Olmo Campestre

Pianta entrata in mio possesso due anni fa. Era da molto che cercavo un olmo campestre, essenza "nostrana" che mi attirava per l'enorme vigoria e per la proprensione alla produzione di ramificazione fine e di foglie minute (se stimoltata correttamente). La Painta in questione, mi ha colpito per la base imponente, per la corteccia e per la forza che trasmette il tronco. La pianta, al suo arrivo, aveva già tutti i primari e secondari ben impostati, necessitava quindi di differenziare i vari diametri e di infittirsi in modo adeguato. Altro lavoro da svolgere, è la sistemazione dei colletti, da fare con fresa. Lavora che effettuerò il prossimo mese di marzo, in occasione di rinvaso. La pianta, ha ancora qualche moncone (essendo di origine yama) da accorciare e rifinire e conto di farlo per l'appunto in occasione del trapianto, dove la posizionerò inun vaso un po più basso (pensavo sui 9 cm di altezza). Le foto riportate di seguito, la ritraggono lo scorso mese di febbraio:




Da quando è arrivata, sino ad oggi, ho lavorato per aumentarne la conicità del tronco, fare ingrossare i rami dove serviva e per "rientrare" dove ce ne era la possibilità, così da dare albericità alla pianta. Come dicevo sopra, è una essenza meravigliosamente vigorosa e generosa che, come il Kaede, consentirebbe di effettuare più defogliazioni nell'arco di una stagione. Il primo ramo in basso a DX, nella prima foto, è stato fatto crescere liberamente e, nell'arco di una sola stagione, ha più che raddoppiato il diametro. Il lavoro, per portarla verso la forma migliore, non manca... Ci vorrà ancora del tempo, molto, ma in fondo... questa è la base del nostro meraviglioso hobby.