Acerino campestre

Buona domenica ragazzi!!!   

Vorrei mostrarvi l’attuale stato di salute di un mio acerino campestre; purtroppo non sta affatto bene, lo si vede dal colore delle foglie, dalla loro vitalità. Non riesco a capire cosa potrebbe essere, non credo sia una questione idrica perché innaffio quando il terreno lo richiede, è in una posizione molto ombreggiata, prende il sole solo per qualche ora del mattino, già intorno alle 8/8:30 non più.

Lo vedo in sofferenza   

 

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Tre partenze tutte dallo stesso punto sono troppe.
E' il momento di fare la prima scelta................
Normalmente si elimina la centrale, però a me non dispiace il movimento delle due che vanno verso sinistra, quindi...................... a te la scelta.   

qualche altra foto da una differente angolazione?

Spero di essere stato maggiormente preciso   

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Il terreno sembra drenante...ma quando le foglie presentano le punte annerite o marroni, io ho avuto sempre conferma che le radici vadano in sofferenza per via della troppa acqua...ora tu sai meglio di me come annaffi...pero' se gli fai due o tre cicli curativi con aliette oppure previcur...penso proprio che male non gli faccia...

Purtroppo quest'anno le piante hanno preso tantissima acqua nei mesi primaverili e anche dopo...e' li' che le piante possono aver cominciato ad accusare problemi di marciume.....anche se ora le bagni nel modo corretto potrebbe essere che la troppa acqua presa in quei mesi abbia causato questo......un po' di sole in piu' non gli fa male...l'ombra va benissimo...ma anche un paio d'ore o tre almeno di sole non gli farebbe per niente male....naturalmente non nelle ore centrali...o mattino o pomeriggio inoltrato.. 

secondo me si potrebbe ripartire un pò più in basso (non adesso)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Grazie mille per le dritte ragazzi!  

Ho acquistato questo acerino proprio in primavera (tarda), sono sempre parecchio attento circa le innaffiature di ogni singolo alberello; evidentemente sarà, come ha scritto Giancarlo, un problema di marciume magari anche antecedente alla data d’acquisto.
Per quanto concerne l’estetica avevo già pensato a qualcosa di simile, però è davvero piccolino; ho dimenticato a mettere una penna o qualcosa di simile per farvi rendere conto delle dimensioni. Ma credo che non si possa toccare prima di una completa ripresa, esatto?

Qui "serve" un bastian contrario...    

Dagli più acqua a sto' poverino... gli aceri gradiscono un buon grado d'umidità.
Il terrriccio pare molto drenante... sotto con l'acqua!!!  

I consigli d'impostazione paiono prematuri (quasi fuori luogo  )... va' rimessa in forze questa piantina! dahiè!  

Ps... cos'è quell'anellino di filo... ti sarai mica fidanzato con la pianta? Forza... levare!!!    

Non vorrei essere stato troppo scherzoso... per non essere frainteso... entro nel dettaglio della mia modesta esperienza...

Orso mi ha regalato qualche talea di tridente... a fine Giugno, mi ha fatto uno "scherzo" simile al tuo.

E' stato sufficiente bagnare maggiormente!  

Ps. Io vivo in Lombardia... Tu sei a Palermo! Acqua, acqua, ombra, ombra...

il concetto di simone espresso un pò "rudemente" è giusto, in quanto in primis ci dobbiamo preoccupare della salute della pianta poi di tutto il resto!

Come rudemente? Ma se son stato un principe!!!

Simone ha scritto:Come rudemente? Ma se son stato un principe!!!

certo delicato come una carta vetro 40 sulla faccia   

Ho capito perfettamente    

Il problema è il seguente:
Innaffio quando il terreno me lo richiede, se lo vedo umido non do acqua  

Mi sa che devo riveder qualche cosa, sono un po’ confuso  

Saraceno, di norma quando bagni? Mattina o sera?

Sera  

Ecco... In questo periodo, anche se la sera dopo il terriccio si presenta ancora leggermente umido, conviene bagnare ugualmente!  

Come sta l'acero Saraceno?

Hey   grazie per l’interessamento  

Purtroppo l’acerino non è affatto migliorato; l’ho pure spostato poiché mi è capitato (in passato) che alberelli in sofferenza non appena spostati migliorano nettamente