Stewartia questa sconosciuta

Ciao a tt, qualcuno ha esperienza con quest'essenza? Ne ho visto un esemplare che mi garba assai (un pò meno il prezzo, ma vedrò cosa riesco a trovare nel porcellino salvadanaio  ); credo sia la cultivar monodelphia perchè presentava una bellissima e fine corteccia rossiccia..
Vorrei sapere se qualcuno la possiede e coltiva nella mia zona climatica.. Io abito a Brescia e non vorrei far soffrire una pianta che invece necessita di condizioni che nn le posso offrire, oltretutto non godo di ottima esposizione perchè il mio balcone prende solo 2 ore di sole al mattino (riesco però a mettere le piante in pieno sole sul balcone dei suoceri almeno in primavera)..
Tt queste domande perchè ho trovato davvero poche info su queste piante in rete..
Grazieee

ce l'ho piccola ancora da formare, rinvasata a marzo in vaso molto basso, pomice e akadama mix, beve molto, mezz'ombra, zero parassiti, zero problemi!
è una "cugina" delle camelie, ama un terreno un po' acido.

Grazie Dav, quindi potrei tenerla anche se prende poco sole.. Tu la tieni in ombra tt il giorno? Ma visto che vuole un pò di acidità kanuma niente? Buona coltivazione

la mia prende mezza giornata di sole più o meno e gradisce, è una pianta da sottobosco quindi tollera l'ombra anzi meglio l'ombra del sole troppo intenso sicuramente.
Per quanto riguarda la kanuma io la uso solo per le azalee, non tanto per un discorso di acidità o meno (tra l'altro non sembrerebbe poi così acida come sembra la kanuma, cioè ad esempio l'akadama è neutra o sub-acida ed è perfetta già di suo per un ph stabile....diciamo che l'effettiva acidità della kanuma non è chiara, male non fa usarla ma se è determinante o meno...boh...) ma per la speciale conformazione delle radici delle azalee che sono finissime e delicate e in quella terra vivono da dio anche la camelia la tengo in pomice e aka e sta benissimo.

tutto ciò per dirti che il ph è influenzato non tanto dal substrato che usiamo, noi "bonsaisti" usiamo chi più chi meno una base di inerti granulosi che hanno un ph quasi neutro stabile, ma soprattutto dalla qualità dell'acqua e dei concimi che usiamo, le acidofile temono acque "dure"...raccomandati chelato di ferro e acidi umici a reazione acida da somministrare in primavera e estate ciclicamente.

Ok.. Ottime delucidazioni!

Su alcune schede colturali ho letto che nn sopporta temp inferiori a 5 gradi.. Tu dove la tieni in inverno dav? Grazieee

fuori al freddo! riparata in scatole di polistirolo su un letto di foglie secche, la pratica che uso per tutte le piante in vasi mediopiccoli. Ti assicuro che sopporta molto di più di -5 essendo pianta di bosco (giapponese ma pur sempre clima temperato freddo).

ovviamente la protezione dal gelo non dipende dalla specie, (escludendo tropicali o mediterranee) ma dalla dimensione del vaso e dal possibile danno radicale in caso di gelate anche i pini li proteggo bene sotto, mentre le chiome stanno a cielo aperto.

Ok, io riparo i vasi con dei giri di tnt.. Cmq da me é raro vada sotto i -5.. Scusa le tante domande, ma se prendo la pianta che ho in mente son 400 euro che voglio investire in modo sensato

beh è comprensibile preoccuparsi ahah

no la mia è giovanissima appunto l'ho presa per coltivarla e capire le sue caratteristiche e devo dire che non ha nessuna difficoltà di coltivazione, parassiti zero, nemmeno foglie mangiucchiate, al momento sembra esente da insetti o altro, l'unico "neo", ho fatto una passata di ferro chelato perchè dopo la primavera aveva qualche foglia clorotica ma si è risolto tutto (stessa famiglia delle camelie, un po' acidofila).
ovviamente serra fredda o balcone riparato o abbondante tnt sulla chioma se prendi una pianta già interessante perchè la ramificazione fine è veramente fine nella stewartia e se gela i rametti partono ma capita un po' a tutte questo.

vedremo un pò cosa riuscirò a combinare