[b]L'Olivo in Germania[/b]

Ciao a tutti, voglio solo presentarvi l'Olivo che mi è arrivato dall'Italia
Per qualsiasi suggerimento prego di intervenire. Mi aiutate a scegliere il fronte? Grazie...
Mi è arrivato senza vaso , ho fatto un rinvaso provvisorio in ciotola di terracotta, non toccando il pane radicale e aggiungendo un miscuglio di pomice fine e tu. Dopo averla naturalmente fissata usando due bastoncini cinesi appoggiati sul pane radicale.

A voi le foto

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carino...mi piace.....

Per almeno una stagione vegetativa, ma due sarebbe meglio, lo lasci vegetare tranquillamente, poi potrai decidere avendo, probabilmente, più opzioni da scegliere.
Io farei così.
Se ti prudono le mani, mettile nell'acqua................................

orsoferito ha scritto:Per almeno una stagione vegetativa, ma due sarebbe meglio, lo lasci vegetare tranquillamente, poi potrai decidere avendo, probabilmente, più opzioni da scegliere.
Io farei così.
Se ti prudono le mani, mettile nell'acqua................................

Sto fermo te lo prometto

robyn77 ha scritto:carino...mi piace.....

La scelta del fronte in questo momento passa in secondo ordine...falla vegetare bene almeno tutto l'anno prossimo e una volta che c'e' ramificazione sufficiente si potra' vedere di impostarla e scegliere il fronte...

orsoferito ha scritto:Per almeno una stagione vegetativa, ma due sarebbe meglio, lo lasci vegetare tranquillamente, poi potrai decidere avendo, probabilmente, più opzioni da scegliere.
Io farei così.
Se ti prudono le mani, mettile nell'acqua................................

HAHAHA,quoto del tutto il nosto orso,perfettamente daccordo.

ciao bella la pianticella però a mio parere io l'avrei messa in piena terra o vasone per un paio d'anni ,curandomi solo della formazione dei rami ,poi con il tempo l'apice si farà vedere da solo ,buon lavoro e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] w l'olivo italiano[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

ciao mi piace

Grazie a tutti amici, ma quindi io ieri invece di metterla in vaso potevo metterla anche direttamente in giardino (piena terra)?
E se prendo l'Olivo e lo porto al giardino e lo metto con tutta la ciotola in terra?
Tanto in terra col vaso si può concimare e far tutto ugualmente, o no?

"E se prendo l'Olivo e la Sughera (aggiungo) le porto al giardino e le metto con tutta la ciotola in terra?
Tanto in terra col vaso si può concimare e far tutto ugualmente, o no?"

Scusate se insisto a chiedere, qualche giorno fa feci questa domanda, forse non ve ne siete accorti!
Io domando ancora...
Ciao

Bonsai67 ha scritto:"E se prendo l'Olivo e la Sughera (aggiungo) le porto al giardino e le metto con tutta la ciotola in terra?
Tanto in terra col vaso si può concimare e far tutto ugualmente, o no?"

Scusate se insisto a chiedere, qualche giorno fa feci questa domanda, forse non ve ne siete accorti!
Io domando ancora...
Ciao

Io non metterei la ciotola, se devi farlo fallo nel modo giusto Nino....altrimenti ha poco senso....

Quoto Gian

IO non ha mai coltivato olivi o simili....ma da quanto capito è un'essenza che tende molto a ricacciare dal tronco e a fare ramificazione.

IO ci vedo due possibili soluzioni future......

un piccolo shoin : qui le regole classiche del bonsai ne definiranno il suo aspetto.


una pianta elegante e aggraziata,con poca chioma : qui sara' la tua fantasia,la tua personalita' artisticha che ne detteranno la sua originalita'

Se ti puo' essere da spunto

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t1058-acero-campestre-particolareeheh?highlight=acero+campestre

TonyZ ha scritto:Quoto Gian [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

IO non ha mai coltivato olivi o simili....ma da quanto capito è un'essenza che tende molto a ricacciare dal tronco e a fare ramificazione.

IO ci vedo due possibili soluzioni future......

- un piccolo shoin
-una pianta elegante e aggraziata,con poca chioma.

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quoto buonissima soluzione

Allora, io per metterlo in piena terra intendevo solo per fargli passare l'inverno,
in terra stava più caldo il pane radicale, nient'altro.
Se poi dite che un anno in terra (senza ciotola) gli farà bene io lo metto a fine Marzo e lo tolgo a Marzo successivo.

Bonsai67 ha scritto:Allora, io per metterlo in piena terra intendevo solo per fargli passare l'inverno,
in terra stava più caldo il pane radicale, nient'altro.
Se poi dite che un anno in terra (senza ciotola) gli farà bene io lo metto a fine Marzo e lo tolgo a Marzo successivo.

Allora mettilo in piena terra a Marzo e poi valuterai come si comporta l'anno successino ed i progressi fatti...

Ciao Nino, conosco questo olivastro.
Forse ti è stato mandato senza vaso per risparmiare sulla spedizione... forse, boh.
Comunque è stato potato e movimentato la scorsa primavera, si trovava in un vaso bonsai un po' grande e viaggiava bene.
Secondo me se lo metti in una ciotola da coltivazione più grossa e lo concimi bene (a tempo debito) vai avanti bene...è un'olivastro generoso.

PS comunque sono contento che sia finito a te

Dimenticavo, anche i rami sono stati potati per la spedizione, erano più lunghi per far diametro
Se ti fa piacere ti posso girare le foto di com'era prima.

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Questo è il suggerimento che mi diede Daniele (Ony)

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Capisco che il freddo assopisce un pochino i riflessi ...... Ma nel parlare di rivaso avete dimenticato di dare un'occhiatina alla zona climatica dove sto olivetto è finito

Copio è incollo da Wikipedia """""Fra le piante arboree l'Olea europaea si distingue per la sua longevità e la frugalità. L'olivo è una specie tipicamente termofila ed eliofila, con spiccati caratteri di xerofilia. Per contro è sensibile alle basse temperature. In Italia l'areale di vegetazione della sottospecie spontanea, l'olivastro, è la sottozona calda del Lauretum. L'olivastro (detto anche oleastro) è una delle essenze più rappresentative della macchia termoxerofila (Oleo-ceratonion), mentre diventa più sporadico nella macchia mediterranea del Quercion ilicis. Per i caratteri di frugalità ed eliofilia si rinviene frequentemente anche nelle macchie degradate, nelle garighe e nella vegetazione rupestre lungo le coste. Resiste bene al pascolamento in quanto tende ad assumere un portamento cespuglioso a pulvino con ramificazione fitta e spinescente. Resiste bene anche agli incendi per la notevole capacità di ricacciare vigorosi polloni dalla ceppaia.

Le esigenze climatiche sono notevoli. Essendo una pianta eliofila soffre l'ombreggiamento, producendo una vegetazione lassa e, soprattutto, una scarsa fioritura. Il fattore climatico determinante sulla distribuzione dell'olivo è la temperatura: la pianta manifesta sintomi di sofferenza a temperature di 3–4 °C. Sotto queste temperature gli apici dei germogli disseccano. In generale la sensibilità al freddo aumenta passando dalla ceppaia al fusto, ai rami, ai germogli, alle foglie, agli apici vegetativi e, infine ai fiori e ai frutticini. Le gelate possono danneggiare il legno già a temperature di −7 °C. Le forti gelate possono provocare la morte di tutto l'apparato aereo con sopravvivenza della sola ceppaia. """"""

Quindi se l'amico Nino non ha una serra, la vedo veramente brutta

Ninuzzo...... mi spiace ma se vuoi fare sopravvivere questa piantuzza, attrezzati di conseguenza.

Ciao

O la spedisci a me che qui sta da paradiso[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Quello che dici e' vero Pino, ma Nino continua a volerlo mettere in piena terra...lo ha detto cosi' tante volte che poi non ci ho piu' fatto caso...e' chiaro che non e' un'essenza che puo' sopportare basse temperature...ma forse e' meglio in piena terra riparato con teli di tnt che lasciato fuori senza protezione e con un vaso normale....

Devo dire che l'acquisto e' stato un po' azzardato viste le temperature....

Simone ha scritto:Dimenticavo, anche i rami sono stati potati per la spedizione, erano più lunghi per far diametro
Se ti fa piacere ti posso girare le foto di com'era prima.

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Questo è il suggerimento che mi diede Daniele (Ony)

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A giudicare dalle foto postate da Nino la pianta non mi sembra potata di fresco...e tutta quella ramificazione che aveva dove? Perche' e' stata eliminata?

Va detto che questo è un'olivastro Taggiasco (non meridionale) e che ha vissuto per tre inverni a Segrate dove in inverno in serra fredda il termometro ha segnato fino a -8°

Queste sono le previsioni meteo dei prossimi giorni, si equivalgono abbastanza... poi non so se è un caso.

Meteo per Pforzheim, Germania
Min -3°C | °F mar 3° -3° mer 4° 2° gio 7° 2° ven 5° -1°
Umidità: 80%
Vento: verso E a 2 km/h

Meteo per Segrate MI
Min -2°C | °F mar 5° -4° mer 5° -4° gio 9° -2° ven 11° -3°
Umidità: 100%
Vento: verso E a 2 km/h

Comunque io sarei più per una serretta (anche di tipo Brico) anzichè la piena terra.

Le foto Giancarlo sono della primavera 2010 (le ho recuperate da Easy. ) Mentre nella primavera 2011 ho deciso di smontare tutto e ripartire da capo, le nuove crescite le ho lasciate andare. Alcune hanno fatto diametro velocemente e le ho potate, altre stavano ancora crescendo... o le ha potate Nino oppure chi ha spedito la pianta.

In questi giorni sono fuori per lavoro, a casa dovrei avere le foto di questa primavera/estate

Simone ha scritto:Le foto Giancarlo sono della primavera 2010 (le ho recuperate da Easy. ) Mentre nella primavera 2011 ho deciso di smontare tutto e ripartire da capo, le nuove crescite le ho lasciate andare. Alcune hanno fatto diametro velocemente e le ho potate, altre stavano ancora crescendo... o le ha potate Nino oppure chi ha spedito la pianta.

In questi giorni sono fuori per lavoro, a casa dovrei avere le foto di questa primavera/estate

La pianta è arrivata così come la vedete...
Quindi Simone, l'Olivo era tuo?
E sto comprando una serretta da balcone (un po più grande) quella senza mensole perchè troppo vicine tradi loro e la piante non ci passano.
Poi ci metto un altro telo che mi trovo già, quello con la rete di plastica all'interno e la terrò in cortile che ho sempre almeno 4-5 gradi in più che fuori all'aperto.
Così andrà bene, che dite?