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il mio povero olmo
4 partecipanti
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il mio povero olmo
Buomgiorno a tutti
oggi e' una giornata brutta qui da me'piove forte e le montagne hanno il cappello di neve,quindi non vado a tartufi e non sapendo che fare eccomi qua'.
Questo olmo mi venne proposto da un caro amico era alto 1 metro ed era in una ciotola enorme di 60 cm,iniziai la trattativa,poi gli offrii la cena e cosi' accetto'.
Ero agli inizi del bonsai e mi andava bene di tutto ,mi bastava imparare.
Era veramente alto e allora col maestro si penso' di fare altre due margotte sul tronco,ricordo ancora chi mi prendeva in giro col "paghi uno prendi tre"
Bene imparai pure a far margotte.
purtroppo non ho le foto ma allora chi ci pensava.
Dopo due mesi le caramelle erano piene di radici e le staccammo ,e devo dire con molta soddisfazione,le regalai e non so' piu' dove siano finite.
La pianta madre vegeto' di brutto tutto l'anno ed io ero molto soddisfatto,la defogliai diverse volte e la filai per impostarla tutto in una sola stagione,roba da non credere.
oggi e' una giornata brutta qui da me'piove forte e le montagne hanno il cappello di neve,quindi non vado a tartufi e non sapendo che fare eccomi qua'.
Questo olmo mi venne proposto da un caro amico era alto 1 metro ed era in una ciotola enorme di 60 cm,iniziai la trattativa,poi gli offrii la cena e cosi' accetto'.
Ero agli inizi del bonsai e mi andava bene di tutto ,mi bastava imparare.
Era veramente alto e allora col maestro si penso' di fare altre due margotte sul tronco,ricordo ancora chi mi prendeva in giro col "paghi uno prendi tre"
Bene imparai pure a far margotte.
purtroppo non ho le foto ma allora chi ci pensava.
Dopo due mesi le caramelle erano piene di radici e le staccammo ,e devo dire con molta soddisfazione,le regalai e non so' piu' dove siano finite.
La pianta madre vegeto' di brutto tutto l'anno ed io ero molto soddisfatto,la defogliai diverse volte e la filai per impostarla tutto in una sola stagione,roba da non credere.
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
L'anno successivo a primavera lo rinvasammo,dentro un vaso smaltato bleu',non mi sembrava vero in poco tempo aver ottenuto un simile risultato,"calcolate sempre che ero al mio primo anno"Era carino anche se immaturo e sul mio terrazzo faceva la sua figura .
Lo cimavo e i palchi si erano via via infittiti e le foglie rimpicciolite,era la prima pianta in vaso ed ero contento.
Poi venne il famoso inverno che tutti ricorderanno per il freddo.
E qui' iniziano i dolori......
Lo cimavo e i palchi si erano via via infittiti e le foglie rimpicciolite,era la prima pianta in vaso ed ero contento.
Poi venne il famoso inverno che tutti ricorderanno per il freddo.
E qui' iniziano i dolori......
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
Avevo riparato gli olivastri e la sughera ,ma l'olmo lo lasciai tranquillamente dove stava da tanto ,fu' un inverno tremendo ,ricordo che un giorno sul terrazzo fece -18 e il giorno dopo +15 non ci si capiva un tubo.
Arrivo poi la primavera e cominciai ad esporre le piante al tepore del sole.
Fu' una carneficina gli olivastri e la sughera non si ripresero mai mi gelo' perfino un bel ligustro,e l'olmo non dava segni di vita pero' sotto la corteccia era verde...
Ero furibondo con me' stesso avevo dato poco peso ad un freddo cosi' intenso,ed ironia della sorte mi erano morte solo le piante a cui tenevo di piu' perche' regali di amici.
Arrivo poi la primavera e cominciai ad esporre le piante al tepore del sole.
Fu' una carneficina gli olivastri e la sughera non si ripresero mai mi gelo' perfino un bel ligustro,e l'olmo non dava segni di vita pero' sotto la corteccia era verde...
Ero furibondo con me' stesso avevo dato poco peso ad un freddo cosi' intenso,ed ironia della sorte mi erano morte solo le piante a cui tenevo di piu' perche' regali di amici.
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
Era ormai la prima decade di aprile,e mi accorsi che anche una quercia raccolta in primavera non voleva saperne di aprire le gemme.
Ero furioso ,ma si sa' chi sbaglia paga,e preso dallo sconforto,presi quercia ed olmo e le portai in garage per gettarli via.
poi andai in giro per boschi cosi' quasi per rimediare alle stupidate commesse.
Mi scordai poi di buttare le piante che stavano li' sotto una tavola .
Dopo pochi giorni mi ricordai e ripresi in mano l'olmo,mi domandavo perche' fosse verde sotto la corteccia e non partiva.
Decisi di dare un'occhiata alle radici,rimasi di stucco l'acadama si era gelata ed era diventata come polvere e le radici erano tutte cotte e spappolate.
Allora tentai l'impossibile ,lo rinvaso ,mi dissi.
Non aveva piu' una radice,presi la prima ciotola che avevo e lo infilai dentro alla pomice e agriperlite.
Lo riposi in alto vicino al lucernaio ,della quercia non mi fregava poi piu' di tanto e non la guardai nemmeno.
Ero furioso ,ma si sa' chi sbaglia paga,e preso dallo sconforto,presi quercia ed olmo e le portai in garage per gettarli via.
poi andai in giro per boschi cosi' quasi per rimediare alle stupidate commesse.
Mi scordai poi di buttare le piante che stavano li' sotto una tavola .
Dopo pochi giorni mi ricordai e ripresi in mano l'olmo,mi domandavo perche' fosse verde sotto la corteccia e non partiva.
Decisi di dare un'occhiata alle radici,rimasi di stucco l'acadama si era gelata ed era diventata come polvere e le radici erano tutte cotte e spappolate.
Allora tentai l'impossibile ,lo rinvaso ,mi dissi.
Non aveva piu' una radice,presi la prima ciotola che avevo e lo infilai dentro alla pomice e agriperlite.
Lo riposi in alto vicino al lucernaio ,della quercia non mi fregava poi piu' di tanto e non la guardai nemmeno.
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
Poi dopo una decina di giorni ,mi accorsi che ,il mio povero olmo aveva dei piccoli puntini verdi,non ci credevo stava aprendo le gemme,spruzzai un noto stimolante e cominciai a tenere le dita incrociate.
Ma era troppo bello,le gemme non si muovevano e rimanevano verdi ma non si aprivano
pensai di essere al capolinea ,pensando che era la forza residua della pianta.
Ma .. boia chi molla ,presi e lo imbustai nebulizzo e poi guardo che fa'...
Passo' un'altra settimana e ormai era maggio ma le gemme non ne volevano sapere.
Mi arresi avevo perso il mio povero olmo.
Dallo sconforto lo presi e lo misi li' in giardino lo avrei buttato appena il tempo lo consentiva ,perche' anche io lavoro....
Ma era troppo bello,le gemme non si muovevano e rimanevano verdi ma non si aprivano
pensai di essere al capolinea ,pensando che era la forza residua della pianta.
Ma .. boia chi molla ,presi e lo imbustai nebulizzo e poi guardo che fa'...
Passo' un'altra settimana e ormai era maggio ma le gemme non ne volevano sapere.
Mi arresi avevo perso il mio povero olmo.
Dallo sconforto lo presi e lo misi li' in giardino lo avrei buttato appena il tempo lo consentiva ,perche' anche io lavoro....
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
La pianta riceveva il sole diretto nelle prime ore della mattina e il resto del giorno rimaneva all'ombra della casa.
Passarono due tre giorni,poi venne un temporale ,ma io ero ad Arco per la nota manifestazione.
Quando tornai parcheggiai l'auto e con lo sguardo incrociai la pianta, aveva piccole foglioline verdi brillanti tenere,stava vegetando,non ci credevo,ma era li' davanti a me.
Diedi un radicante e portai la pianta in terrazzo.
Ha vegetato tutto l'anno e l'ho lasciata stare ,che fortuna.
ora e' stata mandata a riposo e gli ho dato anche qualche giro di filo per mettere un po' di ordine ai palchi fogliari anche se non ho legato tutto .
Passarono due tre giorni,poi venne un temporale ,ma io ero ad Arco per la nota manifestazione.
Quando tornai parcheggiai l'auto e con lo sguardo incrociai la pianta, aveva piccole foglioline verdi brillanti tenere,stava vegetando,non ci credevo,ma era li' davanti a me.
Diedi un radicante e portai la pianta in terrazzo.
Ha vegetato tutto l'anno e l'ho lasciata stare ,che fortuna.
ora e' stata mandata a riposo e gli ho dato anche qualche giro di filo per mettere un po' di ordine ai palchi fogliari anche se non ho legato tutto .
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
La prossima primavera penso o di rimetterla nel suo vaso ,o altrimenti di effettuare una margotta nel piede visto che mi sembra un difetto
una volta fatte le radici nel punto giusto un bel rinvaso .
Voi che ne dite?
una volta fatte le radici nel punto giusto un bel rinvaso .
Voi che ne dite?
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
aggiungo qui una foto dall'alto dove si vede il taglio della margottatura precedente.
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
L'OLMO questa essenza povera, bistrattata dai piu' ,che costa poco ed e' cosi' generosa da perdonare sbagli clamorosi,insegna tanto e io la consiglio a chi come me' e' agli inizi.
Una essenza che da' tante soddisfazioni e pochi guai .
Scusate se mi sono un po' dilungato, ma non avevo nulla da fare,e le foto sono quelle che sono,e anche la pianta non sara' mai un master ,ma chi se ne frega...
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
Ciao Lillo, ne trovassi di persone disponibili e che fanno post come hai fatto tu, dettagliati, precisi, pieni di particolari e ricchi di documentazione fotografica...altro che scusarsi!!
Devo dire che' l'olmo e' anche per me' una pianta che tutti dovrebbero coltivare e conoscere, perdona molti errori che si possono eventualmente commettere ed e' quasi immortale.. :D
Il tuo olmetto ha subito tante lavorazioni, ti ha fatto impaurire perche' non ne voleva sapere di "svegliarsi" ma ora penso che il peggio sia passato....riguardo al piede in effetti, almeno in foto non appare bellissimo..e l'unica cosa che farei io ora e' quella di farlo riprendere bene, anche la prossima stagione ed eventualmente fra due anni pensare ad una "margottina" per rifinire ed abbellire ulteriormente questo alberello!!!
Devo dire che' l'olmo e' anche per me' una pianta che tutti dovrebbero coltivare e conoscere, perdona molti errori che si possono eventualmente commettere ed e' quasi immortale.. :D
Il tuo olmetto ha subito tante lavorazioni, ti ha fatto impaurire perche' non ne voleva sapere di "svegliarsi" ma ora penso che il peggio sia passato....riguardo al piede in effetti, almeno in foto non appare bellissimo..e l'unica cosa che farei io ora e' quella di farlo riprendere bene, anche la prossima stagione ed eventualmente fra due anni pensare ad una "margottina" per rifinire ed abbellire ulteriormente questo alberello!!!
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Bonsai Club Laudense
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> Passione
> Determinazione
> Costanza
> Tenacia
giancarlo- .
- Messaggi : 16153
Data d'iscrizione : 01.01.10
Età : 68
Località : Boffalora d'Adda - Lodi
Re: il mio povero olmo
Infatti giancarlo penso proprio che faro' cosi ,in primavera una margotta al piede della pianta,se fara' radici la defogliero' e rinvasero' in un vaso piu' opportuno,penso sia un'operazione fattibile,una volta attechita la lasciero' libera di vegetare fino a novembre per poi dare una filatina di risistemazione.
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
A dimenticavo....avevo parlato di una quercia appena raccolta.
Be' mentre ero intento nel salvataggio disperato dell'olmo ,mi caddero le pinze e abbassandomi notai che anche la quercia posta sotto il tavolo aveva aperto le gemme,era sicuro piu' di un mese che non la annaffiavo,me l'ero proprio dimenticata.
Era dopo il 15 di maggio e fuori era gia' caldo,mi limitai a darle da bere e lei allungava .e allungava la lasciai li fino ad ottobre .
E' ATTECHITA pure lei.
Guardate un po'
sullo sfondo vedete il tavolo dove la quercia e' risorta e sopra la cassetta del latte dove ha trascorso tutta l'estate...
Poi si dice che non conta il fattore c..o conta accidenti se conta....
Be' mentre ero intento nel salvataggio disperato dell'olmo ,mi caddero le pinze e abbassandomi notai che anche la quercia posta sotto il tavolo aveva aperto le gemme,era sicuro piu' di un mese che non la annaffiavo,me l'ero proprio dimenticata.
Era dopo il 15 di maggio e fuori era gia' caldo,mi limitai a darle da bere e lei allungava .e allungava la lasciai li fino ad ottobre .
E' ATTECHITA pure lei.
Guardate un po'
sullo sfondo vedete il tavolo dove la quercia e' risorta e sopra la cassetta del latte dove ha trascorso tutta l'estate...
Poi si dice che non conta il fattore c..o conta accidenti se conta....
lillo- Nuovo Utente
- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : marzabotto (bologna)
Re: il mio povero olmo
bravo lillo,ottimo post e ben spiegato,concordo con i consigli di giancarlo,aggiungo che dovresti iniziare a micorizzare le piante con i tartuffi,visto che il fattore C non ti manca.
re di olea- Moderatore
- Messaggi : 2176
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 55
Località : iglesias
Re: il mio povero olmo
bella la querciona, bel movimento, bella corteccia e in buona salute
son curioso di vedere come proseguirà.
per quanto riguarda l'olmo non so, forse la rinvaserei e aspetterei un annetto prima di qualsiasi operazione, in modo di fargli acquisire un vigore adeguato e poi margottarlo
son curioso di vedere come proseguirà.
per quanto riguarda l'olmo non so, forse la rinvaserei e aspetterei un annetto prima di qualsiasi operazione, in modo di fargli acquisire un vigore adeguato e poi margottarlo
il trive- Utente normale
- Messaggi : 469
Data d'iscrizione : 02.09.10
Località : Lodi
Re: il mio povero olmo
concordo sulla margotta ,la base attuale non è delle più belle,ottima descrizione degli eventi e analisi dell'essenza forte e generosa da 10 e lode ,da consigliare,come pure i tartufi...
Ospite- Ospite
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