Carmona in difficoltà

Ciao a tutti! Ho bisogno di un consiglio per salvare una Carmona.
Questa piantuzza l'ho regalata nel 2011 a mio cognato, l'ha tenuta veramente bene ed ha ben vegetato per questi 5 anni.
Da un paio di giorni le foglie hanno iniziato a diventare sempre più gialle e mosce. L'ha bagnata venerdì e l'acqua praticamente non è stata assorbita. Temo si tratti di sofferenza radicale. Cosa faccio? rinvaso, falso rinvaso, somministrazione di qualche prodotto?
Un grazie a chi ci aiuterà a provare a salvare questa pianta (ci teniamo molto, era il regalo al testimone del mio matrimonio... )

Mi trovi d'accordo... visto che pare trovarsi nello stesso vaso in cui le vendono... Carmona=pianta di difficile coltivazione (in vaso senz'altro...)... Giù il cappello per tuo cognato.

Ora... di rinvaso non penso si possa parlare in assenza di serra  adeguatamente riscaldata. Falso rinvaso... temo non basti ma si può tentare.

In alternativa, contenere e mantenere (riuscendo) sino a periodo ideale... L'insieme spero rappresenti la soluzione: falso rinvaso ed attesa per quello vero e proprio...

Grazie!
ritieni possa essere utile la somministrazione di Aliette e/o Spintene?

potresti fare dei buchi in tutto il terriccio con un bastoncino di legno per areare le radici e somministrare aliette, tenta, io in questo modo, consigliato dagli amici del forum, salvai un olivastro
15 giorni fa ho fatto un falso rinvaso in una  carmona e sta benissimo.
Poi dipende dalle temperature

Ieri sera ho effettuato il falso rinvaso. Non avevo però un vaso più grande (questo misura già 35 cm).
Ho notato che il pane radicale si presentava tutto sommato in buone condizioni, senza tracce di marciume. Tutto lo spazio però era occupato dalle radici sicuramente troppo compresse.
Ho tolto il terriccio dal bordo del pane, cercando di danneggiare meno possibile le radici, ho aggiunto nuovo terriccio facendo un composto di akadama 35% pomice 35% e t.u. 30%, ho forato più volte con un bastoncino, notando che comunque si presentava piuttosto soffice e facilmente penetrabile.
Ho poi vaporizzato con Sprintene ed ora spero solo che riesca a sopravvivere fino a primavera quando necessiterà di un vero rinvaso con potatura delle radici.

checchè se ne dica ci sono tanti luoghi comuni per la carmona: in quella situazione io avrei operato un rinvaso vero, tolto il vecchio terriccio e sotituito il tutto o con aka, ci ho recuperato diverse piantine in quello stato, o una miscela drenante a base di pomice e TU; poi avrei forzato la ripresa mettendola in un posto molto caldo (io la misi sopra una termosifone per "svegliarlo"); con questo sistema ho salvato diverse carmone; l'unico problema che può dare è che il caldo può riattivare i parassiti

Oggi la pianta è ancora peggiorata.
Le foglie, sebbene ancora attaccate, sembrano straccetti e la colorazione tende sempre più al giallo..
Devo cominciare a valutare un piano B. Che ne dite dell'imbustamento?

togli tutte le foglie danneggiate, non so fino a che punto l'imbustamento possa aiutare; alle rasici cosa hai dato?
ma è stata tenuta fuori?

kordonbleu ha scritto:togli tutte le foglie danneggiate, non so fino a che punto l'imbustamento possa aiutare; alle rasici cosa hai dato?
ma è stata tenuta fuori?

Ieri sera dopo il falso rinvaso ho vaporzizzato con acqua e Sprintene e poi con lo stesso ho bagnato leggermente il terreno, le radici (come si vede dalla foto) non presentano segni di marciume.
La pianta è stata tenuta da 5 anni sempre all'interno, nella medesima posizione (in ufficio) con temperatura tutto l'anno tra i 21 e 23 gradi.

probabilmente ha beccato un colpo di asciutto altrimenti non si spiega

kordonbleu ha scritto:probabilmente ha beccato un colpo di asciutto altrimenti non si spiega

Io per prima cosa ho pensato al marciume radicale ma svasando la pianta direi che non è così, certo il pane radicale è troppo fitto ed di terriccio ormai ce n'è poco...
Quindi mi consigli di togliere le foglie compromesse (quasi tutte!!) e di lasciarlo in pace o hai altre idee?
Grazie!!

no, quello che potevi fare l'hai fatto, tocca alla pianta trovare le risorse per riprendersi, cmq bagna quando asciuga e ogni tanto nebulizza, anche con lo sprintene