Partire dal seme, se osiamo aspettare...

L'abete fatto da seme nasce in una cassetta di legno della frutta nella lontana primavera del 1960. La prima immagine è del 1967 dopo essere stato trasferito in un piccolo vaso di terracotta, la seconda immagine del 1982 lo vediamo in un gradevole vaso artigianale di Bassano del Grappa, mentre la terza immagine è di qualche anno fa. Ultimamente era stato rinvasato in un contenitore di plastica di maggiori dimensioni per dargli "una spinta".

piu vecchio di me

Stupendas interpretazione che solo Armando ci poteva proporre....qui esce fuori il vero artista Bonsai...ci vuole sempre tanta passione bravura e pazienza...e i risultati arrivano..anche se gli anni passano....

giancarlo ha scritto:Stupendas interpretazione che solo Armando ci poteva proporre....qui esce fuori il vero artista Bonsai...ci vuole sempre tanta passione bravura e pazienza...e i risultati arrivano..anche se gli anni passano....

Caro Giancarlo -intanto auguri natalizi con un sereno anno che verrà-. Non è forse proponibile al giorno d'oggi partire dal seme specialmente con le conifere, eppure anche questa primavera Haina ed io abbiamo seminato alcune specie di faggi con dei semi provenienti da altri Paesi, come il Nothofagus pumilio del Sud America, che è un grande arbusto più che albero, ma che in autunno le piccole foglie si colorano di un bel rosso sangue. E poi ci sono alcuni faggi della Scozia (Nothofagus), i quali intrecciano i loro rami tendenzialmente contorti! Peccato che non gli abbia avuti prima questi semi quando ero più giovane!