Semi mela

I miei meli ancora non hanno emesso rami bassi come il tuo, visto che non è in piena salute lo lascerei crescere per un po', e poi emesse almeno 3-4 foglie eliminerei l'ultima fogliolina dei due rami alti per fermarli e sviluppare l'emissione di ulteriori rami bassi.

I ciliegi si, tutti da seme. Quando mangiavo ciliege mettevo da parte i semi dividendoli per varietà di provenienza (Vignola, ciliege "ferrovia" ecc), più per verificare se ci sono differenze tra le varietà.

Se ricordo bene verso novembre li ho interrati,alcuni li ho lasciati chiusi, altri ho rotto il guscio facendo attenzione a non danneggiare il seme interno

Il ciliegio più grossino risalente a mangiata del 2015 mi è morto abbastanza di colpo l'anno scorso, credo in seguito a infestazione da ragnetto rosso letteralmente esplosa mentre ero in ferie ad agosto.

Prima o poi aprirò un 3d per riassumere tutte le mie sperimentazioni da dilettante, tu cmq aspetta pareri più autorevoli

Ok grazie 1000! Sarebbe interessante leggere le tue esperienze e poi visto che qua ci sono persone esperte è facile correggere eventuali errori..

Sono un po' preso in questi giorni, appena posso apri il 3d ma se vedi nel mio profilo qualcosa già c'è, tutto rigorosamente da dilettante allo sbaraglio e low cost

nell'ottobre 2018 ho ibernato semi di mele in frigorifero: Pink Lady - RENETTA del Canada - Royal-Gala - Verde Doncella.
dopo 2 mesi avevano messo le radicine. Adesso stanno crescendo così:

brava vedo che sei metodica anche tu...

Dove abiti? Da me ancora dormono i meli, da te sono già partiti da un po' sembra

Si qui da me l'inverno non si sente, le piante sembra che non dormano mai. Sono originaria di Varese, la differenza di vegetare delle piante è incredibile. adesso vivo a Carboneras.  vedi in foto.

Ah ecco ora si spiega tutto :-)

Ciao a tutti! Piccolo aggiornamento sull'andamento del mio piccolo melo. L'oidio sembra non voler andar via,ma nemmeno prendere il sopravvento. In foto si può vedere come sia solamente su 2 foglie (mi viene da pensare che non sia oidio ). A questo punto mi chiedo se fosse meglio togliere quelle 2 foglie,anche per stimolare la crescita delle foglie cerchiate. In ogni caso come posso stimolarne la crescita? Grazie a tutti!

si potrebbe essere oidio, comunque niente di grave, un po' di zolfo e va via tutto. anche se devo dire che nel melo non mi è mai capitato di notarlo.

andria ha scritto:si potrebbe essere oidio, comunque niente di grave, un po' di zolfo e va via tutto. anche se devo dire che nel melo non mi è mai capitato di notarlo.

Ho già fatto alcuni trattamenti con un prodotto che tratta anche l'oidio,scompare per un po' di giorni per poi riapparire,sempre su quelle foglie e non va a disturbare le altre..per quello mi chiedevo se fosse il caso di togliere le foglie interessate.
Per quanto riguarda le foglie nella parte bassa del tronco come posso fare per fare il modo che crescano e di conseguenza cresca il tronco(almeno spero)?

potature e legature fanno arretrare la vegetazione. un giorno ad esempio potrai eliminare uno dei 2 rami della biforcazione.
io ti consiglierei anche di dare un po' di movimento con il filo prima che il legno diventi troppo spesso.

andria ha scritto:potature e legature fanno arretrare la vegetazione. un giorno ad esempio potrai eliminare uno dei 2 rami della biforcazione.
io ti consiglierei anche di dare un po' di movimento con il filo prima che il legno diventi troppo spesso.

Esatto,un giorno eliminerei il ramo di destra per dare alla pianta uno stile eretto (quanto più simile ai meli che si trovano in natura per intenderci) quindi a questo punto potrei dare piu vigore alle foglie che si trovano immediatamente sopra al taglio che pensavo di fare sperando in nuovi getti più in basso per accorciare un po' il tronco che è veramente sproporzionato rispetto al resto. Conviene farli in autunno o inverno questi tagli oppure adesso che la pianta sta spingendo?
Posto una foto di quello che avevo in mente di fare più o meno.

La vuoi in stile eretto e sia, la pianta è tua (io un po' di movimento lo darei).
Ma non tagliare niente, mantienila sana e fa allargare le radici ed ingrossare il tronco; ai rami potrai pensarci tra qualche anno, quando avranno un tronco abbastanza grosso rispetto al loro diametro

danielep ha scritto:La vuoi in stile eretto e sia, la pianta è tua (io un po' di movimento lo darei).
Ma non tagliare niente, mantienila sana e fa allargare le radici ed ingrossare il tronco; ai rami potrai pensarci tra qualche anno, quando avranno un tronco abbastanza grosso rispetto al loro diametro

Non so,mi sembra uno stile più adatto ad un melo..tu come faresti? Ok allora lo lascio crescere in pace,ho aspettato a fertilizzare perché l'ho rincarato da poco e ha il problema oidio,dici che posso iniziare a fertilizzare?

https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t429p25-un-melo-strano

Qui hai un paio di esempi di meli, altri puoi trovarli in rete.
Ma, per ottenere quei tronchi, devono passarne di anni.
Non dico che devi farlo sinuoso (anche se, in un certo senso, più è "mosso" e meno importante è il tronco grosso), ma un leggero movimento col filo al primo tratto (che sarà quello che ti resterà sempre) io lo darei, salvo togliere il filo in tempo perchè non segni (eventualmente rivestito).

Comincia a dare concime, ma blandamente, almeno finchè non scoppia di salute e rigogliosità.
Melo e oidio sono un connubio con cui devi abituarti a convivere; se con un antioidico ottieni scarsi risultati prova a cambiare prodotto e a controllare che le dosi siano corrette.

danielep ha scritto:https://forumbonsailodi.forumattivo.com/t429p25-un-melo-strano

Qui hai un paio di esempi di meli, altri puoi trovarli in rete.
Ma, per ottenere quei tronchi, devono passarne di anni.
Non dico che devi farlo sinuoso (anche se, in un certo senso, più è "mosso" e meno importante è il tronco grosso), ma un leggero movimento col filo al primo tratto (che sarà quello che ti resterà sempre) io lo darei, salvo togliere il filo in tempo perchè non segni (eventualmente rivestito).

Comincia a dare concime, ma blandamente, almeno finchè non scoppia di salute e rigogliosità.
Melo e oidio sono un connubio con cui devi abituarti a convivere; se con un antioidico ottieni scarsi risultati prova a cambiare prodotto e a controllare che le dosi siano corrette.

che lavorazione!! Forse mi sono spiegato male io essendo eterno inesperto,io intendevo uno stile simile,o comunque non troppo sinuoso,un tronco bello conico,magari appena mosso,spero di essermi spiegato meglio..
Per quanto riguarda la concimazione inizierò con calma allora e farò lo stesso per gli Olmi perché anche loro sono stati rinvasati da poco. Per quanto riguarda l'oidio imparerò a conviverci e quando meno se l'aspetta gli darò il colpo di grazia..

Ciao a tutti! Ho notato che alcune foglie del mio melo hanno dei buchi,non vedo insetti sulla pianta a parte gli afidi che ho provato a rimuovere manualmente sperando che non tornino. Non credo che i buchi siano stati fatti da loro perché so che attaccano i nuovi germogli e comunque non credo che buchino le foglie in questo modo. Oltre questo continua ad esserci l'oidio che nonostante i continui trattamenti continua ad esserci

La situazione sta precipitando  ho continuato a trattare la pianta con un prodotto contro l'oidio e provato con acqua e bicarbonato perché ho letto che è molto efficace contro l'oidio ma non è cambiato nulla,anzi,le foglie colpite si stanno accartocciando sempre di più. Stavo pensando di agire drasticamente eliminando le foglie colpite ma ho paura di fare ancora più danni,qualcuno sa darmi qualche consiglio? Come potete vedere la parte colpita è la destra,quindi volendo potrei mio malgrado eliminare tutta quella parte

Nessuno può aiutarmi? Sto prendendo in seria considerazione di eliminare la parte colpita,ho solamente paura che una potatura così drastica in questo periodo faccia patire troppo la pianta e che l'oidio colpisca anche la parte che per il momento non sembra essere stata colpita.

caie85 ha scritto:Nessuno può aiutarmi? Sto prendendo in seria considerazione di eliminare la parte colpita,ho solamente paura che una potatura così drastica in questo periodo faccia patire troppo la pianta e che l'oidio colpisca anche la parte che per il momento non sembra essere stata colpita.

Ciao, non sono esperto di oidio ma, osservando un mio acero che è stato colpito, ho notato che le foglie interessate vengono poi scartate dalla pianta, quindi... se fosse mia farei due cose:
-Osservare se ricaccia foglie nuove e se queste (ad esempio quelle apicali) crescono sane o già danneggiate. Se sono sane forse hai già risolto il problema
-Eliminere le foglie interessate per non infettare le altre, anche perché quelle ormai le hai perse.

Io farei così e non esagererei con i trattamenti...

caie85 ha scritto:La situazione sta precipitando  ho continuato a trattare la pianta con un prodotto contro l'oidio e provato con acqua e bicarbonato perché ho letto che è molto efficace contro l'oidio ma non è cambiato nulla,anzi,le foglie colpite si stanno accartocciando sempre di più.

Ciao caie, quale prodotto stai usando?

Acqua e bicarbonato... non lo sapevo, ma sinceramente non credo che l'avrei sperimentata.
Anche perchè cercando sul web ognuno dice la sua soprattutto in merito alle percentuali di diluizione, chi dice due cucchiai (40 grammi per litro) per litro, chi un cucchiaio in 4 litri (5 grammi per litro), chi 1 kg. per 100 litri (10 grammi per litro), ecc. ecc. Indicazioni di questo tipo vanno bene giusto per giocare all'8!!!

Tu invece, come ti sei regolato?

Nicola80 ha scritto:

caie85 ha scritto:Nessuno può aiutarmi? Sto prendendo in seria considerazione di eliminare la parte colpita,ho solamente paura che una potatura così drastica in questo periodo faccia patire troppo la pianta e che l'oidio colpisca anche la parte che per il momento non sembra essere stata colpita.

Ciao, non sono esperto di oidio ma, osservando un mio acero che è stato colpito, ho notato che le foglie interessate vengono poi scartate dalla pianta, quindi... se fosse mia farei due cose:
-Osservare se ricaccia foglie nuove e se queste (ad esempio quelle apicali) crescono sane o già danneggiate. Se sono sane forse hai già risolto il problema
-Eliminere le foglie interessate per non infettare le altre, anche perché quelle ormai le hai perse.

Io farei così e non esagererei con i trattamenti...

Grazie per la risposta!
Penso che come ragionamento non faccia una piega,anche perché i nuovi germogli sembra stiano crescendo bene,un po' rallentati probabilmente perché la pianta è in sofferenza.
Proverò ad eliminare le foglie colpite che ormai sono perse e osserverò come reagisce la pianta tenendovi aggiornati.

Simo. ha scritto:

caie85 ha scritto:La situazione sta precipitando  ho continuato a trattare la pianta con un prodotto contro l'oidio e provato con acqua e bicarbonato perché ho letto che è molto efficace contro l'oidio ma non è cambiato nulla,anzi,le foglie colpite si stanno accartocciando sempre di più.

Ciao caie, quale prodotto stai usando?

Acqua e bicarbonato... non lo sapevo, ma sinceramente non credo che l'avrei sperimentata.
Anche perchè cercando sul web ognuno dice la sua soprattutto in merito alle percentuali di diluizione, chi dice due cucchiai (40 grammi per litro) per litro, chi un cucchiaio in 4 litri (5 grammi per litro), chi 1 kg. per 100 litri (10 grammi per litro), ecc. ecc.  Indicazioni di questo tipo vanno bene giusto per giocare all'8!!!

Tu invece, come ti sei regolato?

Come dose ho usato 10 grammi per litro. Ho provato questo metodo perché non sapevo più dove sbattere la testa e sinceramente ho provato una volta,visto anche il tuo ragionamento giustissimo cercherò di non fare più questo tipo di esperimenti.
Come prodotto ho usato il duaxo della compro,funghicida sistemico. Non so se si possono nominare e postare foto di prodotti,se non si può provvederò ad eliminare la risposta quanto prima.

Il fungicida va bene, continuerei con quello attenendomi alle modalità d'impiego indicate. Quante volte lo hai dato ed in che lasso di tempo?

Mi pare che tu sia costretto ad esporre su di un balcone... sicuramente, oltre all'umidità, circola poca aria.
Cerca di capire se c'è un punto in cui ne circola di più e prova a posizionarci la pianta.