Quando inizia o finisce il tempo delle margotte?

Quando inizia o finisce il tempo delle margotte?
Nei miei numerosi esperimenti con le tecniche bonsaistiche ho voluto sperimentare anche i periodi con tempi e metodi nel praticare le margotte.
Se è vero che la maggior parte di quanti praticano la margotta coincide con il risveglio vegetativo delle piante. Ed anch’io per diversi anni ho seguito questo periodo, ma per ragioni di tempo, voglia, o per altre cause ho voluto sperimentare anche nei vari periodi dell’anno, e cioè da gennaio a novembre.
Quello che pochi invece fanno, è la preparazione di un ramo (o più rami) da margottare. Infatti, io preferisco preparare con due tre anni di anticipo i rami da margottare, creando negli stessi una ramificazione che simuli già le sembianze di un alberello, e poi pratico la margotta.
Vediamo qualche esempio su un pruno in giardino dove si possono vedere molti apici potati e ben ramificati pronti per essere margottati.
Enjoi.

Buon giorno Armando
Quali risultati Ha ottenuto in merito allo sviluppo radicale delle margotte?
   

Le ho fatte qualche giorno fa.
Armando

ok La ringrazio.... credevo fossero state fatte prima      

I post sulle margotte sono sempre molto interessanti caro Armando, grazie per averci mostrato uno dei tanti tuoi metodi di procedere su questa tecnica che riscuote sempre tanto interesse da parte di tutti!!!!   

Ci tenga aggiornati signor Armando, sono curioso di vedere i risultati!

volevo chiederle se ha mai provato su un deshojo e se si in che periodo e con quali materiali; le ho provate tutte neanche una radichetta sono riuscito ad ottenere

Armando Dal Col ha scritto:Quando inizia o finisce il tempo delle margotte?
Nei miei numerosi esperimenti con le tecniche bonsaistiche ho voluto sperimentare anche i periodi con tempi e metodi nel praticare le margotte.
Se è vero che la maggior parte di quanti praticano la margotta coincide con il risveglio vegetativo delle piante. Ed anch’io per diversi anni ho seguito questo periodo, ma per ragioni di tempo, voglia, o per altre cause ho voluto sperimentare anche nei vari periodi dell’anno, e cioè da gennaio a novembre.
Quello che pochi invece fanno, è la preparazione di un ramo (o più rami) da margottare. Infatti, io preferisco preparare con due tre anni di anticipo i rami da margottare, creando negli stessi una ramificazione che simuli già le sembianze di un alberello, e poi pratico la margotta.
Vediamo qualche esempio su un pruno in giardino dove si possono vedere molti apici potati e ben ramificati pronti per essere margottati.
Enjoi.

Questa Armando e' veramente una bella idea , si guadagnano anni di coltivazione nella formazione della pianta rispetto al vaso     

Quoto

kordonbleu ha scritto:volevo chiederle se ha mai provato su un deshojo e se si in che periodo e con quali materiali; le ho provate tutte neanche una radichetta sono riuscito ad ottenere

Probabilmente non è stata fatta bene, io sul deshojo ne avrò fatte una 10 e tutte hanno prodotto radici,

Con le margotte si possono ottenere materiali impensabili, eccone una di particolare interesse.



Armando

Armando Dal Col ha scritto:

kordonbleu ha scritto:volevo chiederle se ha mai provato su un deshojo e se si in che periodo e con quali materiali; le ho provate tutte neanche una radichetta sono riuscito ad ottenere

Probabilmente non è stata fatta bene, io sul deshojo ne avrò fatte una 10 e tutte hanno prodotto radici,

evidentemente non ho studiato abbastanza   cmq grazie

kordonbleu ha scritto:volevo chiederle se ha mai provato su un deshojo e se si in che periodo e con quali materiali; le ho provate tutte neanche una radichetta sono riuscito ad ottenere

ciao, io qualche anno fa ho ottenuto una margotta di un rametto di acero deshojo, in verita' abbastanza piccola come circonferenza, seguii un consiglio apparso sui primi numeri di bonsai & new, dove praticavano una margotta su un acero a gennaio, incidendo il ramo e inserendovi un filo di rame. la cosa riusci alla grande anche se poi dopo qualche anno la piantina mi mori' per altri motivi.

Gianni.T ha scritto:

kordonbleu ha scritto:volevo chiederle se ha mai provato su un deshojo e se si in che periodo e con quali materiali; le ho provate tutte neanche una radichetta sono riuscito ad ottenere

ciao, io qualche anno fa ho ottenuto una margotta di un rametto di acero deshojo, in verita' abbastanza piccola come circonferenza, seguii un consiglio apparso sui primi numeri di bonsai & new, dove praticavano una margotta su un acero a gennaio, incidendo il ramo e inserendovi un filo di rame. la cosa riusci alla grande anche se poi dopo qualche anno la piantina mi mori' per altri motivi.

io le ho fatte in tutti i periodi ma nulla, cmq ritenterò preparando la pianta con una buona concimazione

Io ne ho fatte fuori stagione su meli, su perastri selvatici e qualche altra essenza ma non mi sono riusciti, mentre al risveglio vegetativo la risposta è stata sempre buona e nei prossimi giorni staccherò la margotta di un melo cotogno a sua volta margotta..a tal proposito ti/vi chiedo, sperando di non inquinare l'argomento: si dice sempre di staccare le margotte possibilmente a settembre in vista della ripresa vegetativa post stasi d'agosto ma io ho la caramella piena di radici e mi vedo costretto a staccare, è corretto??? (tra l'altro a me è sempre capitato così e non ho mai avuto problemi post distacco..)

Roberto Cinus ha scritto:Io ne ho fatte fuori stagione su meli, su perastri selvatici e qualche altra essenza ma non mi sono riusciti, mentre al risveglio vegetativo la risposta è stata sempre buona e nei prossimi giorni staccherò la margotta di un melo cotogno a sua volta margotta..a tal proposito ti/vi chiedo, sperando di non inquinare l'argomento: si dice sempre di staccare le margotte possibilmente a settembre in vista della ripresa vegetativa post stasi d'agosto ma io ho la caramella piena di radici e mi vedo costretto a staccare, è corretto??? (tra l'altro a me è sempre capitato così e non ho mai avuto problemi post distacco..)

Si è corretto, la margotta quando ha prodotto abbondanti radici e assumono un colore nocciola è il momento propizio di separarla dalla pianta madre, qualsiasi sia la stagione.
Armando

Armando Dal Col ha scritto:
Si è corretto, la margotta quando ha prodotto abbondanti radici e assumono un colore nocciola è il momento propizio di separarla dalla pianta madre, qualsiasi sia la stagione.
Armando

Chiedo scusa, vorrei approfittare anch'io dell'interessante post di Armando (e della sua cortesia nel rispondere alle domande anche dei 'pivellini' come il sottoscritto) e perciò posto qui la mia domanda sul tema del "momento giusto per staccare una margotta" (spero di non aver sbagliato...).  All'inizio di maggio ho praticato una margotta su un mio ibisco. Non ci credevo molto, soprattutto perché non ne avevo mai fatta una da solo; invece, con mia grande sorpresa, questo pomeriggio ho scoperto che nella caramella sono comparse numerose radici bianche. Ecco le foto:





Ora, come quantità di radici, mi pare che ci siamo, ma mi ha incuriosito l'affermazione di Armando sul color nocciola: devo perciò aspettare, per staccare, che il colore viri verso quel tono?

Grazie mille!!!!!!!

Ale, il fatto di dover attendere che le radici assumino un colore nocciola più o meno scuro garantisce una migliore riuscita post distacco. Infatti, le radici bianche sono fragilissime e si spezzano molto facilmente.
Armando

Grazie mille, Arnando. Aspetterò a staccata fino a quando le radici diverranno di quel colore. Grazie!

Armando Dal Col ha scritto:

Roberto Cinus ha scritto:Io ne ho fatte fuori stagione su meli, su perastri selvatici e qualche altra essenza ma non mi sono riusciti, mentre al risveglio vegetativo la risposta è stata sempre buona e nei prossimi giorni staccherò la margotta di un melo cotogno a sua volta margotta..a tal proposito ti/vi chiedo, sperando di non inquinare l'argomento: si dice sempre di staccare le margotte possibilmente a settembre in vista della ripresa vegetativa post stasi d'agosto ma io ho la caramella piena di radici e mi vedo costretto a staccare, è corretto??? (tra l'altro a me è sempre capitato così e non ho mai avuto problemi post distacco..)

Si è corretto, la margotta quando ha prodotto abbondanti radici e assumono un colore nocciola è il momento propizio di separarla dalla pianta madre, qualsiasi sia la stagione.
Armando

Grazie Armando, gentile e disponibile come sempre!!!!