Il mio primo prunus mume

Buonasera ragazzi, come dicevo nel mio messaggio di presentazione domani arriverà il mio primo pre-bonsai un prunus mume, arriva da una famosa e storica serra italiana. Cosa mi consigliate di fare? Arriva in un piccolo vaso di plastica ed é tutto da lavorare. Comincio con la fertilizzazione? Ho dell'Hanagokoro in casa. Rinvaso? Avvolgo con il filo? Ho visto che quest'essenza sopporta poco questa tecnica. Io lo sogno spazzato dal vento... Lo innaffio e lo lascio tranquillo qualche giorno, visto lo sballottamento? Intanto sto leggendo un manualetto su i bonsai da frutto. Ditemi voi passo passo cosa fare. Naturalmente il bonsai vivrà all'aperto in un ampio giardino. Seguiranno foto non appena l'esserino vivente sarà arrivato. Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno.

Ciao, senza foto è impossibile dare un qualsiasi tipo di consiglio specifico sulla pianta, quindi restiamo in attesa di un aggiornamento. Da quanto ho capito, è la tua prima esperienza con l'essenza ma spero che non sia la tua prima esperienza in assoluto nell'universo bonsai. Hai scelto una essenza non proprio semplice se si è alle prime armi
Parto dalla mia opinione in merito alla impostazione che ti piacerebbe dare al tuo Pruns. Non vorrei infrangere i tuoi sogni, ma l'impostazione "spazzato dal vento" non si addice minimamente alla essenza, soprattutto in considerazione della tipologia di ramificazione che produce il Prunus. Ti confermo che sopporta molto bene le tecniche bonsaistiche (soprattutto la defogliazione che consente la produzione di un numero considerevole di gemme da foglia, a discapito della fioritura. Tecnica indispensabile in fase di formazione della pianta). Bisogna prestare molta attenzione alla filatura.. va fatta su rami giovani perchè quelli già lignificati si possono spezzare facilmente se on si presta la massima attenzione. Sopporta molto bene la concimazione (l'hanagokoro va benissimo) e bisogna prestare parecchia attenzione alle innaffiature. Per la potatura io la effettuo subito dopo la fioritura (momento ideale anche per il rinvaso) e i primi di maggio sulle nuove cacciate accorciando a 2/3 foglie. Se opti per la defogliazione conviene effettuarla entro i primi giorni di giugno (come ti dicevo, se defogli, non ti aspettare una fioritura rigogliosa ) quando non è ancora avvenuta la selezione dell gemme (foglia/fiore). Prima di esprimermi sul falso rinvaso che vorresti fare, conviene vedere come è messa la pianta.
saluti

Purtroppo è il mio primo bonsai... Cominciamo bene. La pianta mi verrà consegnata domani. Il corriere é in ritardo. Speriamo bene. Vi aggiorno con le foto della pianta quando arriverà

Il prunus mume non é ancora arrivato. É imballato dal 21 aprile e quello ******* del corriere non me lo porterà prima del 28. Quindi nella migliore delle ipotesi inizierò con una pianta estremamente stressata. In caso di morte fortunatamente la serra me lo sostituirà. Nel frattempo, però, non riuscivo a stare con le mani in mano e ho deciso di acquistare dal fiorista un podocarpus. Allego foto. Sogno di trasformarlo gradualmente. La sua attuale struttura non mi piace. Si potrebbe arrivare con il tempo ad trasformarne lo stile in un literati? Grazie per le risposte.

Il prunus mume non é ancora arrivato. É imballato dal 21 aprile e quello ******* del corriere non me lo porterà prima del 28. Quindi nella migliore delle ipotesi inizierò con una pianta estremamente stressata. In caso di morte fortunatamente la serra me lo sostituirà. Nel frattempo, però, non riuscivo a stare con le mani in mano e ho deciso di acquistare dal fiorista un podocarpus. Allego foto. Sogno di trasformarlo gradualmente. La sua attuale struttura non mi piace. Si potrebbe arrivare con il tempo ad trasformarne lo stile in un literati? Grazie per le risposte.

Ti consiglio di non mischiare mai i post, apri un post per ogni pianta altrimenti "sporchi" le discussioni.

Volendo si, potresti tirare fuori un literati (personalmente, è uno stile che gradisco solo su pini e ginepri ma è una questione di gusto personale). Prima cosa, documentati sulla essenza perchè è fondamentale per potere mantenere la pianta in salute e lavorare in sicurezza. Il Podocarpo ha una crescita lenta quindi se è in salute puoi filarla senza il rischio che incida la corteccia.

Finalmente è arrivato! Dopo un viaggio (ingiustificato) di nove giorni per colpa di un corriere *****@//!!!## . La piantina pre-bonsai é arrivata ieri, in uno stato preoccupante. Assetata e stressata. Dietro diretto consiglio della serra che me lo ha venduto ho provveduto a annaffiarlo con acqua piovana e questa mattina con soluzione curativa (1 tappo in 1,5 litri di acqua). Sembra essere già meno sofferente. Ora che fare? Rinvasarla? O fertilizzata nel suo vasetto di plastica? La pianta é davvero molto giovane. I rami sono verdi, e tenerissimi. Sono appena stati portati alla seconda foglia dalla serra madre. Al momento credo sia immaturo qualsiasi intervento. Ditemi voi... Aspetto i vostri consigli

Nessuno ha aiuti/consigli da darmi???

Il vaso mi sembra minuscolo, io farei un falso rinvaso in vaso più grande.

Informati sull'essenza per usare un terriccio adatto, e dovresti procurarti un inerte da mischiare al terriccio (io uso solo pomice per semplicità)

Il sito della serra mi dice akadama terriccio e pomice. Posso usare un vaso di plastica intanto? Estraggo semplicemente la pianta così com'è e la pianto nel nuovo vaso completando con il nuovo terriccio?

Ciao,

confermo il falso rinvaso senza toccare il pane radicale. Non usare un vaso in plastica, prendine uno in terracotta chè è sicuramente meglio e assicurati che una volta dentro, la pianta non si muova (ancora il pane radicale al vaso con del filo in alluminio. Per quanto riguarda il terriccio, puoi utilizzare akadama pura (io faccio così) o aggiungere una percentuale di terriccio universale. ZERO concime fino a quando la pianta non sarà perfettamente stabilizzata, usa solo degli stimolanti per farla riprendere e non potare nulla per ora.

Ecco qui... Rinvasata ed annaffiata Che ne dite? Per essere il primo rinvaso ho fatto un buon lavoro? Vaso ceramica. Terriccio: Akadama 60% Terriccio qualità superiore 30% (mix torba irlandese 26%, torba baltica 21%, torba nera umificata 22%, torba calibrata e sfagno 18%) pomice 10%. Innaffiato con piovana più soluzione curativa, messo alla mezz'ombra.

Ovviamente ho legato la pianta al vaso. Pane radicale assolutamente non toccato.

Secondo voi, quanto tempo dovrò attendere prima di concimata? Meglio attendere la seconda metà di maggio?

Se non hai tagliato e districato le radici secondo me puoi anche concimare subito.....vediamo anche cosa ne pensano gli altri.

alè_bonsai ha scritto:Se non hai tagliato e districato le radici secondo me puoi anche concimare subito.....vediamo anche cosa ne pensano gli altri.

Scusa, ho riletto tutti i messaggi.....se la pianta è in sofferenza meglio non concimare, aspetta che si riprenda.

Adesso concentrati sulla coltivazione, per questo anno. La pianta è piccina, quindi la lascerei crescere tutto l'anno liberamente e il prossimo vedrai di iniziare a darle una impostazione.

Buongiorno, buone notizie la pianta si è ripresa decisamente, tanti nuovi getti, come potete vedere da foto. Alla fine i danni si sono limitati ad un rametto perso perché si era ritratta la linfa. Ho effettuato una parziale defogliazione eliminando alcune foglie sofferenti. Ha risposto molto bene dopo il falso rinvaso. Ora conviene concimarla con solido (Hanagokoro) o utilizzare lo stesso prodotto disciolto. Ho preparato una soluzione con 5pellet in un litro e mezzo di acqua piovana. Ma quanta ne devo utilizzare? La devo allungare con acqua? Grazie