defogliazione

Quante deogliazioni si possono fare in un anno, e quali sono i tempi e i modi

jamb ha scritto:Quante deogliazioni si possono fare in un anno, e quali sono i tempi e i modi

La domanda che poni e' troppo generica....bisogna capire di che essenza si tratta, perche' ognuna risponde in modo diverso ed ha tempi diversi, alcune essenze non la sopportano altre ne sopportano anche piu' di una....ma bisogna sapere di quale essenza parliamo....

Domanda sintetica , ma la risposta è piuttosto complicata.
Per esempio dipende :
Dallo stato di salute della pianta
Dalla tipologia di essenza
Dalla latitudine in cui si trova
Si vuole fare totale o parziale

Magari se hai in mente una pianta specifica si fa prima
Comunque qui sul forum (non ricordo in che sezione) c'è un post sulla defogliazione.

hahahahahah Giancarlo abbiamo detto in contemporanea le stesse cose

capitanfabius ha scritto:hahahahahah Giancarlo abbiamo detto in contemporanea le stesse cose

Veroooo!!!!!

Allore io sono in provincia di milano e parlo di un carpino e di un tiglio, ovviamente in ottima salute

La defogliazione e' totale, ma mi chiedevo anche se e' meglio farla totale ma frazionata a zone

jamb ha scritto:Allore io sono in provincia di milano e parlo di un carpino e di un tiglio, ovviamente in ottima salute

Ok, escluso il tiglio che non ho mai coltivato e quindi non rispondo per correttezza....il carpino invece e' un'essenza che ho coltivato e coltivo spesso....di norma io non faccio mai una defogliazione parziale su questa essenza....la faccio totale e tra la meta' di maggio e la fine del mese....

Tu sei piu' o meno alle mie latitudini...quindi se ti va' puoi certamente provare nel periodo che ti ho suggerito....per il tiglio aspettiamo qualcuno che lo coltiva...

Ho posto questa domada perche' il tiglio l ho gia defogliato due volte ed il carpino una ma sarebbe pronto per la seconda

jamb ha scritto:Ho posto questa domada perche' il tiglio l ho gia defogliato due volte ed il carpino una ma sarebbe pronto per la seconda

....la seconda defogliazione puo' essere rischiosa...nel bonsai i tempi di attesa sono fondamentali...ed io non forzo mai una pianta cosi'...anche se dovesse star bene e che sia stata preparata adeguatamente con concimazioni.....non solo...uso fare sempre defogliazioni ad anni alterni preparando adeguatamente le piante....

Per il tiglio come ho detto prima non saprei che dire.......

due defogliazioni mai a prescindere dall'essenza, già una è abbastanza traumatica per la pianta che oltre al dover essere in ottima salute ha un un dispendio di energie enorme; poi non abbiamo un clima che è perennemente sopra i 18°

questo e' il tiglio


e questo e' il carpino

Confermo che il TIGLIO è quasi necessario defogliarlo per dargli uno sprint, perchè vegeta molto bene a primavera ma poi si ferma e le foglie interne tendono a ingiallire e cadere essendo coperte da quelle esterne molto grosse nella specie......io ne ho uno da 3 anni e se non lo defoglio lui in estate non vegeta più, in compenso crea molte nuove gemme per l'anno successivo.

Risponde egregiamente alla defogliazione totale comunque!

si infatti l ho defogliato da tre giorni e sta gia' aprendo le gemme, tra l'atro questa e' la terza defogliazione/potatura dell'anno.

ecco il tiglio dopo la terza degoliazione

Avrei voluto chiedere perché defogliare totalmente il tiglio ma mi ha già risposto Dav86 (interessante,,, grazie!)

Dav86 ha scritto:Confermo che il TIGLIO è quasi necessario defogliarlo per dargli uno sprint, perchè vegeta molto bene a primavera ma poi si ferma e le foglie interne tendono a ingiallire e cadere essendo coperte da quelle esterne molto grosse nella specie......io ne ho uno da 3 anni e se non lo defoglio lui in estate non vegeta più, in compenso crea molte nuove gemme per l'anno successivo.

Risponde egregiamente alla defogliazione totale comunque!

Si imparano sempre cose nuove ......

questo e' il carpino dopo la deconda parziale degliazione

jamb ha scritto:questo e' il carpino dopo la deconda parziale degliazione

Vorrei riallacciarmi a questo post per dire ancora una volta la "mia" sull'argomento defogliazione....

Io parlo in generale...e sopratutto mi riferisco al carpino...(L'altra essenza non la conosco ma ci andrei comunque cauto..)

Si defoglia una pianta per ottenere solitamente una ramificazione piu' folta e per fare in modo di rimpicciolire le foglie quando e' possibile...le piante per fare questa "ripartenza" e produrre nuove foglie e nuova ramificazione hanno un grande dispendio di energie....per questo che si consiglia la defogliazione ad anni alterni.....per far riprendere dallo sforzo prodotto, la pianta...

SCONSIGLIO perocio', vivamente di procedere a piu' defogliazioni in un anno e senza mai dare la possibilita' alla pianta di riprendersi fermandosi un anno....in 24 anni di bonsaismo ho visto piante morire per non aver osservato queste precauzioni che non vengono dettate da me.... ma da maestri giapponesi......poi ognuno e' libero di agire come vuole..ma la precisazione e' d'obbligo!!!

Ho con me questo carpino da qualche anno e non l ho mai defogliato, l ho fatto quest anno perche sapevo che avrebbe reagito senza problemi, sicuramente la seconda defogliazione e stata un po azzardata infatti non e' stata totale ma parziale, comunque sta reagenzo bene. Dopo la prima defogliazione ho amche potato corto per generare gemme indietro dato che i rami erano troppo lunghi non per rimpicciolire le foglie altrimenti avrei solo defogliato senza potare , infatti a fatto foglie enormi. Dato che ha allungati molto irami, dopo la prima defogliazione , e si era fermato , o provato con la seconda e potato alcuni rami oltre che riaperto alcuni calli, non chiusi , poi coperti con carta stagnola dopo aver dato dell ' antifungigno. Per l anno prossimo decidero cosa fsre una volta vista laprima reazione primaverile. Volevo solo chiarire, accetto consigli da tutti

jamb ha scritto:Ho con me questo carpino da qualche anno e non l ho mai defogliato, l ho fatto quest anno perche sapevo che avrebbe reagito senza problemi, sicuramente la seconda defogliazione e stata un po azzardata infatti non e' stata totale ma parziale, comunque sta reagenzo bene. Dopo la prima defogliazione ho amche potato corto per generare gemme indietro dato che i rami erano troppo lunghi non per rimpicciolire le foglie altrimenti avrei solo defogliato senza potare , infatti a fatto foglie enormi. Dato che ha allungati molto irami, dopo la prima defogliazione , e si era fermato , o provato con la seconda e potato alcuni rami oltre che riaperto alcuni calli, non chiusi , poi coperti con carta stagnola dopo aver dato dell ' antifungigno. Per l anno prossimo decidero cosa fsre una volta vista laprima reazione primaverile. Volevo solo chiarire, accetto consigli da tutti

Il mio intervento non voleva essere per forza di cose un rimprovero...ci mancherebbe...pero' per far si che magari altri con pochissima esperienza provino a fare piu' defogliazioni in un anno e senza dar modo alle piante di riprendersi....ho voluto solo ricordare come si procede in tutta sicurezza.....poi naturalmente ognuno di noi va per la sua strada.....

Certo Giancarlo, volevo solo precisare quali sono state le mie intenzioni.