Figli e bonsai

Curiosità.. Visto che sono padre da poco piú di 5 mesi, mi chiedo e chiedo a voi soprattutto, qualcuno ha in casa (o fuori ) un erede che continua o manifesta interesse per la ns passione?

I miei due figli hanno quasi 30 anni e come suo padre a quell' età interessa qualcosaltro invece dei bonsai.......

Bonsandro ha scritto:Visto che sono padre da poco piú di 5 mesi, mi chiedo e chiedo a voi soprattutto, qualcuno ha in casa (o fuori Laughing ) un erede che continua o manifesta interesse per la ns passione?

Congratulazioni intanto  Fuor di ogni retorica, i figli sono la più grande gioia che si può avere nella vita. Goditene ogni momento

Io sono già in categoria "superiore ", cioè nonno . Ovviamente, per diventarlo son passato anche per la paternità ed ora ho due figlie, ehm, grandicelle, e quattro nipoti. Non ho forzato né sto forzando nessuno a seguire la mia passione, anche se una figlia "pollice verde" ce l'ho già. Per ora si interessa al giardino, ma spero di coinvolgerla, col tempo.  Nei figli più piccoli, nel mio caso nipoti, puoi solo seminare e, col tempo, forse, quando non ci credevi più nemmeno tu, sboccerà in loro la passione. Come pure, vedendo il padre "perso" dietro le sue piante, potrebbe manifestarsi in loro una repulsione.
Non so, non credo esistano ricette.
Riandando col pensiero, mio nonno, in modo di certo naif e senza alcuna base, dati i tempi, aveva una certa passione per le piante e non mancava di seminare tutto ciò che raccoglieva, mania che è riaffiorata in me a decenni di distanza
Se vuoi garantirti la successione riguardo alle piante ti conviene giocare sul numero (di figli, ovviamente)

danielep ha scritto:

Bonsandro ha scritto:Visto che sono padre da poco piú di 5 mesi, mi chiedo e chiedo a voi soprattutto, qualcuno ha in casa (o fuori Laughing ) un erede che continua o manifesta interesse per la ns passione?

Congratulazioni intanto  Fuor di ogni retorica, i figli sono la più grande gioia che si può avere nella vita. Goditene ogni momento

Io sono già in categoria "superiore ", cioè nonno . Ovviamente, per diventarlo son passato anche per la paternità ed ora ho due figlie, ehm, grandicelle, e quattro nipoti. Non ho forzato né sto forzando nessuno a seguire la mia passione, anche se una figlia "pollice verde" ce l'ho già. Per ora si interessa al giardino, ma spero di coinvolgerla, col tempo.  Nei figli più piccoli, nel mio caso nipoti, puoi solo seminare e, col tempo, forse, quando non ci credevi più nemmeno tu, sboccerà in loro la passione. Come pure, vedendo il padre "perso" dietro le sue piante, potrebbe manifestarsi in loro una repulsione.
Non so, non credo esistano ricette.
Riandando col pensiero, mio nonno, in modo di certo naif e senza alcuna base, dati i tempi, aveva una certa passione per le piante e non mancava di seminare tutto ciò che raccoglieva, mania che è riaffiorata in me a decenni di distanza
Se vuoi garantirti la successione riguardo alle piante ti conviene giocare sul numero (di figli, ovviamente)

Grazie!! Si davvero il mio Francesco mi sta cambiando la vita.. Tutto ciò che li riguarda genera emozioni grandissime (gioie e ansie ). Non ho di certo intenzione poi, tornando all'argomento, di influenzarlo con la mia passione per le piantuzze, ma se la cosa verrà da se.. ..
il post era più un sondaggio per sentire la vostra esperienza, quindi grazie delle vostre risposte

PS complimenti al nonno

no,

Io ho due gemelli di 7 anni e sarebbe molto bello che crescesse in loro almeno un minimo di interesse x il Bonsai ............ io ce la metto tutta .... x adesso si limitano a defogliare e aiutarmi a rinvasare ma io gia' da piccoli ho tentato di " inquinarli " con il Bonsai ........... speriamo  

...........a dire il vero gli ho " permesso " qualche timido tentativo di filatura ...........

Monsignore, due gioielli mi piaci molto nella versione Mammo
Il mio mi aiuta volentieri nei rinvasi, e mi da una mano nelle operazioni di routine, per lui sono cose "normali", non ha subito il fascino della "scoperta" dei bonsai, ci è nato in mezzo e questo magari ammortizza la spinta del fare. Però è anche il mio più grande critico, si accorge sempre se ho cambiato qualcosa ad una pianta, se sposto un ramo o se poto qualcosa, e se a lui piace, è come se avessi vinto la Crespi Cup

son contento per voi, io ci ho provato ma nada de nada

kordonbleu ha scritto:son contento per voi, io ci ho provato ma nada de nada

Kordon non e' detto che mi vada come a te ........... magari tra qualche hanno i miei figli mi vendono i Bonsai x andarsene a fare un bel fine settimana in riviera ............

L'idea da lasciare in eredità tutto il parco piante, è una cosa MOLTO affascinante. Pensare che quello che abbiamo costruito per loro possa essere tramandato è la metafora di vita di un genitore. Guardando poi le "nostre" dirette TV a volte si prendeva l'argomento di come alcuni non si dedichino a seminare per non potersi godere in tempi "vitali" il proprio risultato: questo sarebbe un buon motivo per farlo. Se poi il fato non ci prescriverà tale sorte...pazienza!

Il fatto innegabile è che di piante coltivate di generazione in generazione come i giappo noi difficilmente sentiremo parlare in Italia, il bonsai nn è nella nostra cultura, noi siamo sempre alle prese con la frenesia tipica del mondo occidentale e a macchia di leopardo qualche romantico come noi si appassiona di una passione che lo porterà a vedere dei risultati solo dopo tempi sempre relativamente lunghi.. Che .. Ma chissà forse qualcuno di noi ci porterà ad esempio un'eccezione!?