nel terreno per arieggiarlo. (Seguendo alcune tecniche si potrebbe anche tentare un rinvaso di emergenza, ma bisogna riparlarne)
Per il momento dacci qualche info su di te e della tua regione.

Ciao Ivo e grazie mille per la tua risposta.
Vivo a Ravenna, quindi estati molto calde, inverni non eccessivamente rigidi, umidità abbondante.
Ho considerato di mettere la pianta fuori per l'estate, ma il mio gradino (sud ed est) non ha un luogo che possa considerarsi a mezz'ombra. Se la mettessi fuori dovrei stare attenta a non farle prendere sole eccessivamente oppure spostarla nel corso della giornata, cosa che non posso fare.
Inoltre al momento non ho nulla che possa ripararla da grandine o altri agenti atmosferici aggressivi.

In casa la sua posizione è la sala, vicino ad una finestra rivolta ad est. La stanza non è luminosissima ma riceve luce fino al primo pomeriggio.

Secondo le tue indicazioni di innaffiatura, questo è quello che ho sempre fatto.
Superficie asciutta, un cm sotto umido, non bagnato. La quantità d'acqua data fino a due settimane fa, l'ha fatta stare bene (circa 300ml a settimana se il terreno al tatto era come descritto sopra). Da un paio di settimane ho diminuito gli ml, essendo calate le temperature.

A presto

I miei ficus stanno al sole tutto il giorno, anche in luglio. Unica precauzione una protezione al vaso, per evitare di stressate l'apparato radicale, in particolare i capillari che sono gli agenti vitali per la pianta. Chiaramente questa condizione necessità di maggior attenzione nelle bagnature (tutti i giorni).
Nel tuo caso, se fosse mia, la metterei fuori. Adesso le temperature sono ancora buone e il sole non è cocente. La metterei fuori la sera, in posizione più riparata possibile e resterei in attesa di una pur timida risposta. Se la tieni in casa ....
Quando le temperature scenderanno intorno ai 6/7/8 gradi si dovrà rincasare, con attenzione . Un saluto

Cosa utilizzi per proteggere il vaso?

Quindi tu diresti in questo momento, la metteresti fuori di sera e la lasceresti fuori fino all'abbassamento ulteriore delle temperature?

Per rincasare con attenzione che intendi?

Grazie mille!

Per proteggere il vaso si può utilizzare una scatola di polistirolo o di legno, un vaso più grande o semplicemente del materiale isolante tipo imballaggi plastici, quelli a palline d'aria, fissati con elastico, spago o carta adesiva. Quello che hai a disposizione va bene. La chioma deve essere libera, prendere aria, sole e acqua.
Quando le temperature scendono di notte intorno ai 10 gradi puoi cominciare a metterlo sotto gronda se ne hai la possibilità o in casa davanti ad una finestra aperta durante il giorno, lontano da fonti di calore, in modo che abbia tempo di abituarsi al cambiamento, che probabilmente lo metterà comunque sotto stress e qualche foglia ancora cadrà, ma bisogna fare di necessità virtù.

Ora Lo metterei fuori e lo lascerei giorno e notte fisso fuori, fino a che le temperature resistono sopra i dieci gradi circa. Dicevo la sera per evitare di passare da un ambiente casalingo "protetto" ad un impatto con sole e magari aria calda. La sera, o tardo pomeriggio, in questo periodo sono più amichevoli per la pianta. Non commettere l'errore di spostarlo fuori dentro tutti i giorni, sarebbe deleterio.
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