picea albertiana conica.

salve a tutti, volevo proporre alla vostra attenzione la lavorazione fatta su questo bel piantone regalatomi da una amica di famiglia...
la pianta è alta circa un metro, struttura a doppio tronco, entrambi cilindrici e quasi simmetrici, a struttura conica (caratteristica tipica),all'interno presentava alcuni rametti e vegetazione vecchia secca...
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dopo una prima pulizia con l'eliminazione di tutte le parti morte interne la situazione è questa
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con il materiale difronte comincio a studiare una impostazione traendone alcune considerazioni...
qualcuno, in altra sede, mi consigliò di lavorare la pianta come fosse un tronco singolo, creare degli spazzi e definire i palchi, ma l'idea di aver due tronchi praticamente uguali come altezza, dimensioni e posizioni dei rami, non mi piaceva proprio per niente e poi avrei ottenuto una grossa pianta, gonfia, goffa e alla vista pesante.
così ho scartato l'ipotesi...
un eretto formale era impossibile da ricreare in quanto, sul lato interno di entrambi i tronchi non ci sono rami, ipotesi da scartare a priori...
per ottenere un'informale avrei dovuto fare un miracolo per riuscire a creare delle pieghe con questi diametri, e ho scartato anche questa ipotesi...
qualcosa di credibile avrei potuto ottenerla con un prostrato dal momento che tutta la vegetazione si trova solo sui fianchi e all'esterno dei due tronchi, avrei dovuto sceglierne uno ed eliminare l'altro, dando una inclinazione adeguata durante il prossimo rinvaso e usando una leva con tiranti avrei potuto ottenere il giusto movimento, ma tutto il marchingegno per l'ancoraggio sarebbe dovuto restare sulla pianta per chissà quanti anni vista la estrema elasticità dell'essenza e ho accantonato l'idea (ma non ancora scartata deltutto!!!)
così, non avendo poi tanta scelta, l'unica soluzione era ridurre vegetazione e altezza e non potendo utilizzare entrambi i tronchi ho pensato all'eliminazione di una parte dei due tronchi, cioè, utilizzare quasi tutta la vegetazione di uno e la vegetazione della parte bassa dell'altro per cercar di bilanciare il tutto e creare la triangolarità necessaria della chioma...
riflettendoci bene sù, dal momento che sul lato interno del tronco non avevo rami, tagliando a circa metà altezza uno dei due, mi sarebbe rimasto un vuoto incolmabile nella parte alta, così ho optato per creare un grosso jin, che dovrebbe diventare un tenjin in futuro, in modo da riempire quel vuoto, così ho fatto uno schizzo veloce...

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confrontando disegno e pianta decido che il progetto era fattibile, molti rami a disposizione e quindi più soluzioni per creare le masse vegetative, e mi metto all'opera...

procedo con eliminare tutto il verde sul tronco che diventerà tenjin e faccio una prima selezione dei rami utili...
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e dopo un' abbozzo veloce, filando alcuni rami con alluminio e abbassandoli un poco con tiranti arrivo a questo risultato...
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la ramificazione fine non è stata filata e la parte apicale e ancora tutta da vedere perchè voglio ridurre l'altezza...

passa più o meno un mese e ci rimetto mani, elimino ancora un pò di vegetazione per alleggerire e sfruttare al meglio le nuove nascite facendo arretrare, sistemo un pò meglio il tutto movimentando i rami ma sempre senza filare i rami fini, scorteccio il tronco che sarà tenjin e mi trovo fermo in questa situazione...

fronte
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retro
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e gli altri due lati...
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ora mi aspetta una lunga coltivazione, devo far arretrare e infoltire i palchi, devo definire meglio il secco, quando seccherà bene, decidere come impostare l'apice e sicuramente il prossimo autunno filerò tutta la pianta!!

come vi sembra???

Diciamo che hai fatto un lavoro discreto....lo stile che hai adottato ci puo' stare...adesso andrebbero disposti bene i rami e riordinati perche' molto confusionari... e vanno aperti per prendere aria e luce....

idea valida attendiamo novità...........  

Si Giancarlo hai ragione, come ho detto la ramificazione fine non è stata filata, per non creare altro stress, è vero che in questo periodo ci si puó sbizzarrire sulle conifere ma, avendo già tagliato tanto e legato qualcosa ho preferito non fare altro per evitare altro stress...
Magari con l'arrivo della primavera dó una bella sistemata...

Ciao Gino... personalmente, avrei scelto un altra strada... il condizionale è d'obbligo considerati due fattori fondamentali: 1 - ho solo delle foto di riferimento. 2 - non ho molta esperienza (in generale ma soprattutto su questa difficile essenza)...

Anch'io avrei cercato una differenza di altezze tra un tronco e l'altro. In gergo, avrei cercato di rendere l'insieme asimmetrico. Ma non così tanto...

In buona sostanza avrei lavorato come se fosse un unica pianta, dove quella di sx portava la ramificazione di sx e viceversa quella di destra... preoccupandomi di realizzare due apici a diverse altezze. Ma ribadisco, non avrei etremizzato così!

Si Simone, avevo pensato a questa cosa anche io, ma quanto sarebbe stato credibile un bonsai, a prescindere dalla specie, con due tronchi identici??
Uguale diametri e rami posti alla stessa altezza! Sia sul tronco sinistro che quello destro!
Ce da considerare anche, impossibilitato a movimentare i tronchi avrei dovuto lavorare come eretto formale, in doppio tronco??
Nun se peteva fà proprio!!!
Comunque sia, ormai la pianta ha preso il suo cammino, l'unica alternativa credibile, ora, rimane il prostrato, vedremo nel tempo che mi frullerà in testa!!

Dalle foto non è facile valutare il tipo di materiale,tanto meno l'attuale stato della pianta.
Cosi' a naso le scelte potevano essere due:
- lasciare cosi' la pianta ,ma creando altezze differenti.
-la tua idea.

Fino qui non mi dispiaceva........


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...poi hai eliminato i rami bassi....peccato!! 

 

TonyZ ha scritto:Dalle foto non è facile valutare il tipo di materiale,tanto meno l'attuale stato della pianta.
Cosi' a naso le scelte potevano essere due:
- lasciare cosi' la pianta ,ma creando altezze differenti.
-la tua idea.

Fino qui non mi dispiaceva........


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...poi hai eliminato i rami bassi....peccato!! 

 

Bello il virtual, interessante...
Ho eliminato il ramo in basso perchè, consideranto che voglio abbassare ancora il tronco destro (altrimenti il sinistro non diventerebbe mai tenjin), mi sembrava troppo vicino al terreno, inoltre riducendo l'altezza dovró compattarr il tutto, quel ramo aveva la vegetazione veramente distante dal tronco!!
La mia idea è di creare una pianta con pochi palchi, ampi e fitti, che in parte nascondono i diametri identici dei tronchi ma che nel frattempo creano una bella triangolarità nell'insieme, verde e secco.

Son contento che questa pianta, e il lavoro svolto faccia discutere!!!
È tutto spunto positivo per lavorazioni future anche per altre piante...
In altra sede non ha suscitato tutto questo interesse...