Pinetto malandato

vi scrivo per un grande problema che ho su questo pinetto,fino a metà agosto stava benissimo,poi però agli inizi di settembre ha incominciato ad ingiallire qualche ago,e pensavo che fosse un normale ricambio di aghi cje avviene in questo periodo.Poi però il fenomeno è continuato imperterrito e ora quasi tutto l'apice è ingiallito,ho fatto un trattamento di confidor e poi visto che il fenomeno non si arrestava ho fatto un trattamento con aliette,ma ora non so più dove mettermi le mani,vi prego datemi qualche consiglio anche se sono già pronto al peggio

inserisco una nuova immagine forse più chiara

anche se per me lo potresti già buttare,per via del colorito di tutti gli aghi e non solo quelli d'apice che dimostrano ccome la pianta sia più di la che di qua,facci vedere delle foto del terriccio anche per capire se è un problema di sub strato,se non l'hai mai rinvasato potrebbe avere lo stesso problema dell'olmo in un altro post,e cioè il terreno come un cemento tipico delle piante importate e che è la prima causa di morte delle piantine

grazie per la risposta il pino è stato rinvasato verso febbraio se non sbaglio e drena bene il terriccio è un composto che ho comprato in un famoso centro bonsai qui a roma che lui usa per i suoi pini comunque ti posto una foto

dalle foto vedo il terreno molto umido,lo avevi appena annaffiato quando hai fatto la foto? i pentaphilla odiano a morte la troppa umidità anche se nelle piante innestate come questa il problema non dovrebbe sussistere quì potrebbe essere marciume radicale,ma purttoppo quando in queste piante si manifesta è piuttosto improbabile salvarle perchè quando si mostrano i sintomi è sempre un malanno in stato avanzato,fare rinvasi di emergenza non è possibile l'unica cosa da tentare sono delle passate di aliette distanziate di quindici giorni e tra un mese e mezzo circa se la pianta si riprende dei prodotti a base di funghi antagonisti e dei fitostimolanti,però la vedo dura dalle foto,

Ciao Siva, io la vedo un po' come Dan...... per quello che mi concerne credo che sia una malattia fungina e non ti resta che provare con un antifungino sia per via radicale che per via aerea, anche se il recupero e' difficile...il terreno non e' bellissimo, ma non mi pare neanche troppo messo male.....

Altri consigli non saprei proprio come darteli.....

tramite foto e un po difficile aiutarti,per come la vedo io potrebbe essere anche un colpo di secco ...taglia gli aghi secchi alla base lasciando un paio di millimetri ,controlla prima anche i rametti se sono secchi ...,tagliali in quel caso.

Pravare non ti costa nulla ma temo sia troppo tardi...spero di sbagliarmi!ciao facci sapere

NOn voglio scoraggiarti, ma credo (per esperienza personale) che sia già andato, le conifere hanno la brutta abitudine di iniziare a seccare gli aghi quando è già troppo tardi. Prova pure con l'antifungino (se non l'hai già fatto), ma ci credo poco (scusa)!! Un ultima cosa (lungi da me l'intenzione di farti la predica), ma specialmente se sei neofita non è proprio il caso di iniziare con un pino, praticamente la più rognosa delle conifere (ne ho 2 so di cosa parlo)!! All'inizio sposta la tua attenzione su essenze meno esigenti tipo zelkove, ficus retusa, ficus panda, etc., se proprio non puoi resistere al fascino "conifero" prova con un ginepro, ma sempre prestando attenzione alle sue esigenze e ai tempi in cui effettuare le varie lavorazioni!! In bocca al lupo e ..........facci sapere.